25 febbraio 11, 13:51 | #21 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-01-2006 Residenza: Cecina
Messaggi: 1.875
| Mi dispiace, ma anche se sono un grande sostenitore della classe rg65 dovessi scegliene una, e una sola, non avrei dubbi, il mio voto anderbbe alla classe M
__________________ OGGI SARO' BUONO....FORSE |
25 febbraio 11, 14:03 | #22 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-04-2010 Residenza: Roma
Messaggi: 949
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rispondo, non avendo ancora letto l'ultimo post di claudioD (me lo leggo con calma), ma voglio subito precisare alcune deduzioni sbagliate di renato...dall'inizio parlando con lui, mi ha sempre contestato il fatto, che per costruire una ac100 da progetto esistente, o sei diolaiti in persona o vai fuori peso...sbagliato!!! sono alla prima costruzione/laminazione in vtr, e sono riuscito a stare in 950g! chissà ora, con l'aiuto di tonicle, se invece di usare tutto quel legno, userò supporti fatti in fibra di vtr....detto questo, passiamo alla eventuale fragilità delle ac100...molte volte ho chiesto, soprattutto agli esperti, con quanti strati dovessi laminare la barca e con quali grammature, beh sia da luca che da matthias mi è stato consigliato di stare sui 240/250g (matthias, però considerandone 200g di carbonio), io e tutti gli altri siamo sopra i 300g....allora? dove sarebbe questa fragilità? sarà che a me personalmente azzurra sembra un vero carroarmato, per i tessuti che ha usato renato, ma è una sua scelta, visto che il regolamento permette un peso complessivo alto, con bulbo fisso a 2800g, perchè non sfruttare i grammi in più per una maggior sicurezza? quindi, per come sono concepite le ac100, sono abbastanza solide già così, considerando che la loro minor dimensione le rende sulla carta a parità di tessuti usati, più solide delle 120....vorrei poi fare un invito a renato e anche a matthias (che ci è cascato in precedenza, ma ho lasciato stare): evitate di strumentalizzare le rotture e gli inconvenienti che ci sono state sulle prime ac100!!! quello che è successo a claudioD (affondamento al varo) sarebbe successo anche se avesse costruito una 120, porca miseria!!! non mi sembra si sia trattato di cedimento strutturale, ma scarso controllo durante l'incollaggio...hai parlato del disalberamento del triestino, altra realizzazione impeccabile, tranne l'incollaggio del supporto albero e attacchi sartie, fatto non con la resina ma con la colla normale!!!!!! avrebbe disalberato anche una iom, M, 120, 130 e micromagic!!!!!! di che parlate allora se non sapete le cose? se fate così strumentalizzate e basta, e alla gente rimane il solo fatto (FALSO!!!!) che le ac100 si rompono e sono fragili....hai parlato di pesi, io ho fatto una lista precisa di pesi da rispettare (non è difficile) di ogni singolo elemento, basta solo essere un pò attenti e si può rispettare, sono dell'idea che uno scafo di 1 metro possa avere un bulbo di anche solo 2000g, già è godibile a 1750g, sopra i 10nodi cambi l'armo e vai lo stesso...un progetto con dislocamento totale di 3000/3100g non influisce così tanto sulla somiglianza ai veri iacc rispetto 2700/2800g, e se verrà fuori un pescaggio maggiore di azzurra chissene frega, non è quello il problema...la ac100U di claudioD ne è già un esempio, sarà sempre un modello che assomiglia ad un iacc, e ve lo dice uno che adora quelli veri, e che ha un invidiabile database di foto, da quando fu varato il vero primo iacc (francese)... Volete parlare di ac100?, fatelo con cognizione di causa, avete parecchi motivi a vantaggio delle 120, a cominciare dal più ampio range di vento, alla maggior velocità, al fatto che costano mediamente solo dalle 50 alle 100 euro in più (se però si fanno le cose serie sulle 120, ciao ciao soldini )....usate questi argomenti per promuovervi e non altro, perchè non ha senso, ma soprattutto non dite che 20cm in più non sono un problema, non è solo lunghezza ma anche l'ingombro, e lo dico dopo aver finito una 100, una 120 dentro casa non me la posso permettere, ho il triplo della casa di matth (credo) e una stationvagon, ma una 120 per i miei gusti sono troppi! |
25 febbraio 11, 14:48 | #23 (permalink) Top |
User Data registr.: 19-02-2011 Residenza: roma
Messaggi: 158
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Cari tutti, Vorrei suggerire ai centoventisti di farsi una cento PRIMA DI SPARARE FREGNACCE A RAFFICA. Scusate la frase clorita ma quando ci vuole ci vuole. E tutte queste fregnacce sono già partite nell'altra discussione. Tanto per cominciare non avendo a disposizione una cento potete fare solamente SUPPOSIZIONI campate in aria, senza un dato sulla mano, MA DI QUELLI VERI, no quelli su carta. Cominciamo con il dire che il mio scafo PESA =2890g, e diciamo anche che la mia LWL è attualmente 3cm al disotto del limite, ERGO ci posso caricare altri 100g di bulbo arrivando al peso totale di 3000g, solo per raggiungere la LWL di 850mm, ma di cosa stiamo parlando se non avete sotto le mani una AC100?, qui si parla di fragilità delle AC100, ma sapete di cosa state parlando?, la mia barca mi è scivolata dalle mani la prima volta che l'ho tolda dal cavalletto e NON SI E' FATTA NENACHE UN GRAFIO. Se poi ci sono degli incapaci che incollano la coperta di uno scafo con la colla VINAVIL, NON VENITE A DIRMI che le cento si ROMPONO, perchè questo è UN FALSO. Poi come fate a parlare di performance se non ne avete MAI VISTA UNA navigare, l'unico video disponibile al momento è quello che ho fatto io al varo e non ci stava vento, ERGO DE CHE STATE A PARLA?................. Matthias e compagnia bella continuano a discreditare direttamente e indirettamente questa classe, che tra un po solo a ROMA avrà più barche delle 120 romane.....CI SARA' UN PERCHE'....o so un visionario? Fossi in un centoventista aspetterei di vedere le AC100 in acqua con i miei occhi in diverse condizioni PRIMA DI SPARARE FREGANCCE. Al momento gli unici italiani che hanno toccato con mano e guidato una AC100 in Italia sono IO EUGENIO CLAUDIO e FLORINDO. Ma poichè ho portato diverse centoventi, potrei già fare dei confronti, perchè so di cosa parlo, MA VE LI RISPARMIO per amor di PATRIA. Con questo vorrei suggerire a tutti e specialmente ai centoventisti di piantarla come si dice a ROMA "DI TIRARE MERDA SOPRA LE AC-100" perchè non ce ne è motivo e perchè tanto NOI una CENTOVENTI NON CE LA FAREMO MAI, ergo è inutile INSISTERE. grazie per l'attenzione come al solito sono stato diretto senza girare intorno alla questione e questa cosa susciterà molte polemiche ma quando è troppo è troppo.
__________________ AC100 eXtreme President - Head of Multy Line Development Department and Planning Events. www.ac100.eu |
25 febbraio 11, 14:57 | #24 (permalink) Top |
User Data registr.: 01-04-2010 Residenza: Latina
Messaggi: 332
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Su certe cose Eupon ha ragione: all'inizio credevo che ci volesse la pruriennale esperienza di ClaudoD per rispettare il budget dei pesi da progetto, invece tu ci sei riuscito alla tua prima esperienza e mi complimento con te per questo, anche perchè dalle foto che ho visto sul tuo modello, hai lavorato molto bene, pulito e preciso. Non ho probelm ad amettere di aver sbgliato, però parallelamente non puoi nemmeno dirmi che è stata una sana passeggiata di salute riuscire nell'impresa! Basta leggere la cronaca della costruzione. Sulla delicatezza strutturale... spero tanto di sbaglarmi anche in questo, però io non ho mai avuto paura di tesare a dovere le sartie...... Cmq resta il fatto che la robustezza di un modello non è data solo da quanti tessuti usi per laminare lo scafo... ma anche da quanti rinforzi metti e dove li metti. Comunque sono contento che finalmente potremo vedere presto le AC100 in acqua e poter effettivamente verificare, tra le tante cose se a parità di vento sbandano meno delle IACC120. x Claudio Non ho ancora capto bene cosa intendi per rigidità al vento. Considerando il fatto che le AC100 hanno derive più lunghe delle 120, la differenza di coppia raddrizzante tra 100 e 120 passa a un +48% per le 120. In più, però diciamo anche che una deriva più lunga ha anche una maggiore superficie bagnata e, quindi, maggiore attrito. A parità di coppia raddrizzante, sempre meglio una deriva corta con un bel bulbo sotto che una deriva lunga con un bulbo più leggero. Sbaglio? |
25 febbraio 11, 15:02 | #25 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-07-2007 Residenza: Roma
Messaggi: 309
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60 IACC120 finite e pronte alla boa, di quelle iniziate e mai finite ce ne sono centinaia. Ma comunque sia, parlando di modelli in generale, sono ben pochi quelli che vengono una volta iniziati poi finiti e ancor meno quelli che vengono usati e ancor meno quelli che vengono usati negli anni. C'è qualcuno che continua a bearsi di numeri che hanno lo stesso valore dei sondaggi gridati ai quattro venti dai politici, quello che fa una classe sono le persone reali che negli anni usano sul serio le barche. Sono perfettamente d'accordo con Renato, una nuova classe nasce quando i test e gli anni di sviluppo sono tali da garantire una giusta stabilità delle regole di stazza, in modo che l'appassionato abbia la certezza che il tanto tempo speso a costruirsi la barca e i soldi che ci si mettono, possano garantirgli che la propria barca sia competitiva per diversi anni a venire. Lo sapete che la IACC120 è nata oltre 12 anni fa, ma prima di diventare classe sono passati almeno 7-8 anni in cui molti modellisti esperti, hanno regatato, hanno modificato, hanno studiato soluzioni, hanno modificato le regole di stazza. Chi ha studiato in modo frettoloso il regolamento ac100 ha fatto una semplice operazione di marketing, creando un qualcosa dal nulla in una mesata. E i risultati si sono subito visti: come ho gia scritto in passato e i topik sulla 100 in questo stesso forum lo dimostrano ampiamente, il regolamento di stazza era pieno di errori grossolani, Vigada e Luca71-5 come iniziavano a leggerlo e come trovavano un'errore. E' stato corretto e cambiato molte volte. Addirittura come tutti sappiamo, tutte le 5-6 barche ac100 in costruzione erano fuori stazza, per cui hanno dovuto cambiare le regole un'altra volta per cercare di rabberciare la situazione. Chi ha scritto queste regole, può garantire a tutti che non verrano mai più modificate da qua in avanti? Può mettercelo nero su bianco? Se lo facesse sarebbe sicuramente in malafede, sarebbe un'altra operazione di marketing, perchè quelle barche non sono mai e dico mai state provate in regata nemmeno una volta sola. E le prime andate in acqua sono affondate per problemi vari. Questi sono fatti non numeri lanciati a scopo pubblicitario.
__________________ THE LIFE IS SHORT: SAIL HARD! http://iacc120cup.altervista.org/ http://it.youtube.com/profile?user=matthias72 Ultima modifica di matthias : 25 febbraio 11 alle ore 15:06 |
25 febbraio 11, 15:14 | #26 (permalink) Top |
User Data registr.: 19-02-2011 Residenza: roma
Messaggi: 158
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Caro matthias, ancora una volta FALSIFICHI LA REALTA', NON MI PARE che la mia barca SIA ANDATA FONDO, O ABBIA AVUTO PROBLEMI NELLA PRIMA USCITA.....O SO IO CHE DICO LE BUCIE? Nelle uscite successive è andata anche meglio, mai entrata acqua mai registrato CEDIMENTO DI NESSUN TIPO, quindi piantala di MODIFICARE LA REALTA'. Ma per chi non lo sapesse la barca di diolaiti è affondata per il semplice motivo che il TIMONE SI E' INCASTRATO e ha perso il controllo, Con tutte le vele cazzate e il timone bloccato a 45° e 20m/s di vento vorrei vedere quante IACC-120 RESTEREBBERO A GALLA......O SO IO CHE DICO LE FREGNACCE?. La seconda affondata, CHE NON ERA UNA AC100 MA UNA SIMIL AC100, si è aperta perchè con ARMO 1 e BORA DA 40m/s un furbo ha incollato il ponte con il VINAVIL....E ALLORA questo ti basta per denigrare una classe?, VIENI A PROVARE LA MIA e vedrai che non AFFONDA......
__________________ AC100 eXtreme President - Head of Multy Line Development Department and Planning Events. www.ac100.eu |
25 febbraio 11, 15:16 | #27 (permalink) Top |
User Data registr.: 06-04-2009 Residenza: binasco
Messaggi: 984
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Sono un profano sia di 100 che di 120. Ho visto solo delle foto sia dell'una che dell'altra classe. Prescindendo dagli aspetti tecnici, su cui non ho competenza e voglia di intervenire, posso dire a parziale difesa della 100 che 20 centimetri in più da scarrozzarsi in giro solo di scafo secondo me si sentono. Viceversa la 120 mi convince di più sotto il profilo della "certezza del diritto", cioè esiste da un tempo sufficiente e mi rassicura del fatto che se inizio a farmi una barca, questa ragionevolmente potrò utilizzarla in regata senza che nel frattempo mi sia cambiato il regolamento. Secondo me, il mio "profilo" potrebbe essere quello ideale per le operazioni di "marketing" di cui sopra, ossia modellista mediamente interessato, che potrebbe anche decidersi a intraprendere una piuttosto che l'altra strada. Ma veniamo al dunque. Sarà vero che sul forum siamo più aggressivi che nella vita reale, ma ragazzi! Vedendo i toni della discussione, decisamente, mi passa la voglia! Cercate di fare un confronto costruttivo, altrimenti a che serve? Avete dei dati alla mano? Mi sembra di no. Da entrambe le parti si parla di dati teorici, di fatto non si è vista ancora una regata di 100 mi sembra. E allora, dato che tanto ormai 'ste 100 se le stanno facendo, vediamo un po' come galleggiano, no? p.s. ciao Bakula Ultima modifica di mariopozzi : 25 febbraio 11 alle ore 15:22 |
25 febbraio 11, 15:20 | #28 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-07-2007 Residenza: Roma
Messaggi: 309
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Caro David, Luca ed altri hanno costruito e ragatato con barche che si possono definire ac100 al 99%, ben prima che tu mettessi i denti da latte . Ma te lo fai venire il dubbio che forse un motivo ce l'avranno avuto per passare a 120cm o no? Comunque sia, siete tutti arrivati l'altro ieri in questo mondo, vi siete voluti creare una classe da zero utilizzando la straordinaria esperienza di una certa persona, non avete voluto minimamente ascoltare i consigli non di chi vi è superiore in qualcosa, ma solo di chi ha già fatto la vostra stessa strada e ha superato i problemi a cui andrete incontro voi, bene giocate, regatate, sbatteteci il muso, vate le vostre esperienze, quando vorrete venire a regatare con noi la porta è sempre aperta, sta solo a voi voler uscire di casa o no. Più di questo non so che dire.
__________________ THE LIFE IS SHORT: SAIL HARD! http://iacc120cup.altervista.org/ http://it.youtube.com/profile?user=matthias72 |
25 febbraio 11, 15:29 | #29 (permalink) Top |
User Data registr.: 19-02-2011 Residenza: roma
Messaggi: 158
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Caro Matthias, ti ringrazio per la precisazione ma vorrei sottolineare che faccio modellismo dinamico da più di 30 anni, ora ne ho 41 e ho fatto volare il mio primo zero quando avevo appena 11 anni. Ergo forse non sono proprio alle prime armi, tanto è vero che su youtube esistono modelli di riproduzioni fedeli di veri aerei da me disegnati progettati e fatti volare che non esistono in commercio. E' vero che è relativamente poco che sono passato dai volatili alle barchette, diciamo 3-4 anni (e non sono pochi), ma vado a vela da quando ero in culla ergo, non è poi tanto diverso. Io personalmente ho regatato insieme a voi quando avevo il mio plasticone della kinder, e conosco molto bene le performance delle 120, ma poi mi sono detto sono 15 anni che esistono, in tutta italia saranno si e no una trentina ad usarle, ci sarà un motivo? ergo mi faccio la cento, poiù piccola, dalle forme accattivanti come le centoventi (e non venire a dirmi che la mia alinghi non ha forme accattivanti), non intruppa sul soffitto, la posso tenere in casa montata e per portarla a spasso basta che tolgo l'albero che entra verticalmente sul posto del passeggero e lo scafo con deriva bulbo e timone lo metto dietro al posto guidatore. Non mi venire a dire che con una centoventi riesci a portare dietro lo scafo montato, perchè non ci credo sai, oppure hai un pulmino..... Ecco il motivo principale per il quanle molti si stanno facendo la cento. Poi sinceramente se si alzano 20m/s esco con la mia vera barca che mi diverto di più
__________________ AC100 eXtreme President - Head of Multy Line Development Department and Planning Events. www.ac100.eu |
25 febbraio 11, 15:37 | #30 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-07-2007 Residenza: Roma
Messaggi: 309
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Caro David stiamo parlando di barche avela o di aerei? nessuno ha mai messo in dubbio la tua esperienza come aereo modellista. Ma capisci che se io ti parlo di fischi e tu mi rispondi fiaschi allora è una battaglia persa in partenza. Dai la prima volta che ci vediamo proviamo a metetre dentro al macchina una mia 120 ok?
__________________ THE LIFE IS SHORT: SAIL HARD! http://iacc120cup.altervista.org/ http://it.youtube.com/profile?user=matthias72 |
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