Aiuto x un Footy class

[giank1957]

Originalmente inviato da giaro d.

salve, abito a pesaro dove navigo con il footy,apidgiga se vuoi ci possiamo incontrare, provo la barca nella fontana della palla, giank1957, per regolare la vela uso o-ring di gomma, sapete che c'è il footy rsm 1? saluti

Io si lo so benissimo!
Ciao
Giancarlo

[giank1957]

Originalmente inviato da giank1957

Io si lo so benissimo!
Ciao
Giancarlo

Ho comprato delle o-ring ma non le ho trovate da 3mm (il mio boma è da 5mm).
Nel frattempo ho trovato dei cappucci di gomma per dei faston da HI-FI che sono eccezionali. per ora uso quelli tagliangoli in tre.

Relativamente al numero velico è SMR, e non RSM come le targhe automobilistiche, perchè la sigla SMR è il codice ISO a tre caratteri che si usa sulle barche a vela a livello internazionale. Penso che invece i numeri di "targa" navale siano con RSM ma non me lo ricordo di preciso.

Debbo andare alla darsena a rimini dove sono ormeggiate il 90% delle barche targate San Marino per accertarmene!

[giank1957]

Ecco altre foto di Scarrafone MK1
Nella prima foto una vista d'assieme.
Il fiocco e la randa sono delle prove, come molti degli accorgimenti presi per armarla.
Un negozio ben fornito per la pesca è stato uno dei miei punti di ricerca per alcuni pezzi (dacron, mylar, acciaio autosaldante ecc.)
Un negozio di HI FI per i faston ad occhiello utilizzato per il paterrazzo e lo strallo di prua
Un negozio di Brico per dei tubicini di ottone utilizzati per il fissaggio del bompresso
Un negozio di modellismo per micro componenti

Trinchetta e bompresso sono regolabili in lunghezza in modo da poter regolare le vele e trovare le giuste tensioni dell'albero. la crocetta aiuta ugualmente per le flessioni laterali e longitudinali.
Ho messo dei tenditori ma li sostituirò con dei biscottini più semplici da regolare e meno pesanti.

una visione dall'alto che evidenzia il bulbetto

Nell'ultima foto che segue si nota il dado autobloccante per la deriva. Al momento sia deriva che timone sono in compensato che sarà resinato. Ho fatto già altri tre timoni di forma e dimensioni diverse in modo da verificare quale si adatta meglio.
Uno un poco strano mi permette di mantenere una forma decente spostando la leva di virata 10mm più a poppa rispetto alla forma visibile sulla foto.

Domanda:
Sempre vedendo barche a vela vere, alcune di vecchia concezione, usano uno "skeg" anteriormente al timone che consente di avere una virata più reattiva, potrebbe aiutare su barchini così piccoli dove il braccio tra cento barca e timone è piuttosto corto e le regole di stazza non consentono prolungamenti oltre 51mm?

[giank1957]

Avendo del carbonio da 160g quanti strati debbo mettere per fare una lastra che sia rigida a sufficienza per farci dei timoni e delle derive?
Oppure mi conviene farla mista di legno compensato da 2 mm in sandwich?
Ciao
Giank1957

[gian73]

Originalmente inviato da giank1957

Avendo del carbonio da 160g quanti strati debbo mettere per fare una lastra che sia rigida a sufficienza per farci dei timoni e delle derive?
Oppure mi conviene farla mista di legno compensato da 2 mm in sandwich?
Ciao
Giank1957

In teoria basterebbero due strati di carbonio per il timone e qualcuno in piu' (4 o 5 strati) per la deriva, pero' cosi' verrebbero veramente pesanti.

Per la deriva potresti seguire la strada del sandwich, ma puoi usare anche la balsa al posto del compensato. Sulla mia la deriva non e' neppure in carbonio, ma in balsa e tessuto di vetro (mi pare da 160).

Il timone lo potresti fare direttamente in balsa (o compensato) e poi impermeabilizzarlo molto bene con l'epossidica. Un trucco per impermeabilizzare bene la balsa e' dare la prima mano con della resina leggermente diluita, in modo che penetri piu' in profondita' nel legno e faccia da aggrappante migliore per le due mani successive. Se hai paura che venga troppo delicato, puoi usare uno strato di tessuto di vetro leggero (40 o 80 grammi) e va bene cosi'.

[CRONO]

Ho sempre sentito che il timone deve essere leggermente più largo della deriva quindi i due strati di carbonio per il timone sono da scartare ma forse per il footy questi spessori sono trascurabili
Per la mia IOM (che devo ancora completare...) ho usato sei strati di balsa da 1.5 per il timone e quattro sempre da 1.5 per la deriva rimanendo sotto i 38 e 90 grammi per i rispettivi
Dai un'occhiata al tutorial di Claudio D
http://www.nonsolovele.com/DATECNICH...0Parte%201.pdf
http://www.nonsolovele.com/DATECNICH...0Parte%202.pdf

Ciao

[giank1957]

Originalmente inviato da gian73

In teoria basterebbero due strati di carbonio per il timone e qualcuno in piu' (4 o 5 strati) per la deriva, pero' cosi' verrebbero veramente pesanti.

Per la deriva potresti seguire la strada del sandwich, ma puoi usare anche la balsa al posto del compensato. Sulla mia la deriva non e' neppure in carbonio, ma in balsa e tessuto di vetro (mi pare da 160).

Il timone lo potresti fare direttamente in balsa (o compensato) e poi impermeabilizzarlo molto bene con l'epossidica. Un trucco per impermeabilizzare bene la balsa e' dare la prima mano con della resina leggermente diluita, in modo che penetri piu' in profondita' nel legno e faccia da aggrappante migliore per le due mani successive. Se hai paura che venga troppo delicato, puoi usare uno strato di tessuto di vetro leggero (40 o 80 grammi) e va bene cosi'.

Grazie Gianluca.
Ho fatto una lastra VTR-CAR-VTR con 160-160-160 grammi ma è moolto leggera in senso di flessibiltà.
Al momento lo Scarrafone MK1 ha deriva e timone in compensato da 2mm penso che lo impermeabilizzo con uno strato di VTR da 24g/mq come da te suggerito.
La freccia della deriva è piuttosto pronunciata ma forse con uno strato di vetro si riduce.
Purtroppo ho un problema generale.... troppo peso globale. Sono sopra di 50g dal peso teorico di progetto ovvero un 10%

Se alleggerisco il bulbo (e credo che sia l'unica soluzione possibile per l'attuale progetto MK1) mi debbo subire maggiore sbandamento, considerando la superficie velica utilizzata.

In ogni caso debbo preparare vari bulbi con pesantezza differente per avere più assetti in varie condizioni di acqua e vento... vediamo cosa ne esce fuori.
Qualche altro suggerimento a riguardo?
Ciao
Giank1957

[giank1957]

Originalmente inviato da CRONO

Ho sempre sentito che il timone deve essere leggermente più largo della deriva quindi i due strati di carbonio per il timone sono da scartare ma forse per il footy questi spessori sono trascurabili
Per la mia IOM (che devo ancora completare...) ho usato sei strati di balsa da 1.5 per il timone e quattro sempre da 1.5 per la deriva rimanendo sotto i 38 e 90 grammi per i rispettivi
Dai un'occhiata al tutorial di Claudio D
http://www.nonsolovele.com/DATECNICH...0Parte%201.pdf
http://www.nonsolovele.com/DATECNICH...0Parte%202.pdf

Ciao

Grazie Crono!
Mi leggo le cose.
Penso che per un footy class sia un poco differente in queste cose rispetto una IOM, non so. Io ho fatto tutto con lo stesso compensato da 2mm per adesso sul prototipo MK1.
Invece che sullo spessore mi sono dedicato alle forme del timone.
Ho fatto varie forme una anche piuttosto strana (hai presente una "calza della befana"?) ecco, una cosa simile.
Facendo un poco di calcoli con quella forma allungata alla base del timone e verso poppa fino al massimo consentito dalle regole di stazza (51mm max), ottengo uno spostamento verso il basso di 12mm del centro timone e un arretramento di 10mm dello stesso punto allungando quindi il braccio di leva tra CG e timone. L'aumento della superficie del timone non è eccessiva, è concentrata verso il basso e con il footy sbandato dovrebbe in teoria migliorare la manovrabilità.
Questi sono pensieri a ruota libera e non sono certo che le mie "pazze idee" siano poi efficienti da un punto di ista progettuale.
Ma come dicono i modellisti, se non provi non impari, e così proverò!

Ciao
Giank1957

[gian73]

Originalmente inviato da giank1957

Grazie Gianluca.
Ho fatto una lastra VTR-CAR-VTR con 160-160-160 grammi ma è moolto leggera in senso di flessibiltà.

Mah, così si, non e' sagomata.
Qui nel nostro gruppo, le derive spesso le facciamo prendendo due lastre di vetro o carbonio e le incolliamo con in mezzo un tubetto di spessore adeguato (2/3/4 mm). Eventualmente riempiamo con della resina molto caricata con filler o altro. In questo modo normalmente si ottengono delle derive abbastanza leggere e molto rigide, visto che e' la curva della faccia che offre rigidita', e con un profile che assomiglia ad una goccia (o ad un NACA 00xx)

Al momento lo Scarrafone MK1 ha deriva e timone in compensato da 2mm penso che lo impermeabilizzo con uno strato di VTR da 24g/mq come da te suggerito.
La freccia della deriva è piuttosto pronunciata ma forse con uno strato di vetro si riduce.

Se regge la flessione va benissimo

Purtroppo ho un problema generale.... troppo peso globale. Sono sopra di 50g dal peso teorico di progetto ovvero un 10%

Se alleggerisco il bulbo (e credo che sia l'unica soluzione possibile per l'attuale progetto MK1) mi debbo subire maggiore sbandamento, considerando la superficie velica utilizzata.

In ogni caso debbo preparare vari bulbi con pesantezza differente per avere più assetti in varie condizioni di acqua e vento... vediamo cosa ne esce fuori.
Qualche altro suggerimento a riguardo?
Ciao
Giank1957

Beh, per il peso, l'unico suggerimento che posso darti e' 'eventualmente lavorare sull'elettronica (micro servo per il timone e mini per le vele, pile piccole tipo le 2/3 AAA e microricevente).

Per i bulbi, alla fine non so quanto convenga avere bulbi differenti per le diverse condizioni di vento, si e' comunque in condizioni limite. L'unico (ovvio) consiglio che ti posso offrire e' di fare il bulbo più pesante possibile, magari preferendolo lungo e sottile piuttosto che corto e tozzo (sembrano andare meglio)

[giank1957]

Originalmente inviato da gian73

Mah, così si, non e' sagomata.
Qui nel nostro gruppo, le derive spesso le facciamo prendendo due lastre di vetro o carbonio e le incolliamo con in mezzo un tubetto di spessore adeguato (2/3/4 mm). Eventualmente riempiamo con della resina molto caricata con filler o altro. In questo modo normalmente si ottengono delle derive abbastanza leggere e molto rigide, visto che e' la curva della faccia che offre rigidita', e con un profile che assomiglia ad una goccia (o ad un NACA 00xx)

Beh il sistema delle lastre di vetro l'ho pensato e l'applicherò al MK2 al momento lo faccio con compensato come ti ho detto e lo rivesto.

Se regge la flessione va benissimo

Al momento la regge ma come dicevo con un poco di sbalzo (3mm)

Beh, per il peso, l'unico suggerimento che posso darti e' 'eventualmente lavorare sull'elettronica (micro servo per il timone e mini per le vele, pile piccole tipo le 2/3 AAA e microricevente).

Già fatto!
Micro per timone Zebra 524 se ricordo bene la sigla
Mini per vele Hitec HS-85BB Plus
Pile AAA
Microricevente FUTABA 114F

Per i bulbi, alla fine non so quanto convenga avere bulbi differenti per le diverse condizioni di vento, si e' comunque in condizioni limite. L'unico (ovvio) consiglio che ti posso offrire e' di fare il bulbo più pesante possibile, magari preferendolo lungo e sottile piuttosto che corto e tozzo (sembrano andare meglio)

Io invece l'ho fatto ellittico molto schiacciato preferendolo ai siluroni concentrando il peso molto intorno al CG della barca.

Ho fatto le vele da me, ma non soddisfatto della riuscita ho ordinato le vele in america.
Mi sono arrivate ieri complete di simbolo di classe e numero velico SMR-01.
Hanno a mio parere solo un piccolo difetto non sono full batten, quindi il profilo alare che assumono è molto dovuto al solo taglio. SPeriamo bene che il velaio abbia lavorato bene.
In ogni caso ci ho guadagnato un set di vele fatto da un professionista e quindi adesso ho un modello da copiare!