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Vecchio 22 aprile 08, 21:31   #241 (permalink)  Top
Sospeso
 
L'avatar di claudioD
 
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Matthias hai fatto un giro di parole, ma non spieghi il motivo !
Forse é una nuova teoria ?
ClaudioD
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Vecchio 22 aprile 08, 21:53   #242 (permalink)  Top
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L'avatar di matthias
 
Data registr.: 16-07-2007
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Nessuna nuova teoria: le iacc con i loro slanci hanno bisogno di navigare con un ben preciso angolo di sbandata. Con poco vento le SV armo 1 non permette ad una barca con eccellente coppia raddrizzante di ottener quell'angolo. Per cui i Safalero migliori con poco vento non sono quelli con il rapporto PS/PB più alto.
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Vecchio 23 aprile 08, 01:39   #243 (permalink)  Top
Sospeso
 
L'avatar di claudioD
 
Data registr.: 18-08-2007
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Matthias,

a me piaciono le cose misurabili e trovo che una barca sbandata di 30° perde 16% di superficie utile nella vela e che a 40° ne perde circa il 20%, questa é tutta potenza in meno raccolta dalle vele e trasmessa alla barca, senza contare la forma di banana che assume il piano di galleggiamento.

Adesso se mi dici che una barca ACC abbia una linea di galleggiamento più lunga del 10% a 30° che non a 0°, e quindi é in teoria più veloce, allora sono d'accordo, ma questo vale per una barca pesante che per una barca leggera che abbia una forma simile, a parte il fatto che in ACCpesano tutte la stessa cosa 24T.

Aggiungo comunque che una barca pesante se riesce a prendere un abbrivio con poco vento, meno di un nodo o due, la sua inerzia inizialmente contrastante, diventa un vantaggio una volta in moto, mentre una barca più leggera partirà prima, ma si fermerà anche prima.
Forse é a questo che tu ti volevi riferire ?

Ti diro' di più, su una una barca inclinata le vele prendono, a causa del loro stesso peso, una forma gonfiata anche senza vento il che favorisce il passaggio di un flusso d'aria anche leggero che si trasforma più velocemente in forza propulsiva, il problema é quello di farla inclinare; sulle barche vere ci pensa l'equipaggio, Io lo facevo sul Dragone, ma sui modelli non c'é nessuno !
Allora modelli pesanti da 4.5kg o modelli da 4.25kg sono solo differenti perché il rapporto bulbo / scafo é più alto e come già detto possono portare una superficie velica più grande per un "range" di vento più largo. Tutto qui.
Per provare che é già stato fatto e che non dipende eventualmente dallo scafo o dalla difficoltà della sua costruzione, presentero' un
"budget peso" dal quale si capirà che lo scafo, che é la sola cosa da autocostruire, fa solo il 6/7 % del peso totale.
Se poi la formula vuole mantenere 4.5kg, non saro' io a farne una storia...forse ci pensera qualqu'un altro o forse no...
Salve
ClaudioD
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Vecchio 23 aprile 08, 09:13   #244 (permalink)  Top
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L'avatar di rivetto
 
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Originalmente inviato da matthias Visualizza messaggio
Nessuna nuova teoria: le iacc con i loro slanci hanno bisogno di navigare con un ben preciso angolo di sbandata. Con poco vento le SV armo 1 non permette ad una barca con eccellente coppia raddrizzante di ottener quell'angolo. Per cui i Safalero migliori con poco vento non sono quelli con il rapporto PS/PB più alto.
Le IACC sono il frutto della tecnologia moderna applicata all'evoluzione di un principio teorico sviluppato sulla forma di carena della goletta e cresciuto con il diffondersi delle classi 6 metri stazza internazionale, dragone e 12 metri S.I., quindi vengono da lontano.
I concetti relativi al rapporto fra il rendimento e l'angolo di sbandata sono validi in tutti i modelli di barche a vela, non vi è quindi una teoria specifica per gli AC. La miglior rappresentazione del concetto di rendimento come risultante di variabili (fra cui quella non trascurabile di saperle interpretare), ciascuna delle quali esattamente quantificabile e misurabile strumentalmente, è il Velocity Made Good, cioè un valore che è frutto di un calcolo e non di una misurazione. Tutto questo, che potrà sembrarti pura teoria, per dire che non si possono liquidare secoli di pratica e di studi con una semplice formula legata allo sbandamento ed alla coppia di raddrizzamento.
Max
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Vecchio 23 aprile 08, 11:30   #245 (permalink)  Top
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L'avatar di ciccio59
 
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Mi trovo nuovamente nella condizione di intervenire, ieri, dopo il mio post, Matthias mi si è letteralmente "mangiato".... a che serve l'ufficialità? Diverse barche ci sono già, la formula non è male, il regolamento permette molte cose ma ne evita altre, insomma, a parte il costo di una tessera, a che servirebbe diventare classe ufficiale Modelvela? Ha degli argomenti convincenti il mio amico, e non nego di aver dovuto rivedere alcune mie considerazioni, facciamo barche, incontriamoci e divertiamoci (e questo è anche il pensiero di Luca), sono belle, navigano bene e, in questo anche ClaudioV ha ragione, non costa molto farle, non aspettiamo i cinesi con barche come ETNZ....
Non mi prendete per matto completo se ora dico questo, ho solo rimuginato mentre Matthias mi divorava .
Quanto al discorso di ClaudioD e Rivetto, le affermazioni di Matthias sul fatto che lo sbandamento influisca sulle prestazioni è dato solo da verifiche sul campo e non da calcoli, i motivi potrebbero ricercarsi nella sovrainvelatura dell'Alinghi, sovrainvelatura che, come giustamente ha fatto notare ClaudioD, diminuisce con lo sbandamento che però aumenta la LWL di oltre il 15%..... sarà per questo? Forse in questo Rivetto potrebbe chiarire qualcosa...
Devo dire che è vero che se non sbanda di alcuni gradi la barca è molto più ferma.... non so se vale per tutte le AC20, forse Luca può dire qualcosa al riguardo vista la sua maggiore esperienza con quelle imbarcazioni...
Buon sano divertimento a tutti....
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Vecchio 23 aprile 08, 12:58   #246 (permalink)  Top
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L'avatar di luca71-5
 
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Sul campo si è notato spesso che le Safalero corrono di bolina in condizioni ideali di vento + dei classe M o cominque + di una IOM mentre in poppa spesso perdono qualcosina da entrambe .

Ne deduco che in poppa ci sia poco da fare l'allungamento del cavo d'onda è inferiore che in bolina x qui i 95-100cm di LWL la fanno assomigliare in poppa ad una IOM e cmq meno di un classe M ma di bolina con lo sbandamento la LWL arriva facilmente a 110 - 120 cm permettendo un certo allungo rispetto alle IOM .

Il bello dei coppa America è che io li definisco delle barche a GEOMETRIA VARIABILE e le rende particolari nol loro modo di andare .

Le carene "plananti" sono + omogenee nel comportamento gli ACC spesso sembrano dei tori da domare

PS: è una mia opinione PUNTO
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Vecchio 23 aprile 08, 13:10   #247 (permalink)  Top
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L'avatar di ciccio59
 
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Originalmente inviato da luca71-5 Visualizza messaggio
Sul campo si è notato spesso che le Safalero corrono di bolina in condizioni ideali di vento + dei classe M o cominque + di una IOM mentre in poppa spesso perdono qualcosina da entrambe .

Ne deduco che in poppa ci sia poco da fare l'allungamento del cavo d'onda è inferiore che in bolina x qui i 95-100cm di LWL la fanno assomigliare in poppa ad una IOM e cmq meno di un classe M ma di bolina con lo sbandamento la LWL arriva facilmente a 110 - 120 cm permettendo un certo allungo rispetto alle IOM .

Il bello dei coppa America è che io li definisco delle barche a GEOMETRIA VARIABILE e le rende particolari nol loro modo di andare .

Le carene "plananti" sono + omogenee nel comportamento gli ACC spesso sembrano dei tori da domare

PS: è una mia opinione PUNTO
Mi sa che hai ragione Luca, sono tori da domare....
Matthias mi ha riferito che lo scorso fine settimana (ma forse lo sai anche tu) due amici IOMmisti di Roma Sail hanno provato le Alinghi, il loro commento è stato simile al tuo, barche "difficili", più delle IOM, ma gli sono piaciute molto....
Ciao e buon vento.
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Vecchio 23 aprile 08, 13:12   #248 (permalink)  Top
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L'avatar di claudioD
 
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....e per sfatare delle idee preconcette, mi sono divertito a mettere insieme un budget in pesi e costi di un AC20 per quanto riguarda uno scafo, sapendo che tutti gli altri costi sono uguali.

Fare più leggero di cio' che si "pensa" é una cosa possibile e non richiede doti particolari e i costi non sono quelli che si immaginano e certamente non riguardano la costruzione di uno scafo con ponte.

Non ho introdotto i costi di uno stampo femmina facilmente calcolabili , perché come forma si puo' usare un manichino in Polystirolo estruso presagomato a mano con l'uso di dime.

Non ho aggiunto i costi di trattamento di superficie e verniciatura finale perché anche questi sono comuni e indipendenti dalla natura e composizione dello scafo.



Spero di aver fatto, scoparire certi fantasmi sui costi del carbonio quando é comparato al vetro evitando i "sentito dire"
Certamente il carbonio costa molto di più, ma ridotto all'uso ci si accorge che costa solo il doppio del vetro.
A parte il fatto che sono convinto che il carbonio non serve in uno scafo AC, mentre il kevlar é un buon "paracolpi", ma se ne puo' fare anche a meno...se si cercano gli spiccioli....
Salve
ClaudioD
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Vecchio 23 aprile 08, 13:20   #249 (permalink)  Top
Sospeso
 
L'avatar di claudioD
 
Data registr.: 18-08-2007
Messaggi: 1.410
Non ho fatto in tempo a cambiare con una pagina più leggibile
eccola qua
Cd
claudioD non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 24 aprile 08, 00:32   #250 (permalink)  Top
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L'avatar di matthias
 
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Claudio, il discorso che ho fatto nasce solo dalle esperienze dirette sui campi di regata. Le IOM barche a LWL praticamente costante hanno un'andatura in acqua molto regolare, le IACC120 invece molto irregolare, a seconda di come sbandano ed allungano la LWL e ti assicuro che raggiunto un certo angolo mettono il turbo improvvisamente.
Come direbbe Alberto Angela:" se avete la pazienza di osservare attentamente il filmato YouTube - Alinghi SUI-100 VS IOM Stealth, 4 knots vedrete come, fra la partenza e la prima strambata, siano diversi i modi di navigare di una IOM e una Safalero. La prima ha un moto uniforme, la seconda ogni qualvolta arriva la raffichetta che aumenta da 2 a 4 nodi la forza del vento e la fa sbandare un pelo di +, accellera bruscamente quadagnando mezza lunghezza ogni volta.
L'evidenza di tutto ciò è che con vento sotto il nodo e mezzo le IOM massacrano i safalero di bolina nonostante che abbiano solo 59dm2 di SV mentre vanno pari a un nodo e mezza e fino ai 6-7 nodi i Safalero sono irraggiungibili per poi iniziare a risoffrire.
Tutto dipende dalle SV utilizzate in rapporto all'intensità del vento e alla sbandata che viene prodotta.

Matthias
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