20 febbraio 11, 23:41 | #11 (permalink) Top |
User Data registr.: 03-01-2004
Messaggi: 248
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E' vero, si possono fare toppe interne fissate con acetone o Tangit che dovrebbero fondere il materiale; penso però che una fasciatura esterna ci voglia perchè la deriva è pesantissima e potebbe staccarsi di nuovo, magari in acqua. Ma pensate che il peso sia un problema? Volendo solo navigare per divertimento non credo che due o tre etti in più facciano differenza. P. |
21 febbraio 11, 00:59 | #12 (permalink) Top |
Guest
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quanto è lunga la barca? quanto pesa la pinna? l'abs che spessore ha ? a vedere in foto pochissimo. occhio al tangit perchè rischi di deformare l'esterno. incolla bene ma ne va messo pochissimo altrimenti scioglie e temo che se lo spessore dello scafo è poco poi si veda l'incollaggio da fuori sotto forma di ondulazioni. si comunque opinione personale, per me tocca laminare per forza, c'è poco da fare.. ha ad essere optimist quanto vuoi.. ma dopo 3 virate quella pinna senza una fibra o un supporto che la tiene sai come si separa nuovamente e volentieri.. magari ti dico una fetecchia.. ci stà eh.. però io farei così: penso che dovresti creare un arsenale o come si chiama.. una tavola di legno dove fissi lo scafo rovesciato creando delle zeppe e degli incastri avvitati sulla tavola per bloccarlo che non si possa muovere.. in prossimità della buca ci metterei un tondino che emerge dal buco in cui infili la pinna per incollarla senza che si possa spostare o flettere mentre resini o incolli.. in questo modo se fai tutto bene allinei benissimo la rottura e la incolli altrettanto bene. appunti la pinna anche con tangit o epossidica, rimetti l'abs nelle sue posizioni alla meglio.. cercando di far tornare la plastica nel punto originario. poi con una grammatura fine di vetro e una buona resina epossidica laminerei un primo strato stando abbondante dalla frattura.. diciamo una pezza larga 6cm in cui il taglio resti a 3cm per parte.. sopra laminerei una seconda pezza di 3cm.. così da poter scartare e succare meglio lo scalino.. la coperta non facilità perchè per fare un bel lavoro va scartata e verniciata varie volte ma se la monti sull'arsenale coprendola col giornale fai tutto sulla tavola, stucco e verniciatura compresa.. un lavoraccio.. poi finito lo scafo esterno sfilerei la barca dalla tavola e darei nuovamente la resina con le pezze di vetro anche dentro.. aggiungerei un'ordinata sfruttando il buco che ti teneva la deriva ferma sulla tavola.. così da scaricare le flessioni sulla parte alta dello scafo. non credo che un lavoro del genere potrebbe pesare più di 200 grammi alla fine. Ultima modifica di wrighi : 21 febbraio 11 alle ore 01:02 |
21 febbraio 11, 11:18 | #13 (permalink) Top |
User Data registr.: 03-01-2004
Messaggi: 248
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Ragazzi, grazie a tutti : mi avete fatto venire parecchie idee e credo che alla fine la soluzione sia un mix di tutte. Credo che userò lo scaletto, le pezze di abs interne con acetone/tangit e una fasciatura in fibra dentro/fuori in particolare sulla pinna che dal peso sembra di uranio impoverito, e desiderosa alla prima occasione di staccarsi e andarsene per i fatti suoi.... P. |
21 febbraio 11, 12:58 | #14 (permalink) Top |
Adv Moderator Data registr.: 14-10-2002 Residenza: Roma
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altra ideuzza per le deriva... si può forare ??? se si farei un forellino da 4-5mm, piazzerei dentro un bel tondino di carbonio ( magari anche due, uno all'inizio della deriva e uno alla fine ) che poi andrei a fissare su qualche costolatura interna della barca, tipo quella tonda che si vede nella foto: Cosi la deriva non sforza solo più sul fondo dello scafo, ma ha due punti dove scaricare forza e pesi durante la navigazione... ciaoo |
21 febbraio 11, 13:24 | #16 (permalink) Top |
User Data registr.: 06-04-2009 Residenza: binasco
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Da quel che so io, l'ABS ha la tendenza a "invecchiare", ossia col tempo diventa sempre più fragile, per questo è raro trovare una Graupner di quegli anni in buone condizioni. Io ho una Carina della Grapuner (motoscafo) ma la uso con molta parsimonia perchè lo scafo mi sembra diventato assai fragile. Da quel che ho letto sui forum tedeschi, questo è un problema diffuso e che li fa dannare quando restaurano queste vecchie barchette. Sinceramente la vedo dura, anche perchè rischi di riparare la deriva e poi alla prima uscita in acqua magari ti si smembra la zona del timone..... |
21 febbraio 11, 14:17 | #17 (permalink) Top |
User Data registr.: 03-01-2004
Messaggi: 248
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Si, in effetti anche a me sembra fragile e " croccante", per questo penso di fibrare tutto. Anche l'idea dei tondini, o di una struttura di ancoraggio interna per fissare la deriva mi pare buona. Resta sempre anche la possibilità di usare lo scafo per farne una copia in fibra cosa che risolverebbe tutti i problemi strutturali, ma non ho mai fatto lavori così grandi. P. |
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