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Vecchio 05 agosto 13, 13:06   #11 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da claudio v Visualizza messaggio
La prima cosa che ti suggerirei è di essere ben sicuro che non ci siano problemi meccanici evidenti e/o che chiudendo al vite che tiene la squadretta del braccio non la forzi sulla scatoletta del servo: a me una volta è successo e sono impazzito prima di capire perchè il servo non voleva funzionare.

Se non ci sono problemi meccanici evidenti che lo facciano forzare...
Il suggerimento successivo è una via di mezzo tra il tecnomisticismo, lo spiritico e il sacrificale...

Ti suggerirei di redimerti, chiedere perdono a D** e a tutti i suoi.
Poi domattina, prima che il gallo canti 3 volte, rinnegare il tuo operato, cospargerti il capo con le ceneri bruciate delle pagine dei miei post e andare in ginocchio fino a Lourdes passando da Nizza, frustandoti la schiena con un armo A++ footy .

Solo così il malocchio sarà scacciato

Prova
Verrei anche io a Lourdes ma come faccio a passare la frontiera? Se compero una valigiona che mi contenga, mi porti con te?
federicosteri non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 23 agosto 13, 12:55   #12 (permalink)  Top
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L'avatar di claudio v
 
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Originalmente inviato da claudio v Visualizza messaggio
....
Io uso da sempre l'HS225BB e quello nella mia barca è lì da quasi 3 anni senza bisogno di fargli nulla. Ho sempre molto curato il leveraggio vele in modo da avere il braccetto più corto possibile (circa 60 mm) con le escursioni al 140% e di farlo lavorare con meno di 2 cm effettivi di braccio a vele tutte cazzate. Per Le Havre ho fatto in modo che a vele tutte chiuse il braccio effettivo fosse poco più di 1 cm semplicemente regolando diversamente i fine corsa con la radio per aumentare il margine di sicurezza.
......
A parte questo, per la barca nuova, monterò l'intero equipaggiamento radio con servi HV in modo da farli funzionare in diretta con le 2 lipo.
Ora già alimento tutto con le 2 lipo ma con interposto un regolatore di tensione che pesa e costa.
Con la soluzione tutto HV andrò a spendere la folle cifra di circa 15 euro in più e quindi, visto che faccio una barca ogni 2 anni... credo che non andrò in rovina

Il servo scelto è questo FlyModelComponents :: Servocomandi :: Digitali :: Hyperion :: Serie ATLAS DH - Digitali HV - 7.4 Volt :: Servocomando HYPERION ATLAS DH13-FMB
E' un digitale economico (36 euro contro i circa 16 del HS225) e può essere programmato fino a 175 di corsa tra sua programmazione e le extra corse della radio.

Il vantaggio sta prevalentemente nella programmazione a oltre 140 gradi di corsa totale (conto i circa 90 dei servi normali) grazie alla quale sulle mie barche la leva usata sarà di circa 4 cm scarsi e il braccio a vele tutte chiuse di bolina minore di 1 cm.
il vantaggio è duplice, angoli più favorevoli a vele tutte lascate e tutte cazzate e, braccio molto corto in tutte le posizioni intermedie.

Se tutto va bene questo servo dovrebbe reggere qualunque casino senza mai arrostirsi, a patto di non annegarlo.
Se facciamo il conto di usare la barca in maniera intensiva e con condizioni forti potrebbe essere anche un investimento perchè 3 servi HS225 BB arrostiti costano già molto di più.

Ciao
...
Sempre per chi pensa un uso intensivo di una footy "performante", spulciando in giro ho trovato questo che funziona alle tensioni solite.
Non l'avevo preso in considerazione perchè la nuova barca la voglio assolutamente far andare con le 2 lipo in diretta perchè sono troppo comode, ma per gli affezionati di altri tipi di batterie

FlyModelComponents :: Servocomandi :: Digitali :: Hyperion :: Serie ATLAS DS - Digitali 4.8-6.0 Volt :: Servocomando HYPERION ATLAS HP-DS16 FCD



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I servi Digitali ATLAS HYPERION consentono di poter definire una serie di parametri che ottimizzano la Vs installazione a bordo del modello come ad esempio l'angolo di lavoro di 140° più il 25% via radio sino a 175° complessivi che li rendono ottimi anche per il comando di carrelli retrattili con velocità programmabile dall'1% al 100% per il massimo realismo di volo.
Il grossissimo vantaggio sono i 170 gradi di corsa (che bisogna programmare con l'apposito programmatore perchè non nascono di serie con la supercorsa (che io ho già... per cui chi è in zona... ) che permette di avere un braccio lungo circa la metà di quello che usiamo normalmente

Il che significa che il servo ha già una bella coppia, è molto ridotto, quindi forza poco e in più lavora con braccetti lunghi la metà... dimezzando ulteriormente il suo sforzo


Citazione:
Caratteristiche tecniche:

Categoria: DIGITALE -PROGRAMMABILE
Coppia (4,8-6,0) volts : 4,5/5,5 Kgxcm
Coppia di ritenuta (4,8-6,0) volts : 9,0/11,0 Kgxcm
Velocità (4,8-6,0) V sec/60°: 0,18/0,15 sec
Peso : 25,5 gr.
Dimensioni: 32 x 16,00 x 31,5 mm.
Ingranaggi: CARBON POLY
Cuscinetti : DUE
costa come 2 HS225 BB, ma credo durerà ben più del doppio
claudio v non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 23 agosto 13, 16:40   #13 (permalink)  Top
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Sono sicuro che mi troverai da dire, e hai ragione, ma ho affrontato drasticamente l'argomento.
Ho scelto un servo digitale dalle dimensioni standard, che all'interno delle nostre barchette sembra enorme, tutto sommato non mi ha creato i problemi di posizionamento dovuti alle stesse dimensioni ma soprattutto alla corsa della lunga squadretta.
Il servo in questione è un Hitec HS-7975 HB, ieri ho messo la barca in acqua e devo dire che ha funzionato bene, potrai comunque visionarlo domani a Varazze.
In passato ho provato ad usare le lipo ma comportano l'utilizzo di un bec oppure servì ad alto voltaggio, poiché dispongo di un buon quantitativo di materiale, al momento continuo con quattro ministilo.
Per quanto riguarda la corsa, al momento utilizzo circa 95 gradi di escursione, rivedendo tutto il progetto, potrei pensare ad una corsa maggiore a fronte di un diminuzione della lunghezza della squadretta. Ci penso.
Ciao e grazie. Federico Steri.
Icone allegate
Gold Cup 2013- considerazioni tecniche-image.jpg  
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Vecchio 27 agosto 13, 01:14   #14 (permalink)  Top
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Quali vele?

Considerato che alla Gold Cup due dei primi tre classificati usavano l'unarig, e che la mia Easy nasce per questo armo, mi é tornata voglia di farne qualcuno per vento leggero. Quindi parliamo di superfici di almeno 20 dmq. Il problema è che qui da noi é davvero poco diffuso. Se qualcuno girando per il web ha visto qualche progetto interessante, lo prego di postarmi il link. Se fossero tagli con basso allungamento sarebbe anche meglio.
Grazie fin da ora.
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Ruggero - Footy ITA-61
Se ami il mare e la vela non andare mai alle Canarie in inverno con un trimarano che ha vinto la Route du Rhum (P.Pippoli)
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Vecchio 27 agosto 13, 02:29   #15 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da rfale Visualizza messaggio
Considerato che alla Gold Cup due dei primi tre classificati usavano l'unarig, e che la mia Easy nasce per questo armo, mi é tornata voglia di farne qualcuno per vento leggero. Quindi parliamo di superfici di almeno 20 dmq. Il problema è che qui da noi é davvero poco diffuso. Se qualcuno girando per il web ha visto qualche progetto interessante, lo prego di postarmi il link. Se fossero tagli con basso allungamento sarebbe anche meglio.
Grazie fin da ora.
Non è esatto, uno solo aveva l'unarig tra i primi tre classificati, se comprendi anche il quarto classificato, allora c'erano due unarig tra i primi quattro. Così mi sembra corretta.
Io ho fatto un'unarig molto grossa, che non ho mai misurata e credo che tu l'abbia vista, ti posso dire di verificare bene il centro velico e la giusta proporzione tra centro di rotazione e superficie velica, il tutto è un equilibrio molto difficile da ottenere.
Se ti può essere utile ti presto la mia unarig, è molto grande ma potrebbe esserti utile per fare delle prove.
Vieni a Genova sabato?
Ciao e a presto. Federico Steri.
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Vecchio 27 agosto 13, 12:56   #16 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da federicosteri Visualizza messaggio
Non è esatto, uno solo aveva l'unarig tra i primi tre classificati, se comprendi anche il quarto classificato, allora c'erano due unarig tra i primi quattro. Così mi sembra corretta.
Vieni a Genova sabato?
Ciao e a presto. Federico Steri.
Ma scusa, sia Tyler che Bessiere avevano l'unarig, Vice il balestrone. O la classifica che ho io è stata corretta?
Per le prove, grazie ma il problema sarà l'attacco della scotta, comunque poi ci sentiamo, tanto sabato vengo se arriva il servo dell'altra barca.
Ciao
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Vecchio 29 agosto 13, 14:42   #17 (permalink)  Top
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Con la configurazione consigliata da Claudio bastano 850 mAh di lipo?
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Vecchio 29 agosto 13, 16:19   #18 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da andry-96 Visualizza messaggio
Con la configurazione consigliata da Claudio bastano 850 mAh di lipo?
La mia barca con l'HS 225 BB usa una lipo 2s da 450 (+ regolatore di tensione a 5,5 volt)e, in condizioni medie, naviga per circa 5 ore avanzandone: sabato a varazze dopo 13 regate e circa 3 ore e mezza in acqua avevo consumato 200 mAh dei 450 totali.

Con vento forte e` meglio cambiare la batteria dopo circa 3-4 ore di navigazione e una dozzina di regate in modo da avere del margine.

Con il digitale e il braccio dimezzato suppongo la situazione sia invariata o appena meglio, non grazie al digitale ma la fatto che e` programmabile a 170 gradi e quindi lavora con braccio ancora piu` corto per ottenere le medesime corse.

Tutto questo se si fa il leveraggio che porta il servo di bolina a lavorare con bracci ridotti, in caso contrario i consumi possono salire anche di molto.
Per gli schemi di braccio e trasto randa vedi questo post http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post2257153

Ultima modifica di claudio v : 30 agosto 13 alle ore 00:03
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Vecchio 29 agosto 13, 18:43   #19 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da claudio v Visualizza messaggio
La mia barca con l'HS 225 BB usa una lipo 2s da 450 (+ regolatore di tensione a 5,5 volt)e, in condizioni medie, naviga per circa 5 ore avanzandone: sabato a varazze dopo 13 regate e circa 3 ore e mezza in acqua avevo consumato 200 mAh dei 450 totali.

Con vento forte e` meglio cambiare la batteria dopo circa 3-4 ore di navigazione e una dozzina di regate in modo da avere del margine.

Con il digitale e il braccio dimezzato suppongo la situazione sia invariata o appena meglio, non grazie al digitale ma la fatto che e` programmabile a 170 gradi e quindi lavora con braccio ancora piu` corto per ottenere le medesime corse.

Tutto questo se si fa il leveraggio che porta il servo di bolina a lavorare con bracci ridotti, in caso contrario i consumi possono salire anche di molto.
Ber gli schemi di braccio e trasto randa vedi questo post http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post2257153
Ok grazie cmq per ora non ho il programmatore quindi lavoro con meno gradi, vista la spesa che ho fatto non lo ho preso con tutto penso di aver passato i 200( abbondando col materiale) e per essere il primo natante e non sapendo se mi piacerà la categoria ho già sforato di brutto
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Vecchio 02 settembre 13, 10:47   #20 (permalink)  Top
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Ho appena aperto il dimond d47 e ho notato una cosa che proprio non mi piace
Hanno fatto il servo al contrario!! Gli ingranaggi sul fondo la parte elettronica sopra e attraversata da un alberino in plastica che fa girare la squadretta
Praticamente se entra l' acqua va direttamente sulla scheda
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Footy ITA 107
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