21 aprile 09, 17:32 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 10-11-2008 Residenza: Ortona
Messaggi: 10
| Finalmente al varo
Ciao a tutti, Sabato scorso, dopo ben 9 mesi di fatiche dietro a vetroresina, carteggiature e stucchi ho finalmente varato la mia Luna rossa 120 cm -progetto di Francesco Nardone (che ringrazio!!). Il primo test in acqua è stato decisamente buono, la barca si comporta abbastanza bene in tutte le andature (considerate che non ho un metro di paragone perchè da queste parti non ho ancora trovato appassionati) e risponde ai cambi di direzione molto velocemente. Secondo me è nettamente migliorabile l'albero (è in alluminio); la sua flessione porta alla formazione di piege diagonali sulla randa... ad ogni modo c'è tempo di fare tanti test. Vi posto qualche foto.. accetto molto ben volentieri critiche e consigli per poter migliorare! Ciao a tutti, Vincenzo |
21 aprile 09, 17:59 | #2 (permalink) Top | |
User Data registr.: 01-05-2007 Residenza: Castellammare di Stabia (Na)
Messaggi: 1.067
| Citazione:
che dire... molto bella... | |
21 aprile 09, 18:14 | #3 (permalink) Top |
User |
che dire? Stupenda!
__________________ www.masali.com |
21 aprile 09, 19:09 | #4 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
| Citazione:
L'albero di alluminio semplicemente appoggiato sul ponte senza spingialbero e con quel buttafuori cosi` lungo e` normale che dia problemi: mi stupirei del contrario. Pero` un albero in allumnio si puo` preflettere per limitare il danno e con un puntone registrabile sulla coperta che lo spinga indietro appoggiato 4-5 cm dall'appoggio si potrebbe limitare il problema con poco impegno. Naturalmente la randa andra` rifilata sull'inferitura con quello che viene chiamato "giro d'albero". Dovrai cioe` tagliarla "bombata" in modo da lasciare un po' di tessuto per permetterle di prendere una forma e compensare la flessione dell'albero. Comunque sono particolari che poco alla volta potrai mettere a posto. La prima cosa che ti suggerei di fare e` sistemare il boma del fiocco che cosi` com'e` montato proprio non puo` funzionare. Ti consiglio di leggere qui: http://www.baronerosso.it/forum/navi...el-fiocco.html e copiare gli schemi che vengono normalente usati: con un piccolo lavoro avrai grossi giovamenti. Se hai domande dettagliate su come procedere sui vari punti che ho esposto sopra o su altri... postale ciao
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22 aprile 09, 11:24 | #5 (permalink) Top |
User Data registr.: 10-11-2008 Residenza: Ortona
Messaggi: 10
| Grazie mille per i tuoi suggerimenti! In effetti per quanto riguarda il fiocco avevo pensato di rendere il più realistico possibile il modello di funzionamento utilizzando, come nella realtà, lo strallo di prua al quale è ingarrocciato il fiocco. Mi sono accorto che per funzionare avrebbe bisogno anche di un punto di scotta che passi da un bordo all'altro.... un pò problematico! Come fai notare tu la vela in questo modo perde la forma.... Penso di aver intuito dai vari post che avete scritto come andrebbe fatto; non ho capito benissimo l'utilità del piombo vincolato al boma.... aiuta nella rotazione la vela in virata? Per quanto riguarda l'albero non ho capito moltissimo il discorso del puntone registrabile; pensi che sostituendo l'albero con uno molto più rigido (carbonio) si possa migliorare la situazione? Grazie ancora per i vostri preziosi suggerimenti! Ciao |
22 aprile 09, 12:42 | #8 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
| Citazione:
Ciao
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12 febbraio 10, 19:23 | #9 (permalink) Top | |
User Data registr.: 04-02-2009 Residenza: Mestre
Messaggi: 419
| Citazione:
Volevo se possibile capire un attimo meglio la funzione del contrappeso, e cioè: 1. Equilibrare il peso vela-boma sull'asse di rotazione: che beneficio si ha? 2. Come si può calcolare il peso del contrappeso? c'è un metodo o si va a tentativi? e in quest'ultimo caso, cosa si dovrebbe notare? (credo sia quanto chiesto al punto 1 ) Grazie mille per le delucidazioni. | |
13 febbraio 10, 11:15 | #10 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
| Citazione:
Per effetto aerodinamico è facile che il fiocco tenda ad aprirsi in opposizione alla randa in poppa, però... Quando al barca è in poppa, a causa del peso della randa e del boma aperto da un lato si inclinerà da quella parte. Se il fiocco non è neutro (cioè equilibrato) automaticamente il suo peso tenderà a portare il suo lato più pesante dal lato dove è inclinata la barca: senza contrappeso farà + fatica ad aprirsi a farfalla dal lato opposto. Con poco contrappeso idem Con troppo contrappeso tenderà ad andare subito a farfalla, ma, con poca aria, potrebbe anche andare sopravvento quando la barca è di bolina con i risultati che puoi immaginare Poi ci sono varie teorie su dove e se conviene bilanciarlo/sbilanciarlo, ma capito il meccanismo poi ognuno seguirà quella che gli piace di più a seconda delle condizioni. A me piace pressochè neutro. Per equilibrarlo, credo che il sistema più semplice sia il metodo empirico: mettere la barca appoggiata quasi orizzontale (al chiuso, senza vento) e poi attaccare progressivamente dei pesetti con un po' di nastro in punta al boma del fiocco sull'astina a cui si vuole attaccare il contrappeso. Trovato il peso giusto si acquista/fa un contrappeso equivalente. Se il contrapeso o l'astina possono scorrere un po' avanti e indietro si avrà la possibilità di fare/variare la regolazione fine del bilanciamento. In pratica si usa il bomino montato come una bilancia di precisione... Non per niente il boma del fiocco viene anche chiamato bilancino Nel caso delle IOM con bomi bantock/tdmodel e vele in melinex il pesetto di solito è circa 20-25 grammi, se ben ricordo. In caso di autocostruzioni dipende dal peso dell'insieme e dal punto di pivot Per avere una idea del calcolo teorico, si può dire: dato che il punto di pivot è circa a 1/4 o 1/5 della lunghezza del boma il suo peso sarà proporzionale al peso dell'insieme vela+boma e di solito questo rapporto di proporzione è tra circa 1-1,5. Quindi, se la vela con il boma e i vari accessori (senza pesetti), pesano circa 25 grammi, il contrappeso sarà circa di quell'entità a causa dei momenti in gioco attorno al punto di pivot. Però dato che le variabili in gioco sono varie è inutile stare a fare tanti conti, tanto poi si dovrà aggiustare il conto teorico fino a equilibrare il bilancino come vorremo... e si torna al sistema empirico Ciao
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