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Vecchio 28 aprile 13, 16:30   #501 (permalink)  Top
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L'avatar di claudio v
 
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C....

Quando poi ho forato, ho bloccato il bulbo in una morsa sotto al trapano a colonna allineando punta e dima. Purtroppo dopo la foratura mi sono reso conto che ho fatto un foro storto in dx/sx, cioè dal lato del bulbo il foro e' al centro, dall'altro è spostato da un lato di circa 0.5cm.
Il problema (credo) è che ingenuamente non ho fatto nulla per garantire l'inclinazione dx/sx, quindi l'asse del foro mi e' venuto giusto nel senso prua/poppa, ma sbagliato in dx/sx.

Adesso avrei bisogno della tua maestria per suggerimenti su due attività :
1. rimediare al foro fatto male senza rifare tutto il bulbo da capo;
2. fare il foro per bene, nel punto giusto e con le inclinazioni giuste sia in dx/sx che in prua/poppa.

Per la 1. pensavo di fondere un po' di piombo e colarlo nel foro che ho praticato per riempirlo, che ne dici? E' una buona idea?
Per la 2., sono tutto orecchi.

Ciao e grazie,
Raffaele
Non sceglierei nè la 1 nè la 2
Considerando che trattasi di un bulbo di piombo di una barca da diletto, la cosa più semplice potrebbe essere raddrizzare il foro che hai fatto con il trapano in modo che il bulbo stia il più in asse possibile e, mentre incolli il tutto, riempire l'eccesso di "buco" con un po' di resina addensata a fare da riempitivo.
claudio v non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 maggio 13, 22:53   #502 (permalink)  Top
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Ciao Claudio,
grazie per la risposta.

Prima di leggerla ho provato a colare del piombo nel bulbo per riempire il foro errato e devo dire che a funzionato davvero bene. Una tamponatina e poi ho forato nuovamenta, questa volta ho usato il trapano semplice ed un'altra morsa (ho capito poi che l'altra morsa che avevo usato tendeva a modificare il posizionamento del pezzo) ed e' andato tutto bene :-)

Solo per curiosità, ho letto in un post precedente che sulla tua Easysail hai fatto il bulbo smontabile. Come mai hai scelto di farlo smontabile e come hai fatto?

Grazie e ciao,
Raffaele
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Vecchio 13 maggio 13, 09:15   #503 (permalink)  Top
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Scusate se vario temporaneamente l'argomento.....
Vedo sempre nelle varie foto che le vele sono mosse da un servo con un braccio....
Come funzione il giro delle scotte? c'è un elestico per il ritorno?
Qualcuno mi può illuminare? Grazie
__________________
Non è bello ciò che è bello, ma..... che bello che bello che bello.
(prof. Pazzaglia)
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Vecchio 13 maggio 13, 09:32   #504 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Kitemaster64 Visualizza messaggio
Scusate se vario temporaneamente l'argomento.....
Vedo sempre nelle varie foto che le vele sono mosse da un servo con un braccio....
Come funzione il giro delle scotte? c'è un elestico per il ritorno?
Qualcuno mi può illuminare? Grazie
Ciao,
come vedi in questa foto




allegata al post http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post1380448


o in questa




dall'altra parte, cioe` dentro, lo scafo e` cosi`



Ricapitolando: all'interno lo scafo e` fatto in modo di non avere alcun punto in cui possa agganciarsi la scottina, fuori idem e pertanto se anche rimane del "lasco" non c'e` alcun problema: non c'e` assolutamente nulla tranne la scotta che esce e poi si biforca per andare ai passanti sullo scafo (occhiello per il fiocco e trasto per la randa) prima dei punti di scotta dei 2 bomi, perche`... non serve.
Ciao


Ciao
claudio v non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 12 agosto 13, 15:39   #505 (permalink)  Top
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Non uccidetemi..!!
Come si realizza in concreto mi pare che si dica la "penna d'albero"?
Ho visto che recentemente tutti gli scafi sia reali che RC il punto alto della randa non è più il vertice di in triagolo ma e un altro lato. quindi la randa diventa un trapezio.
Come si realizza quella parte perchè non si afflosci, c'è una stecca? qualcuno mi fa qualche foto?
GRAZIE ANCORA
__________________
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(prof. Pazzaglia)
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Vecchio 12 agosto 13, 20:29   #506 (permalink)  Top
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Non è difficile, basta non esagerare con la larghezza della penna




Basta un po' di dacron adesivo sul lato "orizzontale" e un stecchetta a 45 gradi circa che tiene in forma il tutto (si vede nella foto): il gioco delle tensioni sulla vela e sulle stecche fa mantenere una forma "decente" alla randa.

La stecchetta in questo caso dovrebbe essere (se ben ricordo perchè l'ho fatta qualche anno fa) una bacchetta di carbonio da 0,5 mm tenuta contro la vela da una striscia di dacron adesivo nero.
Ciao
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Vecchio 30 agosto 13, 18:16   #507 (permalink)  Top
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Meccanica boma e biscotti :-)

Ciao Claudio,
grazie per le mille risposte che mi dai sempre con pazienza e precisione.

Ho completato la realizzazione dello scafo, compreso il rivestimento in plastica adesiva e ora mi sto cimentando con l'armo.

Ieri ho provato a realizzare il meccanismo del boma della randa. Avevo cercato nel mio negozio Jonathan di fiducia i bowden dorati (come mi pare di aver letto in uno dei tuoi post precedenti) ma non ne ho trovati e quindi l'ho sostituito con un tubino d'ottone da 2mm interno.

Ho fatto una prova a realizzare il vang con due pezzetti di acciaio armonico (uno per la parte a 90° d'aggancio tra cerniera e boma e l'altro per il vang vero e proprio). I due pezzetti d'acciaio sono rivestiti ciascuno con un pezzo di bowden di nylon da 1mm interno-2mm esterno e lavorano come i cardini di una porta.
In realtà, nel realizzare questo sistema mi è venuto in mente che dalle foto e dalle spiegazioni non capisco se ho fatto bene così o se invece avrei dovuto realizzare tutto con un unico pezzo d'acciao che attraversa tutto il tubo d'ottone.
In effetti in due pezzi il tutto tende un po' ad aprisi perché il cardine basso tende ad uscire dal tubino d'ottone. Per favore puoi spiegarmi in dettaglio come tu hai realizzato l'incardinatura?

Inoltre per la parte in acciaio tu hai utilizzato acciaio armonico o proprio filo d'acciaio? Te lo chiedo perchè l'elasticità nei due casi è abbastanza diversa (infatti durante le piegature del tondino d'acciaio l'ho spezzato un paio di volte e ho dovuto ricominciare da capo ). Con il filo la sagomatura è sicuramente piu' semplice, ma va bene uguale?

Altra domanda che non c'entra nulla con la precedente, sai dove posso trovare i biscottini per la regolazione di scotte, stralli e sarte?

Grazie ancora per il tuo aiuto.

Ciao,
Raffaele
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Vecchio 31 agosto 13, 21:54   #508 (permalink)  Top
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wang della randa: è un pezzo unico (non 2 come hai fatto tu) di filo di inox da 8 decimi/1 mm di diametro
lo vedi qui in questo post con assieme altre spiegazioni che credo utili


Citazione:
Originalmente inviato da claudio v Visualizza messaggio
.....

Se lo avessi fatto rigido come descritto nei vari post qui



e con il sistema di regolazione randa come qui


risparmiavi un tot di lavoro, di tempo e funzionava meglio di sicuro perchè un vang piegato e attaccato con uniball, tutte le volte che vorrai regolarlo lo dovrai sganciare e riagganciare.
Nella mia il vang è rigido, ma per regolare la tensione della balumina e il grasso sulla base basta spostare (avvicinare e allontanare e far scorrere avanti e indietro) i tubicini che stanno per attrito sul boma nella posizione in cui li metti e stop.
In più, mentre regoli la forma vedi in diretta quello che stai facendo.

Il trasto randa, se vedo bene, ha l'occhiello di passaggio scotta che può scorrere sull'archetto.
Se è così, non fa la sua funzione e dovrebbe essere bloccato al centro circa 5 mm sotto al boma come qui



dove è un unico pezzo di filo d'acciaio che fa da tirante dx e sx + passante; il cavo di ritegno da prua invece è ok ti consiglierei di legare le scottine dell'archetto all'anello di passaggio scotta per impedire che si muova dall'asse scafo.

...
biscottini e regolazioni varie sono descriiti qui: la piatina con i 3 fori può essere di palstica (pezzo di carta di credito) vetronite o quel che hai disponibile che gli somigli...

Citazione:
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......

I biscottini di regolazione delle sartie, del paterazzo dello strallo del fiocco e daell'amantiglio sono appunto delle piattine con 3 fori e funzionano come quelli delle tende.
Io ho usato quelli in plastica di bantock che avevo in casa, ma non e` obbligatorio
Li vedi qui
http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post1380448

Le regolazioni delle scotte e punti di attacco delle vele sui bomi invece si fanno con i vari ammenicoli di filo arrotolato sui bomi o tubetti di termorestringente che vedi qui
http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post1377032

e qui
http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post1380708

Ciao e buon lavoro
claudio v non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 02 settembre 13, 20:20   #509 (permalink)  Top
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Sartie e Dyneema

Ciao Claudio,
grazie per i tuoi chiarimenti, ho rifatto la meccanica del boma della randa in pezzo unico come hai fatto tu e ora va mooolto meglio .

Una volta infilato il filo d'acciaio inox da 1mm nel bowden di nylon non riuscivo a farlo entrare liscio nel tubino d'ottone. Infatti a causa della inevitabile deformazione del filo d'acciaio c'era attrito tra il nylon e l'ottone. Ho risolto utilizzando un tondino d'acciaio armonico (non inox) da 0.8mm, in questa seconda soluzione la linea retta ingresso/uscita dal tubino d'ottone si mantiene molto meglio e non ho problemi d'attrito, va liscio come l'olio. Unico aspetto negativo è che il tondino non è inox, quindi a lungo andare mi aspetto un po' di ruggine, ma forse si puo' tollerare. Hai suggerimenti in merito?

Oggi sono stato da Decathlon e ho preso il dyneema per sartie e stralli, lo avevano da 60 (9 euro in saldi per 50m di filo Aquilone cavo DYNEEMA 60Kg TRIBORD - Accessori aquiloni - Decathlon Italia) e da 110 kg di trazione (17 euro per 50m di filo Aquilone Dyneema 110 Kg TRIBORD - Accessori aquiloni - Decathlon Italia). Nel dubbio ho preso quello da 110 kg, poi pero' tornato a casa ed avendo riletto alcuni post precedenti ho visto che per la tua Easysail hai usato cavi da 45 kg. Quindi ho esagerato e bastava quello da 60 kg? Ma un cavo più spesso e più resistente non dovrebbe far male giusto?
Comunque anche nel caso debba cambiarlo con quello da 60 kg, so che da Decathlon lo cambierebbero senza problemi, quindi per favore puoi dirmi se è meglio l'altro?

Ciao e grazie,
Raffaele


P.S. Ancora complimenti per la progettazione dell'Easysail e tanti ringraziamenti per tutto l'aiuto ed il tempo che spendi ad aiutare noi novizi.
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Vecchio 03 settembre 13, 01:55   #510 (permalink)  Top
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Claudio approfitto per aggiungere questa alle domande del post precedente.

Riguardo al trasto della randa scrivevi
Citazione:
dove è un unico pezzo di filo d'acciaio che fa da tirante dx e sx + passante;
Ora giusto per essere sicuro di aver capito bene come funziona provo a rispiegarlo a parole mie, per favore correggimi se sbaglio.

Il trasto della randa è realizzato da:
un filo d'acciaio inox da 0.7-0.8 mm di diametro (In che tipo di negozi si puo' trovare?) che funge da tirante dx/sx;
un filo tirante verso l'anellino d'ottone centrale dietro all'albero.
Il filo d'acciaio inox è un pezzo unico, al centro viene ripiegato su se stesso per formare un anello in cui far passare la scotta della randa e per agganciare il tirante verso prua. L'anello sul filo d'acciaio dovrebbe trovarsi sulla linea di mezzeria e circa 5mm sotto il boma e resta bloccato sempre nello stesso punto non potendosi muovere nè in prua/poppa nè in dx/sx. A proposito la sua funzione qual è? Forse quella di reggere gli sforzi del boma verso il basso, lasciando al servo vele solo gli sforzi orizzontali?


Citazione:
il cavo di ritegno da prua invece è ok ti consiglierei di legare le scottine dell'archetto all'anello di passaggio scotta per impedire che si muova dall'asse scafo.
Qui non ho capito a quali scottine/archetto ti riferisci.

Approfitto per scrivere anche la mia comprensione del sistema di controllo delle vele, così che Claudio o chi voglia possa correggermi. (Sono sicuro che c'è da correggere :-) )

La scotta del servo vele si biforca in due.

Una delle due scotte va a manovrare il fiocco, passa per un anello d'ottone, poi in un anellino di inox sul boma che è scorrevole per regolare l'apertura del boma ed infine in un secondo anellino che blocca la scotta.

Per la randa, la scotta passa nel trasto poi, analogamente a quanto avviene per il fiocco, passa in un primo anellino scorrevole di inox ed infine va in un secondo che funge da blocco. Il primo anello di inox, a boma centrale, dovrebbe essere sulla verticale del trasto.

Grazie a Claudio e a chiunque voglia correggere le eventuali sciocchezze che ho scritto, sicuramente mi aiuterete a capire meglio come funziona questa bellissima barca.

Buona notte e ciao,
Raffaele
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