Studi di Multiscafi Da 50 Cm e oltre.

Le derive e i timoni hanno ricevuto ieri una resinata con tessuto da 30 grammi, oggi con una leggera carteggiata li ho portati al punto di verniciatura.

Le guaine dei perni del timone sono in ottone e le ho infilate da parte a parte, poi andranno incollate bene.

Per le derive ho scavato la sede e ne ho inserito circa 3 cm nello scafo, anche loro andranno incollate per benino.

Il peso attuale con elettronica completa a bordo e di 360 grammi, 23 grammi bompresso, albero, boma e bomino, ho pesato i ferzi delle vele, 12 grammi, e siamo a un totale di 395 grammi.

A questo punto non mi interessa più se pesa troppo poco o se pesa tanto, quando andrò al collaudo le cose verranno chiarite.

Come ci sono le micromagic da 50 cm perchè non c'è una classe di microcat? Fa nulla, con questo mi divertirò ugualmente da solo, garantito!!!

Quando farò il prossimo cat. classe 65 cm, allora forse trovo qualcuno con cui combattere in Sardegna.

Per ora continuo col tormentone delle foto, almeno fino a che qualcuno non si lamenta o batte un colpo.

[luca71-5]

Non si fanno classi veliche xche si costruisce prima la barca e poi un gruppo, in Italia dove la vela Rc e' molto di nicchia e piu' facile fare di un gruppo una classe .

Ho sempre detto che il grande limite del giocare con i CatRc e' il ribaltamento che necessita continui interventi e interruzione per questo solo la classe cat2m sembra andare avanti in quanto molto piu stabili al ribaltamento...

Microcat, da adesso in avanti lo chiamo così, per distinguerlo dall'altro di un metro, almeno anche lui ha un nome.

Ho preparato la piccola piscinetta che avevo in mente da tempo, esattamente dal periodo della costruzione dei gozzi a vela latina e pointu, circa un anno fa.

Con un grande telo in plastica ho fatto un mini laghetto di metri 5x3, attualmente è profondo circa 15 cm. poi vedrò di portarlo ad almeno 30 cm così ci posso inzuppare anche qualche altra barchetta, così oggi il microcat ha avuto la sua prima bagnatina per avere conferma dell'assetto in acqua. .

Ho montato provvisoriamente sul microcat l'armo completo della mia footy, giusto per prova, l'ho messo a bagno senza derive e senza timoni, l'assetto con i carichi attuali è perfetto, l'estrema poppa resta immersa per un millimetro, mente le prue sono distanti dalla superficie dell'acqua circa 8 millimetri.

Ho fatto delle prove posizionandolo a mano e lasciandolo andare quando le vele prendevano le piccole bave di vento del momento, è semplicemente fantastica la velocità che riesce a guadagnare in una frazione di secondo, ma forse la mia è solo un'impressione data dalle piccole dimensioni del laghetto.

Questa sera vedo di organizzare per poter riempire ulteriormente il mini laghetto e arrivare a una profondità di 30 cm. per poter fare le prove con derive e timoni montati e dal momento che le vele sono quasi pronte gli monterò anche quelle, in pratica domani potrebbe ricevere il varo in piccolo laghetto .......

Originalmente inviato da luca71-5

Non si fanno classi veliche xche si costruisce prima la barca e poi un gruppo, in Italia dove la vela Rc e' molto di nicchia e piu' facile fare di un gruppo una classe .

Ho sempre detto che il grande limite del giocare con i CatRc e' il ribaltamento che necessita continui interventi e interruzione per questo solo la classe cat2m sembra andare avanti in quanto molto piu stabili al ribaltamento...

Ciao Luca,

intanto finisco la barca, una volta fatte le necessarie prove in acqua e accertato che tutto è a posto, potrò fare una prova e vedere se riesco a mettere insieme un gruppo di appassionati di microcat qui in Sardegna.

Per quanto riguarda il ribaltamento dei miltiscafi hai perfettamente ragione, hanno una facile tendenza a scuffiare e ingavonarsi.

Per prevenire l'ingavonamento bisogna avere l'accortezza di far stare il baricentro arretrato al massimo, per le scuffie invece penso che il rimedio sia avere dei pollici e tiravele veloci, molto utile può essere il sistema dell'albero basculante per raddrizzare la barca, ma non so se questo sia consentito in una regata di classe.

La breve e positiva esperienza con il trimarano mi ha dato la carica per affrontare e cercare di risolvere i problemi che affliggono i multiscafi, ci sto lavorando e non mi fermerò facilmente, spero di arrivare a qualche risultato positivo.

Ancora niente prove nel laghetto artificiale fatto in casa, tutto rimandato per ulteriori lavori, il telo in plastica aveva qualche piccola falla

Dal momento che sostituirò il telo approfitto per farlo leggermente più

Intanto il micro cat da 50 cm è attrezzato con derive già incollate e timoni con squadrette montate, ho incollato anche i due attacchi delle sartie, entro questa sera ho in programma di metterlo in acqua per un mini varo, sempre che il mini laghetto sia pronto.

Foto delle derive e timoni installati:

Stranamente riesco ad andare avanti con due barche, finalmente ho trovato il tempo per verniciare il tornado, il colore giallo mi è sempre piaciuto, va bene sugli aeromodelli e anche sulle barche, li rende visibili anche a grandi distanze.

Ecco come sono ridotti gli scafi del tornado:








Non manca molto per vederlo in acqua, spero solo che i timoni non tocchino il fondo del mini laghetto.

I lavori sul posizionamento del nuovo telo impermeabile per creare un fondo del mini laghetto sono quasi terminati, le condizioni sfavorevoli sono al causa di qualche ritardo, abbiamo 41 gradi di temperatura, lavorare all'aperto è quasi una tortura, sembra di essere in un forno, attendiamo temperature più ragionevoli, non vogliamo farci dl male.

Le misure del laghetto dovrebbero risultare di metri. 5,30 x 3,70, spero siano sufficienti per far eseguire un 180 gradi alle barchette.

Con le ore più fresche farò delle foto al microlaghetto.

I lavori per il mini laghetto sono terminati ieri sera, per riempirlo ci sono andati dentro circa 4500 litri, la profondità è sufficiente per farci navigare oltre al microcat anche altre mini barchette.

Ieri sera ho ciuppato per primo il gozzo a vela latina, quello della foto sul mio avatar, non c'era vento, solo qualche bavetta incerta che però ha fatto muovere ugualmente la barca, metterò le foto sulla discussione del gozzo a vela latina.

Il microcat è finalmente terminato, il tiravele funziona alla grande, il servo del timone fa il suo dovere, la batteria è fatta con 4 elementi mini Ni MH con capacità di 1000 mA, Come interruttore, per risparmiare peso, ne ho messo uno con il bulbo in vetro e per attivarlo utilizzo una calamita, il peso complessivo è risultato esattamente di 406 grammi, la superficie velica è di 15 dm2.

Questa mattina ha ricevuto il primo bagnetto, pochissima aria, ma gli basta una bavetta per muoversi e manovrare, in pomeriggio se arriva un po di vento si riprova cercherò di fare anche un video.
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Questa assenza di vento può essere che sia colpa della bolla africana che persiste già da un paio di giorni in Sardegna?

In pomeriggio ho atteso qualche bavetta, ma il massimo che ho misurato è stato quasi due nodi, comunque ho messo a bagno il microcat e ho fatto qualche breve filmato che poi vi farò vedere, per il momento ecco qualche foto:

In questa prima si nota che nel mini laghetto c'è già un intruso......





In questa si vede l'assetto dovuto al centraggio arretrato, tutta salute



Devo ancora sigillare col silicone nero i due fori del filo del servo tiravele e la sua spinetta, i boccaporti sono sigillati con DCFIX



Ho avuto modo di apprezzare una docilità che francamente non mi aspettavo, sono già contento dei risultati, certo bisognerà vederlo con un po di vento per capire se ha propensione ad ingavonarsi o scuffiare, con una superficie di 15 dm2 penso che possa andare bene fino a 6-7 nodi, oltre metterò una vela ridotta con al massimo 9 dm2.

Il prossimo bagnetto lo farà al mare, è li che dovrà dimostrare se il progetto è valido, se sarà positivo in tutti i sensi passerò al prossimo di 65 cm con più tranquillità perchè vuol dire che nel progetto ho azzeccato diverse cosette.............

Ho messo insieme tre piccoli spezzoni dei video fatti in pomeriggio nel microlaghetto, di meglio non si poteva fare, il vento non c'era, solo qualche bottarella che al massimo è arrivata a 2 nodi


Filmato microcat in microlaghetto.wmv - YouTube