20 luglio 15, 10:49 | #11 (permalink) Top | |
User Data registr.: 02-11-2010 Residenza: Cagliari
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Anche il mio sistema ha dei limiti, quando la barca va ad arenarsi sulla riva con vegetazione e nella quale non puoi arrivare a piedi (da noi é un classico). Inizialmente avevo costruito una barca tipo la tua (nata principalmente come posa e recupera boe), che potesse recuperare la barca anche nella condizione di cui sopra. Bastava mettere un ancorotto nell'asta telescopica centrale e arpionare la barca. Il motore girevole a 360 gradi poi ti permetteva qualsiasi movimento. L'unico grosso problema é che avendo una prua piatta non riuscivi ad andare dritto Chiaramente non adatta al mare. Una curiosità... ma con la tua barca, riesci a rimorchiare barche di un metro? Dimensioni?
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20 luglio 15, 11:22 | #12 (permalink) Top |
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Ciao a tutti. Tra i vari sistemi di ricupero, mi piace di più quello indicato da Crono , col ""Failsafe"". L'idea di poter sistemare la mia barca per un ""rientro di fortuna"", mi piace. [[Considerando che prima o poi il barchino navigherà in mare!!]] Mi piacerebbe sapere, però, dove lo sistemo, all'inteno di circuito come questo: http://www.nonsolovele.com/DATECNICH...pianto_RID.jpg Domanda: 1) vedi sopra; 2) come si collauda? 3) quale alimentazione? (supplementare ?, secondaria ?) 3) altre info per radio Tx. Grazie cordiamente.ù giulio |
20 luglio 15, 11:50 | #13 (permalink) Top |
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@ BBC25185 & aleb17 recuperare una barca a vela con un modellino a motore di 80 cm non è sempre possibile ci deve essere sempre vento pari a zero o poco più altrimenti in qualsiasi caso la barca si allontana. Avevo provato anch'io in quel modo solo che erano più le volte che andavo a prendere la barca e la trovavo scarica che quelle in cui potevo effettuare il recupero @ aleb17 puoi spiegarti meglio perché non capisco come riesci ad arrenatri sulla riva quando sotto lo scafo minimo hai 20 cm di deriva nel caso dei footy figuriamoci con le classi Marblehead o superiori. @ BBC25185 perché un motore con elica aerea? Non è un po' controproducente trainare una barca a vela che verrebbe spinta nella direzione opposta a quella della barca che fa da traino?
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20 luglio 15, 13:28 | #14 (permalink) Top | |
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20 luglio 15, 13:54 | #15 (permalink) Top | |
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La parola arenarsi trae in inganno, non si tratta di toccare il fondo con il bulbo ,ma di andare alla deriva e finire sulla vegetazione che cresce sulle sponde. Nei due laghetti che abbiamo a disposizione (soggetti a cambiamenti di livello )cresce rigogliosa la vegetazione , sopratutto canne, le cui radici camminano a pelo d'acqua e quando ci finisci dentro........ Ecco spiegato il motivo della barca con elica esterna, non si impiglia su niente che galleggi!!!! Delle volte non puoi raggiungere da riva la barca, neanche con la canna da pesca. Il metodo che ritengo migliore è quello che ho spiegato qualche post prima, cioè quello del motoscafo a cui attacchi la lenza e fai il giro della barca ritornando a terra. Prendi le due lenze e tiri. Puoi anche fare un giro largo e fare due o tre giri sulla barca ,la lenza si arrotola sul bulbo e timone...tranquillo che si incastra e poi tiri tutto. E' chiaro che devi avere la barca pronta, accendi agganci e vai. Perchè come giustamente dici tu, se c'e' un pò di vento............. Ti posso assicurare che funziona, in caso di incagliamento alla boa , disalberamento etc. Il fail safe va bene per non farla scappare....ma poi la devi recuperare @ Iulio Il fail safe va bene se puoi mettilo, però la barca non ha un " rientro di fortuna " come lo chiami tu , se va bene resta più o meno li.
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20 luglio 15, 14:42 | #17 (permalink) Top | |
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I Failsafe sono di tre tipi -che puoi programmare attraverso il radiocomando abbinandoli ai servi digitali (solo con radiocomandi tipo Aurora 9 o simili) -puoi programmare utilizzando dispositivi per programmare i servi digitali in modo che memorizzino La posizione da assumere in caso di perdita di segnale -attraverso quei dispositivi (Failsafe esterni di cui ho postato un'immagine nella pagina precedente) da interporre tra ricevente e servo comando che normalmente venivano utilizzati sugli automodelli come interruzione dell'acceleratore in caso di interferenza o perdita di segnale. (Per questi ultimi informati nella sezione automodellismo) Il fatto che necessariamente non dovrà navigare in mare (almeno per le prime volte) potresti usare il terzo sistema da acquistare anche in un secondo momento. Dopo cerco se può essere utilizzato su un argano, lo avevo proposto al momento in cui parlavi di rg-65 che possono montare servi standard ad ogni modo con un argano HS785HB poiché di tipo analogico e alimentato dalla ricevente non dovresti avere problemi
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20 luglio 15, 18:46 | #18 (permalink) Top |
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Ciao a tutti, grazie a tutti voi due, per le esaurienti risposte. Ho letto questo: ""ll failsafe va bene per non farla scappare....ma poi la devi recuperare"". Ho capito che trattasi "ancora" di elettronica, quindi fà parte ( per me) dell'ultimo capitolo). Mi confonde quello che dice aleb 17, sul fatto che poi devo recuperarlo. Nel mio caso, sicuramente a nuoto. (no buono!!). Sia che mi costruisca una seconda barca (per il recupero) sia che installi il "failsafe" , il recupero finale è complicato. Almemo complicato ,lo vedo io se vado in mare. Quindi potrei immaginare qualcosa che NON sia mare aperto !! Siccome l'argomento è interessante( dopo tanto lavori e tanta spesa) non vorrei perdere il barchino !!, non lo scarto tutto subito, ma lo rinvio a tempi migliori. Ora almeno mi son fatto un'idea. Saluti. giulio |
20 luglio 15, 19:59 | #19 (permalink) Top | |
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(anche un piccolo canottino gonfiabile è sufficiente)
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