Quarto footy genovese.

[federicosteri]

Dopo aver puntato la piastra radio, il quadrato del vano radio/batteria e la deriva con la colla cinqueminuti, ho resinato il tutto. Epoxy miscelata ad agente tissotropico e microfibre per conferire consistenza e non migrare per gravità, dove si poteva ho sovrapposto nastro di vetro da 120 gr per raccordare uniformemente il cordolino di resina e poi via vicino al calorifero perche in garage la resina non indurisce piu...
Per questa sera basta, la lotta con il computer per ridurre le immagini mi ha provato, avevo fatto 40 foto ma non avrei potuto farcela.
Avanti con le opinioni, belle o brutte che siano. Ciao a tutti e al prossimo avanzamento lavori. Federico Steri.

[andry-96]

bellissime! come hai fatto i pezzi in vetronite per la scassa?

[federicosteri]

Ciao Andre, la scassa dell'albero è un semplice tubo di ottone da 4x3 che in basso viene tenuto fermo da quel quadrello stondato in vetronite al quale ho praticato un buco da 4 ma non passante, in questo modo ho la possibilità di presentare la barca alla maschera di assemblaggio e puntare con un po' di ciano il piedino, verifico il corretto posizionamento e quando resino definitivamente sono certo di aver già trovato la posizione da me voluta. In coperta è tenuto dal foro praticato nello scafo e irrigidito dal l'incollaggio.
Questo assetto è stato stabilito da me è da Gigi dopo diverse prove, la posizione dell'albero determina una neutralità della barca, se si arretra verso poppa la barca diventa orziera se si avanza verso prua diventa poggiera, attualmente abbiamo ottenuto un ottimo compromesso, la barca risulta neutra tendente all'orzata con l'aumentare del vento, sistema perfetto per capire se intensifica il vento o arriva un "buono" che non è altro che un leggero cambio di vento a favore della rotta permettendo di aumentare la bolina, se arriva uno "scarso" le cose si invertono impedendoti di mantenere la stessa rotta che stavi facendo.
Non voglio insegnare niente a nessuno ma siccome che Andrea sta imparando, sono certo che apprezzerà una semplice spiegazione.
Anche il trasto è mantenuto in posizione da una chiavetta in vetronite che ha due fori uno per l'astuccio dell'albero e l'altro per il tubo di carbonio che vedi uscire dalla coperta inclinato.
Ciao e a presto. Federico Steri.

[andry-96]

Originalmente inviato da federicosteri

Ciao Andre, la scassa dell'albero è un semplice tubo di ottone da 4x3 che in basso viene tenuto fermo da quel quadrello stondato in vetronite al quale ho praticato un buco da 4 ma non passante, in questo modo ho la possibilità di presentare la barca alla maschera di assemblaggio e puntare con un po' di ciano il piedino, verifico il corretto posizionamento e quando resino definitivamente sono certo di aver già trovato la posizione da me voluta. In coperta è tenuto dal foro praticato nello scafo e irrigidito dal l'incollaggio.
Questo assetto è stato stabilito da me è da Gigi dopo diverse prove, la posizione dell'albero determina una neutralità della barca, se si arretra verso poppa la barca diventa orziera se si avanza verso prua diventa poggiera, attualmente abbiamo ottenuto un ottimo compromesso, la barca risulta neutra tendente all'orzata con l'aumentare del vento, sistema perfetto per capire se intensifica il vento o arriva un "buono" che non è altro che un leggero cambio di vento a favore della rotta permettendo di aumentare la bolina, se arriva uno "scarso" le cose si invertono impedendoti di mantenere la stessa rotta che stavi facendo.
Non voglio insegnare niente a nessuno ma siccome che Andrea sta imparando, sono certo che apprezzerà una semplice spiegazione.
Anche il trasto è mantenuto in posizione da una chiavetta in vetronite che ha due fori uno per l'astuccio dell'albero e l'altro per il tubo di carbonio che vedi uscire dalla coperta inclinato.
Ciao e a presto. Federico Steri.

La mia curiosità era sui pezzettini di vetronite: il piedino e quello che unisce i due tubetti. Pensavo a metodi iper tecnologici ecc. Invece ho scoperto che basta una una lima, e la mano CNC di Federico che noi comuni mortali possiamo solo sognare

[rfale]

Sebbene Federico sia uno dei principali responsabili della mia perdizione nella Footy, non posso certo astenermi dal complimentarmi con lui, non tanto per lo scafo (che già da tempo ho visto navigare, cambiare e poi navigare ancora) e per le prestazioni, ma per il bel servizio con cui lo ha presentato qui sul forum.
Approfittate di queste foto belle nitide e dall'inquadratura precisa, perchè di solito è una barca che nelle foto, quando riesci ad inquadrarla, viene sempre "mossa", perchè una volta invelata fila via come una scheggia!!!
L'aspetto un po' "massiccio" in prua non è vero che serve al galleggiamento, è che questa barca vuole diventare la vera "rompighiaccio" della Gold Cup!


P.s. Se non arriva subito, ditemelo che ve la spiego.

[SeanTiago]

bella tienici aggiornati!

[federicosteri]

Ciao a tutti, piccolo avanzamento lavori. Incollato il trasto randa con Uhu Plus nella chiavetta di vetronite precedentemente inserita nell'astuccio albero.
Realizzato losca timone con tubetto di ottone da 4x3 e con 2x1 uscita scotta che dopo aver piegato ad U il metallo, ho sagomato e fresato un pezzo di vetronite da 3mm e poi colmato con resina.
Su una lastra di resina da 0,6mm ho ricalcato la sagoma dello specchio di poppa che dopo averlo tagliato ho inserito all'interno dello scafo. Con resina addensata ho creato un cordolino che ha sigillato e irrobustito la poppa. Ciao e a presto. Federico Steri.

[federicosteri]

Ciao a tutti, altro avanzamento lavori. Ho terminato le appendici, fissando alla deriva il bulbo in piombo da 310 grammi. La fusione è stata fatto dentro uno stampo in gomma siliconica precedentemente realizzato, all'interno del quale posiziono due tondi di ottone da 3 mm che mi serviranno per irrobustire le estremita del bulbo e per essere bloccato nel mandrino del trapano.
Per prima cosa rifinisco la fusione, portando il peso a circa 310 grammi, dopodiché tre o quattro mani di gel coat trasparente che sottoposto al calore e facendolo girare lentamente sul trapano, genera una superfice molto uniforme. Stabilita la posizione e l'assetto, lavoro reso più sbrigativo dalla maschera di riscontro sulla quale ho segnato tutte le quote che possono evitarmi perdite di tempo, procedo puntando con la cinqueminuti la posizione del bulbo sulla deriva che avevo già preparato con un prigioniero da 2,5 mm e isolato con distaccante. Dopo aver separato le due parti, altra passata di distaccante, verifica rapida e rimontaggio. Colmo lo spazio libero tra il piombo e la deriva con resina addensata, ad indurimento avvenuto, con molta pazienza rimuovo le due parti, una rifinita e ho ottenuto un bulbo rimovibile.
Ho preferito la soluzione del bulbo rimovibile, nonostante qualche complicazione in più, poiché starei ancora valutando il peso più adatto, anche se ho notato che la tendenza dell'ultimo anno è stata di aumentare passando dai 200 ai 300 grammi permettendo allo scafo di sopportare più tela. Segue altro messaggio e foto.

[federicosteri]

Altre foto del bulbo completamente rifinito e staccato.

[rfale]

Originalmente inviato da federicosteri

Ciao a tutti, piccolo avanzamento lavori. Incollato il trasto randa con Uhu Plus nella chiavetta di vetronite precedentemente inserita nell'astuccio albero.
Realizzato losca timone con tubetto di ottone da 4x3 e con 2x1 uscita scotta che dopo aver piegato ad U il metallo, ho sagomato e fresato un pezzo di vetronite da 3mm e poi colmato con resina.
Su una lastra di resina da 0,6mm ho ricalcato la sagoma dello specchio di poppa che dopo averlo tagliato ho inserito all'interno dello scafo. Con resina addensata ho creato un cordolino che ha sigillato e irrobustito la poppa. Ciao e a presto. Federico Steri.

Una delle cose che mi ha sempre creato problemi è il fissaggio della losca ed il successivo accoppiamento tra l'asse e la squadretta (o quello che c'è) col link che va al servo.
Come materiali metallici cosa usi? Acciaio armonico o inox.
Perchè ho letto che per piegare l'inox ci vogliono attrezzi "speciali".
E meno male che sei milto esaustivo nello spiegare, perchè mi sorprende che nessuno abbia qualcosa da chiedere; probabilmente sono l'unico che non è "nato imparato" !!
Grazie e complimenti ancora.