10 maggio 08, 22:21 | #31 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-01-2006 Residenza: Cecina
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Visto che tutti qui disegnano barche ne ho disegnata una pure io Però devo fare una prova, mi ero fissato di avere volumi a prua, mi sa che ho esagerato, se guardate la linea d'acqua al galleggiamento e quasi uguale davanti e dietro. Proverò a portare la larghezza a prua da 2 cm a 1cm e vedrò cosa succede. Comunque per ora cosa ne pensate? (siate clementi) |
11 maggio 08, 01:20 | #34 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 18-08-2007
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Che dire ! sotto hai degli archi di cerchio e questo non mi suggerisce grandi novità, sopra faccio fatica a trovare una spiegazione razionale o funzionale, ma forse é colpa mia, sono un po conservatore.... Aiutaci a capire . ClaudioD |
11 maggio 08, 09:02 | #36 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 18-08-2007
Messaggi: 1.410
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Sono bloccato, il sotto strato in epoxy , non so come si dice in italiano, non era più buono e i negozi sono chiusi. Intanto mi occupo dei dettagli delle appendici e del balestrone : secondo il mio intento questa forma di deriva dovrebbe assolvere a diverse funzioni 1) La superficie é del 7.25% di SV, relativamente corta ma più larga per favorire la rimonta al vento, il profilo al 7.5 % 2) la forma é quella di un 'L' invertito, una superficie antideriva avanzata rispetto al baglio massimo col l'idea di avere una barca 'tirata'. 3) le oscillazioni laterali tipiche del bulbo in questa configurazione sono ridotte dal ridimensionamento geometrico della deriva e dalla integrazione del bulbo nella laminazione. 4) due configurazioni di bulbo - probabile il bulbo corto. 5) il timone ha una superficie a 1/3 della deriva (soluzione classica) il profilo al 9%. Ultima modifica di claudioD : 11 maggio 08 alle ore 09:05 |
11 maggio 08, 09:12 | #37 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 18-08-2007
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in attesa di ri lisciare lo scafo sono andato a vedere i vari progetti di RG65 esistenti . Una breve statistica su 17 modelli ho trovato che : baglio medio 136 mm ( min. 115mm emax 210mm ) pescaggio medio scafo 39.2mm ( min 25mm e max 53mm ) Pescaggio medio barca 264mm ( min. 210mm e max. 360mm ) |
11 maggio 08, 12:31 | #38 (permalink) Top |
User |
Ciao Claudio suggerisco questa configurazione per l'attacco scafo albero deriva, a me piace molto e per questo mi permetto di proportela scusami. Grazie oer aver fatto tu le medie è una cosa che mi hai risparmiato. Su barche così piccole cercherò di stare stretto max 125 mm, pescaggio scafo max 32/34 mm , due bulbi intercambiabili 550 e 650 gr , dislocamento tot inferiore al Kg dipende da quanto peso riuscirò a risparmiare sullo scafo e sul resto,poi c'è da discutere il tutto con i miei soci Grakula e Tiger. Per le vele cosa userai ? Ciao A presto |
11 maggio 08, 13:55 | #39 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 18-08-2007
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Giorgio, Grazie per l'informazione vedo che non fai economie di peso. Il mio albero sarà un balestrone che usa un tubo da 6mm. ci sarà comunque una crocetta per ridurre la flessione. Non ho ancora deciso per il montaggio deriva, avrei voluto farla fissa ed usare la parte interna allo scafo per fissare due tubi d'albero ed avere un supporto per il winch.. Se invece volessi usare due bulbi allora dovro' avere due derive perché il bulbo é laminato insieme alla deriva vista la configurazione ad "L". Dovro' fare una scassa studiata nella forma per permettere comunque due posizioni d'albero. Nel qual caso il perno che ritiene la deiva sarà di 4mm, lo uso anche sui classe M é va benissimo. Da notare che lo spessore della deriva vicino al bulbo sarà di 4.2mm , ci sarà un perno di ritenuta e un perno guida per la fase di laminazione che sarà fatta in posizione verticale per evitare problemi di torsione dovuti alla gravità. Per le vele usero' del milar/sarlit leggero da 50/65g/m² Secondo il mio amico Pascal progettista del Colombine ed altri, mi dice che attualmente c'é la scuola Brasiliana per degli scafi larghi e pesanti e la scuola Argentina per degli scafi stretti e leggeri, questi ultimi sembrerebbero tener meglio la rotta. Questa é la ragione per la quale ho allargato la deriva invece di usare dei "grissini" . ciao ClaudioD |
11 maggio 08, 18:29 | #40 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-01-2006 Residenza: Cecina
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ho apportato le modifiche, la coperta fatta in quel modo, oltre al lato estetico che può piacere o no, dovrebbe dare grande rigidità alla struttura e poi si fa piegando un foglio di balsa o di qualsiasi altro materiale nel solo senso della lunghezza senza dover fare stampi o altro. naturalmente per non andare troppo in alto con l'armo su questa barca ci vedrei bene un balestrone. Procedo con i disegni. |
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