23 dicembre 12, 02:20 | #91 (permalink) Top |
User Data registr.: 21-09-2011 Residenza: Villongo
Messaggi: 382
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Un grazie dopo tutta questa dettagliata e perfetta spiegazione mi sembra quasi un offesa...ti dovrebbero fare un busto in bronzo Comunque a parte gli scherzi grazie davvero tanto del chiarimento e di tutti quanti gli altri suggerimenti! Ps. in effetti le cose sono tante, ma con questi ottimi disegni il concetto rende perfettamente |
23 dicembre 12, 22:18 | #92 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Invece per quanto riguarda il servo vele scelto da Rikybike....che ne pensi?
__________________ https://www.flickr.com/photos/29322916@N05/albums La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre!. (Albert Einstein) | |
24 dicembre 12, 18:56 | #93 (permalink) Top |
User Data registr.: 01-10-2010 Residenza: Sant'Angelo di Piove - PD
Messaggi: 611
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Ragazzuoli ne approffitto per farvi gli auguri di buone feste a tutti voi conoscenti e non da parte mia. Massimo
__________________ co scrivo no i lese, co i lese no i se cata, co parlo no i scolta, co i scolta no i capisse, co i capisse i se desmentega_____________________ Massimo (chicco65) |
27 dicembre 12, 02:49 | #94 (permalink) Top | ||
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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| Citazione:
http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post3510235 Il verricello complica le cose, necessita di un circuito chiuso o perlomeno di un rinvio e un elastico di richiamo che tenga sempre in tiro al scottina per non farla scarrucolare, poi dovrà ridurre la corsa (spero che abbia le riduzioni elettroniche sulla radio)... ma ormai ha deciso così e quindi tanto vale che vada avanti così fino in fondo. per le crocette Scusami, ma a me sembra un "ufficio complicazione affari semplici". Riky ha già un tubo da 8 mm (che su un barchino da 65 cm è "grandino"), in più è di alluminio quindi non soffre le forature. Le crocette devono solo "puntare" contro l'albero, quindi trasmettere un carico di punta. Sulle IOM basta un tubetto di alluminio da 3 mm esterno e 2 interno, un pernino di inox da 2 mm di diametro e un forellino nell'albero e si fa tutto... (le foto sono di un fornitore di parti australiano, ma anche Bantock &C fanno cose simili, quindi è un sistema veramente standardizzato e comune) Le IOM hanno sforzi molte volte superiori a una RG65 dove, se l'albero fosse "piantato" nello scafo in una scassa, le sartie potrebbero quasi non esserci... Quindi non vedo dove sarebbe la logica di calzare un tubo più grosso sull'albero per poterlo forare di un diametro probabilmente maggiore, mettere un manicotto su ogni tubo componente le crocette, farle in tubo di carbonio etc etc... Su un barchino di 65 cm? Serve? Per far passare il filo della sartia su quelle delle IOM si usa mettere una U di inox da 1 mm circa infilata dentro, ma si può anche schiacciare appiattendolo il tubino da 3 mm con le pinze e fargli un forellino da 1- 1,5 mm attraverso Tanto per fare un altro esempio, queste sono le crocette della mia ac120 che sopportano un alberino da 10 mm in carbonio lungo fuori tutto quasi 2 metri con 80dm2 di vela e quasi 3 kg di bulbo Foro nell'albero da 2 mm (dato che l'albero è di carbonio per non delaminarlo con sforzi concentrati dove è forato all'interno è incollato uno spezzone di tubino di alluminio lungo 20 mm) crocette con filo di inox da 2 che passa attraverso l'albero. Le crocette sono in legno con un pezzettino di carbonio laminato sopra solo per motivi estetici. crocette montate Se interessa la costruzione completa è descritta a partire da questo post: http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post3169055 Poi, come sempre, de gustibus....Ognuno faccia come più gli piace, ma, di solito, se voglio suggerire qualcosa... cerco la soluzione più semplice, facile da realizzare e universalmente utilizzata.
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J Ultima modifica di claudio v : 27 dicembre 12 alle ore 02:54 | ||
20 gennaio 13, 23:45 | #95 (permalink) Top |
User Data registr.: 21-09-2011 Residenza: Villongo
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| punto attacco pivot fiocco sulla coperta
Qualcuno sa a che distanza da prua deve essere fissato l'attacco del pivot del fiocco sulla coperta in un rg65? C'è qualche regola che mette in relazione la lunghezza dell'intero scafo (di qualunque misura esso sia, 65cm, 1m, 1metro e 20) con l'attacco del pivot del fiocco sulla coperta? grazie mille in anticipo
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21 gennaio 13, 00:14 | #96 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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| Citazione:
Ciao, il regolamento RG65 che è molto semplice e sono 3 paginette + dei disegni esplicativi e lo puoi vedere qui http://www.nonsolovele.com/CLASSE%20...%20rel%202.pdf Comunque non ci sono regole specifiche per quel che chiedi. L'unica regola è "meccanica" e legata al funzionamento corretto del boma del fiocco: il boma deve avere il pivot tra il 20 e il 25 % della sua lunghezza, tutto il resto viene di conseguenza. Naturalmente il boma del fiocco deve stare davanti all'albero, non molto lontano dall'albero La posizione dell'albero dipende dal piano velico e dalle centrature della barca: anche qui non ci sono regole fisse in funzione delle misure delle barche, ma ci sono parametri geometrici che variano da caso a caso e non si può generalizzare. Ciao
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J | |
21 gennaio 13, 01:14 | #97 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Potresti dare il disegno in pasto ad AutoCAD per ricavar di lì tutte le quote che desideri. P.s. prima di ricavare le quote ricorda di ridimensionare l'immagine dello scafo a 650 mm o 65 centimetri secondo la scala del tuo AutoCAD
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21 gennaio 13, 12:33 | #98 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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| Citazione:
Pero`, se e` solo per quel punto, ...Autocad... per mettere un punto di scotta... mah Forse si fa prima con la matita o con la calcolatrice. La spiegazione e` lunga... ma la soluzione sara` brevissima Partiamo dai dati sul disegno che avete postato: la base dl fiocco e` 23 cm Il boma del fiocco sara` circa 25: il 20% di 25 e` 5, il 25% di 25 e` 6,25. Quindi sul boma dovremo attaccarci da tra i 5 e 6 cm a poppa di dove e` agganciato lo strallo di prua, diciamo 5,5 da prua e quindi 19,5 cm dallestremo posteriore del boma. E il primo problema, cioe` dove attaccarci sul boma, e` gia` risolto Ora supponiamo che la parte posteriore del boma stia tra 5 e 10 mm davanti allalbero, quindi il punto di scotta si trovera` a 19,5 + 1 cm circa davanti allalbero allaltezza del boma. Dato il fulcro di rotazione e` sul punto di attacco dello strallo, la scottina che colleghera` il boma alla coperta non scendera` verticalmente, ma con un angolo appena piu` piccolo di quello dello strallo di prua. La soluzione grafica, cioe` facendo uno schizzo in scala 1:2 o 1:3 con 4 righe su un foglio di carta ci permettera` subito di vedere cosa succede. Piazzando il boma parallelo allo scafo e a circa 3 cm di altezza vicino allalbero e a 2 dallo scafo nel punto di attacco, simuleremo il tutto in maniera molto semplice e precisa e bastera` riportare le misure sulla barca. Se vogliamo farlo in via analitica con 2 conticini semplici, abbiamo tutti i dati per farlo con buona approssimazione o con la trigonometria calcolando langolo tra la verticale dellalbero e la congiungente tra il punto di attacco del boma o con una semplice proporzione. Metodo trigonometrico: angolo sotteso = cotangente (distanza tra albero e punto attacco sul boma quindi 195+10/ altezza fulcro rispetto boma quindi 755-30 mm) che e` angolo sotteso = ATAN(205/725) = ATAN0,2827 = 15,8 gradi circa ora che conosciamo langolo tra la verticale e lasse che ci interessa, supponendo di tenere il boma a una paio di cm dallo scafo nel punto di attacco, basta moltiplicare la distanza voluta per il seno dellangolo sotteso, quindi 2cm x SIN15,6 gradi = 2cm * 0,272 = circa 5,5 mm di avanzamento Quindi ora sappiamo che il punto di scotta andra` a circa 10 + 195 + 5,5 mm = 210,5 mm davanti allalbero Metodo delle proporzioni: Si fa un rapporto tra la distanza tra il boma e il punto di attacco dello strallo sullalbero e tra la distanza della coperta e il punto di attacco dello strallo. Dato che il piano della coperta sale verso prua la distanza non sara` 755 ma almeno 1 cm in meno: supponiamo che il boma nel punto di attacco disti circa 2 cm dalla coperta, quindi usiamo 745 cioe` 20 mm piu` dei 725 di partenza. Data la tipologia di calcolo conta solo sapere bene la distanza tra boma e coperta nel punto dattacco mentre lesattezza al cm delle altre quote ha molta poca importanza sul risultato finale 205: 725 = x : 745 X e` la distanza dallalbero del punto di attacco sulla coperta risolviamo la proporzione x = 205x745/725 = 210,5 mm circa Come si vede, entrambi i sistemi danno risultati paragonabili e simili, ma con questo secondo metodo applicabile rapidamente su una miriade di problemi similari, con una moltiplicazione e una divisione... si risolve tutto (ci vuole 10 volte piu` a scriverlo che a farlo ) Praticamente linclinazione, con un paio di cm di altezza del boma e quelle misure, ci porta ad avanzare di 5 mm il punto in coperta rispetto al punto sul boma. In origine avevamo supposto di tenere la parte posteriore del boma a 10 mm dallalbero, ma 5 mm possono bastare, quindi possiamo mettere il punto di attacco in coperta tra 21 e 21,5 cm davanti al lato anteriore dellalbero e non ci sbaglieremo di molto. Limportante e` essere sicuri di dove va lalbero o prevedere per il fiocco tante posizioni per muoverlo quante quelle dellalbero. Ciao
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J Ultima modifica di claudio v : 21 gennaio 13 alle ore 15:02 | |
21 gennaio 13, 14:15 | #99 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Confermo quanto hai detto qua sopra Beh Ho parlato di AutoCAD perché avendolo già installato e utilizzandolo quasi quotidianamente mi è sembrato un modo sbrigativo e preciso per ricavarne la quota mancante Tutto questo non esclude l'uso della carne vecchia matita a patto di saper usare correttamente carta e penna
__________________ https://www.flickr.com/photos/29322916@N05/albums La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre!. (Albert Einstein) Ultima modifica di CRONO : 21 gennaio 13 alle ore 14:21 | |
21 gennaio 13, 16:56 | #100 (permalink) Top |
User Data registr.: 21-09-2011 Residenza: Villongo
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Grazie a tutti e 2...claudio sei proprio un mostro (ovviamente è un complimento) grazie di tutti i calcoli e le informazioni saranno utili anche per le prossime barche! comunque per quanto riguarda autocad non ci avrei messo le mani, per le motivazionei che diceva claudio e perchè non l'ho mai utilizzato e so che per imparare a usarlo bene ci vuole un sacco di tempo ed è un casino, quindi beh non posso che ringraziare ancora claudio che me le gentilmente date. |
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