24 novembre 15, 02:03 | #71 (permalink) Top |
User Data registr.: 01-04-2010 Residenza: Latina
Messaggi: 332
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Ho appena pubblicato la revisione 1 del mitico Moro di Venezia!!! La revisione ha migliorato alcuni dettagli: 1) la randa ha un nuovo disegno (più simile all'originale) ed ora è composta da 5 ferzi, mentre prima erano 6. 2) la poppa è stata ridisegnata: la prima versione era troppo squadrata rispetto all'originale, adesso è più tondeggiante. 3) la losca del timone è verticale e non più perpendicolare allo scafo. 4) l'elettronica di bordo è stata completamente modificata: ora è dotata di verricello e barattolo per la ricevente e batterie. 5) ho sensibilmente ridotto le dimensioni dei boccaporti nel pozzetto per accedere all'elettronica: in questo modo è più agevole applicare le toppe di dacron per chiudere i boccaporti e ridurre al minimo il rischio di infiltrazioni d'acqua. Per scaricare la revisione, potete andare sul sito ufficiale ITA-25 Il Moro di Venezia (di Renato Chiesa) Mano mano voglio dare una rinfrescata a tutti i miei progetti, proponendo sempre l'utilizzo del verricello al posto del servo a braccio. L'ho fatto anche perchè mi sono reso conto che mancava uno schema che mostrasse chiaramente come installare un verricello in maniera semplice e funzionale. Buona visione RenatoC
__________________ "Non puoi cambiare la direzione del vento... ma puoi sempre regolare le tue vele... " http://www.iacc120.it/ Ultima modifica di RenatoC : 24 novembre 15 alle ore 02:11 |
14 dicembre 15, 03:55 | #72 (permalink) Top |
User Data registr.: 05-11-2014 Residenza: Trento
Messaggi: 16
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Ciao Renato! "Per quanto riguarda il servo a braccio, ottima scelta, è molto più affidabile del verricello. Se opti per il verricello, prima o poi scarrucolerai e ti ritroverai il modello in avaria, è statistica :-) Il circuito scotte con il servo a braccio è molto più semplice, e di conseguenza, intrinsecamente più sicuro ed affidabile. Silla scelta del servo... guarda, sia su Luna rossa che Azzurra ho sempre utilizzato Hitec hs-815bb ( 30,00 spesi benissimo!!!). Ti dico solo che su Azzurra monto ancora il primo servo a braccio utiliiiato durante il varo!!! Non mi si è MAI rotto e funziona alla grande." Mi permetto di riportare qui (e pubblicare, sperando non fosse strettamente confidenziale) un paragrafo di una tua e-mail datata 6 gennaio 2015. Posso chiederti i motivi di quello che sembra un colossale cambio radicale di parere? Alessio |
14 dicembre 15, 21:08 | #73 (permalink) Top |
User Data registr.: 01-04-2010 Residenza: Latina
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Ciao Alessio Ma che piacere risentirti Rispondo subito alla sua osservazione: nella vela non esistono verità assolute.... le situazioni vanno sempre analizzate di volta in volta. Sia il servo a braccio che il verricello, presentano pregi e difetti, ed occorre analizzare bene la situazione per capire quale sia la scelta migliore. Come sai, sono da sempre un forte sostenitore del servo a braccio, perchè continuo a confermare l'estrema affidabilità della soluzione. I PRO dei servi a braccio: l'Hitec HS815 è molto economico, sufficientemente potente per una 120, ma ha come CONTRO il peso: oltr 150 gr. Se hai costruito una 120 ed hai ancora grammi disponibili nel budget totale, allora confermo che l'HS815 è un'ottima scelta. Certo: esistono servi a braccio più leggeri e più potenti, (oltre i 10 nodi l'815 inizia a fare fatica a chiudere le vele e va assecondato) ma quei servi sono anche molto più costosi. Un altro CONTRO: si deve prestare più attenzione nel circuito scotte, specie nel far passare le scotte all'interno del braccio e da sotto a sopra la coperta. Se non si pone la sufficiente attenzione, possono formarsi fastidiosi attriti di scorrimento. Ad esempio su Azzurra avevo problemi di attrito e con poco vento la randa non mi si apriva sempre come doveva. Per quanto riguarda i verricelli... all'inizio della mia esperienza con le IACC120 ero l'unico ad avere il servo a braccio, mentre tutti gli altri avevano il verricello. Bene, di scarrucolamenti (e relative perdite di regate...) ne ho visti parecchi!!!! Gli altri avevano problemi che io, con il mio servo a braccio, non avevo. Poi gli altri avevano anche altre migliorie che io ancora non avevo... ma quella è un'altra storia. Da qui la mia affermazione sulla maggiore affidabilità del servo a braccio. Ma qual'era il problema??? Esistono diversi schemi per montare un verricello su una barca a vela e la principale differenza sta nel dove e come viene posizionata la molla che tiene in tensione il circuito delle scotte. In certi casi viene messa sottocoperta ed in quel caso il rischio di scarrucolamento è ancora presente (come mi è capitato su una IOM che ho timonato di recente). Noi della 120 alla fine ci siamo tutti allineati su uno schema di installazione più semplice in assoluto ed intrinsecamente più affidabile, ed è quello che propongo nelle revisioni dei miei progetti. Lo scarrucolamento è praticamente impossibile. Pensa: ho montato il verricello anche su Azzurra!!! Ma la motivazione era diversa: Azzurra pesava 4600 gr e volevo perdere i 100 gr di troppo per arrivare al minimo consentito dal regolamento di stazza (4500 gr). Allora l'unica soluzione era sostituire il glorioso HS-815 con un servo più leggero. Avevo due alternative: o il servo a braccio HS-7950 (che però costa più di 150 euri) o un più economico (ma ottimo) verricello VSD-22: 56 gr, 40 euri e passa la paura Ho optato per il verricello e mi ci trovo benissimo. Ecco lo fotocronaca dei lavori di installazione del verricello su Azzurra: Verricello Su Azzurra by Renatoc73 | Photobucket Ah... dimenticavo... oltre al verricello ho anche montato il barattolo per contenere l'elettronica, sverniciato e riverniciato lo scafo e arretrato la deriva di 1 cm.... (dopo le oltre 300 regate che aveva sulle spalle, Azzurra si meritava un dignitoso restauro!!!) In conclusione.... eccoti spiegati i motivi del colossale e clamoroso cambio radicale di parere.... ma resti bene inteso: anche i servi a braccio vanno benissimo!!!!! Alla prossima caro RenatoC
__________________ "Non puoi cambiare la direzione del vento... ma puoi sempre regolare le tue vele... " http://www.iacc120.it/ Ultima modifica di RenatoC : 14 dicembre 15 alle ore 21:16 |
27 febbraio 16, 01:12 | #74 (permalink) Top |
User Data registr.: 01-04-2010 Residenza: Latina
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Buonasera a tutti Dopo quasi 6 anni dalla prima pubblicazione, ho appena terminato la revisione 1 del progetto ITA-99 Mascalzone Latino. Come accaduto sul Moro di Venezia, ho optato per il verricello anche sul Mascalzone, ma a differenza del Moro, l'ho posizionato centralmente, davanti l'albero. Anche il barattolo riservato alla ricevente e alle batterie è in posizione centrale, ubicato nel pozzetto. Con l'occasione, ho rivisto leggermente il centraggio del modello e la losca del timone è ora verticale (non più perpendicolare allo scafo come sulla prima edizione). Piano piano aggiornerò anche gli altri progetti, ma intanto si può prendere spunto dal Moro (verricello e barattolo laterali) ed il Mascalzone (verricello e barattolo centrali) e traslare uno di questi layout su qualsiasi altro modello. Il progetto è scaricabile sul sito ufficiale: ITA-99 Mascalzone Latino (di Renato Chiesa) Alla prossima RenatoC
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