Torna indietro   BaroneRosso.it - Forum Modellismo > Categoria Navimodellismo > Navimodellismo a Vela


Rispondi
 
Strumenti discussione Visualizzazione
Vecchio 21 febbraio 11, 16:12   #41 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di luca71-5
 
Data registr.: 21-11-2005
Messaggi: 867
Immagini: 11
La coperta non non incide solo sull'etetica di una barca e chi lo ha detto o pensato vuol dire che non è molto esperto .....
luca71-5 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 21 febbraio 11, 16:56   #42 (permalink)  Top
Sospeso
 
L'avatar di claudioD
 
Data registr.: 18-08-2007
Messaggi: 1.410
Se la coperta tondeggiante fa andare più veloce la barca, vuol dire che é una ragione supplementare per non accettarla nella classe AC120 e tanto meno nella AC100
ClaudioD
claudioD non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 21 febbraio 11, 23:35   #43 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 10-07-2009
Residenza: pesaro
Messaggi: 415
Citazione:
Originalmente inviato da claudioD Visualizza messaggio
Se la coperta tondeggiante fa andare più veloce la barca, vuol dire che é una ragione supplementare per non accettarla nella classe AC120 e tanto meno nella AC100
ClaudioD
Scusate ma la coperta tondeggiante quanto può influenzare le performance se non tocca la parte idrodinamica e in maniera presumo quasi nulla influenza quella aerodiamica?
La miglioria deriva dal processo costruttivo, il monoscocca non necessita di particolari rinforzi fa risparmiare peso che si può mettere nel bulbo, mi pare di aver capito bene no?
Magari ha un altro passo, magari è identica a Una IOM, secondo me con qualche accorgimento si puo fare un pò più simile a una iacc, (anche se la coperta a proravia dell'albero ri ricorda tanto una deriva) ma perchè non provare?
Anche le ac33 (benchè non rientrino nella categoria che riproduce la 120) sono una evoluzione, anche i cat della 34esima sono una ulteriore evoluzione ma è per rimanere nei monoscafi, chi ci dice che una barca simile nonpotesse essere una ipotetica evoluzione?
Saluti
Alex
qpidgiga non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 22 febbraio 11, 10:20   #44 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 04-02-2009
Residenza: Mestre
Messaggi: 419
tondeggiante o non tondeggiante... questo è il dilemma...
la dico io la dico io... la so la so...
........
non la so!!!

forse centra con l'altezza del bomino del fiocco?
Lele71 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 22 febbraio 11, 11:28   #45 (permalink)  Top
Moderatore
 
L'avatar di claudio v
 
Data registr.: 18-05-2006
Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
Citazione:
Originalmente inviato da qpidgiga Visualizza messaggio
Scusate ma la coperta tondeggiante quanto può influenzare le performance se non tocca la parte idrodinamica e in maniera presumo quasi nulla influenza quella aerodiamica?
....) ma perchè non provare?
Anche le ac33 (benchè non rientrino nella categoria che riproduce la 120) sono una evoluzione, anche i cat della 34esima sono una ulteriore evoluzione ma è per rimanere nei monoscafi, chi ci dice che una barca simile nonpotesse essere una ipotetica evoluzione?
Saluti
Alex
Vedi Alex, quando la barca va in volo rovescio, la coperta tondeggiante permette di mantenere meglio l'assetto e le centrature ... soprattutto nei tonneaux il mantenimento dell'asse in figura permette di avere un giudizio piu` alto dai giudici con minor impegno di pilotaggio; invece negli snap roll potrebbe essere controindicata... ma con una opportuna miscelazione elettronica e un programma acro dedicato si puo` sopperire
Scusate, mi e` scappata la mano sulla tastiera
Non avrei voluto... ma lana caprina mi fa scivolare le dita sui tasti... pero` non e` disdicevole iniziare la giornata allegramente

I coppa america veri hanno tute le limitazioni di forma della coperta pensate per la massima sicurezza dell'equipaggio, quindi la coperta sembra piatta ma in realta` e` poco bombata, il pozzetto arriva fino ad un certo punto per evitare che si riempia di acqua alla prima onda di prua e permetta di garantire certe doti marine alla barca etc.
Nei modelli tutto questo non serve a un tubo e ci sono barche che vengono fatte e stazzate con la coperta piatta e liscia che non somiglia nemmeno vagamente alle vere, quindi tutti questi discorsi sono veramente... spassosi.
In ogni caso siamo arrivati piu` o meno alla definizione finale e il risultato non sembra male.
Potrebbe essere che per garantire lo scolo dell'acqua dal pozzetto debba ritoccare ancora qualcosa e farla pressoche` identica a NZL32 e America3 a poppa



Pero` cerchero` di farla piu` somigliante alle ultime generazioni, perche`... mi piace di piu`.

Come ho detto, sara` una rivisitazione in chiave moderna della NZL32: forme similari con medesima disposizione degli slanci ma scafo piu` stretto, bulbo allungato etc.
in allegato potete vedere qualche primo schema di colorazione
Nessuno dei 2 regolamenti dice che deve essere una riproduzione in scala, ma che deve somigliare... altrimenti il regolamento andrebbe un po' cambiato in tutto, a quello seguirebbero un numero, indefinito di cose da misurare e soprattutto poi squalificherebbe 3/4 delle barche esistenti... cosi` fine delle regate e abbiamo risolto tutti problemi

Se poi qualcuno conosce bene/vuole conoscere il regolamento IACC e ne vuole discutere, non credo che questa sia la sede, ma sicuramente questo non e` il topic: dato che questo rientra nel mio ambito professionale, se un gruppo volesse approfondire queste problematiche a cui ho dedicato un paio di anni di studio potrebbe venire a Verona all’Hobby Model Expo e ... poi se ne parla.
Ciao
Icone allegate
Magic Urca AC120: studi di forme e sistemi costruttivi ispirati IACC e AC100-scafo-render2prelimare.jpg   Magic Urca AC120: studi di forme e sistemi costruttivi ispirati IACC e AC100-scafo-urca-120-v17_2bpic.jpg   Magic Urca AC120: studi di forme e sistemi costruttivi ispirati IACC e AC100-scafo-urca-120-v17_1bpic.jpg  

Ultima modifica di claudio v : 22 febbraio 11 alle ore 11:31
claudio v non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 22 febbraio 11, 12:15   #46 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di matthias
 
Data registr.: 16-07-2007
Residenza: Roma
Messaggi: 309
Nelle due foto colarata di nero, con coperta leggermente bombata immagino, e con il pozzetto stile NZL32, non so a voi ma a me piace moltissimo ora!!!
__________________
THE LIFE IS SHORT: SAIL HARD!
http://iacc120cup.altervista.org/
http://it.youtube.com/profile?user=matthias72
matthias non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 22 febbraio 11, 13:47   #47 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di luca71-5
 
Data registr.: 21-11-2005
Messaggi: 867
Immagini: 11
Anche a me va bene ora .... con quella coperta tonda di prima avrebbe volato questa barca ... ora è tornata un WC al pare delle nostre e potrà scendere in acqua con noi molto volentieri

ClaudioV , ma con tutta quella lana mi ci fai un paio di calzini caldi per il prossimo inverno ?? Grazie
luca71-5 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 22 febbraio 11, 14:28   #48 (permalink)  Top
Moderatore
 
L'avatar di claudio v
 
Data registr.: 18-05-2006
Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
Citazione:
Originalmente inviato da luca71-5 Visualizza messaggio
Anche a me va bene ora .... con quella coperta tonda di prima avrebbe volato questa barca ... ora è tornata un WC al pare delle nostre e potrà scendere in acqua con noi molto volentieri

ClaudioV , ma con tutta quella lana mi ci fai un paio di calzini caldi per il prossimo inverno ?? Grazie
Frankenstein per piacere... non WC, meglio frankenstein
Diciamo Frankenstein Junior, anche se potrebbe essere meglio Inga

E per la lana caprina... prima di fare un calzino con quella si diventa vecchi e certe cose non posso permettermele perche` non sono ancora in pensione e di tempo "nun ce n'e`".

Comunque sempre tondeggiante e` perche`, non essendo in sanwich ma monoscocca, le superfici piatte cerco di evitarle sempre, altrimenti non sta assieme (o ci sta da far schifo). Come dicevo, la colorazione inganna bene l'occhio.

Matthias dice che la costruzione monoscocca sono solo io in grado di farla, ma non sono del tutto daccordo: con la opportuna sequenza e un po' di manualita` chiunque abbia gia un minimo di esperienza di laminazione su stampo la puo` fare. Basta un minimo di attenzione e , soprattutto, le sequenze e gli schemi di laminazione giusti.

Se ho tempo, e se la persona che vuole farla collabora bene, potrebbe essere che si metta assieme una sequenza fotografica completa di tutta la realizzazione monoscocca con descritte tutte le fasi principali un po' piu` precisa di quella che trovate qui sul mio sito dedicata alla piccola footy
URCA - Barca a vela RC da Record

Si potrebbe anche pensare a un semi monoscocca con solo parte del raccordo coperta integrato, simile a quella fatta molto bene da tiger per la sua RG 65, vedi: http://www.baronerosso.it/forum/navi...viperfish.html.

Vedremo.
Ciao
claudio v non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 22 febbraio 11, 20:18   #49 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di eupon
 
Data registr.: 07-04-2010
Residenza: Roma
Messaggi: 949
dunque, volume concentrato verso poppa...anche il baglio massimo vero?...devo dire che così è proprio un'altra cosa, mi sembra che ci siamo, hai il via libera....anzi prima vedo come si comporta in acqua e poi decido se è regolamentare o no...certo che se si vuole realizzare, bisognerebbe farla come dici tu, monoscocca, saremo tutti in grado di farlo?...per ora mi tengo i ginocchi di prua (sono troppo legato ai veri iacc), se poi si presenterà qualcuno con la tua astronave e mi lascerà parecchio dietro, ti chiamo...
per le vele, volendo riscalare alla ac100, che superficie faresti?
__________________
ciao, Eugenio
www.ac100.eu
eupon non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 23 febbraio 11, 02:01   #50 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di RenatoC
 
Data registr.: 01-04-2010
Residenza: Latina
Messaggi: 332
Adesso dopo le ultime modifiche fatte da ClaudioV direi che ci siamo, anche se ci vorrebbe qualche render in più

Visto che in questa discussione è emerso il problema che per ridurre in scala le forme delle vere ACC5 si devono necessariamente alterare un po' i volumi originali e si è parlato tanto della fedeltà di riproduzione... vorrei mostrarvi uno studio che ho fatto poco tempo fa. Come oramai è noto a molti di noi, più si rimpiccolisce uno scafo e più si devono alterare le forme e i volumi. Ho fatto un po' di prove e guardate l'immagine allegata: mostra il profilo di una vera ACC in tre scale diverse!!! Penso siano queste le forme e le linee che hanno fatto innamorare molti di noi. Sono bellissime!!!!! In particolare lo slancio di poppa!!!

Scalando queste forme si incontrano molti problemi a trovare la giusta LWL e il giusto pescaggio che garantiscano un buon dislocamento e mantengano una somiglianza decente con le vere ACC.

Dallo studio che ho fatto è emerso che, scalando lo scafo in scala 1:18,46, uscirebbe fuori una lunghezza fuoritutto di 1300mm (ovvero si potrebbe parlare di una ipotetica IACC-130..........), ci ritroveremmo un baglio di 180mm, una LWL di circa 975 e un pescagg di circa 48.
Questi valori sono perfettamente in linea con i migliori progetti IACC120 in circolazione.
Detto in altre parole: scalando una ACC5 a 1300mm avremmo una riproduzione PERFETTAMENTE IN SCALA, con slanci di prua e poppa asolutamente identici a quelli veri e prestazioni in acqua pari, se non un pelo migliori delle IACC120 (per via di una LWL dinamica maggiore).

Scalando a 1:20 (il caso della IACC-120) la LWL scenderebbe a 900mm, troppo pochi per farci stare 4500gr di dislocamento. Il regolamento della IACC-120 permette di raggiungere delle LWL di 1000mm, ma per me sono esagerate, rovinano troppo lo slancio di poppa. Portando la LWL a circa 950-970mm (ovvero +6% rispetto alle misure originali) si giunge ad un buon compromesso tra prestazioni e fedeltà di riproduzione, anche se logicamente anche qui ne risente un pochino la proporzione dello slancio di poppa. Questo è, a mio avviso, l'unico difetto di riproduzione in scala delle 120: lo slancio di poppa troppo piccolo, ma questo difetto si fa egregiamente perdonare dalle eccellenti doti marinaresche delle 120!!! Il pescaggio rimane abbastanza in scala (ci sono IACC-120 con 44mm di pescagio...)

Scalando a 1:24 (il caso della AC-100) la LWL scenderebbe a 750mm e mantenendo quella misura sarebbe impossibile raggiungere i 2600gr di dislocamento minimo imposto dal regolamento. Si potrebbero raggiungere con dei pescaggi pazzeschi, ma il risultato sarebbe pessimo. Il regolamento permette 850mm e per forza di cose si devono usare tutti e 850mm per ottenere dei dislocamenti accettabili. Anche il pescaggio, mediamente sui 45mm, si allontana abbastanza dai 37mm imposti dai volumi originali.

Allego un altro disegno che mostra di quanto si debbano modificare le forme originali sia per le IACC-120 che per le AC-100.

Siamo finalmente giunti alle conclusioni:

IACC-130: modello perfettamente in scala in tutto e per tutto.
IACC-120: modello abbastanza in scala, ma slancio di poppa leggermente piccolo.
AC-100: slanci di poppa molto ridotti e pescai abbondanti.

Detto questo, non credo che mi cimenterò mai nella progettazione di una AC-100, secondo i miei gusti personali si allontanano un po' troppo dalle vere ACC5.
Per fortuna non sono l'unico che si diverte a disegnare modelli
Icone allegate
Magic Urca AC120: studi di forme e sistemi costruttivi ispirati IACC e AC100-conftronto-classi.gif   Magic Urca AC120: studi di forme e sistemi costruttivi ispirati IACC e AC100-conftronto-classi-2.jpg  

Ultima modifica di RenatoC : 23 febbraio 11 alle ore 02:07
RenatoC non è collegato   Rispondi citando
Rispondi

Bookmarks




Regole di scrittura
Non puoi creare nuove discussioni
Non puoi rispondere alle discussioni
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Trackbacks è Disattivato
Pingbacks è Disattivato
Refbacks è Disattivato


Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Commenti Ultimo Commento
AC100 scalata a AC120 claudioD Navimodellismo a Vela 4 02 marzo 11 00:41



Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 07:33.


Basato su: vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica. Copyright 1998/2019 - K-Bits P.I. 09395831002