29 dicembre 07, 20:27 | #11 (permalink) Top | |
User Data registr.: 28-04-2007 Residenza: Roma
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No! il filo non è filo, è "Cordonetto da calzolaio" e non è bianco, è nocciola sembra bianco perchè ho usato la lampada della telecamera per le foto, ho optato per questo colore in quanto Mio padre di 87anni, usa filo bianco colorato col the così come per la colorazione delle vele, ma col passare degli anni si scurisce e prende un colore che a me non piace mentre questo anche in la con gli anni cambia poco e rimane sempre un buon colore. Io per invecchiare le vele uso la camomilla, ingliallisce quel tanto che basta e invecchia con Garbo (ne troppo ne troppo poco). Comunque hai fatto una buona osservazione grazie! Ce ne fossero altri come te ma purtroppo non ce ne sono (tranne il Buon Gavino e pepper0). Di nuovo auguri a tutti!!! | |
30 dicembre 07, 11:47 | #12 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-10-2005 Residenza: Cagliari
Messaggi: 1.075
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Confermo la camomilla al posto del thé, con il tempo (la luce?) le vele assumono un colore 'pisciato'. Per gli spaghi vale il 'santo calzolaio', ne trovo di tutti i calibri. Per il colore, ad essere pignoli, dovrebbe essere nero per le manovre fisse e bianco per le altre. Ma il nero non si vede per niente e si perde l'effetto sartiame. Bella la 'mia' barca, le tue mani non si smentiscono. Pero', siccome devo rompere, non mi piace quella roba greco-romana delle guancette di prua, preferisco una decorazione a foglie d'acanto, piu' elegante. Il giardinetto di poppa non c'è. Scusa, sono il solito ro..........ni. Ottimo lavoro, sopratutto lo scafo, per tornare all'argomento in questione. All'amico del gozzo puoi pure dirgli che se lo vuol fare 1:1, se lo puo' levare dalla capa, ci vuole un signor antico mastro d'ascia, e vai a trovarlo. A meno che non voglia mettere in piedi un aborto. Sono dovuti ricorrere alla tecnica del plinking, eppure è gente del mestiere. Scherzi a parte, il legname è un problema serio e per ottenere le sagome predisposte da madre natura bisogna tagliare mezza foresta. La soluzione è trovarne uno da rimettere a posto a poco prezzo. Se vuole fare il modello, no problem. Ciao UN FELICE ANNO NUOVO A TUTTI |
30 dicembre 07, 12:18 | #13 (permalink) Top | |
User Data registr.: 28-04-2007 Residenza: Roma
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Le guancette di Prua ??? come dici tu "No Problem", vedrò se mi riesce di rimuoverle, infatti è come dici tu, non piacevano tanto neanche a me ma pensavo che col tempo e abituando l'occhio ci avrei fatto pace ma invece ... Per quanto riguarda l'amico del Gozzo, non credo che in Finlandia abbia problemi di legname, il problema è il mastro d'ascia. Mha! vedrà lui che fare! bene!! alla prossima !!!! Auguroni a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! | |
02 gennaio 08, 14:04 | #14 (permalink) Top |
User Data registr.: 09-01-2007 Residenza: San Severo (Fg)
Messaggi: 110
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Ciao colin, ti posto due foto con fasciame a vista, una mogano e l'altra noce. Il fasciame a vista e senza dubbio più bello da vedere, ma anche più difficile da ottenere. Per il primo fasciame listelli da un millimetro rigorosamente inchiodati alle ordinate (che devi avere prima rastremato nelle zone di curvatura) e sistemati simmetricamente da un lato all'altro. a colla essiccata rimuovi tutti i chiodi, passa solo dove necessario un pò di stucco e poi carteggia a grana grossa fino ad ottenre una superficie liscia. Qundi con una buona colla vinilica rapida (ad alta concentrazione) puoi posizionare i listelli sottili di mogano o noce tagliati a misura millesimale. Vedrai che pasta tenere un pò di pressione con le dita per lasciare che il listello resti incollato. Dove necessario puoi utilizzare lo scotch di carta gommata. Non hai assolutamente bisogno in questa fase nè di spilli ne di chiodi, ma solo di tanta pazienza e precisione nel tagliare simmetricamente i listelli. Sul noce per ottenere un effetto invecchiato ti consiglio di dare una mano di anilina noce, poi di carteggiare con grana finissima e con mano leggera e di ripetere l'operazione 4 o 5 volte. in questo modo renderai il colore omogeneo ed invecchiato. Spero di essere stato d'aiuto. |
03 gennaio 08, 10:40 | #17 (permalink) Top |
User Data registr.: 09-01-2007 Residenza: San Severo (Fg)
Messaggi: 110
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Felice di essere utile colin, dimenticavo alcune cose fondamentali però: sul primo fasciame devi forare (giusto un paio di millimetri di profondità) prima di chiodare, altrimenti spacchi il listello. ti tornerà molto utile un piccolo trapanino a mano grande poco più di una penna. Fora e chioda passo passo. Se il modello è piccolo e le curvature sono notevoli devi bollire i listelli ed applicarli ancora bagnati, na non esagerare, poichè questa procedura sfibra un pò il legno ad essiccazione avvenuta. Quando passi il secondo fasciame, nei punti in cui non riesci ad essere molto preciso tieniti esterno ai listelli già applicati, cioè sagoma un millimetro in eccesso in modo che i listelli si sovrappongano (di un millimetro appunto). la colla invece la devi dare solo nell'interno (al confine dei listelli). Mi raccomando la distribuzione della colla è molto importante, non devi incollare il millimetro in eccesso e devi pressare bene l'incollaggio. Quando avrai terminato il secondo fasciame carteggia gli eccessi (o sbordature) fino a livellare. Otterrai così un effetto di perfetta unione dei listelli. Carteggia sempre a favore della venatura del legno. ti posto una foto di esempio di primo fasciame chiodato di una barca che sto realizzando. I vuoti che vedi verrano riempiti sempre con listelli. Saluti |
04 gennaio 08, 11:59 | #18 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 05-08-2006 Residenza: TREVISO
Messaggi: 93
| realismo
ciao ragazzi ma perche' vi fate tanti problemi sul fatto se si vedono o no le stuccature sui nostri modelli? provate a immaginare come erano le nostre vecchie navi!!!!! i costruttori non credo si ponessero questi problemi Anzi vi dirò di piu', sulle vecchie navi ove era presente la chiodatura era buona norma stuccarle con la pece!!!! In fondo il nostro bellissimo hobby a come fine la realizzazione di un modello in miniatura.........quindi tanto piu' vicino alla realta' |
04 gennaio 08, 13:12 | #19 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 10-04-2004 Residenza: Brescia
Messaggi: 9.730
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Sempre da curioso e non addetto ai lavori: con quale criterio si scelgono le linee curve da far seguire ai listelli? Si parte stando paralleli alla chiglia, andando verso le "sponde", viceversa o entrambi? Vedo listelli che si azzerano, per far posto a quelli adiacenti, in punti diversi dello scafo, ma non riesco a capirne la logica. Ma perchè sono così curioso?
__________________ Ciao, Piero. URL="www.educaunranocchio.org"]www.educaunranocchio.org[/URL] [/SIZE]onlus per il recupero di ranocchi cafoni cerca volontari da inserire nel proprio organico[/CENTER] |
04 gennaio 08, 13:28 | #20 (permalink) Top | |
User Data registr.: 04-01-2008 Residenza: Bussolengo Vr-ogni tanto SanMenaio
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