12 agosto 11, 14:31 | #31 (permalink) Top |
User Data registr.: 28-10-2008 Residenza: vigevano
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sì, è colla e qui c'è la scheda tecnica http://www.uhu.it/upl/originals/cata...75_20.PLUS.pdf ci ho dato un'occhiata e mi sa che è irremovibile Opzione spostamento del bulbo? (insisto) |
12 agosto 11, 15:15 | #32 (permalink) Top | |
User Data registr.: 28-02-2011 Residenza: pv di BS
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Ultima modifica di l'a rapa felice : 12 agosto 11 alle ore 15:19 | |
12 agosto 11, 15:24 | #33 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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Lo dovrai arretrare nella posizione che avrebbe con la deriva incollata giusta: se lo lasci li`, la barca si trovera` appruata. Comunque la colla che usi tu e` la solita UHUplus universalmente usata in campo modellistico (con una etichetta diversa causa spostamenti di marchi tra multinazionali) e, ad indurimento completato, se portata a 100 gradi tiene molto poco. Poi, se ho ben capito, la tua deriva e` un pezzo di alluminio anodizzato su cui, gia` in condizioni normali, attacchera` poco. Per spostare e modificare il bulbo della mia footy incollato con la UHU plus, ho messo un pentolino di acqua sul fuoco, l'ho portato a ebollizione e poi ci ho immerso il bulbo verniciato dentro. Estratto dopo un minutino e preso con uno straccio l'ho sfilato dalla deriva senza nemmeno rovinargli la vernice (il nitro resiste a piu` di 100 gradi). Nel tuo caso e` un po' piu` difficile, ma con un po' di pazienza e un saldatore da almeno 100watt dovresti riuscire a scaldarla a sufficienza da ammorbidire la colla e rimuovere la deriva dallo scafo. Altrimenti puoi prendere il disco diamantato del dremel e tagliare il fondo dello scafo e la coperta con la deriva attaccati e poi riposizionare tutto: non e` nemmeno quello un gran lavoro e su una 65 in legno si fa in un attimo. Ciao e buon lavoro
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12 agosto 11, 15:50 | #34 (permalink) Top | |
User Data registr.: 28-10-2008 Residenza: vigevano
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Se arretro il bulbo il risultato è lo stesso? Nel senso che l'assetto della barca non sarà compromesso? In fondo a spanne dovrei arretrerlo di 1cm, 1cm e mezzo e da progetto la deriva va circa nel mezzo del bulbo e quidi di spazio ce ne sarebbe. La questione è che il bulbo non è ancora incollato ne la deriva verniciata (un po' di fortuna) e quindi sarebbe una soluzione semplice ma se mi fate rilevare delle controindicazioni, metterò la deriva sul fornello | |
12 agosto 11, 18:04 | #35 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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il bulbo equilibra i pesi, la deriva equilibra la spinta delle vele: fanno 2 cose diverse. Per il bulbo e` facile anche senza spostare la deriva: se hai finito la barca completa di tutto la metti in acqua con il bulbo tenuto "provvisoriamente" con nastro americano in una posizione ragionevole e guardi come galleggia. Se e` OK lo lasci li`, altrimenti lo sposti avanti o indietro finche` basta per avere l'assetto statico che vuoi. Potresti anche fregartene e provarla cosi` con il bulbo incollato piu` indietro, ma se poi non va bene avrai deriva e bulbo da scollare per corregere l'errore. Infatti, con la deriva inclinata in avanti ti rimane il centro di deriva spostato avanti e, se non avanzi l'albero in proporzione, la barca non sara` piu` centrata come da disegno (sara` piu` orziera). Potresti correggere la cosa con le vele riducendo un po' la randa e aumentando il fiocco, ma di quanto, per le info che hai dato, non saprei. Quindi ti consiglierei di mettere al suo posto la deriva curando bene gli allineamenti che sono la parte piu` importante della costruzione, ma poi vedi tu Ciao
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14 agosto 11, 20:23 | #36 (permalink) Top |
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mi avete convinto e mi cimenterò nello scollaggio della deriva: vi farò sapere il risultato. Ho una perplessità rispetto alla capacità dell'alluminio di condurre il calore: si tratta di scaldare la deriva per gli 8 cm che penetra nella scassa... pareri in proposito? |
14 agosto 11, 22:53 | #37 (permalink) Top |
User |
Per scollare la bi-componente va bene anche la pistola a aria calda...almeno io uso quella scaldando direttamente la balsa
__________________ https://www.flickr.com/photos/29322916@N05/albums La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre!. (Albert Einstein) |
15 agosto 11, 23:30 | #38 (permalink) Top |
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allora... sono rientrato a casa e sto scaldando la deriva con un metodo che mi riservo di rivelarvi solo nel caso di successo intanto (la deriva per ora è ben salda ) ho preso le misure: ho sbagliato di 3 gradi, nel senso che la deriva è inclinata verso prua di tre gradi rispetto alla sua posizione che per i circa 21 cm di lunghezza della deriva si traducono in un cm abbondante: continuo a scaldare? |
16 agosto 11, 01:16 | #39 (permalink) Top |
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brutte notizie il metodo scalda deriva non ha funzionato; la colla è diventata gommosa ma ancora troppo tenace nonostante la deriva fosse a una temperatura di 100 gradi (se ci buttavo goccioline d'acqua bollivano) Ho bisogno di un vostro consiglio: sto rimuovendo la scassa (con molta difficoltà) per potere liberare la deriva. Ho pensato di rincollarcela senza fare una nuova scassa ma mettendo dei rinforzi sulla coperta, il fondo dello scafo e l'ordinata sulla quale di appoggia la deriva magari con del quadratino di tiglio che mi è avanzato, resinando abbondantemente (dopo avere verificato mille volte gli allineamenti). E' una eresia o è una cosa che si può fare? Grazie ancora |
12 settembre 11, 14:46 | #40 (permalink) Top |
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ciao a tutti ho risolto con la deriva e sto sacramentando con la verniciatura (e sverniciatura) dello scafo (la verrnice non si è mai asciugata completamente e la sto rimuovendo con pazienza...) ma in compenso mi sto dando da fare con l'armo. Dovendo fare le vele, che da disegno sono senza ferzi, e dovendo ordinare il materiale, mi chiedevo se qualcuno di voi mi può stilare una lista del materiale da ordinare nel senso della roba che serve per confezionare le vele (oltre al tessuto). Grazie ancora |
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