Come "copiare" uno scafo

[gian73]

Originalmente inviato da claudio v

Ceramite,
molto interessante,
ho letto qui la tua descrizione
E lo stampo è pronto (quasi) » G.R.Y.S.

Non ho pero` capito, visto che non serve distaccante , come mai si e` distrutto lo stampo master in espanso per separarlo dalla femmina in ceramite: sicuro che non serva nessun distaccante?

Si, non serve distaccante, almeno quando fai lo stampo. Ho distrutto lo stampo in espanso semplicemente perche' mi e' venuto leggermente sottosquadra e quindi non c'e' stato verso di farlo uscire con le buone.

Con lo scafo stampato sono riuscito ad estrarlo, essendo lo scafo piu' flessibile (ovviamente quando ho stampato lo scafo ho usato il distaccante, ma sarebbe interessante provare senza)

Poi un'altra domanda: quanto e` denso mentre lo si cola: si riesce a fare uno strato di 1 cm di spessore circa tutto attorno a un mezzo scafo?
Ho una mezza idea per usarlo per una clonazione che tu potresti immaginare

La densita' dipende dal produttore, diciamo che e' a livello di yougurt un po' denso.
Fare uno strato non e' difficile, ma non ho mai provato a cercare di ottenere uno spessore definito. Tieni presente che non puoi variare molto la quantità di acqua da aggiungere, ma dovresti fare delle prove, magari usando quantitativi ridotti.

Quello che ti posso dire e' che con 1 Kg di ceramite (con la relativa quantità di acqua) riesci tranquillamente a coprire abbondantemente lo scafo di una footy, ma credo che lo strato sia inferiore al cm.

[arnao_mi]

...accidenti, io ne ho preso solo 1 kg.... la diluizione indicata sulla busta è 1 h2o per 3 parti di ceramite, ma io volevo solo dare una mano superficiale....

Forse per uno scafo di 90 cm è meglio prendere un altro chilo....

Arnaldo

[gian73]

Originalmente inviato da arnao_mi

...accidenti, io ne ho preso solo 1 kg.... la diluizione indicata sulla busta è 1 h2o per 3 parti di ceramite, ma io volevo solo dare una mano superficiale....

Forse per uno scafo di 90 cm è meglio prendere un altro chilo....

Arnaldo

Beh, a me il Kg e' bastato per coprire lo scafo e tutto il piano, stando abbondante.
Su una barca da 90 cm forse 1 Kg non basta, alla fine ho visto che conviene averne un po' di piu' che un po' di meno: la ceramite indurisce abbastanza in fretta, diciamo 10 minuti, quindi fare delle aggiunte in un secondo tempo e' un po' complicato.

Cosi' su due piedi, ti consiglierei di usare 2 Kg di ceramite, al massimo metti meno gesso dopo, ma dipende anche da quanto grande (leggi largo e alto) e' lo scafo.

Se segui la via della ceramite, una volta coperto lo scafo, ti consiglio vivamente di cercare di alleggerire lo stampo con dei blocchi di espanso mischiati al gesso, altrimenti rischi di avere uno stampo pesantissimo (che poi, uno stampo pesante per certi versi e' comodo perche' quando lamini non lo devi tenere fermo, ma a tutti c'e' un limite )

[ik2obm]

bella l'idea della ceramite, mi piace e vorrei provarla per le fusoliere degli alianti. ho letto che dopo le due colate di ceramite aggiungi gesso (scaiola penso) ma da quanto mi risulta ad asciugarsi il gesso impiega parechi giorni in quanto liquido se lo versi nella scatola. già lo feci per il bulbo per colata di piombo.
ma dove si acquista questa ceramite?

[arnao_mi]

... ho usato la ceramite ( venduta nei negozi dibricolage un pò forniti; viene chiamata anche polvere di ceramica ?!?!).
Devo dire che anche su spessori non rilevanti ....1 e/o 2 mm. ha una consistenza molto buona, sicuramente superiore al gesso ed una superfice molto compatta e liscia...

... appena riesco posto delle foto...

Arnaldo

[claudio v]

Originalmente inviato da arnao_mi

... ho usato la ceramite ( venduta nei negozi dibricolage un pò forniti; viene chiamata anche polvere di ceramica ?!?!).
D...

Arnaldo

Molto bene, ma oltre che bella e compatta, si stacca bene dal master?
Sto preparando anche io una cosett... Una cosa tipo Urca footy auto-clonation
e farò qualche prova, ma info in più non guastano certo...

[arnao_mi]

... non ho ancora tolto lo stampo dal master perchè non ho ancora finito però posso dirti che la piccola parte che mi è finita sul tavolo da lavoro (truciolato rivestito di melanina ruvida, ex fianco/schienale di una cucina), con una lieve pressione con il cutter si è staccata subito....

La diluizione consigliata sulla confezione è risultata un pò troppo liquida....e, anche se ho usato solo circa 1/2 chilo sono riuscito a coprire tutto e sembra già abbastanza rigida.

Ora, dopo aver steso un pò di rete adesiva in vetroresina, usata per stuccare le pareti in cartongesso, ho ricolato la rimanente ceramite......asciuga abbastanza velocemente ...almeno 1 ora a 16 gradi circa (per sicurezza ho lasciato per 24 ore)

Rinforzerò un pò lo stampo (gesso e/o schiuma poliuretanica) e poi proverò a staccare il tutto.

Arnaldo

[sailorsun]

bella idea arnao...pensandoci bene,c'è un'altro materiale utile per duplicare,che uso per lo stampaggio delle protesi(sono odontotecnico!),il gesso definito duro tipo III Caratteristiche Fisiche:
Colore : Giallo/Blu
Rapporto acqua/gesso : 24-26 ml acqua / 100g Polvere
Tempo di lavorazione (miscelazione a mano) : 5 minuti
Tempo di lavorazione (miscelazione con vuoto) : 4 minuti
Tempo di inizio presa : 5 minuti -dipende dalla proporzione polvere/liquido
Tempo di fine presa : 8 minuti-dipende dalla proporzione polvere/liquido
Espansione : 0,16%
Resistenza a compressione a secco : 510 Kg/cm
Indurimento completo dopo 15 minuti
Il costo si aggira sui 45 euro per 25 kg.Può essere utile anche per stampare le appendici,derive e timoni,in quanto lo utilizzo sotto pressa.L'ideale per lavorarlo è una tazza di silicone e una spatola in acciaio.Si trova presso i fornitori di materiali per dentisti e odontotecnici.
Spero di essere stato utile....ciao a tutti

[claudio v]

Originalmente inviato da sailorsun

bella idea arnao...pensandoci bene,c'è un'altro materiale utile per duplicare,che uso per lo stampaggio delle protesi(sono odontotecnico!),il gesso definito duro tipo III Caratteristiche Fisiche:
Colore : Giallo/Blu
....)

Grazie Giovanni,
Ho guardato a torino e dovrebbe trovarsi facilmente.
Ci sai dare anche qualche indicazione in più su eventuali "separatori" per non farlo rimanere attaccato al pezzo da duplicare.
Per pulire attrezzi e altro suppongo basti l'acqua, ma per separarlo dal master?
E per tenerlo separato dal laminato che gli faremo dentro?
Andrà bene la cera e i normali distaccanti senza effetti collaterali strani?

Ora ho in casa la ceramite e farò un primo esperimento con quella e intanto mi procuro il gesso duro tipo3 e vediamo di fare un confronto perchè con la collaborazione di un paio di amici modellisti è in corso il progetto... Urca Footy V2 clonation.





Verrà riprodotto non solo lo scafo ma tutte le centrature, posizione e inclinazione di albero, deriva, etc, etc: una perfetta copia conforme che esce da stampo in tiratura minimissima per ora solo per quelli del team che si stanno facendo schiavizzare ...
Anche perchè farne tante vorrebbe dire fare tutt'altro tipo di lavoro troppo impegnativo in termini di tempo ... per una footy.
Per ora si inizia con una di riserva per me e una a testa per loro, totale 3 e speriamo che lo stampo ci permetta prima di estrarre la mia originale e poi di fare almeno quelle senza sorprese: sono un po' preoccupato per il mio piccolo guscio d'uovo da 35 grammi in fibra di vetro

[sailorsun]

Claudio...nell'uso 'normale' utilizzo un isolante alginico (UNIFOL o ZETA ISOPLAST) a base di olii che crea sulla superficie un pellicola resistente all'assorbimento del monomero da parte del gesso.Per favorire l'adesione riscaldo il gesso(un asciugacapelli) e lo inumidisco appena:questo determina una veicolazione per tensione superficiale dell'emulsione acqua/isolante.Poi ripasso con il solo isolante, e nonostante l'eccesso di monomero delle resine che utilizzo,non ho mai problemi di distacco.Può subire riscaldamenti fino a 120°,cosa normale quando utilizzo resine polimerizzabili a caldo.Credo comunque che qualsiasi altro tipo di interfaccia possa andare bene.La composizione di questi gessi rende la superficie molto compatta con una microporosità quasi assente,la superfice si presenta lucida(vetrosa)...infatti, se passato bene l'isolante,non ho bisogno di lucidare la resina.