10 giugno 12, 14:48 | #61 (permalink) Top | |
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Anzi, se noti bene all'inizio del video ho dato comando dal lato sbagliato. Il circuito raddrizzamento funziona sui due lati, il verricello è sistemato sullo scafo sinistro, il circuito è collegato alle due sartie che passano nell'ultimo tratto dentro due tubicini guida ancorati alle traverse in tubo di alluminio, poi più tardi metto delle foto che chiariranno meglio. Ultima modifica di manuelmodelli : 10 giugno 12 alle ore 14:53 | |
12 giugno 12, 15:03 | #63 (permalink) Top |
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Tornado impennerà, almeno spero, ma ancora mancano piccole cose e rifiniture che sono in attesa di essere fatte. Non ho potuto fare le foto sulle sartie e manovre dell'albero basculante, per mostrare i particolari devo rimontare l'albero che attualmente è smontato perchè sono in corso diversi incollaggi sui particolari di chiusura e impermeabilizzazione dei pozzetti del verricello e del tiravele, appena posso faccio le foto. E' che ogni tanto mi dedico ad altro e il tempo non basta, per non perdere il filo del lavoro sono passato a qualche lavoretto sul catamarano da 50 cm. Per realizzare i balestroni ho usato l'asta di una freccia in carbonio, sulla parte superiore degli scafi ho scavato la sede in modo di poterli incollare quasi a filo della parte superiore. Per tenere in posizione gli scafi ho utilizzato due traverse in depron messe verticali e con del nastro adesivo ho fissato il tutto controllando l'allineamento. Ho incollato i balestroni sugli scafi con resina epossidica rinforzando le giunzioni con dei piccoli quadratini di tessuto da 80 grammi. Foto scafi da 50 cm.: Ultima modifica di claudio v : 12 giugno 12 alle ore 15:37 Motivo: ultima foto non visibile, inserita parentesi quadra a chiusura IMG per visualizzazione |
12 giugno 12, 22:34 | #64 (permalink) Top |
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Avanzamento lavori in cantierino. La resina ha fatto il suo dovere e con queste temperature catalizza anche in meno tempo, ora gli scafi sono uniti saldamente. Con un tubetto in carbonio da 5 mm ho preparato il puntone centrale, (è corretto chiamarlo così?) su un lato ho inserito un cilindretto in resina con la codina sagomata che si adatta alla sagoma del balestrone posteriore. Per il piede d'albero ho messo un altro cilindretto forato da 5 mm inserito nel puntone centrale, l'albero è in carbonio da 4 mm e va inserito nel foro superiore. |
13 giugno 12, 00:18 | #65 (permalink) Top |
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Sempre per il cat da 50 cm, ho sagomato derive e timoni in balsa. Sui timoni ho già inserito e incollato un filo in acciaio da 2 mm: Sono indeciso se dare solo una mano di resina oppure mettere anche uno strato di tessuto da 80 grammi, al momento di fare il lavoro vedrò cosa fare. |
13 giugno 12, 01:06 | #66 (permalink) Top | |
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e complimenti sta venendo su bene poi le bacchette in carbonio danno un tocco decisamente più tecnologico. l'incollaggio diretto traversa scafo l'ho usato spesso ed è una favola potevi anche evitare il tessutino sopra. mentre nelle connessioni supporto albero e collegamento bompresso traversa anteriore ti conviene legarlo con un filo di carbonio bagnato nell'epoxy. buon lavoro !!! | |
13 giugno 12, 09:01 | #67 (permalink) Top | |
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Non incollerò il piede d'albero e lascerò la possibilità di poterlo spostare avanti o indietro per trovare il miglior centraggio, per quanto riguarda i pesi dell'elettronica li distribuisco come ho fatto sul trimarano che è non è andato male, a parte per le incidenze degli ama. A si, si chiama bompresso e non puntone come l'avevo chiamato io, per quanto riguarda le legature sono in programma, ma prima preferisco fare tutti i lavoretti per inserire l'elettronica. Adesso vado a resinare timoni e derive, se trovo degli spezzoni di tessuto da 30 grammi glie lo metto su, le derive su questo cat saranno fisse, a terra un colpetto da niente le trancia sicuramente se non metto un minimo di tessuto | |
13 giugno 12, 10:32 | #68 (permalink) Top | |
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ti conviene lasciarti margine per arretrarla specialmente se la barca è molto leggera come sembra | |
13 giugno 12, 11:38 | #69 (permalink) Top | |
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Per i pesi attualmente sono: - 200 grammi per i scafi con le traverse, - 120 grammi di elettronica, - 23 grammi bompresso, albero, boma e bomino, - 20 grammi derive e timoni resinati con fibra - 20 grammi di vele - 35 grammi di accessori vari si arriva a un totale di 420 grammi, forse è troppo leggero? L'elettronica comprende un servo tiravele da 60 grammi da piazzare su uno scafo, batteria mini da 1000 mha, ricevitore e miniservo per timoni sono altri 60 grammi da mettere sull'altro scafo, così ho i pesi perfettamente uguali per i due scafi. La superficie velica è in totale di circa 13 dm. quadri, farò comunque un altro set di vele con superficie di 8 dm quadri in caso di vento sostenuto. | |
14 giugno 12, 14:34 | #70 (permalink) Top |
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Questo piccolo catamarano merita i piccoli particolari che ho ricavato da tondini e piattina in fibra, questa foto evidenzia i pezzetti dell'attacco albero boma, il risultato mi soddisfa. ----------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------------- Ancora non ho fissato il bompresso che attualmente ha una legatura di filo, farò il fissaggio con roving di carbonio più resina solo dopo aver rifinito i particolari sui portelli dei servi, batteria e ricevente. ----------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------------- Per quanto riguarda il peso posso aggiornare quanto scritto ieri, il peso totale, come da foto, escluso derive e timoni e vele è di 350 grammi, potei stare entro i 400 grammi. |
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