Torna indietro   BaroneRosso.it - Forum Modellismo > Categoria Navimodellismo > Navimodellismo a Vela


Rispondi
 
Strumenti discussione Visualizzazione
Vecchio 30 novembre 08, 12:46   #11 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di francescob
 
Data registr.: 16-11-2004
Residenza: Roma
Messaggi: 452
Da quanto ho visto sulle foto posso dire:
Lo stampo lo conosco e so che anche lo scafo è fatto in maniera eccellente, bellissima la foto aerografata sopra...chi te l'ha fatta è un fenomeno.
La deriva basta ed avanza...non scordiamoci che l'acqua è 1000 volte piu' densa dell'aria.....
Le vele se sono in melinex sicuramente sono migliori delle mie.....

Unici dettagli che rivedrei:
A)il bulbo....forse doveva avere una forma piu' a siluro...nel senso che la parte anteriore è troppo curva...troppo a semisfera...e dunque ti consiglierei di rifarlo.
Il timone....è montato al rovescio...quello che per te è il bordo d'entrata dovrebbe essere quello d'uscita ma alla fine se è sagomato correttamente il problema è risolto...l'importante è che la parte stondata sia il bordo d'entrata e quella affilata il bordo d'uscita.
__________________
"If the facts don't fit the theory, change the facts."
A. Einstein



francescob non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 30 novembre 08, 13:00   #12 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di TONICLE
 
Data registr.: 01-05-2007
Residenza: Castellammare di Stabia (Na)
Messaggi: 1.067
Citazione:
Originalmente inviato da francescob Visualizza messaggio
Da quanto ho visto sulle foto posso dire:
Lo stampo lo conosco e so che anche lo scafo è fatto in maniera eccellente, bellissima la foto aerografata sopra...chi te l'ha fatta è un fenomeno.
La deriva basta ed avanza...non scordiamoci che l'acqua è 1000 volte piu' densa dell'aria.....
Le vele se sono in melinex sicuramente sono migliori delle mie.....

Unici dettagli che rivedrei:
A)il bulbo....forse doveva avere una forma piu' a siluro...nel senso che la parte anteriore è troppo curva...troppo a semisfera...e dunque ti consiglierei di rifarlo.
Il timone....è montato al rovescio...quello che per te è il bordo d'entrata dovrebbe essere quello d'uscita ma alla fine se è sagomato correttamente il problema è risolto...l'importante è che la parte stondata sia il bordo d'entrata e quella affilata il bordo d'uscita.
io non ne capisco di fluido dinamica, ma ebbi un problema con la deriva della mia prima barca alinghi di r. chiesa, la deriva era troppo stretta e con vento debole la barca scarrocciava mente le iom camminavano bene, io parlo per esperienza, cambiata deriva con una molto più grande, la barca andava che un amore...
__________________
ITA 119
http://www.wix.com/tonicle/sailingTime

Ultima modifica di TONICLE : 30 novembre 08 alle ore 13:04
TONICLE non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 30 novembre 08, 13:09   #13 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 15-09-2008
Residenza: bologna
Messaggi: 36
Citazione:
Originalmente inviato da TONICLE Visualizza messaggio
scafo molto bello quello che non mi convince sono le vele bulbo e deriva, la deriva la vedo troppo stretta (possibile scarrocciamento), la vela in foto non sembra abbia una bella forma, come l'hai realizzata?
di che vela parli..randa o fiocco
innanzi tutto, dico subito che sono di un materiale davvero pesante... dovrò prima o poi rifarle (sono un 300 g/mq)
la forma del fiocco è quella da progetto
la randa, invece è stata modificata, l'ho semplicemente allungata di 15 cm

la deriva che problema avrebbe??? e il bulbo...?
chiariscimi i tuoi dubbi...
kkk_mikele non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 30 novembre 08, 13:15   #14 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di TONICLE
 
Data registr.: 01-05-2007
Residenza: Castellammare di Stabia (Na)
Messaggi: 1.067
Citazione:
Originalmente inviato da kkk_mikele Visualizza messaggio
di che vela parli..randa o fiocco
innanzi tutto, dico subito che sono di un materiale davvero pesante... dovrò prima o poi rifarle (sono un 300 g/mq)
la forma del fiocco è quella da progetto
la randa, invece è stata modificata, l'ho semplicemente allungata di 15 cm

la deriva che problema avrebbe??? e il bulbo...?
chiariscimi i tuoi dubbi...

io parlo per esperienza, io con una deriva che era larga alla sommita 7cm e alla radice 6cm ebbi problemi di scarrocciamento con vento debole, mentre le iom navigavano la mia scarrocciava, tale problema non si verificava con vento sostenuto. La mia è una esperienza!!!
le vele in che modo sono state costruite, non in che materiale...
__________________
ITA 119
http://www.wix.com/tonicle/sailingTime
TONICLE non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 dicembre 08, 11:33   #15 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di francescob
 
Data registr.: 16-11-2004
Residenza: Roma
Messaggi: 452
La mia deriva è 7 cm e 5.5 sotto e la barca va anche con poco vento scarrocciando poco anche essendo le corde piccole e dunque i Re bassi (che non sono mai buoni)....
Tutto sta ad usare profili "a bassi Re" ,cioè che funzionano bene anche a basse velocità...senza andare a scopiazzare il campione del mondo o altri...
Ho visto che numerosi iom usano profili con bordi d'entrata e d'uscita a coltello come se fossero ali supersoniche.....meglio che non commenti 'sta usanza....che a me sembra fatta piu' per semplicità costruttiva che per motivi idrodinamici sensati...

Altra cosa:
Tempo fa mi mandò una mail un sedicente "mio amico" (solo perchè mi aveva chiesto i disegni) lamentandosi che il suo scafo non riusciva a bolinare e scarrociava troppo...
Gli ho detto: manda le foto della deriva e del timone....quando arrivarono mi accorsi che aveva fatto la deriva con una lastra di metallo (senza profilarla) e gli dissi di cambiarla....tempo dopo mi rimandò una mail dicendomi che lo scafo andava una bomba....ma va?!?!?

Tornando al vor di michele.....
Michè..poche semplici domande....
A)il timone come è fatto???
La deriva l'hai fatta in pianta come da progetto o ad occhio?
C)Le vele era meglio che le lasciavi così come dovevano essere....probabilmente lo scafo ora sarà sbilanciato.

So di essere palloso o di sembrare "capiscione" ma secondo la mia religione le cose fatte troppo ad occhio non sono mai buone...

Ciao
Francesco
__________________
"If the facts don't fit the theory, change the facts."
A. Einstein



francescob non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 dicembre 08, 11:48   #16 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 15-09-2008
Residenza: bologna
Messaggi: 36
Citazione:
Originalmente inviato da francescob Visualizza messaggio
La mia deriva è 7 cm e 5.5 sotto e la barca va anche con poco vento scarrocciando poco anche essendo le corde piccole e dunque i Re bassi (che non sono mai buoni)....
Tutto sta ad usare profili "a bassi Re" ,cioè che funzionano bene anche a basse velocità...senza andare a scopiazzare il campione del mondo o altri...
Ho visto che numerosi iom usano profili con bordi d'entrata e d'uscita a coltello come se fossero ali supersoniche.....meglio che non commenti 'sta usanza....che a me sembra fatta piu' per semplicità costruttiva che per motivi idrodinamici sensati...

Altra cosa:
Tempo fa mi mandò una mail un sedicente "mio amico" (solo perchè mi aveva chiesto i disegni) lamentandosi che il suo scafo non riusciva a bolinare e scarrociava troppo...
Gli ho detto: manda le foto della deriva e del timone....quando arrivarono mi accorsi che aveva fatto la deriva con una lastra di metallo (senza profilarla) e gli dissi di cambiarla....tempo dopo mi rimandò una mail dicendomi che lo scafo andava una bomba....ma va?!?!?

Tornando al vor di michele.....
Michè..poche semplici domande....
A)il timone come è fatto???
La deriva l'hai fatta in pianta come da progetto o ad occhio?
C)Le vele era meglio che le lasciavi così come dovevano essere....probabilmente lo scafo ora sarà sbilanciato.

So di essere palloso o di sembrare "capiscione" ma secondo la mia religione le cose fatte troppo ad occhio non sono mai buone...

Ciao
Francesco
be, sulle vele ne ho realizzate anche a misura di progetto, quindi potrei sempre provarle, il problema rimane il materiale davvero troppo pensante...cmq le proverò..
il timone, è vero, me ne sono accorto, realizzato asl contrario, cioè ho realizzato il profilo alare, con il disegno però girato di 180 ° ...capito francesco.. influirà molto... cmq ha un anima in balsa, ricoperta con uno o due strati (non ricordo bene, l'ho fatto ormai a febbraio scorso)
la deriva idem, ho seguito il progetto, preso la balsa, modellata per bene, profilo ecc, poi laminata anche essa con due strati di tessuto, ma prima avevo fresato due striscie e rinforzato con rowing (se così si scrive) di carbonio ... ora è dura come un sasso,

altro?
kkk_mikele non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 02 dicembre 08, 12:54   #17 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di francescob
 
Data registr.: 16-11-2004
Residenza: Roma
Messaggi: 452
Guarda...le vele se non vuoi farle in melinex ti conviene il dacron per aquiloni che è leggerissimo, si deforma non troppo ed è antistrappo...inoltre non costa una cifra esorbitante...
Per il timone allora è tutto ok...l'importante è che il profilo sia sagomato in maniera corretta...
Per la deriva nessun problema (la letteratura teoricamente riporta una superficie di circa 1/850 quella della superficie velica), l'unica cosa ti consiglierei di rifare il bulbo non appena avrai tempo....quello è proprio toppato...

Ciao
Francesco
__________________
"If the facts don't fit the theory, change the facts."
A. Einstein



francescob non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 02 dicembre 08, 13:10   #18 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di TONICLE
 
Data registr.: 01-05-2007
Residenza: Castellammare di Stabia (Na)
Messaggi: 1.067
per francescob

cosa ne pensi di questa deriva?
ha bordo di ingresso arrotondato, bordo di uscita affilato, spessore max 6mm a circa 3,5-4cm dal bordo di ingresso, larghezza deriva 9,5cm.

N.B. dalle foto non si vede ma il bordo di ingresso è stato arrotandato, ed il borsdo di uscita affilato.



__________________
ITA 119
http://www.wix.com/tonicle/sailingTime
TONICLE non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 02 dicembre 08, 13:16   #19 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 15-09-2008
Residenza: bologna
Messaggi: 36
francesco, i comportamenti anomali di un bulbo come il mio, quali sono...solo poca idrodinamicità? o anche altri?

le vele, ora voglio provarle con un vento sostanzioso poi metterò in preventivo di rifarle, anzi ho già mandato a tiziano una mail con costi e quant'altro....

mhhh, il timone, ora lo voglio provare a disegnare al cad, e poi farmi costruire lo stampo con una macchina prototipatrice, cioè una macchina che invece che lavorare per asportazione di materiale funziona al contrario..."cola plastica fusa, e crea tutto quello che vuoi con precisioni attorno ai 2 decimi di mm" non male...devo vedere se me la fanno usare a lavoro da un amico...spero non ci siano problemi...se questa plastica e efficente, non vedo perchè non provare a stampare un modello intero, usarlo come master, ricavarne lo stampo femmina, ed avere così uno scafo preciso in ogni sua forma...
kkk_mikele non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 03 dicembre 08, 11:01   #20 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di francescob
 
Data registr.: 16-11-2004
Residenza: Roma
Messaggi: 452
per tonicle

Allora, un'opinione sulla deriva....sicuramente dal punto di vista struttrale è eccellente, ed è ottima come tipo di costruzione....il motivo è semplice...le due guance in carbonio che sono anche i rivestimenti fungono in questo caso da solette e da coperture, reggendo sia gli sforzi torsionali che quelli flessionali , le anime all'interno (mi sembra che si vedano) sopportano gli sforzi di taglio...
Questa sarebbe molto simile ad u'ideale costruzione aeronautica....basta poi ricordare che il peggior carbonio equivale come resistenza al migliore degli acciai.
Ogni elemento serve per resistere ad una sollecitazione specifica mantenendo limitati i pesi.

Dal punto di vista idrodinamico ci sarebbero delle pecche, e cercherò di spiegarti(vi) tutto....
Il profilo...che profilo è?? ha un nome? è stato sperimentato? questo lo dico perchè sembra che sia realizzato ad occhio curvando le lamine in carbonio attorno alla bacchetta di fissaggio.....da quello che dici si ricava che lo spessore è circa il 6/6.5% posizionato al 35%...cioè un Naca 0006....
Molto spesso si sente che è importante avere un profilo sottile perchè lo spessore limitato ne diminuisce la resistenza....cerchiamo di sfatare un paio di miti.....
A)La resistenza di un profilo è composta da due componenti: quella di pressione e quella di attrito. La componente di pressione dipende essenzialmente dallo spessore e dunque spessore basso corrisponderebbe a resistenza bassa ma non sempre (e poi ti dirò perchè), la componente di attrito dipende invece dalla finitura superficiale che qui suppongo sia straordinaria e dunque trascurabile.
La componente di pressione non dipende solo dallo spessore ma anche come evolve il profilo....si puo' verificare talvolta che i profili con bordo d'uscita concavo di un certo spessore (fatti come l'eppler 520 per dirne uno) hanno minor resistenza di pressione di profili sottili con spessore molto inferiore.
I profili sottili tendono a stallare a bassi angoli d'attacco (e si chiama stallo di bordo d'attacco ed è busco), mentre quelli spessi stallano ad alti angoli d'attacco (e lo stallo è detto di bordo d'uscita ed è molto progressivo)....
Nel caso delle barche abbiamo un problema fondamentale....se prendo onde la barca beccheggia, rolla e imbarda..il profilo sotto si troverà in condizioni aerodinamiche non stazionarie e dunque se troppo sottile tenderà a stallare in continuazione e bruscamente e non necessariamente da terra ce ne renderemo conto.....questo aumenterà la resistenza.
C) Portando il discorso al limite allora si puo' pensare che una lastra piana infinitamente sottile sia migliore del profilo...perchè teoricamente avrebbe una resistenza infinitamente bassa....ma questa non permette di generare portanza in maniera efficiente per vari motivi aerodinamici
D) Nel subsonico (e noi ci siamo perchè la velocità del suono nell'acqua è elevatissima e poi siamo a bassi Re) la parte piu' importante del profilo è il bordo d'entrata e dunque il primo 10-20% della corda e l'affilatezza di un bordo d'uscita...se il b.e. è stondato come un semicerchio o fatto ad occhio potrebbe non essere buona e mandare a benedire tutto quello che c'è dietro (il piccolo spessore) per non parlare poi del bordo d'uscita che piu' è affilato piu' promuove la creazione di portanza a basse velocità....
E)I profili di una deriva lavorano sempre ad un certo angolo di attacco e non è detto che il profilo sottile ad occhio sia migliore di quello spesso derivato dalla ricerca...inoltre se fosse un timone avrebbe ancora piu'senso non farlo troppo sottile dovendo arrivare ad elevati angoli d'attacco durante le manovre.
F)Nell'acqua esiste anche la cavitazione...per fortuna nel nostro caso non si verifica
G) Se le nostre barche fossero state molto veloci....il miglior profilo che si sarebbe potuto installare sarebbe stato quello a V...cioè il timone ventilato...che è poi quello che si usa sugli scafi da gara....

In conclusione: i profili sottili non sempre sono migliori...bisogna vedere le condizioni di utilizzo a cui dovranno funzionare.....
Esempio pratico: gli alianti (veri)....queste sono macchine ottimizzate per le basse resistenze.....perchè secondo voi si usano profili al 14%??? non sarebbe piu' comodo usare quelli al 5-6% se la resistenza fosse in teoria piu' bassa? e se dite che è solo per motivi strutturali che si fanno spessi vi porto due esempi....un aliante monoposto (da 18m di apertura alare) a pieno carico difficilmente supera i 450 kg e ad esempio l'F-104 (supersonico Mach 2) che ad occhio ha un'ala spessa attorno al 5-8% massimo
Ovviamente spessori elevati sono da evitare per motivi opposti....come di solito la virtu' è nel mezzo...

Personalmente nelle derive di solito uso spessori del 9-10% e del 10-12% per i timoni....occhio perchè non sto dicendo :"ho ragione io e basta"...

Ultimissime considerazioni....
A)Le nostre barche sono sovradimensionate con le velature e dunque si arriva facilmente alla massima velocità di carena dove la resistenza dello scafo è superiore a quella della deriva e purtroppo non possono planare
E' inutile scopiazzare chi vince perchè magari il suo setup o il suo pollice sono migliori....
C)Alla fine basta divertirsi...è un hobby....però a me gli hobby piacciono fatti in modo che solletichino il mio cervello....altrimenti che gusto c'è???

Se ci sono altre domande chiedete pure e io vi risponderò con vero piacere...

Ciao
Francesco
__________________
"If the facts don't fit the theory, change the facts."
A. Einstein



francescob non è collegato   Rispondi citando
Rispondi

Bookmarks




Regole di scrittura
Non puoi creare nuove discussioni
Non puoi rispondere alle discussioni
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Trackbacks è Disattivato
Pingbacks è Disattivato
Refbacks è Disattivato


Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Commenti Ultimo Commento
Motorizazione Vor 250 Nicus Aeromodellismo Alianti 66 18 giugno 22 09:11
Vor 70 ddm.mail Modellismo 1 28 settembre 08 13:02
Vor 250 bobby senior Aeromodellismo Alianti 17 25 maggio 07 13:07



Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 22:21.


Basato su: vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica. Copyright 1998/2019 - K-Bits P.I. 09395831002