27 ottobre 10, 17:06 | #71 (permalink) Top | |
User Data registr.: 27-02-2008 Residenza: Cecina
Messaggi: 169
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Per essere 50 cm è venuta un po pesantina ? considerando che il mio viperfish (15 cm piu lungo) pesa 950gr alla boa con 550gr di bulbo o sono io che sono stato troppo leggero ? | |
27 ottobre 10, 17:24 | #72 (permalink) Top | |
User Data registr.: 17-01-2006 Residenza: Cecina
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27 ottobre 10, 17:31 | #73 (permalink) Top |
User Data registr.: 06-04-2009 Residenza: binasco
Messaggi: 984
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beh, in realtà sono 53 centimetri, volevo essere esattamente in linea con la micro-magic, e anche il peso mi sembra tutto sommato quello. il peso dello scafo è in linea con quello originale francese (in realtà previsto per 50cm), al limite potrei alleggerire il bulbo ma non so quanto mi convenga. data la finalità esclusivamente ludica e non certo agonistica del progetto, non sono stato attento al grammo, anche in fase di stuccatura non sono andato tanto per il sottile privilegiando l'estetica sul peso. anche deriva e timone, ricavati entrambi da lastra piena 2mm sono in effetti più pesanti del dovuto. se poi la classe micro-poz prenderà piede, prometto che per la prima edizione del campionato mondiale preparerò una barca più leggera! viceversa, 950gr alla boa per una rg65 mi sembra un ottimo risultato |
29 ottobre 10, 12:29 | #74 (permalink) Top |
User Data registr.: 06-04-2009 Residenza: binasco
Messaggi: 984
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La deriva è ultimata a questo punto non rimane che aspettare che la vernice asciughi per benino, mettere le batterie in carica e poi procedere al varo Per concludere la parte tecnica: progetto: Ipuda trovato su [Navimodélisme RC - Mini-voiliers RC - Introduction ] modifiche rispetto al progetto originale: -scafo allungato a 53cm per essere lungo esattamente come la Micromagic -prua alzata "a canoa" di circa 7/8mm rispetto al progetto originale -scafo in VTR invece che in legno -armo classico (in carbonio) al posto del balestrone (in legno) -bulbo da poco meno di 500gr -servi sottocoperta invece che in coperta -deriva e timone in carbonio invece che in legno. considerazioni tecniche del cantiere: -il cantiere è stato molto più "time-consuming" rispetto al previsto; probabilmente sono abituato "troppo bene" coi footy e qualcosa di più grosso mi porta via più tempo di quanto immaginassi -il progetto francese presentava delle soluzioni su cui non ero molto d'accordo (tipo i servi in coperta), che hanno comportato comunque una modifica dello stesso e re-ingegnerizzazione dei singoli particolari -inoltre ci sono alcune imprecisioni sul progetto che vanno corrette in fase realizzativa, tipo la posizione del timone o la lunghezza della deriva (stesso particolare con misure diverse su 2 disegni dello stesso progetto). -il progetto non è così completo ed esaustivo come ci si potrebbe immaginare dopo un primo sommario esame. -in pratica ho tenuto buono solo il disegno delle ordinate. -il sistema di laminazione su scotch va leggermente perfezionato ma offre a mio giudizio sensibili vantaggi rispetto alla laminazione su domopak. Per quanto riguarda le considerazioni "dinamiche", ci rivediamo dopo il varo, cerimonia che ovviamente verrà ampiamente documentata e pubblicata! Ultima modifica di mariopozzi : 29 ottobre 10 alle ore 12:33 |
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