Prima barca: Costruzione Alinghi SUI 100 di ClaudioD

[ReArtu]

Ciao CaludioV
vedo che sei on line...........................tutto da rifare!!
Per il peso hai azzeccato, infatti pesa 475 gr contando anche i tre rinforzi in benda di carbonio sui punti timone/deriva/prua.
Il gelcoat non l'ho tirato mentre lo stendevo a pennello ma ho messo quella quantità che mi permettesse la scorrevolezza del pennello.........senz altro troppo.
Al suo interno la resina non è uniforme ( e forse non lo è neanche il gelcoat ) infatti misurando longitudinalmente lo scafo con il calibro si spazia da 0,4 a 1 mm
Non solo la resina non è uniforme nel suo ultimo strato, ma in molti punti manca ed a prua guardando dall'esterno ho trovato due bolle d'aria
Ho scattato le foto ma devo uscire quindi penso di postarle al piu tardi stanotte.
Domenica prossima ci riprovo orientando il tessuto correttamente e senza gelcoat.
Devo affinare diverse cose e sono contento di aver sbagliato cosi ho una visione generale di cio che devo affrontare.

A presto
Stefano

[giorgio7]

Ciao ReArtu, le considerazioni che seguono sono fatte non come critiche saccenti ma per fornire dei suggerimenti
vista la tua proclamata scarsa esperienza:
1 - Normalmente quando si parla di pesi di materiali bicomponenti ci si riferisce al peso totale ( mat.base + induri
tore) , per cui tu dovresti aver usato 170gr. di gelcoat ( come dice ClaudioV ) e 210 gr di epossidica , se non ricordo male il rapporto di miscelazione. In entrambi i casi quantità troppo elevate.
2 - La superficie sviluppata del tuo scafo dovrebbe aggirarsi su 0,32 mq. Il corretto impiego di gealcot è di 250 gr/mq
se dato a spruzzo o di 310 gr/mq se a pennello, per cui avresti potuto cavartela impigando poco più di 100 gr.
3 - Quattro stati di tessuto da 80 gr/mq si laminano con 4 x 80 x 0,32 =102 gr di resina ( tanto tessuto tanta resina)
e accurato lavoro di picchiettamento col pennello
4 - Per quello scafo io sarei stato più leggero 2 strati da 80 con intelligenti sovrapposizioni ( come dice Claudio V )
ed uno esterno unico da 50 gr/mq
Per gli scafi non uso mai il gealcot, troppo peso che non da un contributo significativo alla resistenza, preferisco la
verniciatura o il faccia vista.
Comunque vai avanti che già quello che hai fatto è uno splendido lavoro se è il tuo primo, a suo tempo io ho fatto degli arrosti molto mloto peggiori.
Ah scordavo , per decerare la cara vecchia economica Acqua Ragia va benissimo.

Claudio V grazie dell'idea del trasparente per lo studio delle sistemazioni e della coperta, non ci avevo mai pensato
è un uovo di colombo molto furbo.Quest'anno ho fatto 6 Rg65 e come pesi sono allineato con i tuoi ma senza gelcoat, la tecnica è stata quella della laminazione sul modello.

saluti a tutti

PS mi accorgo ora che il mio post è in contemporanea coi vostri come non detto

[ReArtu]

Allego qualche foto





SEGUE.............

[ReArtu]

.....................SEGUE


le bolle d'aria sono cerchiate in giallo particolare visto dall'esterno macrofoto dove manca resina Per Giorgio7 grazie per l'incoraggiamento.
Non ho il 50gr ma provo comunque con tre strati di 80gr senza gelcoat

Non aggiungo altri commenti le foto parlano da sole.
A presto un salutone a tutti voi
Stefano

[TONICLE]

Originalmente inviato da ReArtu

Allego qualche foto





SEGUE.............

scusami io non ho mai usato il gelcoat, ma nel tuo caso è trasparente?
cmq lo scafo sembra venuto bene anzi benissimo da quello che si vede dalle foto, io non lo butterei, anzi...

mi correggo
...adesso ho visto le altre foto!!!
cmq la superficie che andra a contatto con l'acqua è liscia?
cioè le bolle sono all'interno o all'esterno dello scafo?
se all'interno io non lo butterei!!!
fai una prova riempi lo scafo di acqua e vedi se perde!!!
se non perde può essere usato benissimo come scafo di prova, per verificare i centraggi.

[claudio v]

Originalmente inviato da ReArtu

Ciao CaludioV
....tutto da rifare!!
......
Al suo interno la resina non è uniforme ( e forse non lo è neanche il gelcoat ) infatti misurando longitudinalmente lo scafo con il calibro si spazia da 0,4 a 1 mm
Non solo la resina non è uniforme nel suo ultimo strato, ma in molti punti manca ed a prua guardando dall'esterno ho trovato due bolle d'aria
.....
Domenica prossima ci riprovo orientando il tessuto correttamente e senza gelcoat.
.....
Stefano

Proprio tutto da rifare no, il peso di 475 grammi non e` terribile e qualche piccola bolla d'aria puo` essere tollerabile.
Al limite si sopperisce con un po' si ciano fluida o di resina nei punti in cui manca un po' di "impregnazione".

Probabilmente devi mettere un po' a punto la manualita` nello stendere il tessuto e nel picchettarlo con la resina e il pennello.

Il gelcoat lo metterei e lo pigmenterei anche un po' per capire quanto ne metti. Di solito uso quello bianco e poi gli modifico il colore con i pigmenti per le vernici industriali a seconda dell'uso. In questo modo e` molto facile vedere bene dove e quanto se ne e` messo.
Poi, per facilitarsi la laminazione, conviene aspettare che il gelcoat appiccichi molto poco, spennellare un po' di resina nello stampo e depositare il tessuto con orientamento a +/-45 gradi e a strisce larghe tra 10 e 15 cm partendo dal centro verso poppa e prua, senza stirarlo.
Dopo aver deposto ogni strato, si picchetta tutto con la resina partendo dal centro dello scafo finche` non diventa perfettamente trasparente.
Di resina si cerca sempre di metterne il meno possibile, in particolare nell'ultimo strato.
3 strati di vetro da 80 dovrebbero , con il gelcoat, non superare i 3-4 decimi di spessore.
Fai conto che 2 strati di tessuto di carbone da 200 + 1 vetro da 40 fanno circa 5-6 decimi se ben impregnati e senza usare il vuoto.

Per il peso della resina: dopo che hai preparato i tessuti circa di misura, fai tanta resina + induritore quanto il loro peso + un 10% e cerca di avanzarne piu` che puoi... cosi`, anche senza fare tanti conti, difficilmente ti potrai sbagliare.

Il peel ply non lo uso quasi mai se non in qualche zona ed e` una complicazione in piu`... se lo si mette male si rischia di rovinare la laminazione sottostante. Piuttosto se pensi di aver esagerato con la resina ti conviene picchettarla con un po' di panno-carta o "cartapaglia" o similari... insomma la scottex spessa, e assorbire l'eccesso vedendo bene di non fare danni sul laminato sottostante.

La cosa migliore e` non essere da soli le prime volte e fare il lavoro con qualcuno piu` esperto... Qui a Torino ho avuto la fortuna di entrare nel 1984 in un gruppo che aveva stampato le prime ali e fusoliere di alianti gia` nel 1977. Nel 1988 ho laminato le mie prime ali e poi si sono fatti un tot di lavoretti del genere fino ad oggi... e comunque ogni tanto qualche *ata scappa. Quindi persevera e vedrai che a breve avrai imparato "sulle tue ossa" a evitare i guai peggiori.

ciao

P.s. ho visto che hai tenuto la prua aperta... io non lo faccio mai perche` sono un amante del "monolito" di composito e la chiudo sempre "di pezzo"... Se lo scafo e` leggerino, cerca di chiuderla incollandola bene con resina e riempitivo di microsfere e fibrette tagliate appena puoi... anzi, se prepari la chiusura a parte e la incolli dentro mentre polimerizza lo scafo, il tutto rimane un po' piu` maneggiabile/rigido e sei sicuro che difficilemente si stacchera` in caso di urto.

p.s 2 il carbone tende a gonfiarsi mentre lo impregni e poi tira... e` facile che ti vada a generare problemi se lo inserisci tra le pelli di vetro... piuttosto mettendolo come rinforzo + interno rompe meno, ma comunque poi spesso "segna" e forse conviene aggiungerlo dopo se serve... ma serve??

[ReArtu]

Ciao Tonicle
non ho nessuna intenzione di buttarlo.
L'avrei comunque usato come scafo di prova per i vari centraggi.
Dato il suo eccessivo peso non so se mi convenga usarlo.
Il gelcoat è trasparente e perfettamente liscio mentre le bolle d'aria sono nel mezzo al tessuto (non in superficie).

Per ClaudioV ho visto solo ora il tuo post...........devo proprio scappare al lavoro.................quando rientro ti rispondo.
Ciao a tutti e grazie ancora
Stefano

PS cliccando sulle foto non si apre niente; spero che a voi vada meglio.......fatemi sapere grazie

[TONICLE]

Originalmente inviato da ReArtu

Ciao Tonicle
non ho nessuna intenzione di buttarlo.
L'avrei comunque usato come scafo di prova per i vari centraggi.
Dato il suo eccessivo peso non so se mi convenga usarlo.
Il gelcoat è trasparente e perfettamente liscio mentre le bolle d'aria sono nel mezzo al tessuto (non in superficie).

Per ClaudioV ho visto solo ora il tuo post...........devo proprio scappare al lavoro.................quando rientro ti rispondo.
Ciao a tutti e grazie ancora
Stefano

PS cliccando sulle foto non si apre niente; spero che a voi vada meglio.......fatemi sapere grazie

non pensare al peso, fai la prova della tenuta, cioè riempilo d'acqua!!!
naturalmente chiudi poppa e prua!!!!
come scafo di prova per i centraggi è ottimo!!!

P.S. io non avrei messo quelle tre pezze di carboni, ma bensì solamente una dove si attacca la deriva.

[ciccio59]

Ciao Stefano, seguo sempre la tua discussione e ti faccio i miei complimenti per la celerità con cui stai realizzando lo scafo e per l'ottimo risultato ottenuto (al peso ci penserai per la prossima stampata)... poi mi permetto di darti qualche consiglio, derivato dalle mie esperienze di laminazioni varie....
normalmente preferisco imbibire di resina i tessuti pretagliati fuori stampo, su di un piano e con un rullo, questo significa certamente più spreco di resina iniziale (quella assorbita dal rullo) ma la certezza che il tessuto sia adeguatamente impregnato, poi lo posiziono nello stampo e ripasso sempre col rullo (quelli a peli corti x vernici con solventi...) perché aderisca al meglio allo stampo...(questo per ogni pezza-strato...)
un'altra cosa, ma te l'ha già accennata Claudio, il peelply.... è una faccenda rognosa metterlo bene, ogni volta che lo si riposiziona o si cerca di spostarlo muove anche i tessuti sottostanti o li alza quando evaporano i solventi della resina, un trucco può essere quello di metterlo a pezzi, abbastanza piccoli perché si possano posizionare con facilità senza doverli muovere, e sovrapponendoli di circa 1 cm. (basta...), diverso è il discorso se si usa il vuoto, che schiaccerebbe ogni tessuto nella sua posizione (se ben messo...), peelply compreso... eliminando anche gli eccessi di resina (con il feltro assorbente e il microforato...)
Buon lavoro e buon vento...

[mark566]

Originalmente inviato da giorgio7

Claudio V grazie dell'idea del trasparente per lo studio delle sistemazioni e della coperta, non ci avevo mai pensato
è un uovo di colombo molto furbo.Quest'anno ho fatto 6 Rg65 e come pesi sono allineato con i tuoi ma senza gelcoat, la tecnica è stata quella della laminazione sul modello.

saluti a tutti

PS mi accorgo ora che il mio post è in contemporanea coi vostri come non detto

uffa... l'idea della coperta trasparente era stata mia.... anche se Claudio ha supervisionato al tutto .......aggiungo foto della coperta trasparente.... anche se fotografare una roba trasparente non è così facile...spero che renda l'idea lo stesso.....