05 settembre 08, 00:33 | #11 (permalink) Top | |
User | Citazione:
prova conAide PDF to DXF converter
__________________ https://www.flickr.com/photos/29322916@N05/albums La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre!. (Albert Einstein) | |
05 settembre 08, 00:46 | #12 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 18-08-2007
Messaggi: 1.410
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Certamente BRG91, se cio' che fai é un manichino, puoi usare spessori di compensato e poi dare la forma. Se invece é un modello navigante, una prua cosi fatta potrebbe essere un po' pesante. La colla vinilica va bene , ma si asciuga lentamente ci vogliono diversi giorni. La mia esperienza recente mi ha dato un risultato che non aspettavo, due blocchi si sono staccati dopo una settimana mentre li carteggiavo e la colla stranamente era ancora fresca in certi punti e non ho capito perché. Ciao ClaudioD |
05 settembre 08, 00:55 | #13 (permalink) Top |
User | X me la scelta è prua di balsa
io sono novizio di barche ma mi sono trovato bene con la balsa. Se ti serve un grande spessore puoi unire piu pezzi eppoi lavorarli tutti assieme come se fosse un pezzo unico. Ho applicato la stessa metodica per fare il bulbo. Ho unito quattro listelli di balsa eppoi li ho modellati come necessario. Ciao Giank |
05 settembre 08, 14:15 | #14 (permalink) Top |
User Data registr.: 18-08-2008
Messaggi: 27
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Ho trovato il programma PDF to DXF converter, è una demo che ho scaricato dal web. Sembra buono come programma, anche se nel convertire non mi mantiene la dimensione dei documenti. Fa niente, con una divisione son riuscito a ridimensionare quando ho stampato. Per la prua.... aspetto notizie riguardo la balsa, ho chiesto un elenco di ciò che hanno a disposizione in un negozio qui da me. Altra cosa: per realizzare la parte di prua in materiale elastico, va bene del silicone normale? Che procedura potrei usare per poterla fare?... |
05 settembre 08, 19:11 | #15 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Ciao Giank | |
03 novembre 08, 21:32 | #17 (permalink) Top |
User Data registr.: 18-08-2008
Messaggi: 27
| resina
Continuo con questo topic aperto da me stesso per non aprirne altri inutilmente. Allora, volevo chiedervi, che differenza c'è tra QUESTO tipo di resina e QUESTO che è resina caricata.... Potreste spiegarmi il significato di resina caricata e in cosa differisce da quella non caricata? Cioè, se dovessi ricoprire lo stampo che sto facendo (quello con i listelli di legno), quale differenza potrebbe esserci nell'usare l'una o l'altra? Scusate la domanda, ma, come dice qualcuno qui da me, nessuno è nato imparato |
04 novembre 08, 10:19 | #18 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
| Citazione:
Quella non caricata e`"Resina epossidica bicomponente di qualità aeronautica a bassa viscosità, ideale per la laminazione di tessuti di vetro, carbonio, kevlar e per lincollaggio dei rivestimenti in legno su superfici in polistrolo. " Quindi ti servira` per laminare gli strati di tessuto e tutti gli lelemti strutturali sia dello stampo sia dello scafo. Quella caricata "Si applica come primo strato, direttamente sul master trattato con distaccante, con spessori di 0.5-1 mm, ottenendo così una superfice dura e compatta di colore nero, eventualmente lucidabile e riparabile." In pratica e` un "gelcoat da stampi" e serve solo solo per il primo strato superficiale dello stampo, il primo da dare sul master e su cui, a gelificazione avvenuta, stendere i tessuti e laminarli con la resina da laminazione. Poi per lo scafo come strato esterno converra` usare il gelcoat per laminati , tipo quello che vedi qui Modellismo, aeromodellismo, elimodellismo, automodellismo dinamico elettrico a scoppio a turbina = Jonathan.it ciao
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J | |
04 novembre 08, 22:50 | #20 (permalink) Top |
User Data registr.: 18-08-2008
Messaggi: 27
| timone e deriva
Ne appofitto un pò visto che siete tutti gentili e non ho altri punti di riferimento in qualche modo "diretti" a cui chiedere. Nel realizzare timone e deriva, si inseriscono tondini di acciaio armonico di 4 mm. Usando dei tondini di carbonio, cosa cambierebbe? se ho ben compreso, si avrebbe un minor peso e una maggiore resistenza... o non è così? |
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