01 dicembre 11, 20:13 | #31 (permalink) Top |
User |
Complimenti Claudio V ,anche per i post precedenti ,pur non costruendo modelli a vela ma a motore,mi interessano molto le vostre tecniche.... Volevo domandarti / domandarvi per quale motivo la ceramite è stata scartata dai vostri test , se questi gessi x odontotecnici una volta asciutti si possano forare o rifinire ed infine che temperature sopportano Grazie e continuate così
__________________ ______Davide______________________________________ __ |
01 dicembre 11, 23:16 | #32 (permalink) Top |
User Data registr.: 15-10-2011 Residenza: Messina
Messaggi: 19
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Ciao BRUCIO...puoi forare con punte per legno molto taglienti e bassi giri,preferibilmente senza passaggi intermedi,( i saltellamenti della punta possono scheggiarlo)evitando di surriscaldare.Si può lavorare con frese al carburo di tungsteno e comunque in assenza di vibrazioni,altrimenti tende a scheggiarsi.Può essere carteggiato e ridotto a spessori fino a 0,3 mm. ,con movimenti circolari e senza applicare troppa pressione, mantenendo le caratteristiche di durezza.Attenzione agli occhi:le schegge possono creare danni(ne sò qualcosa!). Claudio:la disomogeneità di colore è dovuta alla miscelazione,infatti si vedono zone con maggiori concentrazioni di indurente...poco male,alla fine è una roccia comunque. |
02 dicembre 11, 01:19 | #33 (permalink) Top | ||
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
| Citazione:
Ho usato il gesso tipo 4 perchè mi sembrava un prodotto più sicuro dato che ho trovato un "surrogato" della ceramite con un nome diverso e non il prodotto originale già usato da altri. (magari è uguale, ma esserne certi) Il costo del gesso tipo4 assolutamente garantito come caratteristiche è risultato pressochè lo stesso (6 euro al Kg ivato contro 5 della simil ceramite). Ne consegue, che nel dubbio, dovendo usare il mio barchino ultralight come master e non volendo stressarlo troppo... ho seguito la via che ritenevo più sicura e duratura. Per quanto riguarda la resistenza al calore mi hanno detto che va fino a 80 gradi senza problemi, ma , non dovendolo usare in temperatura se non per postcurare a circa 60 gradi, non credo sia un problema. Per il resto ti ha già risposto sailorsun... e, dato che lo usa per lavoro ed è anche una delle mie fonti di info a riguardo di questi prodotti... non credo di poter aggiungere nulla Ciao Citazione:
E' possibile che vada miscelato di più, magari con qualche ausilio meccanico? O forse è l'inserimento all'interno di qualche tela di vetro per "armarlo" che non gli è piaciuta? Bho, in ogni caso, come detto sopra, non è un gran problema perchè è durissimo e spero faccia il suo lavoro. Domani, a resina polimerizzata staccherò i tessuti dai provini vedrò come si comporta con in vari prodotti distaccanti. Ciao
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02 dicembre 11, 19:27 | #35 (permalink) Top |
User |
Grazie a tutti ragazzi,in effetti ho visto che esiste una ceramite con marchio depositato e molte che ne usano il nome,quella "originale" ha specifiche che vanno ben oltre quello di cui ho bisogno(perforabile e almeno 50-60gradi di calore),arrivando a sopportare colate di metalli vari +/-1600 gradi,il prezzo però ve lo lascio indovinare... Credo tenterò con il gesso che mi consigliate
__________________ ______Davide______________________________________ __ |
02 dicembre 11, 23:50 | #36 (permalink) Top | |
User Data registr.: 18-09-2010 Residenza: Meda e dintorni
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| Citazione:
__________________ bye Gianluca | |
18 dicembre 11, 02:12 | #37 (permalink) Top |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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| Urca Footy V2 clonation: primo scafo
Dopo alcune liti con il distaccante e un attimo di preoccupazione per lo stampo che aveva più voglia di stare chiuso che di aprirsi, stasera con un po' di fatica ha preso luce la prima Urca Footy V 2 clonata. Lo scafo esce monopezzo laminato in stampo e unito bagnato su bagnato e quindi esce dallo stampo finito con la coperta. Fatto in carbonio a questo stadio pesa 40 grammi ed è pronto per essere piazzato sullo scaletto per le forature varie e il montaggio di deriva, scassa albero e timone. Sto già ri-trattando lo stampo per vedere e riesco a stamparne un'altra prima di fine anno così entrambi i miei "soci" potranno festeggiare con il nuovo giochino. A cose fatte penso che il primo stadio della cosa abbia funzionato ma per ora la separazione dal gesso è meno "immediata" del previsto usando unifol + cera. Il prossimo giro, visto che sui provini pare andare meglio, userò solo unifol e vedremo come si comporterà. bye
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18 dicembre 11, 23:02 | #39 (permalink) Top |
User Data registr.: 18-09-2010 Residenza: Meda e dintorni
Messaggi: 315
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[QUOTE=claudio v;2927528 A cose fatte penso che il primo stadio della cosa abbia funzionato ma per ora la separazione dal gesso è meno "immediata" del previsto usando unifol + cera. Il prossimo giro, visto che sui provini pare andare meglio, userò solo unifol e vedremo come si comporterà. bye[/QUOTE] Potrebbe essere che magari il gesso e' rimasto un po' piu' poroso. La ceramite diventa una cosa tipo piatto, assolutamente priva di pori e quindi il distaccante lavora bene
__________________ bye Gianluca |
19 dicembre 11, 01:08 | #40 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
| Citazione:
non so che dirti, ho provato entrambi e parevano moltio ma molto simili. Il gesso tipo4 per odontotecnici viene durissimo, lucido e tintinna come la ceramica. Ora ne ho stampata una e ne devo fare almeno altre 2: la prox spero venga bene e, se lo stampo sopravvive, spero di tirarne fuori anche la terza... poi, per ora, sono a posto. Se si farà l'europeo qui in zona sarebbe bello avere almeno 3 Urca Footy V2 in acqua più un jolly da prestare a qualche skipper di fiducia... L'obiettivo naturalmente è ambizioso e puoi immaginare quale sia
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