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Vecchio 21 dicembre 08, 16:19   #221 (permalink)  Top
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L'avatar di ReArtu
 
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Interessante procedimento, però mi chiedevo se si fa un bulbo di cera e si affoga in un contenitore di cemento refrattario con un foro alla sommità, una volta indurito il cemento e messo in forno la cera esce dal foro da dove si farà entrare il piombo fuso, non è più semplice e sicuro?

Credo di non aver ben capito
Tu vuoi costruire un bulbo di cera?
Poi, ammesso e non concesso, prendi il bulbo di cera ( che con le mani viene scaldato) e lo affoghi per metà (immagino) nel cemento refrattario, aspetti che indurisca e metti tutto in forno....................cemento e cera; poi tiri fuori il tutto e coli dentro il piombo fuso................ scusami tanto sai ma c'è sperimentazione e sperimentazione.
Personalmente ho sperimentato il procedimento dell'RTV, ma era un procedimento comunque testato: io non lo avevo mai fatto quindi per me si è trattato di sperimentazione.
Se tu ti fai certe domande, inerenti al post tuo è giusto anche che tu provi e poi posti i risultati....................cosi ci sai dire se soprattutto è sicuro!!!!! MA TE LO SCONSIGLIO VIVAMENTE!!
Oppure ho travisato quanto hai scritto e ti invito a spiegarti meglio.

Grazie
Stefano
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Vecchio 21 dicembre 08, 20:26   #222 (permalink)  Top
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L'avatar di talimòn
 
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bulbo

Scusatemi ma io pensavo questo: se, diciamo, da una bella candela formiamo un bulbo, prendiamo una scatola e ci mettiamo dentro del cemento refrattario ( oppure gesso ) fresco, prendiamo il nostro bulbo di cera e lo affoghiamo dentro con un' asta, una volta asciutto il cemento togliamo l' asta che lascerà un foro che arriverà al bulbo, messo tutto in forno la cera si sciogle ed esce dal foro lasciando un vuoto a forma di bulbo all' interno del cemento refrattario che si potrebbe riempire con il piombo fuso.
Ditemi è una cosa tanto strampalata, se non sbaglio si chiama tecnica a cera persa e dovrei averlo letto in un topic del forum.

Ma se mi sbaglio e ho detto una coglionata mi spiace tanto e sono disposto a cospargere il capo di cenere.

Comunque Buon Natale e Buon Anno a tutti.
talimòn non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 21 dicembre 08, 20:39   #223 (permalink)  Top
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L'avatar di luca71-5
 
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Non sbagli...... , il procedimento è attuabile , ma non ti rimane nessun stampo o semi stampo alla fine !! Tutte le vote che vorrai rifonderti un bulbo dovrai rifarti lo stampo a perdere e pure il bulbo in cera a perdere , in'oltre il piombo è molto morbido e nella fase di rottura del cemento potrebbe rovinarsi e non poco .

ciao
luca71-5 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 21 dicembre 08, 20:45   #224 (permalink)  Top
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L'avatar di ReArtu
 
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Non devi cospargerti di cenere............................per scritto avevo capito una cosa ma poi ti sei spiegato meglio.
L'idea mi sembra molto originale anche se un foro non basta per versare il piombo ma ne occorre anche un altro per lo sfiato altrimenti ti rigurgita addosso e ti fai male.
Una bella candela eh?....................Giusto giusto vicino alle feste eh..................chi va in chiesa a prenderla?
Scherzi a parte, io ho usato il tornio per fare il master del bulbo e quindi ti chiedo se vorresti mettere il "grande moccolo" sul tornio o se pensi di farlo a mano!?
Naturalmente sara uno stampo usa e getta vero? perche il bulbo in piombo lo dovrai togliere spaccando lo stampo.
Personalmente ho le ore contate per poter sperimentare ma se a te va potresti provare e poi postare i risultati.

NOTA: non sono un grande fisico, ma fra cera, piombo e stampo fatto usando un master di cera mi viene spontanea una domanda: a pesi specifici come si sta?

Ciao
Stefano
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Vecchio 21 dicembre 08, 23:26   #225 (permalink)  Top
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L'avatar di francescob
 
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Interessante procedimento, però mi chiedevo se si fa un bulbo di cera e si affoga in un contenitore di cemento refrattario con un foro alla sommità, una volta indurito il cemento e messo in forno la cera esce dal foro da dove si farà entrare il piombo fuso, non è più semplice e sicuro?
Il procedimento è solo un po' noioso e butti via lo stampo ogni volta....ma...

E' fattibilissimo: si chiama "fusione a cera persa"...usato spesso e volentieri nell'industria per la produzione di: parti in alluminio, blocchi motori, campane (però si usa il bronzo).....se aprite una lavatrice, la maggior parte delle pulegge sono fatte con quel metodo....si usa anche per palette di turbine, componentistica di aerei, parti delle ferrari...

Personalmente il sistema a semistampo lo trovo molto piu' semplice..
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"If the facts don't fit the theory, change the facts."
A. Einstein



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Vecchio 16 gennaio 09, 20:27   #226 (permalink)  Top
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L'avatar di ReArtu
 
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Ciao a tutti e ben ritrovati.
Dopo un periodo di assenza dovuto naturalmente alle feste natalizie, al capodanno e all'Epifania per le quali il mio cantiere di lavoro era chuso e ad un periodo di pausa forzata dovuto a frutti di stagione come influenza, tosse ecc ecc, oggi ho riaperto il bandone ed ho potuto completare quel poco che gia avevo lasciato in sospeso.

Allego subito un po di foto
Lo scafo cosi com'è (senza coperta e appendici) pesa 597gr
Foto 1 Verricello e servo Hitec su base di compensato da 5mm
Foto 2 supporto timone in legno con tubetto ottone per guida
Foto 3 rinforzo pozzetto timone
Foto 4 presentazione della coperta
Il bulbo è stato già creato e le due semimetà sono in fase rastrematura per l'accoppiamento.
Il timone,c'è anche lui, e deve essere rastremato per dare il profilo a goccia.
L'albero in carbonio con profilo alare è in attesa delle vele di Luca 71-5
Prossimamente assemblaggio deriva con scassa e messa in opera
Rifacimento coperta e montaggio

Un saluto
Stefano
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Prima barca: Costruzione Alinghi SUI 100 di ClaudioD-verricello-e-servo-timone-2.jpg   Prima barca: Costruzione Alinghi SUI 100 di ClaudioD-supporto-timone.jpg   Prima barca: Costruzione Alinghi SUI 100 di ClaudioD-suporto-timone-e-rinforzo.jpg   Prima barca: Costruzione Alinghi SUI 100 di ClaudioD-pozzetto-timone-16gen09.jpg  
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Vecchio 17 gennaio 09, 19:41   #227 (permalink)  Top
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Oggi ho dedicato un'oretta alla rastrematura manuale del timone
Pesa 32 gr, lunghezza 24cm, punto di max spessore 10mm asse acciaio inox da 4mm
Puo andare bene? Posso procedere al rivestimento con tessuto di carbonio?

Stefano
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Prima barca: Costruzione Alinghi SUI 100 di ClaudioD-profilo-timone.jpg   Prima barca: Costruzione Alinghi SUI 100 di ClaudioD-timone-rastremato.jpg   Prima barca: Costruzione Alinghi SUI 100 di ClaudioD-timone-vista-fianco.jpg  
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Vecchio 18 gennaio 09, 14:07   #228 (permalink)  Top
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Hai già fatto un'ottimo lavoro , ma un'altra limatina la darei .

Lo spessore dei timoni delle nostre barche in genere varia tra i 7 e 4 mm , ora tu sei a 10mm e devi ancora laminare le 2 stuoie ! Vedi tu .

Cmq bel lavoro e grazie per gli indirizzi , prossimamente voglio provare ad organizzare qualcosa al lago del Bilancino loc. Barberino del Mugello (FI) posizione strategica , centro Italia ed in quota dove le correnti non dovrebbero mai mancare ( sperem ) .

ciao
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Vecchio 18 gennaio 09, 17:26   #229 (permalink)  Top
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L'avatar di ReArtu
 
Data registr.: 19-08-2008
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Ciao Luca
grazie per l'intervento anche se ero gia stato redarguito in privato.
Una regola generale che ho mparato poco fa è che lo spessore per la deriva deve essere il 7% della corda mentre per il timone 9-10% della corda.
Il mio timone ha una corda di 6,5 cm quindi il 10% equivale ad uno spessore di 6,5 mm.
Oggi l'ho ridotto ulteriormente tanto che pesa 29gr per uno spessore di quasi 8mm, rispetto ai precedenti 32gr per 10mm di spessore.
Quello che mi succede è questo:
- Non posso certo rastremare solo al centro per diminuire lo spessore in quanto devo poi raccordare con i bordi ingresso e uscita; quindi nel raccordare mi diminuisce anche la larghezza oltre che a sbriciolarsi un pochino la balsa.
Vedrò di arrivare a 7mm e poi lo lamino................ma ho solo carbonio da 200gr/mq. Diversamente, se continuo a rastremare, me lo vedo sparire dalle mani

Per l'altro discorso, sai............tre barchette in acqua non attirano neanche l'attenzione della Forestale, che sul lago ha un controllo primario, ma una ventina sicuramente hanno bisogno di eventuali permessi, di avvisare le autorità per motivi di viabilità e quantaltro collegato all'evento.
Non ho fatto poi molto ma ti ho messo sicuramente sulla strada giusta

Stefno
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Vecchio 18 gennaio 09, 20:44   #230 (permalink)  Top
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L'avatar di giorgio7
 
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Ciao a tutti . Sono d'accordo con Luca riduci riduci e non aver paura non ti si rompe. Per curiosità sono andato a vedere i dati del timone di una delle ultime M che ho fatto e che non ha mai dato problemi. Eccoli, poi com'è logico vedi tu:

forma rettangolare , lunghezza 250 mm, larghezza 45 mm spessore 5 mm a
a 20 mm del bordo d'ingresso , asse un tubetto di C da 4 mm che ruota in un tubetto da 6 mm incollato nello scafo. Anima in balsa lungh.240 mm,
largh. 35 mm vedi disegno. PESO TOTALE FINITO 15 gr.

Non avere l'ansia da prestazione vengono meglio se vai tranquillo.
Buon lavoro
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