dubbi di un principiante costruzione rg65

[xenos2]

per vela a ferzi intendi fatta in tre pezzi cuciti (incollati) insieme? (ve lo detto che sono nibbio)

[claudio v]

Incollati con il biadesivo, naturalmnete.
Nel tuo caso va bene quello largo 6 mm da velai. Si trova sia da alivola sia da Td model sia da altri fornitori di materiali per vele: l'importante è che sia il prodotto specifico e che possibilmente non sia vecchio, altrimenti non tiene bene e dopo qualche settimana e un po' di vento, sole e acqua ... ciao vele.
Tieni conto che la forma data alla vela, nelle dimensioni di una rg 65, si genera con una curvatura locale di circa 1,5 mm di freccia max... se i pezzi uniti con il biadesivo si muovono anche solo di pochi decimi di mm la forma si distrugge.
Ciao

[xenos2]

Ho letto tutto ilmanuale di radiovelisti sulla costruzione delle vele e mi sono un po' demoralizzato
Pensavo fosse più semplice... Il manuale di costruzione della barca dice di semplicemete di tagliare il mylar seguendo le sagome, applicare i rinforzi e il gioco è fatto: nient ferzi e niente profilo: funziona lo stesso così? (almeno per la prima vela costruita da un principiante)
Oltretutto nel manuale e nel disegno no si fa cenno alle "misure", insomma a quei dati necessari per ottenere la vela profilata: ci sono delle misure standard?
Vi prego aiutate un quasi neo radiovelista a non scoraggiarsi

[orcaloca]

no no , non scoraggiarti , bisogna pure iniziare in qualche modo. Ce' gente che ha delle zappe come mani ma fa delle belle vele . Pur questo ci vuole un po di pratica e magari fare qualche vela per prenderci la mano , non sono cose che di solito riescono subito bene. Bisogna anche avere piu' o meno un'idea di come deve essere fatta una vela , cioe' dove deve avere la pancia e dove deve essere piatta. Questo ovviamente vale per le vele a ferzi. Per quelle tutto un pezzo , come quelle della scatola non ci sono problemi . Ti consiglio di fare quest'ultime , a meno che non devi fare qualche gara dove la prestazione conta....

[xenos2]

ciao a tutti
nella fretta e a causa dell'inesperienza (e forse anche per i vapori dell'epossidica) ho fatto un errore clamoroso nell'incollaggio della deriva: in sostanza l'ho messa perpendicolare alla linea della coperta (longitudinalmente) mentre andava perpendicolare alla linea di galleggiamento; in sostanza è inclinata verso prua di qualche grado.
Cosa posso fare? Butto tutto? C'è un modo per compensare questo errore? Ovviamente la deriva l'ho incollata con un quintale di epossidica e quindi non c'è modo di rimuoverla senza spaccare tutto...

[claudio v]

Originalmente inviato da xenos2

ciao a tutti
...
Cosa posso fare? Butto tutto? C'è un modo per compensare questo errore? Ovviamente la deriva l'ho incollata con un quintale di epossidica e quindi non c'è modo di rimuoverla senza spaccare tutto...

Prima di buttare via tutto ci sono almeno un paiod i soluzioni tentabili.
una soluzione sarebbe a misurare di quanti cm si e` spostato in avanti il centro della deriva incollata inclinata rispetto a dove doveva andare a disegno, poi tirare avanti l'albero di conseguenza circa della stessa entita` e sperare che funzioni quasi uguale.
Altrimenti, se la deriva e` in alluminio, la scaldi con il saldatore stagno finche` l'epossidica non si smolla un po' da poterla togliere titandola via usando una presina da cucina: l'epoxi tra 80 e 100 gradi non tiene molto perche` e` leggermente termoplastica quindi dovresti riuscirci facilmente. Poi rifai la sede e la reincolli giusta.
Ciao

[xenos2]

Originalmente inviato da claudio v

Prima di buttare via tutto ci sono almeno un paiod i soluzioni tentabili.
una soluzione sarebbe a misurare di quanti cm si e` spostato in avanti il centro della deriva incollata inclinata rispetto a dove doveva andare a disegno, poi tirare avanti l'albero di conseguenza circa della stessa entita` e sperare che funzioni quasi uguale.
Altrimenti, se la deriva e` in alluminio, la scaldi con il saldatore stagno finche` l'epossidica non si smolla un po' da poterla togliere titandola via usando una presina da cucina: l'epoxi tra 80 e 100 gradi non tiene molto perche` e` leggermente termoplastica quindi dovresti riuscirci facilmente. Poi rifai la sede e la reincolli giusta.
Ciao

Grazie Claudio. Avevo anche pensato (da incosciente) di spostare indietro il bulbo (che no ho ancora incollato); il pensiero che ho fatto è che l'importante è la linea immaginaria che passa dal centro di gravità del bulbo e non tasnto la forma della deriva. Ho detto una idiozia?

[l'a rapa felice]

Originalmente inviato da xenos2

ciao a tutti
nella fretta e a causa dell'inesperienza (e forse anche per i vapori dell'epossidica) ho fatto un errore clamoroso nell'incollaggio della deriva: in sostanza l'ho messa perpendicolare alla linea della coperta (longitudinalmente) mentre andava perpendicolare alla linea di galleggiamento; in sostanza è inclinata verso prua di qualche grado.
Cosa posso fare? Butto tutto? C'è un modo per compensare questo errore? Ovviamente la deriva l'ho incollata con un quintale di epossidica e quindi non c'è modo di rimuoverla senza spaccare tutto...

Oppure provare a scioglierla con qualche prodotto che non sciolga pure la barca (che non so in che materiale sia fatta). La epossidica può essere fusa anche da alcool o da sverniciatori liquidi. La rigidità delle resine in genere dipende dalla temperatura, quindi si potrebbe tentare con l'acqua molto calda ma non necessariamente bollente. Infatti la resina amorfa con la temperatura cambia lo stato dei cristalli. Non conta perciò solo quella di fusione, ma molto più utilmente quella di transizione (tecnicamente si chiama transizione vetrosa ed ha il simbolo Tg (glass transition temperature). Quando viene raggiunta, la struttura molecolare si trasforma DI COLPO e BRUSCAMENTE ed ha un passaggio da stato vetroso a gommoso e malleabile. Il successivo raffreddamento non altera la coesione molecolare e quindi torna tutto come prima.
In poche parole (non volevo fare la lezioncina, ma solo cercare di spiegare il perchè) puoi tentare nei modi che ho detto di cambiare la posizione dopo averla allentata. Non è troppo difficile, dipende molto dai materiali tenendo presente che modificare lo stato molecolare non significa affatto SCIORGLIERLA. Scusate il pistolotto non voluto ma conoscere le resine può dare molte sorprese utili
Franco

[xenos2]

ok, mi sa che devo proprio sciogliere la resina
non è che sia molto felice ma se va fatto....
ho usato la uhu da 300kg: funzionerà?

ps: arretrare il bulbo (soluzione semplice) non funziona proprio?

[l'a rapa felice]

Originalmente inviato da xenos2

ok, mi sa che devo proprio sciogliere la resina

No, non si scioglie, si allenta

Originalmente inviato da xenos2

ho usato la uhu da 300kg: funzionerà?

Mi sa che quella è colla e non resina, bisognerebbe conoscere le caratteristiche, se trovi la scheda tecnica leggi i dati e postali qui che vedo se ti posso aiutare