01 ottobre 10, 22:26 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-08-2005 Residenza: brescia
Messaggi: 755
| progettiamo assieme?
caspita, più leggo e più mi prende questo benedetto modo di costruire, ma sopratutto di progettare barche iom o altro. leggendo qua e la ho verificato che non tutti quelli che progettano sono nati imparati e da qui mi è venuta l'idea che anni fa applicammo al radiantismo, ovvero imparare il codice morse via radioun poco per volta con lezioni semplici ma efficaci tenute da radioamatori già esperti: funzionò. perchè non si potrebbe fare uguale anche qui con la progettazione, iniziando dai software ed elementi base per la progettazione, tutti assieme in modo da non sentirsi troppo gnocchi se non si capisce qualche argomento. ovviamente è un impegno per chi dovrebbe insegnare e le lezioni dovrebbero essere tenute in alternanza, ma sicuramente ci sarebbero più discussioni con cognizioni di causa. forse sto sognando ma io ci credo. cosa ne pensate? in questo forum di gente che ne sa c'è n'è parecchia. forse un approcio del genere è già stato fatto, c'è qualche idea o consiglio. sapete imparare da soli è senza altro dire molto remunerativo ma imparere divertendosi sicuramente è più facile anche perchè ognuno di noi ha dell'esperienza modellistica che sicuramente potrebbe risultare utile. beh, in attesa di risposte vado a dare un'altra occhiata al forum. |
02 ottobre 10, 19:37 | #2 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 18-08-2007
Messaggi: 1.410
|
Progettare o costruire cio' che é già stato progettato, sono due cose diverse. Progettare una barca é qualche cosa di più che imparare l'alfabeto morse. L'architettura navale non é una cosa semplice, richiede studio ed molto impegno. Che io sappia non ci sono ingenieri in alfabeto morse !!! Ci sono diversi manuali in giro, ma la maggior parte sono in inglese, ci sono diversi libbri e molte discussioni sui forum. Prova ad andare su Home di AMON e nella parte 'tecniche' troverai diversi soggetti. Buona lettura ClaudioD |
03 ottobre 10, 00:33 | #3 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-08-2005 Residenza: brescia
Messaggi: 755
|
beh, sicuramente sono cose diverse ma io trovo soddisfazione a costruire da progetti di altri e se poi il progetto fosse mio sicuramente la soddisfazione sarebbe maggiore, sempre che non si ingavoni alla prima strambata. comunque non era mia intenzione sminuire gli ingenieri di architettura navale ma il riferimento al morse era per una mia sfida che a quel tempo ritenevo quasi insormontabile al pari di questa idea di disegnarmi un modello iom. prima ho scaricato un manuale che credo sia di tua scrittura in quanto al piede di pagina porta la firma "ClaudioD". ottimo manuale tant'è che lo letto in un sol boccone ma aimè come tutte le cose diverse dal solito in certi passaggi non sono riuscito a digerirlo. sono consapevole che non è uno scherzo imparare l'arte del disegnare uno scafo ma leggendo quasi mi veniva voglia di prendere matita, foglio ed abbozzare. l'esperienza mi dice che bisogna prima aver capito e poi ci si può cimentare. da qui mi era venuta l'idea di coinvolgere in questa avventura qualche altro iscritto del forum. ci pensate, disegnare e poi costruire un modello tutto nuovo fresco di progetto? in quanto a sbagliare non se ne parla nemmeno: dove le troviamo così tante persone che controllano idee e disegni, pronte a rimetterci sulla retta via dando spiegazioni semplici, pratiche e razionali. nessun timore, per mal che vada in acqua vedremo galleggiare dei tromboni anzichè violini, ma potremmo dire con soddisfazione: ... chi, quel trombone?? ... no, non l'ho fatto io ma il mio amico che ha voluto a tutti i costi disegnarsi un modello di barca! lo dicevo io che un fotografo non può improvvisarsi ingeniere nautico ... forza ragazzi, c'è posto per tutti. ora poi che arriva l'inverno quale migliore occasione per farci una cultura. |
05 ottobre 10, 20:02 | #5 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
| Citazione:
Nel contempo è poco pensabile che qualcuno proponga dei disegni e che poi ci si metta a correggerli sul forum in tanti: un progetto, perché sia tale, deve avere prima di tutto un filo logico che ne determini le scelte e dei presupposti di partenza I sotware e quanto altro sono solo ausilii della mano per disegnare, ma senza unidea da sviluppare non servono a molto. In passato si erano iniziate discussioni similari, ad esempio questa http://www.baronerosso.it/forum/navi...-progetto.html Quindi ti farei una proposta. Potresti spiegarci tu, in base a quel che hai finora imparato, che cosa vorresti progettare, come vorresti farlo e perché. Su questi argomenti si potrebbe discutere per indirizzare i tuoi meccanismi di sviluppo del progetto in modo che tu capisca direttamente, cioè toccando con mano arrivandoci mediante tue deduzioni, le varie fasi del suo sviluppo. Una volta imparati i meccanismi base sarà poi facile da quelli derivare ciò che serve a te e a quanti altri vorranno cercare di capire come far funzionare un barchino. Che ne dici?
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J | |
06 ottobre 10, 11:59 | #6 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-08-2005 Residenza: brescia
Messaggi: 755
|
grazie per la risposta costruttiva. come avrai ben capito di conoscenze tecniche per cio che si muove nei fluidi sono proprio a zero ma mi piaceva l'idea di iniziare a capirne un poco di più riguardo ad una sezione tondeggiante piuttosto che squadrata, il galleggiamento se meglio lungo piuttosto che corto e tante altre cosette che ti assillano quando pensi di costruire una barca. ovviamente si possono trovare progetti in rete, free o solo con modesto rimborso spese (cosa del resto giusta per chi si è dato da fare per tutti) ma intuire che quella poppa dovrebbe essere leggermente modificata per adattarsi a quelle condizioni meteo non sarebbe male. ora non saprei nemmeno come iniziare con quali idee partire a disegnare un qualcosa che galleggia si ma che tutti vorremmo fosse perfetta in tutto e per tutto pur consapevli che nulla lo può essere. per tradurre il tutto in moneta spicciola direi : vorrei costruirmi una barca classe iom, quali sono i primi dati che mi servono, dovrò prediligere le misure massime che mi consente il regolamento o sarebbe meglio stare in meno, e via via pormi delle domande costruttive strada facendo. questo credo possa essere interessante per chi come me vorrebbe costruire ma sapere il perchè di quelle misure anzichè atre. sarà perchè credo parecchio sul lavoro di gruppo dove ognuno si fa le sue idee e con altri si confronta, sbaglia, ravvede e non ultimo rimarrebbe al forum un qualcosa di pratico da lasciare a chi come me in questo momento è alla ricerca di conoscenze pratiche e non eccessivamente teoriche. |
06 ottobre 10, 22:26 | #7 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
| Citazione:
partendo da quanto scrivi credo che , se vuoi progettare e costruire una barca secondo il regolamento di qualunque classe, dando per scontate le basi della progettazione, la prima cosa da fare sia studiare il regolamento. Qui c'è l'ultima versione di quello IOM http://www.iomclass.org/doc-files/Te...09_changes.pdf la versione precedente in italiano (le variazioni sono pochissime) la trovi qui classi modelvela. Subito dopo farei una ricerca in internet per trovare tutto il trovabile e vedere più progetti/foto etc possibilmente di barche "conosciute", vincenti e diffuse. Il terzo passo, dopo aver studiato un po', sarebbe andare a vedere una regata a livello nazionale per capire se quello che ho studiato e di conseguenza dedotto ha qualche correlazione con quel che effettivamente vedrò. Questo nell'ottica di costruire il mezzo più performante possibile, altrimenti, prenderei il primo progetto a caso e, con piccole variazioni, me lo realizzerei personalizzandolo un po'. Dando per scontato di voler ottenere un mezzo il più performate possibile, chiaramente cercherei di ispirarmi ai mezzi più performanti. Diciamo che una buona IOM messa bene a punto funziona in maniera equivalente ad un'altra e può avere dei plus o minus minimi al variare delle condizioni a seconda delle scelte di progetto. Di solito queste differenze contano meno del 2-3% della prestazione totale: una regolazione delle vele sbagliata di pochi mm fa subito il 10-20% Quindi l'obbiettivo nella IOM diventa: fare una barca che vada bene come le altre e qui sotto vedremo il perchè. Dalla domanda che fai, suppongo che non ti siano ancora chiari alcuni concetti basilari, cioè da dove venga la performance di un barca a vela RC. I parametri base sono:
Se conosci un minimo il regolameto IOM vedrai bene che tutti questi parametri sono praticamente fissi o quasi e che tutti faranno la barca al peso minimo di 4,001 Kg con la deriva da 2499 grammi con più piombo possibile (circa 2350) un immersione di 419mm e uan lunghezza dello scafo di 999mm che saranno pressochè tutti immersi con la barca in assetto di navigazione. Quindi a livello base andranno tutte forte uguale e nessuno farà mai una barca più corta o con il bulbo più leggero o meno immerso. Ora, fatto questo assunto, potresti provare a capire su quali parametri, ad esempio larghezza, immersione, distribuzione dei volumi potresti lavorare per ottenere migliori prestazioni e perchè. Ciao
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J | |
Bookmarks |
| |
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Commenti | Ultimo Commento |
Progettiamo Una Phigit Class | avel57 | Navimodellismo a Vela | 24 | 27 febbraio 10 07:09 |
Motore pulso... acquistiamo assieme? interessati? | fabionet31 | Aeromodellismo Ventole Intubate | 2 | 07 maggio 09 01:13 |
Costruiamo assieme il Guppy? | MrLupin | Aeromodellismo Progettazione e Costruzione | 37 | 18 agosto 08 21:55 |
tenere assieme le ali | garbo | Aeromodellismo Alianti | 24 | 08 settembre 06 00:03 |
progettiamo insieme un misuratore!!! | davidea | Circuiti Elettronici | 8 | 23 novembre 05 01:14 |