04 dicembre 09, 17:27 | #731 (permalink) Top |
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Carissimi amici, sto procedendo alla sistemazione dei motori e dei timoni. Ovviamente prima di proseguire attendo di verificare la tenuta degli astucci portalberi delle eliche e delle losche del timone. Appena si sarà asciugata la colla salda rapido mixer della Bostik, la levigherò e proverò la tenuta in vasca da bagno. Se non tiene applicherò un altro strato di colla. Quando sarà a tenuta procederò al montaggio dei particolari della motorizzazione. Nua domanda!!!!! A cosa serve quel nastro verde accluso nella scatola della motorizzazione??? Ho letto e riletto le istruzioni ma non ho trovato niente al riguardo del nastro. O mi sfugge oppure mancano le istruzioni, sapete dirmi qualche cosa??? Grazie e saluti |
05 dicembre 09, 18:31 | #732 (permalink) Top | |
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| Citazione:
Va tutto bene, anche se il manuale riporta delle indicazioni che, secondo me, esendo tradotte dal tedesco sono fuorvianti. Infatti non ho capito niente, ma essendo un tecnico, sono andato per logica. Il problema mi sorge per l'interruttore interno sul variatore. Non è pèossibile che io debba aprire il ponte per accedervi ogni volta che faccio navigare la barca ed inoltre riaprirlo per riporla. Forse più avanti sarà svelato l'arcano in quanto, sul sito tedesco, ho notato che ci sono interventi sullo scafo per la motorizzazione più avanti. Scriverò ad Hachette per avere lumi. Ciao | |
29 dicembre 09, 13:05 | #733 (permalink) Top |
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Carissimi amici, sono alle prese con la posa della guarnizione tral le ordinate per il modello motorizzato. Secondo me c'è qualche cosa che non va. Semprecchè più avanti non si proceda con una ulteriore posa di guarnizioni, così com'è ora per me non tiene in quanto l'acqua trafilerebbe dove la guarnizione viene interrotta. Se non ci sono novità penso di incollare sotto i ponti movibili, un nastro autoagglomerante da 0,75 mm di spessore su tutta la lunhezza del ponte e sulle traverse di testa e di poppa. Ovviamente solo sui lembi per una larghezza di 5-7 mm. Così composte le due guarnizioni srenderanno pressocchè stagno l'interno della barca. Che ne dite? Ciao ed auguri di Buon Anno a Tutti. Mariodoxe |
29 dicembre 09, 17:52 | #734 (permalink) Top |
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| Magari per non impazzire con il nastro autoagglomerante prova col nastro di gomma che si usa come paraspifferi di porte e finestre,ce nè un tipo che si può dividere a metà e risulta largo appena 1 cm e lo spessore si adegua alla pressione delle superfici,oppure per ultimo ,nei negozi tecnici industriali puoi trovare la cordina per fare gli anelli O'ring di vari spessori e di lunghezza alla bisogna |
29 dicembre 09, 18:26 | #735 (permalink) Top |
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Bravo Picchiarello, anche tu hai delle belle idee che metterò certamente in essere. Comunque il concetrto è valido e inserisco la risposta di Amati. Grazie per la sua mail. Direi che va bene la sua soluzione. In effetti la guarnizione che noi abbiamo posato sul nostro modello (con la corda del tondino leggermente più in alto del livello dei ponti) aveva ottenuto il suo effetto. Comunque ha ragione. Tanto più si protegge e meglio sarà. Complimenti quindi e buon lavoro Un cordiale saluto. AMATI SpA internet: Amati Modellismo - Home |
30 dicembre 09, 10:28 | #736 (permalink) Top |
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Ciao Picchiarello, mi sono informato presso un esperto che mi ha consigliato il nastro autoagglomerante in quanto ha una consistenza ed elasticità specifici per la tenuta all'acqua, mentre l'antispiffero risulterebbe troppo morbido e la cordina O'ring troppo rigida. Il nastro autoagglomerante è di mm 19 x 10 m spessore 0,75 della Boston. Tagliato a metà, incollato sui bordi interni del ponte e poi rifilato dovrebbe essere al top. La colla da usare e quella poli-alifatica o a due componenti non attaccabili dall'acqua. Inoltre la verniciatura per il modello dinamico dovrebbe essere preceduta da uno strato di vernice poliuretanica per imbarcazioni (quelle vere) clipper licida della Stoppani sia all'interno che all'esterno. Se si vule andar oltre si può verniciare l'interno con vernicie speciale per sentine sempre della Stoppani. Chi vivrà vedrà!!!! Auguri ancora. Mariodoxe |
30 dicembre 09, 12:51 | #737 (permalink) Top |
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| Grazie per l'informazione,mi rendeva perplesso il discorso del nastro autoagglomerante per il fatto che per attivare il processo chimico che rende stagno l'oggetto al quale viene attaccato,una volta tagliato di misura bisogna tirarlo fino a raggiungere quasi il doppio della misura iniziale,poi avvolgerlo all'oggetto sempre tenendolo in tensione,il processo che si avvia è una polimerizzazione che rende il nastro un tutt'uno,quasi come una guaina del tipo termoretraibile,non sapevo che si potesse piazzare a mo' di guarnizione fammi sapere il seguito,sono anche io alla ricerca del giusto materiale per isolare il ponte del MAS che sto costruendo |
31 dicembre 09, 11:22 | #738 (permalink) Top |
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Ciao Picciarello, hai ragione per quanto riguarda la posa sulla tubazione, ma questo non toglie nulla al fatto che così come stà lo incolli sul fondo del ponte ovviamente in modo che sporga fuori e poi lo schiacci tramite le viti sul ponte. Lo rifili quando la colla è asciutta. Così schiacciato dovrebbe risultare stagno! In poche parole sul tubo lo tiri e sulla fessura lo schiacci. Per il momento non posso dirti altro. Ho fatto la posa ma non posso provare quanto risulti stagno perchè occorre fissare il ponte con ulteriori 6 viti al centro perchè altrimenti rimane una fessura centrale tra il ponte e lo scafo. Con la prossima spedizione avrò modo di rifinire la cosa e quindi ti saprò dire. Speriamo tenga! Ciao Mariodoxe |
31 dicembre 09, 12:12 | #740 (permalink) Top |
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Ops che risposta veloce!!!!!! Invio le foto del ponte con il nastro applicato senza che il ponte venga avvitato. Si nota uno scalino a poppa. Con le viti inserite scompare. Rimane un piccolo rigonfiamento sull'esyterno che ho eliminato prontamente con due colpi di raspa. Ultima modifica di Mariodoxe : 13 agosto 12 alle ore 10:14 |
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