22 settembre 10, 13:48 | #71 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-04-2010 Residenza: Roma
Messaggi: 949
|
spezzo una lancia a favore della 120: per quanti lasciano, vedo e so che altrettanti si uniscono, la barca piace molto, ma domandatevi come mai ci sia stato già questo piccolo seguito per la ac100...voi 120isti la vedete come una cazzata o un' assurdità, ma non sottovalutate le dimensioni...
|
22 settembre 10, 13:52 | #72 (permalink) Top |
User Data registr.: 01-04-2010 Residenza: Latina
Messaggi: 332
|
x Claudio Ti ringrazio per l'invito ma tra poco inizia la IACC120 Roma Cup 2011 e non ho tempo, risorse, energie (e soldi...) per progetatre e costruire un nuovo modello AC100. Se mai metterò in cantiere un modello..... sarà sicuramente un altro AC120 magari per qualche amico.....e su questo non ci piove. Adesso devo incanalare tutte le mie risorse sulla messa a punto di Azzurra per portarla al top delle sue potenzialità, e già questa è per una sfida importantissima (visto che costruisco da solo ogni componenete dei miei modelli) e se accettassi anchela tua.... disperderei troppe energie compromettendo la messa a punto di Azzurra!!!!! Ho iniziato con le Ac120, la Ac120 è cresciua molto anche grazie al mio contributo, non ho ne problemi di spazio ne di trasportabilità.... spiegami per quale motivo dovrei passare alla Ac100... Solo per dimostrare che il mio progetto "obeso" è più performante del tuo "pin-up"? No, grazie, non devo dimostrare nulla a nessuno, mi bastano e avanzano tutte le soddisfazioni e gratificazioni che mi regalano le AC120 e la validità dei miei progetti :-) Ultima modifica di RenatoC : 22 settembre 10 alle ore 13:58 |
22 settembre 10, 14:03 | #73 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 18-08-2007
Messaggi: 1.410
| Citazione:
ma é stato attaccato un mio progetto ed ho il diritto di difenderlo dalle critiche ingiustificate e non verificate. Solo delle malignità. E come se dicessi che la tua AC120 vale niente o meno e che senza vento non si muove, non avendola mai vista. Sono processi tipici all'italiana che non hanno fondamento solo per il piacere di denigrare quelli che si ritengono "avversari" Sono i soliti discorsi dei perdenti !! Se volete mi riferisco ai critici, dimostratelo che siete più bravi, invece di fare solo blabla.. !!! Tutti imitano la politica !!! bravi bravi !! Credevo fosse un hobby non un aula di tribunale ! Quindi "sia chiaro e lo dico una volta per tutte" anche se lo ripetero' se attaccate me o i miei modelli, mi difendero' e non lascero' sputtanare le mie opere. Sono molto generoso e educato, ma anche tamugno e testardo Ciao Luca Viva la AC100 www.ac100.it Ultima modifica di claudioD : 22 settembre 10 alle ore 14:11 | |
22 settembre 10, 14:22 | #74 (permalink) Top | |
User Data registr.: 02-03-2010 Residenza: roma
Messaggi: 20
| Citazione:
saluti e buon vento flobian | |
22 settembre 10, 15:13 | #75 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 18-08-2007
Messaggi: 1.410
|
due filmini : il primo chiaramente con refoli alterni rallentamenti e ripartenze : http://www.youtube.com/watch?v=UggSPHMYwRk il secondo con una poppa quasi da sogno senza toccare il timone e con il contrappeso del fiocco rotto durante il trasporto e rimesso alla bene meglio con dello scotch per cui la farfalla era incerta diverse volte : http://www.youtube.com/watch?v=_UWjuL5hQ_Y www.ac120.it |
22 settembre 10, 15:17 | #76 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-01-2006 Residenza: Cecina
Messaggi: 1.875
|
Avete nominato spesso la classe rg65 (che a me piace un sacco) riporto di seguito un po' di storia. "La prima imbarcazione risale quindi al 1950, sviluppata dall argentino Juan Ghersi come classe free-sail. Il suo obiettivo era quello di sviluppare una barca facilmente trasportabili che, tuttavia, fosse competitiva. Secondo i suoi calcoli, questo obiettivo poteva essere realizzato al meglio con una lunghezza di 65 cm e altezza di albero di circa 1 metro. Ha quindi inventato la classe G-65″. A metà degli anni 1970 luso del radiocomando è stato autorizzato e il nome della classe fu cambiato in RG-65″ (R = radiocomando)." La maggior parte dei regatanti che conosco mi dicono che questa classe non ha senso (per meglio dire dicono che non serve a niente), è troppo piccola e altre amenità del genere. Se però l'RG65 esiste dal 1950 evidentemente non deve essere per forza una ciofeca. Questo per dire che pure io penso che la continua nascita di nuove classi disperda il nostro già sparuto gruppo di appassionati, è anche vero che spesso perchè una passione resti viva c'è bisogno di avere nuovi stimoli e nuove sfide. Non esiste una classe migliore di un altra, potremmo decidere di fare una classe realizzata con le cassette della frutta e i sacchetti della spazzatura (questa si che sarebbe una bella sfida ) e magari la cosa potrebbe anche funzionare. I costi: Purtroppo i costi spesso fanno fuggire eventuali nuovi adepti, ma è un cane che si morde la coda, nell'aereomodellismo ci sono aziende che producono oggetti a basso costo, ma sicuramente il numero delle vendite non è nemmeno paragonabile a quello della vela rc; in più c'è da dire che non bisogna confrontare il prezzo di un "gommolo" con quello di una M, la M al limite si può confrontare con un aliante tutto fibra...e quello costa caro, molto caro. Tornando al topic, probabilmente il nuovo regolamento della coppa america non farà aumentare il numero degli appassionati alla vela rc, ma non lo farà nemmeno diminuire, chi ha cominciato probabilmente continuerà, magari con degli alti e bassi come me |
22 settembre 10, 15:28 | #77 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 18-08-2007
Messaggi: 1.410
|
Concordo con te Grakula, senza andare fuori topic che la RG va benissimo e se ce ne sono più di 700 inscritte in Europa , ci sarà bene un motivo. Mi chiedono di presentare una AC100 perché é piaciuta molto : www.ac100.it al responsabile della Ass. RG65 Americana usando la AC100 trasformata in RG 65 e accettando una LWL più corta per usarla ufficialmente come monotipo. Io ho detto si ! Per la publicità sulla AC100 www.ac100.it mi rallegro perché su 76 posts ci sono già 1250 letture!!! Ciao Ultima modifica di claudioD : 22 settembre 10 alle ore 15:32 |
22 settembre 10, 15:56 | #78 (permalink) Top | ||
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.599
| Citazione:
Ciao Eupon, ringrazio te e Florindo di essere intervenuti qui a spiegare le vostre ragioni. Ho voluto quotare questo tuo messaggio perche` spero che questo "incontro qui" possa servire ulteriormente a chiarire meglio le vostre posizioni e ad eliminare le incomprensioni iniziali che magari vi hanno portato a divergere Per ora mi sembra che la discussione stia andando abbastanza bene e i toni, salvo qualcosetta qua e la`, siano proprositivi. Spero che nessuno si attacchi alla frase o all'espressione che porti al conflitto perche` e` facile che possa capitare scrivendosi a distanza e che questo riavvicinamento delle posizioni porti giovamento a tutti. ora vorrei chidere un po'i cose sul regolamento con qualche domanda diretta, ma faccio come premessa: con un amico abbiamo lanciato una nuova categoria per le gare di alianti, La autonomy F5J (AUTONOMY F5J), che sta avendo un discreto successo da alcuni anni e le domande che faccio qui sotto sono circa le medesime che ci siamo posti noi per i presupposti della sua creazione. Abbiamo capito che questa nuova AC100 classe e` nata perche` vi piace una barca cosi, dove non ci sia monotipia e si possa giocare al leggero ma a questo punto vi chiederei: -A chi pensate posa essere diretta, cioe`, qual'e` il pubblico modellistico che piu` la apprezzera per regatarci. -quanti modellisti pensate che ci siano capaci di fare scafi completi di coperta da 160 grammi? -dove intendete organizzare le prime gare -Avete almeno 2 poli gia` presenti in italia pronti a partire con almeno 5 o 6 barche per la prossima stagione? -i cambi di regolamento, che gia` qui vedo ventilati (superficie velica, immersione etc), quando potrebbero avvenire: prima di fine anno, una volta all'anno a fine stagione etc? su quest'ultimo punto mi riallaccio a Eupon che dice Citazione:
Quindi credo sia importante, se volete che altri si affaccino, dire quando fermerete le "eventuali modifiche". La stabilita` dei regolamenti e` indispensdabile per promuovere nuove tipologie di gare, siano esse di barche, alianti o altro: qui la AC120 e` stata esemplare tenendo una linea precisa e non vanificando gli sforzi di chi, anno dopo anno, ha lavorato per farsi una barca e per mantenerla competitiva. qui invece una domanda tecnica da "avvocato" -lunghezza fuori tutto LOA .. 1000 mm +/-1% -lunghezza al galleggiamento LWL .. 850 mm massimo -slanci di prua e di poppa suggeriti . per 1/3 a prua e 2/3 a poppa In un regolamento il termine "suggerito" e` anomalo: esempio faccio 3/4 a prua e 1/4 a poppa... va bene lo stesso? Se la risposta e` si , allora e` inutile scriverlo. Poi non scrivete nessuna angolo che devono avere gli slanci a prua e poppa. si puo` fare quello che si vuole? A me viene in mente il Ten rater che veniva misurato al galleggiamento e poi c'erano barche che avevano slanci con angoli bassissimi e di conseguenza appena la barca si muoveva un po' diventava 1,5 metri al galleggiamento non e `proprio il vostro caso, ma, se posso, preferisco galleggiare in dinamico 95-98 cm piuttosto che 90 qui altre foto 090830 Central Coast Radio Yacht Club Terrigal Lagon Phil Page & Ian Trethewy Scratch Day 2 - a set on Flickr Tengo a sottolinearte che questa ultima domanda si potrebbe fare anche per le AC120, ma nel il punto A.1.0 del regolamento AC120 in vigore c'e` un chiaro "freno" a questa tendenza: nel vostro, non c'e`. Altre domande: - predisporrete una vasca per la misura al galleggiamento precisa? - la coperta la disegnate piatta con pozzetto, ma non c'e` scritto da nessuna parte che debba esserlo: si puo` fare come si vuole? Perche` questa domanda? Uno scafo monoscocca unito bagnato su bagnato pesera` sicuramente meno e con la coperta un po' tonda stara` assieme meglio; solo che cosi` somiglia a una M piccola e non a una AC... ma se non sono obbligato e posso scegliere la soluzione tecnica migliore per rigidezza e peso, non faro` mai una coperta piatta con pozzetto se non sono obbligato. Daltronde i presupposti della AC100 sono "da M piccola", quindi Queste sono le cose che mi sono venute in mente dopo una prima lettura, per il resto e per il problema costi / complicazioni non posso che essere d'accordo con Luca e con Mattias. Per chi inizia una AC120 sara` piu` facile da fare e costera` uguale o meno. (parere personale, non vi inc) Saluti
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J | ||
22 settembre 10, 16:12 | #79 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-07-2007 Residenza: Roma
Messaggi: 309
|
Flobian, si lo ricordo bene il nostro incontro, mi hai fatto una bella impressione come persona. Devi sapere che sono schietto, se penso una cosa te la dico, con educazione ma te la dico e se quello che ho da dirti non ti piace, mi dispiace ma non posso farci nulla. Sono una persona anche molto logica, per motivi di formazione personale e di lavoro e raramente parlo senza avere un'esperienza alle spalle che lo dimostri in modo scientifico. Claudio D, non serve dover provare in acqua un modello, per sapere che con un bulbo leggero, una LOA di un metro e un peso totale di 2.8kg, per quanto bene progettata e costruita, non possa avere doti marinaresche eccelse. E non perchè lo dice solo la mia esperienza (in quanto ho già usato in passato barche molto simili) , ma le leggi della fisica che sono uguali qua e li da te al frejus. Un footy perfetto come progetto e realizzazione, non ti darà grosse soddisfazioni ad usarlo in acque marine con onde e vento forte. Una Ac10, con i sui 2.4 metri di LOA e quanti kg di bulbo (15? Non ricordo), sicuramente permetteva sensazioni e una navigabilità per le normali condimeteo che si affrontano nelle regate, decissamente migliori di una IACC120. Non per questo me la prendo con l'Ac10, anzi l'ammiro. Questi sono dati oggettivi dettati dalla fisica, dalla logica e dall'esperienza. Quando con pochissimo vento le Ac100 staranno quasi ferme mentre le IACC120 con fatica potranno regatare allora ci si penserà. Quando con 8 nodi di vento navigheranno scarrocciando e per rimanere competitivi in regata dovranno cambiare armo, poi 5 minuti dopo il vento scenderà a 5 nodi e dovranno ricambiarlo, e poi risalirà e dovranno ricambiarlo e così molte volte in una giornata, mentre le IACC120 fino a 12/13 vanno con l'armo 1, allora ci si penserà. Quando faranno molti km per andare in posto come Ravenna, dove il vento arriva facilmente a 20 nodi e oltre nella giornata per scendere magari a mezzo nodo per poi risalire a 15 nella stessa giornata, e le barche dovranno stare a terra mentre vedrete altri che si divertono in acqua, allore ci si penserà. E' questo che si chiama dote marinaresca di una barca, poter esser versatile ed usabile per un range di vento e onda il più elevato possibile, e non per farsi le pugnette, ma per poter rimanere in acqua e divertirsi, che poi dovrebbe esser questo il fine ultimo di un modello. Se una AC100 costasse la metà di una 120 ci si potrebbe stare, a quel prezzo non mi potrei lamentare. Ma a parità di costi il cerchio non si chiude, almeno per come ragiono io. E tutto ciò senza voler apparire spocchioso, dico solo quello che penso. Flobian se ti sembra che rosichi, non è per certo perchè mi diate fastidio voi o la classe ac100, a cui auguro ogni bene, ma perchè a meno di miracoli, il navimodellismo è e rimarrà modellismo di nicchia con poche persone appassionate che regatano. E vedere 4 valide persone di Roma dedicarsi ad un doppione in piccolo della nostra classe, per tutte le ragioni su citate, mi da epidermicamente fastidio. Sono 4 skipper potenzialmente dispersi. Come mi da fastidio vedere barche di classi diverse in acqua insieme, da modellista mi sembra di non ripodurre la scala, un pò come quando ero piccolo non mi piaceva giocare con i soldatini grandi e piccoli insieme Per la pizza vengo volentieri. Un saluto. Matthias
__________________ THE LIFE IS SHORT: SAIL HARD! http://iacc120cup.altervista.org/ http://it.youtube.com/profile?user=matthias72 |
22 settembre 10, 16:33 | #80 (permalink) Top | ||
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.599
| Citazione:
Vedi che un po' profetico lo sono stato quando ho scritto Citazione:
Se pensate che a Roma ci sono Mattias & C con le AC120, Florindo & C di LR Dea/AC100 e la banda del Largo Labia Yacht Club Roma (dove ci sono anche molti aeromodellisti quindi potrete giovarvi di scambi culturali per risolvere problemi barchistici usando tecniche aeromodellistiche), vi accorgerete che la "massa critica" dei Romani e` notevole e, magari tutti insieme troverete un posto adatto tutto l'anno per installare un gruppo e svilupparvi ulteriormente. Questa sarebbe la cosa migliore che potrebbe succedere, poi Classi o non classi... il resto viene dopo.
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J | ||
Bookmarks |
| |
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Commenti | Ultimo Commento |
Coppa America per tutti | luca71-5 | Navimodellismo a Vela | 9 | 07 ottobre 08 21:47 |
33esima Coppa America... colpa di Oracle ?? | tiger | Navimodellismo a Vela | 22 | 04 giugno 08 15:43 |
Costruire Un Medello Coppa America | maxw75 | Navimodellismo a Vela | 12 | 18 maggio 07 01:18 |
coppa america 92 | Renato Kelvin | Navimodellismo a Vela | 4 | 30 aprile 07 23:00 |
Coppa America 1:10 a Baye (Francia) | claudio v | Navimodellismo a Vela | 0 | 04 settembre 06 10:46 |