Prima barca: Costruzione Alinghi SUI 100 di ClaudioD

[ReArtu]

Ciao
grazie per gli interventi.
Giorgio.................troppo tardi, dovevo fe una trasfusione di olio di gomito!
La bomboletta incriminata parla solo di nitro e non menziona lo stirolo; con questo non voglo darti torto ma ribadire che la dicitura stampigliata sopra è ingannevole. Un componente incompatibile c'è di sicuro!

E' probabile, e ripeto probabile che lo strati ultimo supeficiale di fondo si sia impregnato i questo componente, ecco il motivo della carteggiatura.
Non ho voluto mettere mano al fondo e vernice poliuretanica che avevo usato per il master...................lo farò adesso.

Giorgio mi piacerebbe sapere da cosa deduci che il componente X sia proprio lo stirolo (che fra l'altro non lo trovo scrittoda nessuna parte sulla bomboletta)
Grazie ancora

Stefano

[ReArtu]

Ho letto meglio le scritte sulla bomboletta e non fa riferimento a nessun tipo di contenuto del tipo "vernice alla nitro " o altro.
In fondo ho trovato invece scritto a caratteri microscopici: la vernice puo essere tolta con acetone o diluente alla nitro.
Secondo me o si usa acetone per togliere un tipo di vernice oppure il dulente alla nitro per toglierne un altro.
Giorgio,dato che hai detto componente X stirolo...............ti torna qualcosa da quanto adesso ho riportato?

Ciao
Stefano

[Zazzamita]

Ciao Stefano, ricorda che anche le vernici in bomboletta hanno scadenza e si alterano: anche se usate appena acquistate, capita che ti rifilano una bombola che giace in magazzino da un bel po e da fuori "sembrano" nuove; quando si rovinano, la vernice spruzzata stenta a seccare rimanendo appiccicosa o parte del pigmento e additivi siccativi rimangono attaccati al fondo della bombola e la vernice risulta poco coprente con il rischio di far "arricciare" il fondo per troppa prevalenza di solvente.
Tante possono essere le motivazioni al tuo problema e mi viene da pensare che, quando hai vernicato ci fosse un'alta percentuale di umidità, che, rimanendo intrappolata fra gli strati di colore, affiora in superficie lasciando quel caratteristico effetto biancasto, dovuto a piccolissimi forellini lasciati dal passaggio di questa microsudorazione.
Un consiglio spassionato Stefano.......... le bombolette lasciamole alle carrozzerie in lexan degli automodelli.....
Se hai lo spazio per un compressorino, aerografo e aeropenna allora sei a posto per una verniciatura "seria", perchè una buona verniciatuta valorizza in nostro operato.

[ReArtu]

Ciao Zazzamita
hai proprio ragione la strada piu breve, quella della bomboletta spry, non è detto che sia la migliore.
Finisco prima è vero, ma con risultati pessimi e il triplo di lavoro da fare per rimediare.
Ho ancora vernice poliuretanica nero lucido, che usai a suo tempo per il master, ma volendo fare lo scafo in nero satinato ed essendo all'OBI per comprare la carta vetrata........................ il resto è intuibile.
Darò per sicurezza anche il fondo poliuretanico
Riguardo all'umidità ti posso solo dire che la giornata dedicata alla verniciatura era nuvolosa, ma forse a torto, ritengo che non c'entri niente in quanto anche le precedenti erano nuvolose ed avevo usato un altro nero opaco sempre in bomboletta (da pochi spiccioli) senza che si verificasse tale fenomeno. La presenza dei caratteristici buchini e il fatto di aver terminato tale vernice .................ho voluto cambiare marca pensando che fosse migliore, quindi ho ricarteggiato dato lo stucco spry (piu coprente del fondo bianco riempitivo) e il resto lo sai

Posto due foto dell'albero corretto ed eseguito secondo il suggerimento di Giorgio Laurenti:
- Sgrossatura, riempimento fessure con epoxy caricata di cotone, polimerizzazione, carteggiatura fine, nuova calza da testa a piede, laminazione e in pressa nei due semistampi.
Devo solo ripulirlo dalla bava che ha fatto la resina.
Sono molto soddisfatto del risulato quindi un GRAZIE a Giorgio

Stefano

[Lele71]

Originalmente inviato da ReArtu

Ciao Zazzamita
hai proprio ragione la strada piu breve, quella della bomboletta spry, non è detto che sia la migliore.
Finisco prima è vero, ma con risultati pessimi e il triplo di lavoro da fare per rimediare.
Ho ancora vernice poliuretanica nero lucido, che usai a suo tempo per il master, ma volendo fare lo scafo in nero satinato ed essendo all'OBI per comprare la carta vetrata........................ il resto è intuibile.
Darò per sicurezza anche il fondo poliuretanico
Riguardo all'umidità ti posso solo dire che la giornata dedicata alla verniciatura era nuvolosa, ma forse a torto, ritengo che non c'entri niente in quanto anche le precedenti erano nuvolose ed avevo usato un altro nero opaco sempre in bomboletta (da pochi spiccioli) senza che si verificasse tale fenomeno. La presenza dei caratteristici buchini e il fatto di aver terminato tale vernice .................ho voluto cambiare marca pensando che fosse migliore, quindi ho ricarteggiato dato lo stucco spry (piu coprente del fondo bianco riempitivo) e il resto lo sai

Posto due foto dell'albero corretto ed eseguito secondo il suggerimento di Giorgio Laurenti:
- Sgrossatura, riempimento fessure con epoxy caricata di cotone, polimerizzazione, carteggiatura fine, nuova calza da testa a piede, laminazione e in pressa nei due semistampi.
Devo solo ripulirlo dalla bava che ha fatto la resina.
Sono molto soddisfatto del risulato quindi un GRAZIE a Giorgio

Stefano

Cavoli, è uno spettacolo!!!! A me piace da morire il carbonio a vista!!!

[giorgio laurenti]

......... della serie " detto , fatto " .
Mi fa veramente piacere che il mio consiglio abbia sortito un buon risultato . La prossima volta che farai un altro albero basta che utilizzi questo sistema laminado contemporaneamente tutti gli strati e prova ad usare in finitura come ultimo strato del nastro unidirezionale , vedrai a catalisi avvenuta un bell'effetto carbonio opaco come i veri alberi Coppa America .

Contento di esserti stato utile .

Ciao , Giorgio .

[miky731]

Ciao.....ho letto un pò di commenti e l'intervento della tua verniciatura.
Da carrozziere posso dirti di lasciar perdere le bombolette, umidità componenti ecc... contan poco, non bisogna usarle e basta!
Ora come rimedio ti consiglierei di levar tutto il nero bomboletta, se il fondo che hai dato è buono (intendo a 2 componenti da carrozziere) passando del diluente riesci a portar via il nero e ritorni al fondo.
Da qui ridai una carteggiatina fine e vernici sopra con vernice a 2 componenti buona.
Purtroppo le vernici a bomboletta e anche certe vernici usate per gli scooter a noi carrozzieri dan molti problemi (sono vernici economiche e poco resistenti)....se ci si vernicia sopra con della roba "buona", quella sotto fa reazione alzandosi...perquesto ora devi toglierla tutta.

[TONICLE]

Originalmente inviato da miky731

Ciao.....ho letto un pò di commenti e l'intervento della tua verniciatura.
Da carrozziere posso dirti di lasciar perdere le bombolette, umidità componenti ecc... contan poco, non bisogna usarle e basta!
Ora come rimedio ti consiglierei di levar tutto il nero bomboletta, se il fondo che hai dato è buono (intendo a 2 componenti da carrozziere) passando del diluente riesci a portar via il nero e ritorni al fondo.
Da qui ridai una carteggiatina fine e vernici sopra con vernice a 2 componenti buona.
Purtroppo le vernici a bomboletta e anche certe vernici usate per gli scooter a noi carrozzieri dan molti problemi (sono vernici economiche e poco resistenti)....se ci si vernicia sopra con della roba "buona", quella sotto fa reazione alzandosi...perquesto ora devi toglierla tutta.

che ne pensi di questo smalto?

nautilus polyurethane enamel blu ral5011 - Cecchi Gustavo & C. sas


Smalto polyuretanico a 2 componenti pennellabile. E’ lo smalto ideale ad alto solido, per proteggere e dare la finitura brillante a tutti i lavori fatti sulla barca. Il suo sottofondo ideale è NAUTILUS Epoxy Primer (bianco o blu) che sarà applicato in almeno due mani, carteggiato finemente per ottenere la migliore preparazione e NAUTILUS Enamel, applicato a pennello o a spruzzo darà la massima intensità di brillantezza che manterrà a lungo nel tempo. Idoneo per legno, vetroresina e superfici metalliche adeguatamente preparate.

[ReArtu]

Ciao ragazzi
grazie per le risposte.

Per Miky: il fondo, cioè stucco spry è a bomboletta comunque ho carteggiato tutto con 400 ad acqua (non avevo gradazioni piu basse tipo la 220) olio di gomito tanto da farmi un bel fattore C riportando il tutto a stucco e qualcosa di piu ( ho ritrovato il riempitivo bianco sotto)..........una sorta di mimetico!
Avevo provato con il diluente ma veniva da schifo in quanto dopo la vernice rimaneva un po gommosa.
Stamani ho carteggiato il fondo poliuretanico bi-componente, (dato ieri) preso alle forniture per carrozzieri e fatto sul momento per me.
E' stato stupefaciente............le centinaia di buchini della resina sono spariti a differenza dello stucco spry in bomboletta che lasciava sempre intravedere qualcosa.
Adesso è carteggiata fino alla 1200 ed è perfetta e pronta per ricevere verniciatura sempre poliuretanica bi-componente, dopo naturalmente sgrassaggio con prodotto specifico antisiliconico.

Per Tonicle: conosco bene i prodotti Cecchi Gustavo ed in particolare la resina dieci/dieci e la resorcina.
Il prodotto che mi consigli è senza ombra di dubbio ottimo ma risparmio sulle ss e acqusto qui vicino a casa. Comunque resto curioso e prima o poi lo proverò.

Sto carteggiando pure la coperta per dare il fondo poliuretanico ed anche il bianco.
Ho pagato a caro prezzo (tempo e fatica) l'uso delle bombolette ma non me ne vogliate se vi dico che ho ottimi aerografi Asturo (anche la serie OM a caduta) con serbatoi da 125 - 250 - 500 gr e serie ugelli da 1.2 a 1.9
La mia dopo mesi e mesi di lavoro è stata pura pigrizia

Grazie ancora
Stefano

[ReArtu]

Buona Pasqua a tutti voi anche se un po in ritardo.
Qui a Firenze è stata una giornata splendida .......................ma con un ventaccio che non vi dico.
Bene, scafo e coperta sono verniciati con fondo poliuretanico.
Oggi ho fatto alcune prove, nel senso che ho posizionato la coperta ed ho finto che fosse inollata provando a fare il circuito con la scotta.
Con un po di pazienza e delle mollette ci sono riuscito.
Ho fatto anche alcune prove radio e sembra che tutto sia ok.
Quindi ho incollato con epoxy la coperta; posto un po di foto.
Mi sono arrangiato con quello che avevo a disposizione: scotch di carta, batterie, sacchettini con pallini da caccia e pesi vari.....................brutto a vedersi ma efficace ( lo spero).
In settimana rastremo gli incollaggi la dove la coperta sborda, lo vernicio e poi è rimasto da costruire il buttafuori e da assemblare l'albero.
Siamo in dirittura d'arrivo....................dopo quasi 8 mesi iniziando da zero; master stampo negativo, scafo e tutto il resto.

A presto
Stefano