Footy Gold Cup al Sestriere il 21 e 22 Luglio 2012

[gian73]

Originalmente inviato da claudio v

Avere la barca che funziona al 100% sempre e` un buon aiuto: quindi batterie super collaudate e autonomie conosciute, servi che non si affaticano, stabilita` delle regolazioni delle vele e della struttura, impermeabilita` etc sono tutti fattori basilari che nel piccolo possono rendere la vita difficile se non impostiamo tutto correttamente dall'inizio.

Soprattutto spinette non invertibili

Sarebbe bello, l'anno prossimo, organizzare un altro evento perlomeno "italiano" e anche meno "formale" di quest'ultimo dove ci si possa ritrovare un po' piu` numerosi di quest'anno; solo che, per riuscirci, un po' di popolo italico dovrebbe incominciare a muoversi.

Per questo siamo sempre al solito discorso. Fino a quando qualcuno non si sbatte, l'evento non ci sara' ( e parlando a bocce ferme, organizzare un evento come la Footy Gold Cup e' un bell'impegno, probabilmente un Campionato Italiano sarebbe solo poco meno impegnativo)

Il problema e' che per far muovere un po' di gente o fai l'evento su due giorni e in un posto che sia abbastanza comodo, o non ci riesci. Dubito che Camillo sarebbe venuto su per un solo giorno, come del resto pure io ci penserei bene prima di farmi 6/700 Km in giornata per fare una regata.

[claudio v]

Originalmente inviato da gian73

Soprattutto spinette non invertibili

No, quello non e` un imprevisto ma un astuto sistema per generare vento in caso di bonaccia... il rogo delle batterie + ricevente e servi genera un vento termico ascendete che investe la vela (smutandata di proposito per meglio raccoglierlo) e spinge la barca fino all'arrivo o, con un ottimo gioco di squadra, sopra alla mia bloccandomi dietro alla linea di partenza e nascondendo il tutto in una fitta cortina di fumo
Vabbe`, basta ora, altrimenti Livio ci annega alla prox occasione

Originalmente inviato da gian73

Per questo siamo sempre al solito discorso. Fino a quando qualcuno non si sbatte, l'evento non ci sara' ( e parlando a bocce ferme, organizzare un evento come la Footy Gold Cup e' un bell'impegno, probabilmente un Campionato Italiano sarebbe solo poco meno impegnativo)

Il problema e' che per far muovere un po' di gente o fai l'evento su due giorni e in un posto che sia abbastanza comodo, o non ci riesci. ...

Come gia` detto altre volte, servirebbe un minimo di "zoccolo duro" e poi tutto verrebbe piu` facile. Se Camillo mettesse assieme un paio di soci e qualche altro piccolo gruppetto si formasse magari in zona emilia si potrebbe pensare a un posto baricentrico (in emilia , appunto) dove trovarsi una volta all'anno.

Se si va in un lago con un gruppo "attrezzato", per l'organizzazione, facendo tutto al minimo senza particolari coreografie, premi etc, serve molto poco: oltre al lago e a un giudice che dia le partenze e registri gli arrivi si puo` fare a meno di tutto il resto.

Volendo si puo` fare anche a meno del giudice: stereo portatile per le partenze e il primo che arriva registra gli arrivi. A questo punto serve un lago adatto e disponibile, i concorrenti e basta.
Si fa su 2 giorni iniziando (come fa Modelvela) il sabato pomeriggio e finendo la domenica entro le 15 cosi` tutti arrivano e vanno a casa con calma e il sabato sera si va a cenare assieme e si socializza

Nella categoria di alianti Autonomy F5J, di cui organizziamo gare da anni in giro per l'Italia con una ventina di concorrenti, abbiamo iniziato con le iscrizioni on line usando il forum come portale per registrare nominativi e frequenze RC, i premi erano qualche bottiglia pagata con le iscrizioni (5 euro a concorrente) e pochi fogli prestampati bastavano per annotare quanto serviva.

Il problema non e` l'organizzazione, ma i concorrenti: a Sestriere, mi spiace dirlo, ma, a parte Camillo, eravamo i soliti e nemmeno tutti: 7 italiani in tutto... ancora un po'... e gli inglesi (5) erano di piu`.
Possibile che non si riesca a mettere assieme tra 10 e 20 modelli e modellisti di Footy-barchine in tutta Italia? Evidentemente si, perche` i fatti lo dimostrano.

Eppure una Footy e` lunga 1/3 di una AC100, si fa in 1/5 del tempo, occupa meno di 1/7 dello spazio, sta gia` montata in macchina anche con 5 persone a bordo...
Di sicuro non e` ne costosa ne` ingombrante
E le regate sono altrettanto avvincenti o forse piu` che con ogni altro barchino RC con il giusto spirito del gioco

[FootyITA31]

Originalmente inviato da claudio v

tornando seri... dopo la regata non ti ho piu` sentito e mi auguro ti sia organizzato al meglio per il resto della vacanza nel torinese e dintorni... cosi` la gita e` stata "completa".

Sarebbe bello, l'anno prossimo, organizzare un altro evento perlomeno "italiano" e anche meno "formale" di quest'ultimo dove ci si possa ritrovare un po' piu` numerosi di quest'anno; solo che, per riuscirci, un po' di popolo italico dovrebbe incominciare a muoversi.

fatto un bel giro fra piemonte e liguria saltata la tua Turin' che in parte già conoscevo
ci siamo sparati il forte di Fenestrelle le miniere di talco la sacra di san Michele e l'acquario di Genova e terminato con una giornata a rilassarci in giro per le Cinque Terre.
all'evento italiano io ci sarei certo se non si smuovono romani e adriatici non posso certo pretendere un decentramento a mio favore.

ps grazie per gli schemi come sempre registro e applico.

ciao Camillo

[gian73]

Originalmente inviato da claudio v

No, quello non e` un imprevisto ma un astuto sistema per generare vento in caso di bonaccia...

Secondo me e' un effetto collaterale di birra+genepi'... ma son convinzioni mie

Come gia` detto altre volte, servirebbe un minimo di "zoccolo duro" e poi tutto verrebbe piu` facile. Se Camillo mettesse assieme un paio di soci e qualche altro piccolo gruppetto si formasse magari in zona emilia si potrebbe pensare a un posto baricentrico (in emilia , appunto) dove trovarsi una volta all'anno.

Vero. Ma fino a quando non si formano, lo zoccolo duro e' quello di Avigliana e gli altri devono farsene una ragione.

Ma piu' che uno zoccolo duro, serve qualcuno relativamente sul posto per l'organizzazione.

Se si va in un lago con un gruppo "attrezzato", per l'organizzazione, facendo tutto al minimo senza particolari coreografie, premi etc, serve molto poco: oltre al lago e a un giudice che dia le partenze e registri gli arrivi si puo` fare a meno di tutto il resto.

Volendo si puo` fare anche a meno del giudice: stereo portatile per le partenze e il primo che arriva registra gli arrivi. A questo punto serve un lago adatto e disponibile, i concorrenti e basta.

Nope. O meglio, va bene se si e' in 5 come ad Avigliana. Ma se si e' una decina o piu', il sistema non funziona.

La giuria della Gold Cup ha avuto un bel da fare a prendere gli arrivi, di giudici ne servono almeno due: uno che vede gli arrivi, e uno che li scrive. Se poi sono 3 come al Sestriere e' meglio (e anche li, alcuni arrivi sono stati segnati sbagliati nella confusione e poi corretti).

Si fa su 2 giorni iniziando (come fa Modelvela) il sabato pomeriggio e finendo la domenica entro le 15 cosi` tutti arrivano e vanno a casa con calma e il sabato sera si va a cenare assieme e si socializza

Mah, stare in giro due giorni per fare 1 giorno di regate non so se abbia senso, ma capisco che se la cosa non la fai a Luglio o Agosto (o comunque in periodo papabile per fare delle ferie), allora e' una buona soluzione.

Il problema non e` l'organizzazione, ma i concorrenti: a Sestriere, mi spiace dirlo, ma, a parte Camillo, eravamo i soliti e nemmeno tutti: 7 italiani in tutto... ancora un po'... e gli inglesi (5) erano di piu`.
Possibile che non si riesca a mettere assieme tra 10 e 20 modelli e modellisti di Footy-barchine in tutta Italia? Evidentemente si, perche` i fatti lo dimostrano.

Visto da fuori puo' sembrare che tu abbia ragione, ma visto da dentro l'organizzazione, i paccari italiani sono stati pochi.

Di iscritti italiani al primo giro ne avevamo abbastanza. Il problema e' nato dopo, al giro di conferma alcuni non hanno confermato e alcuni si sono ritirati dopo (per motivi anche personali e gravi), quindi non mi sembra corretto "condannare" chi non e' venuto, non sapendo il perche' non e' venuto.

Se poi proprio si vuole trovare un problema, potrebbe essere proprio il Sestriere, bello ma complicato da raggiungere, almeno in estate (c'e' gente che ha dovuto noleggiare una macchina per arrivare da Caselle a Sestriere ad un prezzo umano e senza un sacco di cambi)

[claudio v]

Originalmente inviato da gian73

Vero. Ma fino a quando non si formano, lo zoccolo duro e' quello di Avigliana e gli altri devono farsene una ragione.

Ma piu' che uno zoccolo duro, serve qualcuno relativamente sul posto per l'organizzazione.

su questo concordo pienamente, se gli altri in giro per l'italia vogliono regatare si devo organizzare un minimo tra loro... non si puo` pensare di organizzare un circuito itinerante per 2 persone dalla parte opposta dell'italia

Originalmente inviato da claudio v

Se si va in un lago con un gruppo "attrezzato", per l'organizzazione, facendo tutto al minimo senza particolari coreografie, premi etc, serve molto poco: oltre al lago e a un giudice che dia le partenze e registri gli arrivi si puo` fare a meno di tutto il resto.

Volendo si puo` fare anche a meno del giudice: stereo portatile per le partenze e il primo che arriva registra gli arrivi. A questo punto serve un lago adatto e disponibile, i concorrenti e basta.

Originalmente inviato da gian73

Nope. O meglio, va bene se si e' in 5 come ad Avigliana. Ma se si e' una decina o piu', il sistema non funziona.

La giuria della Gold Cup ha avuto un bel da fare a prendere gli arrivi, di giudici ne servono almeno due: uno che vede gli arrivi, e uno che li scrive. Se poi sono 3 come al Sestriere e' meglio (e anche li, alcuni arrivi sono stati segnati sbagliati nella confusione e poi corretti).

Su questo non sono affatto concorde. Quando organizzavo a Torino assieme a un paio di persone che collaboravano e idem facevano gli amici di Vercelli e Aosta abbiamo avuto fino a 20 IOM in acqua e ci siamo arrangiati senza grossi problemi: per 20 barche ci vogliono 2-3 persone affiatate che collaborano tra loro e nel contempo regatano e si manda avanti il tutto.
Lo stesso fanno a Milano al lago dei cigni dove ci sono ben piu` di 20 IOM in acqua e corrono spesso su 2 flotte.

Qui stiamo parlando di Footy-gioco, non di campionato del mondo ISAF.
Il primo che arriva prende il foglio per registare gli arrivi, il secondo va a dargli una mano e a segnare e poi ogni concorrente che arriva dice il suo numero velico e va a controllare che sia stato scritto correttamente sul foglio.
Si fa tutto con niente, basta collaborare e lo abbiamo gia` fatto per molti anni prima della Footy Cup. Come le barchine sono un gioco, le regate lo sono altrettanto e tutti quelli che giocano dovrebbero avere ben presente che e` improbabile trovare qualcuno che lavori per far giocare qualcun altro: quindi si collabora tutti un po' e si fa "da soli tutti assieme". Altrimenti, se si apsetta che qualcuno faccia... il gioco puo` finire senza neanche iniziare.

Originalmente inviato da gian73

Mah, stare in giro due giorni per fare 1 giorno di regate non so se abbia senso, ma capisco che se la cosa non la fai a Luglio o Agosto (o comunque in periodo papabile per fare delle ferie), allora e' una buona soluzione.

Non si sta in giro 2 giorni per 1 giorno di regate: si regata tutto il sabato fino alle 18; quindi dalle 13 alle 18: sono 5 ore
Poi si regata tutta la domenica fino alle 16 con una breve pausa. Alla fine si fanno 10 ore di regate, circa le stesse ore che si sono fatte alla Gold Cup in 2 giorni. In pratica sono fattibili 15 prove in ogni giornata, 30 regate in tutto.

Originalmente inviato da claudio v

Il problema non e` l'organizzazione, ma i concorrenti: a Sestriere, mi spiace dirlo, ma, a parte Camillo, eravamo i soliti e nemmeno tutti: 7 italiani in tutto... ancora un po'... e gli inglesi (5) erano di piu`.
Possibile che non si riesca a mettere assieme tra 10 e 20 modelli e modellisti di Footy-barchine in tutta Italia? Evidentemente si, perche` i fatti lo dimostrano.

Originalmente inviato da gian73

Visto da fuori puo' sembrare che tu abbia ragione, ma visto da dentro l'organizzazione, i paccari italiani sono stati pochi.

Di iscritti italiani al primo giro ne avevamo abbastanza. Il problema e' nato dopo, al giro di conferma alcuni non hanno confermato e alcuni si sono ritirati dopo (per motivi anche personali e gravi), quindi non mi sembra corretto "condannare" chi non e' venuto, non sapendo il perche' non e' venuto.

Se poi proprio si vuole trovare un problema, potrebbe essere proprio il Sestriere, bello ma complicato da raggiungere, almeno in estate (c'e' gente che ha dovuto noleggiare una macchina per arrivare da Caselle a Sestriere ad un prezzo umano e senza un sacco di cambi)

Non voglio condannare nessuno: la mia era una semplice constatazione del numero... 7 Italiani.
Chi ha rinunciato per vari motivi avra` avuto le sue ragioni e ha pure avvisato, quindi non parliamo di "paccari", ma, salvo imprevisti non saremmo stati nemmeno 15. Un po' pochi tra tutti...
Francamente ritengo che non si sia fatta abbastanza pubblicita` all'evento in Italia, pero`, credo che anche con piu` pubblicita`, non sarebbe cambiato molto.
Per la logistica avevo sempre detto che avigliana sarebbe stata piu` facile: si arriva in treno a torino e da torino ad avigliana idem.
L'hotel Ninfa e` a 1 km dalla stazione a e 2,5 dla lago: se prenotato per tempo, costa abbastanza poco. Fare navetta dall'Hotel al club nautico (4 minuti di strada) con un paio di auto sarebbe fattibilissimo quindi, anche per chi vuole fare al minimo, problemi non ce ne sarebbero.
Pero`, secondo me, il problema non e` nemmeno li`

In ogni caso, se piccoli gruppetti di 2-3 si muovessero assieme, anche l'auto continua ad essere concorrenziale come costi e, se guardo indietro nella storia del modellismo ricordo di gruppi che andavano a fare le gare di volo libero in treno e bicicletta.
Oggi siamo tutti piu` ricchi, ma forse preferiamo spendere per fare altre cose...

Il problema, come sempre, resta solo uno: la passione e voler fare le cose... tutto il resto e` relativo...
I modellisti sono sempre meno, le footy non si comprano fatte e credo che molti di quelli che le fanno le considerano un giochino su cui investire poco tempo, poche risorse e zero "competitivita`"
Solo che, se si vuole impare qualcosa, il confronto e` uno dei pochi mezzi per farlo.
Come fare a "saltare il fosso" e cambiare qualcosa?... Bho

[claudio v]

tratto dal sito: Footy.it
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resoconto Footy God Cup by Gian 73

La Footy Gold Cup 2012 si è conclusa ed e’ ora di qualche considerazione.

Prima di tutto complimenti a Rob Vice (primo classificato), Claudio Vigada (secondo classificato) e CJ Vice (terzo classificato).

Complimenti anche a tutti gli altri skipper che si sono dati “battaglia” al Lago Losetta a Sestriere. Le classifiche complete sono disponibili sul sito Footy Gold Cup 2012.

A dispetto delle previsioni, siamo stati accolti da giornate abbastanza belle, con solo un po’ di pioggia il Venerdì sera, proprio mentre si preparava il campo di gara :-( .

Nei due giorni di regata invece, il tempo è sempre stato clemente anche se un po’ fresco (del resto a 2000 e rotti metri di quota…) e questo ha consentito di passare un bel week-end pieno di regate combattute.

Il vento non è mancato e sia Sabato che Domenica ha dato un bel po’ di grattacapi per decidere che armo usare, dato che variava da calma a punte di 20 Km/h.

La cena “sociale” del Sabato sera ha consentito di chiacchierare con un po’ più di calma (mentre si regatava non è che si chiacchierasse molto ;-) ) scambiando idee e opinioni sul posto, sulle regate, sul cibo, sul vino e su dove farla l’anno prossimo.

Sono state disputate tutte le 36 regate regate previste, 18 per giorno, che hanno visto il dominio incontrastato di Rob Vice (GBR-41) con il suo Ice (di Roger Stollery), incalzato dal Claudio e da CJ Vice. Mentre le posizioni di testa sono sempre state chiare fin dal pomeriggio del primo giorno, dietro è stato tutta un’altra storia, con regate combattute e arrivi anche di 6 o 7 barche al fotofinish (i giudici hanno avuto il loro bel lavoro in effetti ;-) ). Onore al merito a CJ Vice e Claudio Vigada che hanno dato vita ad un bello spettacolo per il secondo posto, basti pensare che Claudio Domenica mattina era dietro di 26 punti, recuperati nella seconda giornata tanto da arrivare alla 36 regata a pari punti. Il gioco degli scarti ha poi favorito Claudio, che ha prevalso di 12 punti, avendo uno totale di punti scartati più alto.

Molto apprezzata la formula delle 3/4 regate consecutive, seguite da 10/15 minuti di pausa tecnica.

Altri resoconti, foto, filmati saranno disponibili partendo dal sito Footy Gold Cup 2012 man mano che ci arrivano.
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Carrellata di foto dei concorrenti a questo link
Skippers of Footy Gold Cup 2012 » Footy Gold Cup 2012

[mark566]

e questo è il nuovo video su youtube:

Footy Gold Cup 2012, Sestriere - YouTube

[gian73]

Originalmente inviato da claudio v

Su questo non sono affatto concorde. Quando organizzavo a Torino assieme a un paio di persone che collaboravano e idem facevano gli amici di Vercelli e Aosta abbiamo avuto fino a 20 IOM in acqua e ci siamo arrangiati senza grossi problemi: per 20 barche ci vogliono 2-3 persone affiatate che collaborano tra loro e nel contempo regatano e si manda avanti il tutto.
Lo stesso fanno a Milano al lago dei cigni dove ci sono ben piu` di 20 IOM in acqua e corrono spesso su 2 flotte.

Non dico di no. Pero' da quello che ho visto a Sestriere, questo approccio non e' percorribile, tutto qui.

Qui stiamo parlando di Footy-gioco, non di campionato del mondo ISAF.

Vero.

Non si sta in giro 2 giorni per 1 giorno di regate: si regata tutto il sabato fino alle 18; quindi dalle 13 alle 18: sono 5 ore
Poi si regata tutta la domenica fino alle 16 con una breve pausa. Alla fine si fanno 10 ore di regate, circa le stesse ore che si sono fatte alla Gold Cup in 2 giorni. In pratica sono fattibili 15 prove in ogni giornata, 30 regate in tutto.

15 prove il sabato sarebbero ottimistiche secondo me.
Ci sono troppi fattori in gioco (il vento per dire il principale).
Ma e' ovvio che e' un'ipotesi che puo' anche reggere. A Sestriere, con il vento, facevamo 3/4 regate all'ora, con i 10/15 minuti di pausa tra i blocchi.

Francamente non ritengo si e` fatta nemmeno troppa pubblicita` all'evento in Italia, pero`, credo che anche con piu` pubblicita`, non sarebbe cambiato molto.

Piu' che altro, se ne e' fatta di sbagliata

Pero`, secondo me, il problema non e` nemmeno li`

In ogni caso, se piccoli gruppetti di 2-3 si muovessero assieme, anche l'auto continua ad essere concorrenziale come costi e, se guardo indietro nella storia del modellismo ricordo di gruppi che andavano a fare le gare di volo libero in treno e bicicletta.
Oggi siamo tutti piu` ricchi, ma forse preferiamo spendere per fare altre cose...

Sarebbe bello, ma quando ti muovi con la famiglia, ognuno ha problemi diversi.
Anche noi avevamo ipotizzato che le persone sarebbero arrivate a gruppi, ma poi ognuno ha fatto come ha voluto/potuto.

Il problema, come sempre, resta solo uno: la passione e voler fare le cose... tutto il resto e` relativo...
I modellisti sono sempre meno, le footy non si comprano fatte e credo che molti di quelli che le fanno le considerano un giochino su cui investire poco tempo, poche risorse e zero "competitivita`"
Solo che, se si vuole impare qualcosa, il confronto e` uno dei pochi mezzi per farlo.
Come fare a "saltare il fosso" e cambiare qualcosa?... Bho

[/QUOTE]

Almeno in parte vero.

E' che alla fine se uno vede le regate di altre classi, almeno nella mia zona, vede liti e gente che arriva alla regata (che finisce a salsicce e birra) con gli avvocati. A questo punto pensa che anche le altre classi siano cosi' e gli passa giustamente la voglia.

[flavioyacht]

la scarsa partecipazione italiana alla gold cup è stata evidente, su questo non ci sono dubbi.

il problema non è dovuto alle rinunce ( spesso per motivi seri e giustificati ) di alcuni di quelli che si erano inizialmente prenotati

In tutte le edizioni precedenti ( liverpool, wroclaw, konstanz ) almeno il 50% dei concorrenti erano "indigeni"

speravo che questo evento potesse essere l'occasione buona per vedere qualche faccia nuova, ed invece le cose sono andate- purtroppo - molto diversamente.

ipotizzo alcune possibili ragioni :

località remota
Considerando che tutti gli stranieri ( con la sola esclusione degli svedesi ) sono venuti in macchina, non mi sembra una scusa valida
L'inossidabile bob vice - ad esempio - è partito da londra venerdì pomeriggio, e ha viaggiato tutta la notte portandosi dietro la sua felice famigliola di sette ( 7 ) persone
Questa scusa non sta in piedi, visto anche che il sestriere è un bel posto, e come tale è stato molto gradito anche da mogli, fidanzate, amiche etc etc

costi
L'iscrizione era di 30 euro, con l'albergo losetta siamo scesi a 45 euro a notte
il lunch pack costava ( per chi non ha fatto rotta sul barbecue ) 10 euro
dunque anche questa spiegazione mi pare poco plausibile

barche
Visto il successo delle micromagic mi son chiesto se un footy "quasi monotipo " potrebbe avere un senso
Forse si, ma solo se fosse disponibile su larga scala del tipo "mancano solo gli adesivi e le batterie"
Molta gente è troppo pigra anche per incollare quattro pezzi di depron come ha fatto il numero 4, phil tyler con ottimi risultati ( come giustamente claudio ha fatto notare)
E poi, secondo me, il bello dei footy è proprio la possibilità di progettare e costruire un qualcosa di sperimentale ed innovativo in poco tempo e con pochi soldi
Ad ogni modo non possiamo aspettare che qualche grosso marchio metta in commercio un footy ready to sail in polistirolo a 99.99 eur, con gli adesivi di luna rossa inclusi
( a dire il vero ci sarebbe il 507, ma è una barca così abominevole con non serve ne in regata ne come giocattolo )
Insomma , visto che per fare un razor bastano due pezzi di legno, un tagliabalsa, un pò di colla e un piombo da pesca, nemmeno questa mi pare una scusa valida

approccio alla regata
Per molti footisti italiani - mi son fatto l'idea - c'è il babau della "regata" come mondo popolato di mostri che parlano in modo incomprensibile, aggressivo, e serioso
Il regolamento di regata viene visto come la divina commedia, ed il comitato di regata come l'inquisizione
Sotto questo punto di vista credo che il mettere in giro parecchi video "integrali" di come son andate le cose potrebbe contribuire notevolmente a smitizzare un falso concetto di una coppa america in scala ridotta
Nei prossimi giorni comincerà ad andare in giro un bel pò di roba ruspante ma realistica sul vero clima di queste nostre regate.
Se qualcuno , dopo aver visto le scene semicomiche della giuria stile "circo medrano" ( grazie Federico, grazie Ignazio, grazie Paola ) ancora crede di aver a che fare con dei marziani allora che vada a giocare con la playstation.

scarsa attività promozionale
siamo daccordo che in italia non esiste solo barone rosso, ma è anche vero che tutti quelli che hanno un footy registrato in italia sono stati ripetutamente messi al corrente dell'evento.
Oltre alle mail al footy group sono state scritte svariate mail di invito "ad personam" e a qualcuno gli è anche stato fatto uno squillo di persona personalmente.
Il passo successivo sarebbe stato andare a suonare la citofono di casa.
Anche questo non mi sembra un punto critico

Morale speriamo che qualcuno vedendo su you tube che - tutto sommato - ce la siamo spassata , riesca a scollarsi dalle mani il telecomando della tv, e rimetta le pile nella sua trasmittente lasciata in soffitta a fare le ragnatele
+

campionato italiano 2012

di massima la vedo così :

- molto probabilmente a giussano
- orientativamente seconda metà di ottobre
- molto molto più sobrio del sestriere ( qualche coppetta e nulla di più )
- articolato su un sabato - domenica
- con un 10-15 barche in acqua
- con una minigiuria vera
- molto probabilmente con il 90% delle facce già note

ora come ora appare evidente che cercare di andare un pò più a sud complicherebbe la fase organizzativa senza però offire nessuna garanzia di una partecipazione più ampia, e - sopratutto - diversificata

ne riparleremo

flavio

[gian73]

Originalmente inviato da flavioyacht

campionato italiano 2012

di massima la vedo così :

- molto probabilmente a giussano
- orientativamente seconda metà di ottobre
- molto molto più sobrio del sestriere ( qualche coppetta e nulla di più )
- articolato su un sabato - domenica
- con un 10-15 barche in acqua
- con una minigiuria vera
- molto probabilmente con il 90% delle facce già note

ora come ora appare evidente che cercare di andare un pò più a sud complicherebbe la fase organizzativa senza però offire nessuna garanzia di una partecipazione più ampia, e - sopratutto - diversificata

ne riparleremo

flavio

Ma allora le mie mail le leggi