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User Data registr.: 17-01-2006 Residenza: Cecina
Messaggi: 1.875
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Ma uno che ci becca con il mio nikname? Grakula..ne grankula ne drakula...per cortesia ![]() per il discorso M non proseguo perchè ero già off topic prima, al limite aprirò una nuova discussione ![]()
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Sospeso Data registr.: 18-08-2007
Messaggi: 1.410
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Se il vento sale si mettono i terzaruoli , lo sapevate ? I veri Coppa America grossi come sono per regolamento oltre 23 nodi restano in porto. se si applicasse la stessa regola proporzionata alle dimensioni forse oltre un certo vento si farebbe la stessa cosa. Non sono esperto per questo calcolo, ma il buon senso mi suggerisce di stare al molo ! Non vedo per quale ragione e per piacere di farsi piacere uno dovrebbe fare il kamicaze, sapendo che ha a disposizione anche una vela da 48dm². Non dimentichiamo che tra la AC120 e la AC100 ci sono almeno 1.5 kg di differenza, e non ostante le debite proporzioni di scala, la deriva della AC100 é più lunga "fisicamente" di quella di una AC120 di ben 8% in più - 420mm per la ac120 e 450mm per la ac100. Cd |
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User Data registr.: 04-02-2009 Residenza: Mestre
Messaggi: 419
| Citazione:
![]() ma secondo te tanto per restare... off-topik ![]() intendo: se le batterie facessero parte del bulbo? così praticamente si sposterebbe il peso dallo scafo al bulbo, no? e quindi a parità di dislocamento aumenterei la rigidità al vento, che dici? | |
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User Data registr.: 17-01-2006 Residenza: Cecina
Messaggi: 1.875
| Citazione:
![]() Per il discorso batterie penso semplicemente che il gioco non valga la candela. Le batterie pesano meno del piombo e di conseguenza poter fare un bulbo con batterie comporterebbe un bulbo più grande maggior attrito, in più il vantaggio sarebbe quello di portare circa un etto in basso ma con un notevole aumento di complicazioni. Ultimo ma non ultimo credo che probabilmente ci sarebbe una perdita di affidabilità, è più facile che ci sia una infiltrazione nel bulbo piuttosto che sopra la linea di galleggiamento, sopratutto se si usa il barattolino per batterie e ricevente
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Sospeso Data registr.: 18-08-2007
Messaggi: 1.410
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Mi accorgo adesso Grakula che mentre scrivevo, tu avevi già postato il tuo messaggio per dire la stessa cosa, ma ormai é scritto Lele71, in classe M agli albori, qualcuno ci aveva pensato ad usare le batterie relativamente pesanti nel bulbo pur pagando con un maggior volume visto il peso specifico era diverso dal piombo. Alla fine si sono accorti che era meglio usare del vero piombo e avere un bulbo più piccolo e aggrandire un pochino di più il disloccamento durante il progetto senza contare i problemi di corrosione inerenti alla messa in opera di quella soluzione. Da notare per altro che il rapporto pesi barca/bulbo su un classe M sono mediamente intorno al 70% e la loro velatura sale fino a 220cm esempio 3000g bulbo / 4300barca = 69.76% attaccato ad una deriva che per regolamento puo' essere lunga 66cm anche in pratica oggigiorno si usano solo derive da 50/54cm Un certo Bress diverse volte campione Francese ha fatto anche un M in carbonio da 3950g con un bulbo da 3000g = 75.9% . ClaudioD Ultima modifica di claudioD : 25 febbraio 11 alle ore 13:29 |
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User Data registr.: 16-07-2007 Residenza: Roma
Messaggi: 309
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Lele ma guarda che non è assolutamete una guerra, almeno per me e per Renato o per Luca. Siamo tre ragazzi che passiamo tutti i week end in acqua, animati da grande passione, chi ci consce personalmente sa bene quanto possa sembrare diversa una persona nello scritto rispetto ad un forum, io per esempio ho capito di essere molto diretto, cosa che come persona invece sono molto mite. Questo per dirti che se appare che ci scaldiamo è pura apparenza, personalmente se la gente vuole fare le sue scelte e costruirsi 1000 ac100, che si divertano. Il problema è tutt'altro e forse qua nessuno ci pensa spesso ma sono le persone! Si le persone, i modellisti della vela...siamo pochissimi!!!! Siamo il più sparuto gruppo di modellisti esistente, forse inferiori per numero anche a quelli che lanciano razzi modello! ![]() E' tutto qua il vero problema. Siamo 4 gatti già sul forum, ma di quelli che poi veramente costruiscono una barca e la usano spesso facendoci regate, si contano sulla punta di due mani qua a Roma! Questo è e questo sarà per sempre inutile farsi illusioni. E regatare da soli vi assicuro ci si annoia dopo poco. Già in due ci si inizia a divertire. Più si è e meglio è, perchè ragazzi, non ci sta cosa + difficile che creare un gruppo di appassionati perchè la vita è bastarda: malattie, lutti, donne, problemi economici, litigi, ti fanno perdere persone che nemmeno te ne accorgi. Questa è la situazione e questa resterà, per cui nel momento in cui in iIalia, e con molta fatica negli uiltimi 10 anni, si è riusciti a creare un qualcosa di bello, con una sessantina di barche costruite, di cui solo un terzo regata costantemente, con due belle coppe una al nord e una al centro, tutto gratis, nessuna iscrizione, improvvisamente qualcuno si sveglia e dice sai cosa? Ora faccio una barca non di 120 ma di 100. E tu gli dici ma che la fai a fare? Costa quanto queste, va meno bene in acqua, ma vieni con noi e aumentiamo il gruppo. E dall'altra parte (per inesperienza, come ho già scritto io ragionavo come loro) ti dicono nooooo, è stupeda va benissimo, ognuno è libero di fare ciò che crede, voi dite così perchè siete invidiosi di noi, voi loo fate perchè ci volete denigrare il lavoro ecc... a quel punto che devi fare? Ci proviamo continuamente a dire guardate che noi ci siamo già passati anni fa, non ne vale la pena, uniamoci e cerchiamo di divertirci insieme, ma nulla dall'altra parte è un muro di gomma. Questo è quanto. Ormai ho perso le speranze e vi dico: fate quello che volete, spendete come meglio credete i soldi, fatevi le vostre esperienze e poi vedremo chi aveva ragione. Hai capito lele qual'è il vero problema?
__________________ THE LIFE IS SHORT: SAIL HARD! http://iacc120cup.altervista.org/ http://it.youtube.com/profile?user=matthias72 Ultima modifica di matthias : 25 febbraio 11 alle ore 13:34 |
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User Data registr.: 17-01-2006 Residenza: Cecina
Messaggi: 1.875
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Non litigate, come ha detto qualcuno ognuno è libero di fare quello che meglio crede. Certo, il problema che siamo 4 gatti in generale è più che reale. Qualcuno mi ha detto che non dovevo parlare delle rg65 perchè rischiavo di disperdere le forze ![]() Facciamo così, ci mettiamo daccordo e facciamo tutti la stessa classe...quale? ![]()
__________________ OGGI SARO' BUONO....FORSE |
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Sospeso Data registr.: 18-08-2007
Messaggi: 1.410
| Citazione:
già fatta per gli americani heheheh !! CD | |
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User Data registr.: 01-04-2010 Residenza: Latina
Messaggi: 332
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40 AC100 in 6 mesi.... certo: avete fatto molta pubblicità alla AC-100 descrivendoli come i più belli del mondo, che sono facilissimi da costruire, che sono economicissimi, e che sono estremamente competitivi, molto rigidi allo sbando e soprattutto... vere frecce del mare......... è logico che il neofita ci casca con tutte le scarpe perche, onestamente, esteticamente le AC-100 sono belle barche. Ma come vanno in acqua? E' ancora unmistero per tutti!!!!!!!!! Vi siete basati solo sui 4 bordi fatti con 3 nodi di vento... non è poco per lanciare una classe? Sinceramente avrei preferito vedere un altro atteggiamento: prima li costruivate in gran silenzio, li testavate, trovavate le forme migliori e i persi migliori, e poi, solo alla fine, quando eravate un po' più sicuri di quello che stavate facendo, lanciavate la classe!!!!!!!!!!!!!!! Invece vi sieti fatti prendere dalla fretta e avete convinto 40 modellisti a seguirvi. E quando scoprirete che le AC-100 con bulbi da 2kg e più vanno leggermente meglio, quel poco che basta per vincere tutte le regate? Cosa direte al mondo? Rifare tutto da capo? Rispendete altri soldi??????? I vecchi proverbi non sbagliano MAI e ricordate che... LA GATTA FRETTOLOSA FECE I FIGLI CIECHI!!!!!!!!!!! |
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