IACC Safalero's cup

[rivetto]

Originalmente inviato da claudioD

A proposito di Safalero Cup,
ho rivisto il Regolamento e mi sono accorto che le carene più profonde sono avantaggiate rispetto alle carene più piatte.
La specifica attuale definisce come pescaggio massimo 420mm a partire dal fondo della scafo.
Si puo' facilmente guadagnare un centimetro e più se si riporta la misura al centro di Carena o alla linea di galleggiamento, basta fare un "rocker" più profondo
Il disegnino tende a mettere in evidenza la cosa..

Io sarei dell'opinione che la misura di pescaggio si dovrebbe fare a partire dalla linea di galleggiamento come si fa sulle barche vere.
Per fare questo ci vuole un "utensile"
La lunghezza teorica si puo' definire tenendo presente la linea degli ACC, cosi pure il pescaggio che nel disegnino é fissato a 470mm.
Uno spostamento laterale dello scafo sotto misura non influisce molto sul pescaggio totale.
Per verificare la conformità basta calare la barca in modo tale da far appoggiare il bulbo sul fondo. Se la barca non appoggia sugli estremi dell'utensile, vorrà dire che la barca non é conforme.
Cosa ne pensate ?
ClaudioD

La linea di galleggiamento teorica differisce da quella reale, a parità di uniformità di linee d'acqua e quindi di fedeltà di forma, in funzione del Bmax, che è invece molto variabile. La differenza reale potrebbe essere superiore al valore derivante dalla curvatura più o meno pronunciata del rocket. In assenza di una definizione più precisa del baglio massimo verrebbe vanificato il tentativo di uniformare il pescaggio in base al galleggiamento.

[luca71-5]

ClaudioV , vogliamo che tutti riescano a misurarsi la barca con un righello , il + semplice possibile.

Siamo in pochi e per ora non si è ancora riusciti a dimostrare che una safalero che pesca 1-1,5cm in + di carena e di conseguenza di pescaggio totale vada meglio veramente.

Tu stesso mi dicevi che una carena fonda genera un'onda di un certo tipo ecc ecc...

X ora visto il basso livello delle competizioni c'è ancora margine di divertimento senza impazzire dietro a controlli o regole di stazza .

Preferirei vedere foto di gente che si incontra con le loro barche in una pozza d'acqua sotto casa o che chiedono di organizzare una regata da qualche parte ma nulla di tutto questo .

Vi aspettiamo avete tutto lo spazio che volete se non volete farle navigare in acuqa almeno fatele navigare in internet !!!!!

ciao belli

[luca71-5]

Dimenticavo

[claudioD]

Luca
come non detto !
Confermo quello che ho detto sulla relazione tra profondità e onda, ma questa é una scelta discrezionale.
Vorrei solo dire che in termini percentuali sul braccio di leva in kgm, 15mm potrebbero valere intorno al 4% che non é trascurabile tra due barche simili.
Da notare, inoltre, che sto cercando da qualche tempo di aiutare un gruppo di giovani liceali Francesi a sviluppare la classe come é stata definita col regolamento della Safalero, ma sembrerebbe che siano attirati o da un regolamento totalmente libero o di introdurre una formula ricavata dalla ACC vera.
Sarebbe interessante, per favorire lo sviluppo della classe AC20, che i due Paesi potessero sviluppare le stesse regole a tutto vantaggio della classe stessa. Dico due, ma potrebbero essere più numerosi, vedi altri paesi Europei.
Comunque non insistero' oltre se questo puo' rendere le cose più semplici.
ciao
ClaudioD

Originalmente inviato da luca71-5

Dimenticavo

Ecco questi sono gli argomenti che mi piacciono. Ancora! Ancora!
Enrico

[ciccio59]

Originalmente inviato da le onde del mare

Ecco questi sono gli argomenti che mi piacciono. Ancora! Ancora!
Enrico

Ecco qualche immagine di sabato scorso al laghetto dell'eur (Roma), io e Matthias con le sue due Alinghi (SUI75 e SUI100) abbiamo fatto parecchie partenze e qualche regatina, vento estremamente variabile da 5 a 16 nodi...
siutazione finale circa di parità, le due barche sono molto simili ma, la nuova, in andatura portante, quasi non ingavona.... vedremo con china non appena pronta...


SUI100


SUI100 (timonata da Matthias) all'inseguimento....


circling...



Buon vento...

[claudioD]

Belle foto come pure quelle già presentate da Luca.
Nele ultime, riguardanti i due Alinghi, che diffrenza c'é nella superficie velica ?
claudioD

[claudio v]

Originalmente inviato da luca71-5

ClaudioV , vogliamo che tutti riescano a misurarsi la barca con un righello , il + semplice possibile.

Siamo in pochi e per ora non si è ancora riusciti a dimostrare che una safalero che pesca 1-1,5cm in + di carena e di conseguenza di pescaggio totale vada meglio veramente.

......

ClaudioV ??? Volevi dire Claudio D...Non mettetemi in mezzo che non centro

A parte certe cose particolari, sono per le scelte semplici e per la possibilita` di misurare con un righello le barche senza alcun attrezzo.
Soprattutto finche` le classi sono "giovani" conviene sempre non complicare le cose dato che e` sempre difficile trovare appassionati che si diano da fare.
Poi, una volta raggiunta una certa "massa critica", se si vede che alcune cose sono perfettibili le si mette a posto, ma solo a quel punto e per fermare divergenze che possano portare danno alla classe in questione.

Nel nostro gruppo usiamo un regolamento semplificato per permettere a tutti di giocare in compagnia. Dai 4 o 5 che c'erano all'inizio, il numero e` cresciuto e abbiamo incominciato a passare alla IOM ma lasciando a tutti la possibilita` di partecipare o con percorsi diversificati o con classifiche a parte. Cosi` chi si avvicina puo` incominciare a imparare e poi se vuole passare a qualcosa di piu` "serio puo` farlo, nella massima liberta`.
Ora qualcuno si vuole fare la semiriproduzione safalero e lo fa tranquillamente. Se raggiungeremo un numero sufficiente penso che in futuro si potrebbe pensare di invitare la Safalero's cup a casa nostra e allargare la cerchia degli appassionati.

Quindi potrei suggerire al mio omonimo francese, ClaudioD, dato che ha contatti con questi ragazzi e soprattutto una "dimestichezza" con la loro lingua molto maggiore della mia, di cercare di indirizzarli a fare proprio la stessa cosa degli italiani e di incominciare a creare possibilita` di incontro.
Se poi la situazione evolvesse bene si potrebbe poi, dopo, provare a fare delle modifiche, ma solo quando il gruppo diventa abbastanza numeroso.

Poi, magari, data la posizione baricentrica del Piemonte, potremmo ospitare sul nostro campo di regata un meeting italo-francese AC/20

In Francia, per quel che mi hanno raccontato alcuni dell'AIVMAC (che e` l'associazione degli AC/10) avevano tentato di fare la AC/20 con un regolamento derivato dalle nostre AC/10, ma la cosa era morta prima di incominciare: venire pazzi a studiare pagine di regolamento con formule e formulette, le complicazioni di misura in acqua, etc... con tutti i problemi di un vero ACC per far navigare una barchetta di 120cm...
Quanti potrebbero/avrebbero voglia di farlo?

[ciccio59]

Originalmente inviato da claudioD

Belle foto come pure quelle già presentate da Luca.
nelle ultime, riguardanti i due Alinghi, che differenza c'è nella superficie velica ?
claudioD

SUI91 (no SUI75, avevo sbagliato...):73.3 dm2
SUI100: 73.9 dm2
ma è la forma a differenziarle nelle prestazioni, quella di SUI100 ha la testa (più larga) che sventa di più sotto raffica...

Ah, le foto sono opera di CapitanB, che c'è venuto a trovare, fatte con la mia vecchia HP945 (evviva lo zoom....) portata per lo scopo (raggiunto?)...
Ciao.

[luca71-5]

Che spettacolooooOOO

Bravi , bravo Matthias che ha sacrificato il suo armo2 per poerlo adattare a SUI-75 , braco Ciccio che ha sacrificato il suo bulbo nuovo nato per China Theam per adattarlo a SUI-75 .... insomma di 2 ne avete fatta 1a , "Franchenstin" ha regalato dei bei momenti ad entrambi , questa è passione!!

Le vele : entrambe hanno la stessa SV totale si differenziano leggermente i tagli e profili dei ferzi dei fiocchi mentre invece le rande sono molto differenti .

Su richiesta di Matthias abbiamo realizzato una randa a penna larga 18cm che pare al momento dare buoni risultati , leggermente + difficile da mettere a segno sull'albero per via del paterazzo molto lungo in testa d'albero che tende a deformare facilmente l'albero al minimo carico dello strallo posteriore , ma che pare cmq lavorare molto bene sotto raffica aprendosi "sventando" sotto raffca scaricando energia inutile in alto e richiudendosi automaticamente al calar del vento .

Con i windsuf è la stessa cosa negli ultimi anni si è potuto aumentare la SVtotale di parecchio utilizzando questo principio , si parla di forze velocità ecc ecc molto differenti , ma visto che nella realtà anche i veri coppa america stanno insistendo su questa strada , non vedo xchè non tentare anche nel nostro settore .

ciao

Sorry ClaudioD ma ogni tanto .... V D D V