07 novembre 08, 21:02 | #72 (permalink) Top |
User Data registr.: 15-09-2008 Residenza: bologna
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davvero una bellissima barca, e ottmo stile... ma la mia non sarà mai alla tua altezza... cmq guarda a caso anche io avevo deciso di farla nero lucido, e appendici gialle, albero nero in carbonio, crocette in alluminio, e boma in allumionio... ma non sarà mai fiera come la tua... cmq non vedo l'ora di poter fare un incontro con tutti i vor d'italia...(o chi si vuole aggregare) ormai ce ne sono parecchi..da roma a bologna, anche a milano e a breve anche a reggioemilia. per quanto riguarda i multiscafi..seguirò l'ultimo consiglio..mi butto in quel progetto, lo studio per bene lo realizzerò con le meglio pensate che posso fare (scusatemi l'espressione) poi una volta in acqua ne studierò i comportamenti e se sarà il caso lo ricostruirò da zero con le mie modifiche, suggeritemi magari da qualcuno più competente... |
08 novembre 08, 12:38 | #73 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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| Citazione:
Penso che quanto detto a proposito dei Tri , tolto il discorso dello scafo centrale che vedi evidenziato in rosso, sia applicabile anche ai Cat, probabilmente rimanendo su un dislocamento totale un po' più basso (meno di 2,6Kg, da 2 a 2,5). Tanto i tri dell'ultima generazione, anche secondo autorevoli progettisti Full scale si comportano circa come i cat. Ti suggerisco la lettura del libro che sto studiando negli ultimi tempi: I Poliscafi edito da Mursia trai cui autori c'è anche Crepaz. E' del 92, ma contiene moltissime informazioni utili compresi alcuni accenni al discorso foil... con dei dati che , per mia fortuna, concordano con le simulazioni fluidodinamiche che stiamo facendo per il mio futuro Moth. In fondo i progressi maggiori degli ultimi anni vengono più dall'uso e dalla pratica dei materiali compositi che da scoperte rivoluzionarie. Infatti, dalla documentazione che sono riuscito a reperire, già da anni per i monoscafi tipo open 60 e similari ormai il discorso prestazionale sia legato più al budget che permette l'uso dei materiali più ad alto modulo e costosi (e che quindi permettono di abbassare il peso della cellula) che ad altri parametri. Dall'esame preliminare che ho fatto per lo studio del nostro multiscafo sono emerse altre cose "meno" interessanti. Nel campo "reale" la superiorità in velocità max del multi rispeto ai mono è certa e sicura. Nei modelli, se facciamo il conto del diverso rapporto che abbiamo tra masse e superfici veliche si nota chiaramente che una parte del vantaggio è "sfumato". Se consideriamo che i modelli alle alte velocità sono plananti , il loro comportamento è più assimilabile (indipendentemente dallla "classe di appartenenza") a quella di uno Open o di un Wor anche se hanno lo scafo stretto che a quello di una IACC. Infatti, potendo controllare molto poco lo sbandamento, gli scafi dei modelli ottimizzati funzionano bene e planano anche "sbandati". Se fossero larghi come come le "tavolette" oceaniche sbandando diventerebbero "una zappa" piantata nell'acqua e dislocante... non planante. Quindi , se facciamo un paragone in full scale, vediamo che tra un wor e e una cat non ci sono differenze così abissali nelle velocità e quindi anche nei modelli non sarà il caso di aspettarsele. Se mettiamo, ad esempio, 0,7 m2 di vele a un cat di 2,5 Kg abbiamo un rapporto vele-massa circa doppio rispetto a una IOM con tutto il momento raddrizzante immediatamente disponibile.... peccato che appena la barca solleva uno scafo e incomincia ad inclinarsi perde un po' di superficie velica esposta, ma anche tanto momento raddrizzante. La momento raddrizzante è sicuramente proporzionale al coseno dell'angolo di sbandamento, quindi oltre un certo angolo decade molto rapidamente Invece il momento sbandante decresce con lo sbandamento, ma un po' meno di quello che è l'andamento legato al seno del'angolo a causa del vento relativo e di altri fattori... Quindi, l'equilibrio su uno scafo è un po' "precario". Inoltre la difficoltà di mantenere l'assetto laterale e longitudinale già presente nei "veri", nei modeli sarà ancora più accentuata a causa delle inerzie ridotte: scalando le misure, le masse vanno sempre con il cubo del fattore di scala e anche il i momenti d'inerzia vanno con il cubo delle dimensioni e quindi del fattore di scala... Quindi, se su un cat vero di 20 metri avremo 5 secondi per risolvere un problema alle scotte, su uno di 1 metro (20 volte più piccolo) che ci dobbiamo aspettare??? Se facciamo il conto matematico puro sulle inerzie viene fuori che abbiamo 5 secondi / 20^3= 5/8000= circa mezzo millesimo di secondo... un po' pochino. Poi in realtà giocano anche altri fattori a favore e quindi la situazione non è così drammatica, ma comunque i tempi sono ridottissimi. Meglio avere un verricello per comandare le vele veloce e potente Il discorso Foil potrebbe invece aiutare: una sezione frontale curva o inclinata verso centro barca con lo sbadamento guadagnerebbe portanza sottovento e la perderebbe sopravento. Uscendo a pelo d'acqua la cavitazione dell'aletta farebbe perdere tutta la spinta idrodinamica e lo scafo sollevato tenderebbe a ricadere verso il basso. Quindi i foil potrebbero funzionare da stabilizzatori dinamici aiutando a controllare lo sbandamento laterale e a rendere più lente le reazioni del nostro multiscafo permettendo di pilotarlo più facilmente e nel contempo di avere velocità massime più alte. Peccato che a bassa velocità siano un bel freno e che non sia poi così facile dimensionarli in modo che funzionino. Nel caso di uso dei foil, la strada da seguire è certo quella della massima larghezza tra le alette, del minimo peso totale e della maggior distanza possibile tra loro e il foil stabilizzatore da applicare al timone. (Vedi Hidroptere e qualche video di tri con foil in rete) Però anche qui è un campo tutto da indagare e scoprire. Chi ha dimestichezza con Profili 2 potrebbe dedicare un po' di tempo a studiare dei profili portanti a basso Re che funzionino bene in acqua con corde di 50-60 mm o anche meno e poi studiare le forme frontali, le superfici (aree necessarie al sostentamento) e le forme in modo che oltre un certo angolo di sbandamento lavori benissimo il foil sottovento e niente quello sopra-vento. A voler fare ricerche e studi c'è di che divertirsi abbondantemente Saluti p.s. bellissimo il wor: gran bella finitura... immagino le ore di lavoro dedicate.
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J | |
08 novembre 08, 15:01 | #74 (permalink) Top |
User Data registr.: 15-09-2008 Residenza: bologna
Messaggi: 36
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se devo dire la verità ho capito in parte quello che mi hai scritto... cioè ho capito bene finchè non hai tirato fuori le alette, quelle che fanno dei multiscafi (a mio parere) delle mostruosità, e per questo motivo,il discorso alette lo accantonerei subito.... per quanto rigurda la stabilità e i brevissimi tempi, il discorso da te fatto fila, ma volevo fare un paio di osservazioni un pò meno scientifiche delle tue..ricordo a tutti, che almeno per me, il modellissmo è un hobby, un diveritmento..non mi devo ammazzare di lavoro e pensate, su problemi che avrò (più o meno di un secodo) per reagire a una determinata situazione con il modellino in acqua..mi capisci...??? e cmq secondo me il problema si può limitare iun parte, allungando il più possibile le derive...senza a creare piccoli bulbi, come nel tornado, ma cmq auiterebbe a mantenere lo scafo sopra vento incollatto all'acqua... hai accennato a servi veloci e potenti per avere tempi di risposta brevi, è li ci sono già dei problemi...hai ragione quando dici che la velocità è essenziale, se no la scuffia è sempre in aguato, ma tutti noi sappiamo che gli argani a buon mercato, ad esempio quelli dell hitec, non sono poi così veloci, e non si può passare a servi a braccio, per i ridotti spazi in un cat...(se lo scafo si fa di 1 m (1000mm) la larghezza maggiore sarà a dir tanto di 50,5mm (5 cm) e si capisce bene che un barccio (per quanto piccolo) li sotto sia difficile da mettere... per tanto... rimango ancora in attesa di qualche sviluppo, ma nel privato sto cercando di mettermi in contatto con il progettista del mio vero cat da 11 metri, per sapere se ha voglia e tempo di darmi una mano..a fare un paio di pensate e quant altro... |
10 novembre 08, 08:50 | #75 (permalink) Top | |
User Data registr.: 17-01-2006 Residenza: Cecina
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| Citazione:
In questo modo non ci sarebbero problemi di larghezza | |
10 novembre 08, 13:12 | #76 (permalink) Top |
User |
Ho scovato un paio di file dal mio pc e spero di aver trovato quello che cercava quell'incontentabile di Mikele: un bel progettino composto da 2piani di un simpatico catamarano di 117cm, non molto estremo, ma è gia qualcosa per cominciare: ho gia fatto acquisti cartacei in questo sito; il problema è, se si sceglie un progetto, ci si deve accontentare di una ridicola anteprima, un disegnino molto elementare che raffigura il modello. 2Anni fa ho voluto provare a comprare un paio di disegni e devo dire che sono fatti bene e dettagliati al punto giusto e poi per quello che costano (circa 14) vale la pena prenderne un paio e spulciarseli Progetti |
10 novembre 08, 13:34 | #77 (permalink) Top |
User Data registr.: 28-09-2008 Residenza: Modena
Messaggi: 44
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Ragazzi continuo a leggervi, anche se non riesco a dedicare alla chat, molto tempo. Ma sono contento che i multiscafo stiano interessando!! Mi sto dedicando al vor nei ritagli di tempo; in gennaio deve essere varato!!! PS: la manina sullo scafo, è del mio bimbo, e siccome la barca "è per lui", per il suo compleanno, IL VARO! |
10 novembre 08, 13:51 | #78 (permalink) Top | |
User Data registr.: 17-01-2006 Residenza: Cecina
Messaggi: 1.875
| Citazione:
Bel tentativo, ma non ci ha creduto nessuno!!!!!!!! | |
10 novembre 08, 13:52 | #79 (permalink) Top |
User |
Bhe....... allora se la discussione andrà avanti e quando finirai il tuo Vor, ti ritroverai "la tavola gia apparecchiata" e dovrai solamente scegliere il nuovo modello da fare!!............................Con quel bel giocattolino che hai fatto per tuo figlio........ogni tanto "giocaci" pure tu!! |
12 novembre 08, 13:14 | #80 (permalink) Top |
User Data registr.: 28-09-2008 Residenza: Modena
Messaggi: 44
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Ecco fatto; come da richiesta, invio la foto del VOR con l'armo completo...( anche se l'attacco del fiocco è stato modificato per avvicinarlo di più all'albero) Per me è bellissima, ma si sa......ogni scarrafone è bello a mamma sua..... Il 12 gennaio, il varo............ |
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