Easy Footy in depron

[FootyITA31]

Originalmente inviato da andry-96

Cosa ne pensi delle tentate modifiche? Dici che faccio danni o posso provare ?

hai seguito la falsariga di claudio per le easy race carbon !??! giusto

per la modifica sulle fiancate a poppa va bene

mentre per la poppa in pianta mi pare che claudio l'avesse allargata

praticamente la barca da diagonal diventa dritta nel box di stazza
per cui si può allargare un po la poppa
in particolare il fondo più largo della coperta per avere più grip di bolina
la coperta la puoi praticamente lasciare come è
mentre allarghi il fondo a poppa.

in ogni caso non mi sembrano modifiche tali da compromette il funzionamento del barchino

quindi sperimenta serenamente!!!

[andry-96]

Originalmente inviato da FootyITA31

hai seguito la falsariga di claudio per le easy race carbon !??! giusto

per la modifica sulle fiancate a poppa va bene

mentre per la poppa in pianta mi pare che claudio l'avesse allargata

praticamente la barca da diagonal diventa dritta nel box di stazza
per cui si può allargare un po la poppa
in particolare il fondo più largo della coperta per avere più grip di bolina
la coperta la puoi praticamente lasciare come è
mentre allarghi il fondo a poppa.

in ogni caso non mi sembrano modifiche tali da compromette il funzionamento del barchino

quindi sperimenta serenamente!!!

Pensa che volevo stringere il fondo e allargare la coperta per fare una poppa "normale"

[FootyITA31]

Originalmente inviato da andry-96

Pensa che volevo stringere il fondo e allargare la coperta per fare una poppa "normale"

magari allarga un po il fondo e ancora di più la coperta
non è detto che vada peggio

[andry-96]

Originalmente inviato da FootyITA31

magari allarga un po il fondo e ancora di più la coperta
non è detto che vada peggio

Per ora son fermo causa scimmie multiple

Ma ho provato lo stollery rig e la easy footy in condizioni più umane( di solito avevo onde di 15/20 cm ) al lago di ledro con poco vento( ieri maxi easy rig oggi con lo stollery standard e più vento) e ho notato che in cul0 della barchetta anche con onde ridicole( superficie leggermente increspata roba di pochi cm) tende a rimbalzare dentro e fuori dall' acqua facilmente, quindi la prossima ( probabilmente in vtr da master in espanso dato che ho tanti sfridi di isolante per tetti) avrà la poppa al contrario.
E che lo stollery mi è sembrato più facile da usare mentre l' easy rig spesso rende la barca più nervosa devo ancora settarlo bene e non ho riferimenti chiari ma il test è positivo

[claudio v]

Originalmente inviato da andry-96

... e ho notato che in cul0 della barchetta anche con onde ridicole( superficie leggermente increspata roba di pochi cm) tende a rimbalzare dentro e fuori dall' acqua facilmente, quindi la prossima ( probabilmente in vtr da master in espanso dato che ho tanti sfridi di isolante per tetti) avrà la poppa al contrario.
...

Non ho capito cosa intendi per rimbalzare...
per la footy , in ogni caso, e` prevalentemente l'onda piccola il problema, quella da 5 a 1o cm, a dare il maggior problema, specie con poca aria.
Su un lago dove si forma un minimo di increspatura il fenomeno e` molto evidente specie quando cala l'aria e l'increspatura impiega alcuni minuti per diminuire.
in quel caso le footy sembrano dei galleggianti piombati e soffrono da bestia.
per riuscire a mantene un minimo di controllo del fenomeno bisogna evitare di mettere la barca contro onda e trasformare il beccheggio smodato in un po' di rollio che "pompa" sulle vele.
In questo modo l'onda produce energia "propulsiva" e la vela stabilizza un po' la barca.

Se si vuole smorzare al massimo il fenomeno a livello di scafo occorre invece cercare di aumentare il coefficiente prismatico del barchino (quindi aver una distribuzione del volume dello scafo piu` uniforme sulla lunghezza e nel contempo sfinare la prua in modo che l'onda che la incontra non trovi subito molto volume su cui agire per sollevarla.

una cosa pi`u o meno cosi`:




Facendo il giusto cocktail il problema si riduce un poco, ma non sparisce certamente.

Oltre a questo non e` detto che lo scafo che patisce meno l'onda sia poi anche efficace in acqua piatta: la ricetta per avere il top in tutto non c'e`

Sempre compromessi sono e alla fine tra una forma super elaborata e una stile Easy le differenze non sono affatto evidenti: poche mm di errore nel regolare la forma della vela o nel "dito" che pilota la barca fanno differenze ben maggiori perche` ogni scafo ha un potenziale simile all'altro, ma bisogna capire come usarlo.

Insomma conta di piu` saperlo usare bene ... specie se e` piccolo

[andry-96]

Originalmente inviato da claudio v

Non ho capito cosa intendi per rimbalzare...
per la footy , in ogni caso, e` prevalentemente l'onda piccola il problema, quella da 5 a 1o cm, a dare il maggior problema, specie con poca aria.
Su un lago dove si forma un minimo di increspatura il fenomeno e` molto evidente specie quando cala l'aria e l'increspatura impiega alcuni minuti per diminuire.
in quel caso le footy sembrano dei galleggianti piombati e soffrono da bestia.
per riuscire a mantene un minimo di controllo del fenomeno bisogna evitare di mettere la barca contro onda e trasformare il beccheggio smodato in un po' di rollio che "pompa" sulle vele.
In questo modo l'onda produce energia "propulsiva" e la vela stabilizza un po' la barca.

Se si vuole smorzare al massimo il fenomeno a livello di scafo occorre invece cercare di aumentare il coefficiente prismatico del barchino (quindi aver una distribuzione del volume dello scafo piu` uniforme sulla lunghezza e nel contempo sfinare la prua in modo che l'onda che la incontra non trovi subito molto volume su cui agire per sollevarla.

una cosa pi`u o meno cosi`:




Facendo il giusto cocktail il problema si riduce un poco, ma non sparisce certamente.

Oltre a questo non e` detto che lo scafo che patisce meno l'onda sia poi anche efficace in acqua piatta: la ricetta per avere il top in tutto non c'e`

Sempre compromessi sono e alla fine tra una forma super elaborata e una stile Easy le differenze non sono affatto evidenti: poche mm di errore nel regolare la forma della vela o nel "dito" che pilota la barca fanno differenze ben maggiori perche` ogni scafo ha un potenziale simile all'altro, ma bisogna capire come usarlo.

Insomma conta di piu` saperlo usare bene ... specie se e` piccolo

Allora, intanto mi scuso per i miei termini """""tecnici"""""" che son troppo automodellistici

Il problema erano appunto le piccole increspature di circa 5cm, la prua tagliava bene le onde ma la poppa tendeva a muoversi su e giù velocemente ( e in questo caso io ammorbidirei gli oli degli ammortizzatori ma mi han detto che qui non se po' fá ) quindi volevo provare a modificarla
Anche perché gran parte della soddisfazione per me sta nel costruire qualcosa di nuovo se poi ci metto qualcosa di mio è pure meglio

[andry-96]

Ma come si calcola la distanza fra i vari pezzetti di cannuccia( quelli che collegano l' albero alla vela) perché almeno per rig standard ci sono e per gli altri? Misurando con un righello le distanze sembrano tutte uguali tranne le ultime due in alto, cosa faccio divido l' albero in 6 parti e poi gli ultimi due lì sposto? O esiste un metodo valido?
Ps
È l' armo da 8.1

[claudio v]

Originalmente inviato da andry-96

Ma come si calcola la distanza fra i vari pezzetti di cannuccia( quelli che collegano l' albero alla vela) perché almeno per rig standard ci sono e per gli altri? Misurando con un righello le distanze sembrano tutte uguali tranne le ultime due in alto, cosa faccio divido l' albero in 6 parti e poi gli ultimi due lì sposto? O esiste un metodo valido?
Ps
È l' armo da 8.1

Ciao,
L'indicazione di massima e` di dividere circa in spazi uguali la distanza tra gli attacchi della vela e di mettere sempre un attacco in corrispondenza della stecca diagonale che va messa sulla testa della randa per tenerla in tensione. Quello descritto fa da esempio per tutti gli altri e rappresenta il frutto di un po' di prove fatte.

Su un armo piccolo si puo` anche togliere 1 o 2 punti di attacco e su uno grande se ne puo` aggiungere 1 o 2.... diciamo a "occhio" e buon senso in modo che la vela segua la curvatura dell'albero.







su quest'ultima non ci sono attacchi perche` la vela e` fatta con "sacc de munnezz" infilato sull'abero e tagliato con il saldatore per far seguire la curva dell'inferitura: i rinforzini adesivi sono un po' di piu` perche` servono a impedire che la trazione della vela scolli la sottile linea di adesione della saldatura



in una vela normale collegata con il solito sistema Easy Footy ne sarebbe bastato qualcuno in meno.

[andry-96]

Dato che la prima si è distrutta( per fortuna non in acqua )

Faccio ancora fatica con il dc fix ma è venuta molto meglio. E con più attenzione e qualche modifica( lipo più piccole, meno colle sparse in giro e soprattutto ho tolto il boccaporto in alluminio da 4mm fresato ) ora è a 490 grammi ,mancano solo epoxy per il bulbo e colla a caldo per i servi, ben 60 meno della precedente, Claudio mi aveva già accennato che il problema era forse il troppo peso sul posteriore della barca che la faceva saltellare troppo con questa vedrò se cambia qualcosa poi magari sulla prossima proverò a fare qualche cambiamento

[babsevensix]

Bella, cosa hai usato per rivestirla?

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