easy 3

ieri in preda a un raptus ho portato avanti la barchetta.. incollate le ordinate, la scassa e tutte le parti interne.. una resinata generale ai pochi legni indispensabili e adesso sta seccando la colla con cui ho chiuso la coperta.
stavolta non ho nemmeno una foto che documenti il lavoro interno.

rispetto alle altre barchette sorelle ho diminuito radicalmente il legno impiegato e resinato tutto con cura compreso il barattolino che ho spostato a lato dell'albero invece che nella parte bassa della coperta..

[tittosmodel]

Ma che bel culetto che ha

Se và bene per quanto sembra essere più carina viene una signora barca

oggi un'altra botta di lavori alla barchetta..
questa è la lastrina per i servi, ha i supporti inclinati per recuperare la curvatura dello scafo e porre in piano il tamburo del verricello a filo della coperta..



tutti i blocchetti e carrucole sono fatte in derlin e avvitati con inox così si evita alla radice fioriture marine..





il piede d'albero l'ho fatto fresando una sede per l'albero ogni mezzo centimetro in modo tale che possa scorrere di tacca in tacca..



questo è il pivot d'uscita della scotta randa.. un tubetto di carbonio con dentro un tubicino di plastica da antenne piegato a caldo e 3 collarini per non farlo aprire come un bambù.

il timone rispetto alla sorella maggiore è molto arretrato.. lo spazio è angusto ma funziona bene e torna tutto

il rinvio è fatto con una lastrina di carbonio in cui ho ricavato la sede per uno stringifilo d'ottone estrapolato da un morsetto da impianti elettrici





se domani riuscissi a sistemare il bulbo domenica ci stà di varare.. poi la vernicio con calma in seguito facendo crocette che non vadano risolte castronerie

[CRONO]

Procede molto bene!
Se mi sono permesse un paio di critiche ti dico subito secondo me cosa non va.
-presumo che l'apertura a poppa serva per ispezionare la squadretta del timone che sarà interna, beh fossi in te non mi fiderei troppo perché ad occhio e croce sembra alla solita altezza della linea di galleggiamento.
-non mi piace quel circuito chiuso che costringe a smontare la puleggia del argano tutte le volte che deve ispezionare l'interno dello scafo (magari mi sbaglio perché è presto per dirlo).
Per il resto vai avanti così che è un piacere seguireti

il tamburo dell'argano alla fine è il minore dei mali.. ci vuole un attimo a toglierlo e registrarlo, se tutto va bene manco lo smonto mai, anche perchè dentro la barca non c'è davvero nulla, radio e batterie sono nel barattolo.. aprirla servirebbe solo a cambiare i 2 servi oppure per farla asciugare ma di solito in queste unmetrofranz di acqua non entra nemmeno una goccia, ci metterò comunque il tappino di scarico come ho fatto sull'altra sorellina.

circa il timone e la linea di galleggiamento staremo a vedere.. non dovrei essere così immerso, nel caso penso che sarà bene mettere un oring oltre al grasso

[CRONO]

Per accedere nel pozzetto potresti fare il coperchio sconponibile in due parti quella sotto il tamburo che rimarrà sempre vincolata alla barca (mobile solo nel caso della sostituzione dell'argano) e quella di tutto il resto del vano.(vedi schema)
Per il timone hai ragione oring e grasso dovrebbero essere sufficienti.

[CRONO]

azz lo schema!

si.. potrebbe anche andare bene un riporto di coperta che copra il tamburo del verricello..
magari è più complesso da montare perchè non vedrei le viti e tocca un po ammattire per infilarcelo.. poi sotto il mille righe del servo metto il grasso, anche quello bisognerebbe accederci bene.
per adesso sulle altre barche abbiamo il tappo col buchino per il mille righe messo col biadesivo.. a dire il vero non è che abbiamo avuto grossi problemi perchè davvero non lo smonti mai.
col tappo fatto con un lucido da cartoleria e il biadesivo se occorre alzo un lembo e faccio prendere aria anche senza svitare il tamburo.
in questa barca però ho il buco del pozzetto del timone che sulle altre easy io e titto non abbiamo mai messo.. quindi posso aprire quello al posto del tappo del verricello per areare in caso di condense.

perchè davvero nella barca non c'è nulla che ne giustifichi l'apertura frequente.. un conto è se devo resinare o riparare un servo etc.. allora si leva tutto senza porsi problemi.. un altro conto è areare la barca se sono entrate 2 cucchiaiate d'acqua.. allora apro il pozzetto del timone e ho risolto.

quello che potrebbe essere interessante è fare un tappo diverso per il pozzetto del timone.. oppure costruire un tappo serranda a scorrere.. pensarci adesso magari è tardi ma un secondo barattolo da cui prendere solo la parte alta del coperchio avrebbe potuto risolvere l'apertura facile della barca per eliminare vapori..

sarà per la la prossima.. tanto difficilmente riuscirò a resistere dal costruirmi un'altra barchetta prima o poi..

il lavoro procede.. riciclati alcini pezzi di macchine per fare il vang.. poi una nuova mandata di blocchetti di derlin lavorati a fresa.. infine ho iniziato a verniciare lo scafo e ho laminato il bulbo.

qualche pezzetto d'alluminio mi è scappato..

questo è quello che ho fatto.