Realizzazione economica di scafi

[Alboix89]

Ooooook grazie mille

[giorgio laurenti]

Ciao Alboix , ti confermo quanto detto da Ciccio59 , bagnato su bagnato .
Praticamente stendi il primo strato da 160 gr. , lo lamini , poi subito a seguire stendi il secondo da 160 gr. e con una spatola da stucco da carrozziere lisci il secondo strato in modo che la resina del primo vada a bagnare il secondo , poi continui la laminazione nei punti in cui il tessuto non si è bagnato , nello stesso modo fai anche con il terzo strato da 80 gr. . Vedrai che quasi sicuramente quando lo lisci con la spatola data la piccola grammatura del tessuto , si impregnerà quasi tutto con la resina del secondo strato . Questo permetterà di abbassare significativamente la quantità di resina nel laminato , in modo da esaltarne le prestazioni meccaniche .

Giorgio .

[ciccio59]

Ciao, qualche piccola aggiunta a quanto detto da Giorgio:
attenzione alla spatole da carrozziere (di solito metalliche...), potrebbero tirare i fili che compongono il tessuto e allargarne la trama...(questi tessuti sono così sottili e quelle spatole così affilate...) per laminare spatolando, ci sono delle spatole in materiale "gommoso" che usano i costruttori di surf da onda, abbastanza rigide per impregnare bene (ma anche abbastanza morbide per non tirare fili) e larghe (ma si possono tagliare...)...
poi, se posso permettermi un consiglio, impregna prima i tessuti a parte (su di un piano magari ricoperto di polietilene e con un rullo a peli corti...) e poi li stendi sul maschio -o nello stampo- (il tutto uno alla volta, tamponando con un pennello o rullando ogni volta), quasi come usare i preimpregnati..., poi ripassi la laminazione completata o con il rullo o con un pennello per essere sicuro che siano ben lisci/aderenti e non lasciare aria...
se lo fai con attenzione e calma, ti verrà fuori lo scafo bello liscio, quasi come da uno stampo...(o usi uno stampo??)
Quanto alla quantità di resina, considera un 50/50 (tessuto/resina) e sarà già un bel risultato...
Buon lavoro e buon vento...

[TONICLE]

Originalmente inviato da ciccio59

Ciao, qualche piccola aggiunta a quanto detto da Giorgio:
attenzione alla spatole da carrozziere (di solito metalliche...), potrebbero tirare i fili che compongono il tessuto e allargarne la trama...(questi tessuti sono così sottili e quelle spatole così affilate...) per laminare spatolando, ci sono delle spatole in materiale "gommoso" che usano i costruttori di surf da onda, abbastanza rigide per impregnare bene (ma anche abbastanza morbide per non tirare fili) e larghe (ma si possono tagliare...)...
poi, se posso permettermi un consiglio, impregna prima i tessuti a parte (su di un piano magari ricoperto di polietilene e con un rullo a peli corti...) e poi li stendi sul maschio -o nello stampo- (il tutto uno alla volta, tamponando con un pennello o rullando ogni volta), quasi come usare i preimpregnati..., poi ripassi la laminazione completata o con il rullo o con un pennello per essere sicuro che siano ben lisci/aderenti e non lasciare aria...
se lo fai con attenzione e calma, ti verrà fuori lo scafo bello liscio, quasi come da uno stampo...(o usi uno stampo??)
Quanto alla quantità di resina, considera un 50/50 (tessuto/resina) e sarà già un bel risultato...
Buon lavoro e buon vento...

io uso come spatola le schede da ricarica dei cell!!! bordi arrotondati

[giorgio laurenti]

Concordo pienamente con Ciccio per quanto riguarda la spatola da carrozziere , a patto che venga usata delicatamente in modo che possa tirare bene la resina . Conosco molto bene le spatole di gomma della Thalco e ne ho sempre due in laboratorio dai tempi che costruivo le tavole da windsurf , però molte volte con queste non si riesce a far scorrere bene la resina già sotto al tessuto , specialmente quando si lamina sul polistirolo che è a cellula aperta anzichè sul clark-foam che è a cellula chiusa .
Laminare i tessuti su un piano è cosa molto giusta e pratica , a patto che lo si faccia solo per il primo strato , infatti se li laminassimo tutti a parte e li appoggiassimo poi sul master , correremmo il rischio di avere molta resina in eccesso sul laminato finale . Il mio consiglio di laminare il primo strato e successivamente stendere il secondo e spatolarlo con spatola da carrozziere era proprio derivato dal fatto che la resina del primo strato non potendo essere assorbita dal master andava ad impregnare il secondo strato in modo da minimizzare il quantitativo di resina stessa . Infatti la resistenza di un laminato è inversamente proporzionale alla quantità di resina usata .

A presto . Giorgio .

[alcar77]

forse non sarà del tutto economica ma guardate come fanno questi

YouTube - Processo RTM Light "The best case" em Português Fiberglass

buon vento a tutti

[mariopozzi]

una domanda...
ipotizzando di aver realizzato uno stampo maschio in schiuma, invece della pellicola in PET da mettere sullo stampo per non fare attaccare la resina epoxy, non sarebbe possibile secondo voi usare lo scotch da pacchi? Cioè
mettere uno strato di scotch da pacchi, su tutta la superficie, in modo da ottenere una base più ferma e stabile rispetto alla pellicola, che bene o male, ha sempre la tendenza a muoversi, soprattutto quando poi metti un ulteriore strato di pellicola alla fine, sopra la stampata, per schiacciare il tutto.
Da qualche parte c'è l'uovo di qualcuno che consiglia di usare uno strato di scotch come base anti-attaccamento.
Cosa ne pensate? Qualche opinione da parte degli esperti di laminazione su master?

[TONICLE]

si va bene lo stesso

[Lele71]

sì in effetti l'ho visto fare in altri post ( ma non ricordo quali...)
mi sono sempre chiesto però se il sormontamento dello scotch possa poi dar "fastidio" sulla stampata... insomma quanto si vede e soprattutto quanto si sentono i "gradini"?

[andini]

Originalmente inviato da mariopozzi

una domanda...
ipotizzando di aver realizzato uno stampo maschio in schiuma, invece della pellicola in PET da mettere sullo stampo per non fare attaccare la resina epoxy, non sarebbe possibile secondo voi usare lo scotch da pacchi? Cioè
mettere uno strato di scotch da pacchi, su tutta la superficie, in modo da ottenere una base più ferma e stabile rispetto alla pellicola, che bene o male, ha sempre la tendenza a muoversi, soprattutto quando poi metti un ulteriore strato di pellicola alla fine, sopra la stampata, per schiacciare il tutto.
Da qualche parte c'è l'uovo di qualcuno che consiglia di usare uno strato di scotch come base anti-attaccamento.
Cosa ne pensate? Qualche opinione da parte degli esperti di laminazione su master?

qui COME REALIZZARE LE FUSOLIERE IN FIBRA DI VETRO SENZA L'AUSILIO DI STAMPI lo fanno con lo scotch ...

Ciao
Andrea