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13 ottobre 11, 12:06 | #191 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-04-2010 Residenza: Roma
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premettendo che finora ho solo visto disegni di ac100 e ac120 del D claudio modificati, per farli andare bene, come del resto quelli di chiesa, non ci troverei nulla di strano nel fare un tuning corretto una volta in acqua....trovo che però non sia sbagliato cominciare magari da una base più solida, che magari una volta in acqua ti potrebbe non far cambiare nulla o molto poco....forse la urca iom 120 di cui parli non ha subito lo stesso trattamento sulla carta di quest'ultima, ma sembra almeno già avere delle idee diverse da tutte le altre, che proprio sulla carta hanno una loro logica...se poi non andranno bene, sarà un problema dei modelli in scala...sempre per ora so che da quando, e non prima, il V claudio ha sposato un concetto di barca nzl32 style (e anche cat style), tu stesso D claudio hai cominciato a disegnare in quel modo le barche...se poi non è così, la trovo comunque una strana coincidenza, come quella di usare misure e parametri che io ti ho suggerito per la tua nuova ac100d...dici che sei tu che vieni copiato, ma dimentichi che tutti copiamo da barche che già esistono, mi sembra infatti che nessuno abbia cercato di replicare il tuo AZUR o 111...o sbaglio...ti sei sbrigato a dare dei plagiatori a chi ti aveva secondo te copiato la ac100b (con centine strechate tutte in modo diverso l'una dall'altra), ma quando ti è stata presentata l'idea della ac100s l'hai ripudiata dicendo che non sarebbe andata neanche a calci (invece riesce a fare a sportellate con le iom, pure con 12nodi)...fai un pò pace con quello che hai in testa, il concetto di base qui è che contesti il fatto che si faccia pagare un progetto di cui si disconoscono le potenzialità!!! tu preferisci rilasciare disegni free, claudio V magari ci perde più tempo, e magari oltre ai disegni ci mette altro tipo folgli di calcolo, facendosi però dare qualcosa in cambio...sono due filosofie diverse, ma se V facesse una barca che fosse un flop, non sarebbe altro che cattiva pubblicità nei suoi confronti, quindi detto in parole povere, sarebbero cavoli suoi... entrambi avete fatto molto, in modo diverso, per il modellismo navale, tra noi ci sono parecchie incomprensioni ma non disconosco il fatto (e nemmeno il bozzarolo stesso) che grazie a te ho preso coraggio di giocare con resina e tessuti... claudio V col suo nuovo progetto, mi sta dando oggi nuovi stimoli e spunti di studio, non farò mai la sua 120, ma chissà che magari riscalerò a 100 la urca magic... scusate tutti i vari OT e le varie confusioni nel discorso, ma ci tenevo....ora a tutti i falegnami romani che leggono, chi si offre di tagliarmi con la sega a nastro un pò di estruso? |
13 ottobre 11, 15:20 | #192 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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Purtroppo per ora nasce in esemplare unico essendo fatta one off dal polistirolo, ma ci sono alcune possibilita`... Se Donelli riesce a mettere in funzione la fresa abbiamo chi produce i master in polistirolo e quindi con poco impegno si puo` fare un'altra barca... Se raggiungessi un numero di richieste congruo ad ammortizzarne i costi potremmo trovare qualcuno che faccia/collabori allo stampo femmina scomponibile in 3 pezzi e le stampi, ma la vedo complicata perche `non credo di avere tempo per fare tutto da solo e che sia facile organizzarlo. Oppure una altra opzione potrebbe essere uno scambio ludico in pieno stile Progetto Urca Team... Ti mando la prima copia del progetto che completero` a breve con le modifiche stabilite ieri sera e tu potresti farmi un paio di vele secondo il piano velico previsto con curvature, posizione ferzi etc e forme che ti diro` anche in funzione dellalbero che utilizzero` e assieme ci metti magari un bulbo bello (se ne fai uno lungo da 36-38 cm). Visto che il progetto lo prevede gia`, potrebbe essere una buona occasione per far fare un bel mandolino ad un artista dei listelli che tu ben conosci. Mazzotti era gia` andato vicino a fare la mia prima 120 alcuni anni fa per Puthod, ma poi Pier aveva deciso di non partecipare per concentrarsi solo sulle IOM: magari e` destino che William, che e` persona di assoluta fiducia e discrezione, faccia una mia barca e potrebbe essere la tua. Oppure, opzione finale, per la Italian Cup, se mi rimani davanti come prevedo nelle regate di flotta ma entro in finale, ci scambiamo le barche e non c'e` nemmeno da lavorare. Dato che e` il sindacato che corre e non il timoniere, come mi hanno detto a Ravenna, non mi pare ci sia nessun problema a farlo. A quel punto l'incognita potrebbe nascere da: alghe, alberi alla deriva, nubifragi, black out radio, maremoti etc Chiaramente preferirei vederne almeno 2 in acqua, perche` 1 contro 20 ha delle possibilita`, ma 2 contro 20 ne hanno almeno il doppio, specie al debutto. p.s. come dicevo gia` in passato, avete fatto male... dovevate metterle a posto sottobanco.
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13 ottobre 11, 15:46 | #193 (permalink) Top |
User Data registr.: 01-04-2010 Residenza: Latina
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Super WOOOOOWWWW!!! Ottimo lavoro ClaudioV, è una figata assistere come spettatore alla nascita di un nuovo modello :-) La tecnica che usi per il master è molto intrigante, ma credo ci voglia un po' di pratica e manualità. Io non so se sarei in grado di applicarla senza commettere errori di asimmetrie sulle forme. Preferisco la cara e buon vecchia tecnica del fasciame (so tradizionalista, che ce posso fa???) Poi mi fa tanto piacere vedere come la tua partecipazione all'Italian's Cup ti abbia dato la carica giusta per iniziare la realizzazione di Magic urca!!! Mi dispiace solo che ci siano sempre degli interventi pungenti e off topic a rovinare l'armonia ed il contenuto di questa discussione. Adesso mi scuso con tutti per l'OT, ma devo fare una doverosa precisazione ad una errata informazione fatta da Eupon. Se scrivi : "premettendo che finora ho solo visto disegni di ac100 e ac120 del D claudio modificati, per farli andare bene, come del resto quelli di chiesa, " sembta che TUTTI i miei progetti siano stati modificati. Bhe... si sei sbagliato, e di grosso: tutti i miei progetti sono disegnati e centrati da me al 100%. L'unico progetto che è stato modificato dai bolognesi (come oramai credo sappia benissimo il mondo intero) è SUI-64, il primo progetto pubblicato nel 2005 dove commisi errori di centraggio causa poca esperienza sul campo di regata. |
13 ottobre 11, 16:52 | #194 (permalink) Top |
User |
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13 ottobre 11, 20:51 | #196 (permalink) Top |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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| Grandioso, stai già volando sulla deriva foil come la nuova urca 120 al pensiero di poterla usare Certo che sei un bel Foil Di Testa E hai anche scoperto la somiglianza tra il finto spigolo posteriore dello scafo della mia e la tua ultima IOM... e l'assetto che può prendere in situazione estrema Azz, a ravenna ho raccontato troppo e fatto vedere troppo e andrà a finire che ci saranno troppe barche così Solo che con il vento che c'è nella tua foto non so se l'armo 2 che ho previsto può ancora andare. Avevo pensato a 57 dm2, ma non so: dato che se ne può stazzare uno solo non è una scelta facile e con quella superficie ho paura che meno di 20 nodi siano il limite di sopravvivenza di bolina. Per oltre 20 nodi ci vorrebbe un gioco da 45 al max e ben "basso". Qualcuno mi racconta che superfici di solito vengono usate come gioco 2? Grazie
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13 ottobre 11, 21:21 | #197 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-07-2007 Residenza: Roma
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Io uso 52 dm2. Molti stanno sui 58-60.
__________________ THE LIFE IS SHORT: SAIL HARD! http://iacc120cup.altervista.org/ http://it.youtube.com/profile?user=matthias72 |
13 ottobre 11, 22:20 | #198 (permalink) Top |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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| Grazie Matt avevo avuto notizia del 58-60 e avevo fatto i primi conti con quelli, ma , se monta l'aria sono tanti. Tu l'hai già usato?Con quanto vento e risultato rispetto a quelli più grandi? Grazie Ciao
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J Ultima modifica di claudio v : 13 ottobre 11 alle ore 23:59 |
13 ottobre 11, 22:32 | #199 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-04-2010 Residenza: Roma
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tranquillo renato, proprio a sui64 mi riferivo...che il centraggio dei tuoi progetti li fai tu al 100% ci credo, però potrebbero pure essere sbagliati (potrebbero), ormai sempre di più vedo che ogniuno segue un metodo, dal classico al parametrico di claudioV...sono dell'idea che il vero tuning si faccia in acqua, visto che molte volte la teoria non corrisponde alla pratica...certo che se poi si parte da una base solida...
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13 ottobre 11, 23:58 | #200 (permalink) Top | ||
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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| Citazione:
Ciao Renato, la pratica e la manualita` ci vuole per tutto, anche per i listelli. A me piace sempre sperimentare tecniche diverse e sulle barche grandi sono stato costretto anche da motivi economici a risparmiare il risparmiabile, almeno sui master. La tecnica dellestruso e` senza dubbio la piu` economica e rapida quindi ho in qualche modo dovuto impararla grazie anche ad alcuni amici anziani che mi ha insegnato come tenere in mano un tampone piano per fare una superficie curva e il gesto rotatorio da fare senza premere sullo stile metti la cera-togli la cera.... e come per magia la forma curva prende vita. Ma anche per il listelli non e` molto diverso, quindi credo che ce la si possa fare Sono andato per gradi prima partendo dalla piccola Urca 55, poi ho fatto la 2 metri del record E poi la 65 che e` stato il prototipo della IOM Per la quale, invece, volendo essere piu` preciso per fare lo stampo, avevo organizzato di farla a listelli con ordinate e chiglia a taglio laser. Peccato che poi per varie vicissitudini, per portare i file in formato cam per il taglio abbiamo perso tutto e mi sono rimaste solo le ordinate stampate sulla carta e le ho ritagliate con il traforo a mano... sgrunt!! Proprio per motivi di mantenimento simmetrie nelle prime 3 ho messo dentro delle centine di depron e poi dei pezzi di lastra a fare da riempimento (avendo sempre cura di tenere la vena principale parallela alla lunghezza ). Dato che non mi accontento mai dei risultati raggiunti, sulla scorta di quanto visto fare dal gessista che mi ha realizzato le forme della AC/10, ho realizzato la fusoliera del mio aliante Autonomy Long Pike in modo diverso: dal blocco pieno tagliato in pianta e vista laterale e usando solo le controsagome. Ho cosi` scoperto che veniva meglio e con meno lavoro, mi sono dato del pi*** per non averci pensato prima e da allora uso dove possibile quel sistema. Sulle footy e` una goduria, in meno di 2 ore dal disegno si arriva alla forma della barca finita in mano e la si puo` modificare dopo averla fatta galleggiare a piacimento. Piu` si sale con le dimensioni e piu` diventa difficoltoso e quindi proprio per quel motivo ho diviso in 2 meta` la barca: per avere sempre un piano vero di riferimento su cui appoggiare le dime di controllo. Inoltre, piu si sale con le dimensioni e piu` aumenta con proporzione cubica il volume di materiale da modellare e con proporzione quadratica la superficie da lisciare: insomma, da una 65 a una 120 ce` un fattore 2 sulla lunghezza e quindi, forma a parte, 4 volte piu` superficie e 8 volte piu` volume di materiale da asportare... immagina a farle di 2 metri e mezzo. Quindi, se si vuole provare, secondo me conviene partire con una footy per gioco e vedere come ce la si cava e poi salire con le dimensioni. La sequenza costruttiva descritta tutta di seguito si vede qui: URCA - Barca a vela RC da Record nella pagina "costruendo". Citazione:
Ora, da quellaspetto, ho visto quel che dovevo vedere, sono anche riuscito a correre una regata e il tutto mi servira` a sviluppare per conto mio la barca con meno dubbi, circa. Infine la cosa piu` importante era scoprire come eravate e mi ha fatto piacere conoscere dal vivo quanti di voi prima non conoscevo se non come nikname e vedere un ambiente generalmente amichevole e rilassato di modellisti regatanti e non di regatanti con un modello. . Questo per me e` il piu` bello sviluppo della classe 120 al di la` di ogni aspetto tecnico: le barche stanno in acqua, le persone sulla terra; le barche sono un accessorio del gioco, importante, ma sempre un accessorio che qui tende generalmente ad unire e non a dividere. Questo fa venire voglia di partecipare e costruire una barca: diversamente non mi sarei applicato a continuare e passare dalla carta al solido. Per il resto gli interventi pungenti basta ignorarli se OT e, se in tema, se si risponde, farlo educatamente o almeno limitarsi allironia sottile che certe affermazioni possono suscistare... per piacere non fatemi cancellare post che non ne ho voglia
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J Ultima modifica di claudio v : 14 ottobre 11 alle ore 00:01 | ||
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