Campionato Italiano Footy 27-28 ottobre 2012 : parliamone

[rex13164]

Originalmente inviato da gian73

Velocissimamente che sono incasinato

- al momento ci sono 5 persone che mi hanno fatto sapere (in un modo o nell'altro) di venire per certo

- non essendoci un sistema di registrazione come per il Sestriere, non ho un elenco di "preiscrizioni" o altre comunicazioni

- alcune delle persone che ho contattato ad oggi non hanno risposto, quindi non posso darli per presenti (ma neppure per assenti)


Per il meteo: a stamattina danno un po' di pioggia domani nel pomeriggio e tempo variabile domenica mattina e primo pomeriggio. Secondo le previsioni il vento non dovrebbe mancare (ma neppure essere forte come al Sestriere).

Quindi, a meno di temporali o piogge veramente forti, si regata comunque.

Se venite pero' portatevi qualcosa di pesante, Giussano e' comunque vicino alle prealpi, quindi si rischia freddo (per Lunedi' sono previsti zero gradi per dire)

Per chi c'e' ci si vede domani, io saro' li verso le 10.00

Evidentemente deve rimanere tutto misterioso....

o ti viene da ridere a dirci i nomi ?

dei soliti noti :

Gianluca si
Sergio ?
Flavio si
Paride ?
Giorgio ?
Pozzi family ? ?
Camillo si

[gian73]

Originalmente inviato da rex13164

Evidentemente deve rimanere tutto misterioso....

o ti viene da ridere a dirci i nomi ?

dei soliti noti :

Gianluca si
Sergio ?
Flavio si
Paride ?
Giorgio ?
Pozzi family ? ?
Camillo si

Telegrafico:

- dei soliti noti del giro di Avigliana sicuri ci siamo io e Flavio.
- poi c'e' Camillo
- tutti gli altri sono nuovi
- altri non mi hanno detto nulla

chiudo e ci vediamo domani, per chi vuole.

[giocass]

Malgrado abbia finito l'easy footy in tempo, anche se non l'ho ancora provata, ma non riesco a partecipare.
E mi spiace veramente!
Divertitevi
Giorgio

[federicosteri]

Ciao a tutti, sono reduce dalla regata di Giussano e le ho prese di sana ragione. Questa considerazione avviene alla luce delle prestazioni rilevate con la mia barca e non dalla posizione di metà classifica ottenuta dopo più di quattro anni di inattività.
Ci sarà molto da lavorare, dovrò decidere se dedicare tempo alla messa a punto della barca, oppure dedicarmi ad altro progetto.
Un breve resoconto su quello che ho vissuto in questi due giorni di regate. Innanzi tutto un ambiente veramente piacevole che definire rilassante e giocoso e' il minimo che si possa fare, non c'è stato il minimo attrito per nessun motivo.
Ho regatato contro barche particolarmente performanti come quella di Claudio Vigada, che molto gentilmente mi ha ceduto per le ultime due regate, riuscendo io ad ottenere un primo ed un secondo posto...
Mi sono confrontato con barche che definirei geniali come quella di Camillo Giammarco, e' riuscito grazie ad una sua interpretazione del regolamento a rispettare le regole di stazza della casse nonostante abbia aumentato le dimensioni dello scafo del 40%!!!
Mi sono confrontato con l'Easy Footy che grazie alla collaborazione di alcuni intraprendenti sul Barone Rosso, sta diventando un progetto alla portata di tutti.
Nonostante il meteo abbia cercato di ostacolarci in tutto, siamo riusciti a portare a termine 16 regate.
Grazie a tutti per le due belle giornate trascorse in piacevole compagnia.
Solo un piccolissimo appunto che non vuole essere una critica nei confronti di chi si è' dato molto disturbo per organizzare la manifestazione, come Gianluca e Flavio, ma motivo di confronto e di crescita: penso che le regate debbano essere organizzate in posti idonei dove con buona probabilità potremmo avere un buon vento ma soprattutto con direzione e magari intensità costante, dico questo perché le condizioni come quelle riscontrate oggi non sono adatte ad una regata, magari nazionale dove partecipano velisti provenienti da lontano che vorrebbero ottenere risultati consoni alle capacità ed alla massa a punto della barca e non alla fortuna o sfortuna di essere nel posto giusto al momento giusto e rimontare dall'ultima posizione alla prima perché l'ennesima turbolenza generata dagli ostacoli presenti a 360 gradi si è manifestata.
Temo che questa mia esternazione possa generare del malumore ma siccome discutevamo su come riuscire a coinvolgere altri regatanti, provo a proporvi una mia prospettiva. Alcuni amici conosciuti in anni di regate con il metro potrebbero avvicinarsi alla classe Footy ma con proposte allettanti.
Ciao a tutti e grazie. Alla prossima regata. Federico Steri.

[claudio v]

Originalmente inviato da federicosteri

Ciao a tutti, sono reduce dalla regata di ....
Grazie a tutti per le due belle giornate trascorse in piacevole compagnia.
Solo un piccolissimo appunto ...
penso che le regate debbano essere organizzate in posti idonei dove con buona probabilità potremmo avere un buon vento ma soprattutto con direzione e magari intensità costante, dico questo perché le condizioni come quelle riscontrate oggi non sono adatte ad una regata, magari nazionale dove partecipano velisti provenienti da lontano che vorrebbero ottenere risultati consoni alle capacità ed alla massa a punto della barca e non alla fortuna o sfortuna di essere nel posto giusto al momento giusto e rimontare dall'ultima posizione alla prima perché l'ennesima turbolenza generata dagli ostacoli presenti a 360 gradi si è manifestata.
Temo che questa mia esternazione possa generare del malumore ma siccome discutevamo su come riuscire a coinvolgere altri regatanti, provo a proporvi una mia prospettiva. Alcuni amici conosciuti in anni di regate con il metro potrebbero avvicinarsi alla classe Footy ma con proposte allettanti.
Ciao a tutti e grazie. Alla prossima regata. Federico Steri.

Ciao Federico,
la tua considerazione sul campo di regata e` assolutamente condivisibile perche` la direzione dominante del vento che abbiamo avuto metteva lo specchio d’acqua sottovento a molti ostacoli e il clima un po’ “temporalesco” con raffiche di pioggia e vento non faceva nulla per alleviare il problema.

Sicuramente un vento piu` costante da una direzione diversa avrebbe permesso uno svolgimento piu` regolare e soprattutto reso la vita piu` facile a chi e` all’inizio con la sua barca.
In effetti le 2 regate che ho disputato con la tua barca ho sofferto moltissimo i salti di vento che generavano arresti, ripartenze e cambi di rotta continui. Uno scafo un po’ pesante e inerte e, soprattutto, sottoinvelato con un vento che oscillava da zero a un po’ di nodi e di direzione variabile... rende la vita molto difficile ed e` oltremodo penalizzato... questo e` innegabile (pero` ora un alberino con piu` vele...magari glielo fai.. e vedrai che qualcosa cambia)

Pero`, in Piemonte e Lombardia, le possibilita` di trovare posti con aria quasi sempre regolare senza andare in luoghi “aperti” o non protetti e` molto scarsa. Sugli altri laghi milanesi dove sono stato e dove regatano Puthod, Borin, Felcini etc, la situazione, a meno di una direzione del vento ottimale e rara, non e` molto diversa, idem dicasi nel torinese.. per non parlare del lago losetta del sestriere... che e` in una buca sempre sottovento a qualcosa

L’unico campo con aria stabile e distesa a meno di condizioni “sfigate” che abbiamo utilizzato e` quello di Aosta, solo che l’arietta varia da 10 a 20 nodi a seconda dell’ora del giorno e del periodo dell’anno. Secondo me un appuntamento a meta` settembre ad Aosta potrebbe essere una buona opportunita` di divertirsi senza avere una bufera.

Se a Genova avete un posto interessante, si potrebbe provare a venire da voi a fare una prova, magari gia` quest'inverno se ci regalera` qualche giornata "decente"
Pero`, se avete persone interessate, potreste anche organizzarvi “nel genovese” qualche regatina e allenarvi per un futuro CI magari organizzato con piu` tempo e cura a Standiana (Mirabilandia) o in qualche altra località piu` gettonata dove sono stati disputati campionati italiani di classi “nobili”.
Se si raggiuge un numero "critico" viene anche piu` facile trovare un posto che ci ospiti un fine settimana.

In ogni caso il fattore campo c’e` per tutti e non e` molto controllabile perche` se la fortuna e` cieca, la sfiga c’ha ‘na vista... che ie possino... basta vedere come e` andato l’italiano IOM di quest’anno e anche la IACC 120 Italian Cup

Vorrei pero` sottolineare una cosa, dato che non mi sembra che ieri molti se ne siano accorti: se si osservava bene il lago c’era uno schema di direzioni del vento sull’acqua che era ricorrente con piccole variazioni e che ho sfruttato varie volte per prendere il largo facendo una rotta un po' particolare.
Questo:



Quindi, nella casualità, un filo logico e una rotta migliore (o almeno meno peggio) in qualche modo si puo` cercare e, in ogni caso, su 17 prove disputate, il fattore C puo` sempre rendere un po’ casuale il risultato... ma la casualità puo` venire in qualche modo mitigata sia dal numero di regate disputate sia da un po’ di “allenamento” e feeling con il mezzo in piu`.

quindi, che dire... stiamo pensando a un minicircuito invernale e la liguria e` simpaticamente piu` mite e calda del torinese
Quand'e` che organizziamo di vederci la prossima, magari per fine novembre, inizi dicembre?
Per evitare di prendere acqua e maltempo ho un paio di idee mutuate dal sistema garistico dei parapendio... ma ne parleremo altrove in topic dedicata.

Ciao
p.s. stasera finisco di caricare le foto fatte a terra e metto i link per vederle, spero che chi le ha fatte in acqua ci faccia avere qualcosa quanto prima

[federicosteri]

Ciao Claudio, ho notato la rotta che sfruttavi e ho provato a seguirti ma hai constatato anche tu come fosse difficile regatare con la mia barca.
Per quanto riguarda l'organizzazione di regate a Genova vi anticipo che sarà reso ufficiale quanto prima, probabilmente presso la Marina dell'Aeroporto di Genova, come era già stata organizzata due anni fa.
Ci sentiamo presto e ancora congratulazioni per il primo titolo di Campione Italiano classe Footy!!!
Ciao a tutti. Federico Steri.

[gian73]

Originalmente inviato da federicosteri

Solo un piccolissimo appunto che non vuole essere una critica nei confronti di chi si è' dato molto disturbo per organizzare la manifestazione, come Gianluca e Flavio, ma motivo di confronto e di crescita: penso che le regate debbano essere organizzate in posti idonei dove con buona probabilità potremmo avere un buon vento ma soprattutto con direzione e magari intensità costante, dico questo perché le condizioni come quelle riscontrate oggi non sono adatte ad una regata, magari nazionale dove partecipano velisti provenienti da lontano che vorrebbero ottenere risultati consoni alle capacità ed alla massa a punto della barca e non alla fortuna o sfortuna di essere nel posto giusto al momento giusto e rimontare dall'ultima posizione alla prima perché l'ennesima turbolenza generata dagli ostacoli presenti a 360 gradi si è manifestata.
Temo che questa mia esternazione possa generare del malumore ma siccome discutevamo su come riuscire a coinvolgere altri regatanti, provo a proporvi una mia prospettiva. Alcuni amici conosciuti in anni di regate con il metro potrebbero avvicinarsi alla classe Footy ma con proposte allettanti.
Ciao a tutti e grazie. Alla prossima regata. Federico Steri.

Siamo al solito discorso: e' vero quello che dici, e lo diciamo ogni volta che se ne parla, ma fino a quando a fare saranno i soliti, le regate si faranno sempre dove ci sono le persone che si danno da fare per organizzare, che il posto sia Giussano, Avigliana o che altro.

La cosa e' ovviamente un peccato, ma come si diceva anche ieri, altri gruppi non ce ne sono (o non si fanno sentire) e quindi si prende quel che c'e'.

Ovviamente poi la situazione della regata di ieri e' indicativa: nonostante il dubbio sulla disponibilita' del laghetto fino praticamente ad una settimana prima nessuno, ma proprio nessuno, ha proposto sedi alternative. Si e' solo discusso se farla di 1 o 2 giorni.

[gian73]

Originalmente inviato da claudio v

Vorrei pero` sottolineare una cosa, dato che non mi sembra che ieri molti se ne siano accorti: se si osservava bene il lago c’era uno schema di direzioni del vento sull’acqua che era ricorrente con piccole variazioni e che ho sfruttato varie volte per prendere il largo facendo una rotta un po' particolare.
Questo:



Quindi, nella casualità, un filo logico e una rotta migliore (o almeno meno peggio) in qualche modo si puo` cercare e, in ogni caso, su 17 prove disputate, il fattore C puo` sempre rendere un po’ casuale il risultato... ma la casualità puo` venire in qualche modo mitigata sia dal numero di regate disputate sia da un po’ di “allenamento” e feeling con il mezzo in piu`.

Ovviamente me ne ero accorto, e la cosa mi ha spiazzato un po' (anche se fare il cronometrista e lo starter non mi metteva in condizione di fare le partenze come volevo io non avendo occhi indipendenti tipo camaleonte )

Scherzi a parte, le tue osservazioni sul vento sono corrette, ma erano valide solo ieri (o per giornate simili e non sempre). Di norma il vento e' diverso, arriva dal lato del baretto, dove c'e' la riva bassa, e va verso l'altro lato (via tofane sulla tua cartina).

Le boe bianche fisse non sono state messe in acqua a caso, quando ci troviamo normalmente ci troviamo dall'altro lato (lato via Tofane per intenderci con la tua cartina), dove ci siamo fatti fare una piccola scala per mettere in acqua le barche. Il percorso quindi e' una cosa del tipo:

- partenza dalla parte opposta del laghetto, con lungo bordo di bolina fino alla boa che noi usavamo come boa di partenza (quella bianca che hai segnato)
- lasco fino alla boa oltre la fontana (e normalmente andare troppo oltre significa entrare nell'ombra della muretto e nella corrente del canale di uscita del laghetto)
- lasco/poppa fino alla boa lontana (sempre quella lato via tofane)

Il problema di ieri era il tempo un po' cosi', con il vento che veniva giu' sostanzialmente da nord, ma non e' il vento dominante della zona, specialmente in primavera/estate (tanto e' vero che alla regata di Maggio, la maggior parte delle volte il giro era l'inverso di quello di ieri)

quindi, che dire... stiamo pensando a un minicircuito invernale e la liguria e` simpaticamente piu` mite e calda del torinese
Quand'e` che organizziamo di vederci la prossima, magari per fine novembre, inizi dicembre?

Quando qualcuno propone data/luogo Su due piedi, ti direi di evitare Novembre e Dicembre. Qui a Giussano era tradizione la regata di natale (con cena del gruppo la sera) ed era sempre un macello trovare un giorno, tra ponti, ferie e casini vari ed assortiti, soprattutto a Dicembre.

[claudio v]

Originalmente inviato da gian73

...
Scherzi a parte, le tue osservazioni sul vento sono corrette, ma erano valide solo ieri (o per giornate simili e non sempre). Di norma il vento e' diverso, arriva dal lato del baretto, dove c'e' la riva bassa, e va verso l'altro lato (via tofane sulla tua cartina).
.......
Il problema di ieri era il tempo un po' cosi', con il vento che veniva giu' sostanzialmente da nord, ma non e' il vento dominante della zona, specialmente in primavera/estate (tanto e' vero che alla regata di Maggio, la maggior parte delle volte il giro era l'inverso di quello di ieri)
....

Certo, ogni giorno ha la sua condizione, ma l'esempio era per spiegare la situazione di ieri e per far vedere che anche in posti "chiusi" dove il vento sembra "folle" proprio del tutto folle non è: basta trovare la chiave di lettura.

Per il prosequio vedremo, appena avremo notizie da parte Torino e Genova le potremo postare qui in real time in topic dedicata.
Per intanto, sperando che le immagini in acqua arrivino tramite Flavio, metto alcune foto di quelle fatte durante questo we.

L'album con tutte le foto fatte lo trovate a questo link:
Primo Campionato Italiano Footy pictures by claudiov2011 - Photobucket

è pubblico e chiunque voglia può scaricare le immagini che gli interessano, eccone qui alcune:

I partecipanti di domenica a questo primo C. I. Footy (sabato è venuto Giorgio, ma non ho foto sue).




Camillo e la Easy Footy e la eXperimental "Trottola"





La "Trottola" nel box di stazza



La barca e le stupende appendici in carbonio di Federico, stampate a regola d'arte






Gianluca con le su 2 barche



Flavio con il Presto



Roberto con Urca Footy




Livio con Urca Footy


segue....

[claudio v]

Continua...

la Giassa, Prototipo sperimentale di Roberto




altre immagini della barca di Federico







confronto all'americana tra la barca di Federico e Urca Footy




Premiazioni




Il premio più ambito... La torta finale


E ora speriamo di vedere qualcosa in acqua... perchè tra pilotare la barca e evitare di annegare nella pioggia la macchina fotografica... non sono riuscito a farne... ma qualcun altro con fotografo al seguito... si