05 maggio 07, 12:48 | #11 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-10-2005 Residenza: Cagliari
Messaggi: 1.075
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E me pareva, adesso si ragiona, sospettavo comunque l'uso del polistirolo. Bellini i cannoni (neanche cari) ed evidente la serpentina che impedisce al CO2 di congelare in fase di espansione. Sembrano monocolpo, non si vede dispositivo di caricamento, forse è voluto. Ora tutto è piu' chiaro e fattibile. Buon divertimento. Ciao |
19 agosto 07, 03:26 | #12 (permalink) Top |
User Data registr.: 19-08-2007 Residenza: Messina
Messaggi: 39
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Uhm veramente molto interessante, qualcuno di voi ha notizie più aggiornate? si è già cimentato in qualcosa del genere? Io ho cominciato la bismarck del Hachette e non mi dispiacerebbe vederla sparare.... Ma esiste una scala "tipica" a cui i partecipante debbano rifarsi? su un link ho letto che le navi erano in scala 1:144? eventualmente potrei procedere alla realizzazione di una seconda bismarck da combattimento nella scala richiesta... meno dettagliata e "armata" Io sono di messina... |
19 agosto 07, 21:21 | #13 (permalink) Top |
User |
Propenderei per la seconda... sprecare 1000 euro di nave in legno per vederla affondare o perdere i così dettagliati pezzi sarebbe un po uno spreco! Se noti tutte quelle navi sono quasi del tutto prive di dettagli! Io desisto dalla forte tentazione che ho! Non ho nessuno con cui combattere in zona!<_<
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20 agosto 07, 01:34 | #14 (permalink) Top |
User Data registr.: 19-08-2007 Residenza: Messina
Messaggi: 39
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va beh certo, non mi sonerei mai di correre il rischio di far affondare o danneggiare la nave, dicevo che siccome mi piace che i modelli che realizzo possano potersi muovere, mi piacerebbe che anche se "da vetrina" potesse sparare.... per il combattimento si sono d'accordo che debbano essere poco dettagliate e "sacrificabili" anche perchè sono realizzate in balsa... ma la scala ufficiale del warship combat è 1:144? |
21 agosto 08, 18:16 | #15 (permalink) Top | |
User Data registr.: 11-04-2008 Residenza: Milano
Messaggi: 33
| Citazione:
ciao ragazzi ! io provengo dal modellismo a vela (e non intendo abbandonarlo!), ma il mio bimbo "vuole la nave che spara" così sono andato in giro e ho trovato questi "pazzi" di australiani e americani che si divertono un casino ad affondare le loro e altrui barchette !! deve essere veramente divertente se poi si radunano, come nei filmati, decine di imbarcazioni. Come mai in Italia, ma anche in europa (ho visto solo un sito svedese e uno che sta cercando di avviarlo in Scozia) non ha preso piede? oppure qualcuno di voi sa dove si incontrano in Italia? mi piacerebbe almeno assistere per vedere come è nella realtà (e soprattutto come fanno a recuperarla una volta affondata in mezzo al laghetto... ho visto che le sovrastrutture si staccano e rimangono a galla penso, per segnare la posizione, ma poi come viene recuperata?) Qualcuno ha news se c'è qualche incontro italiano? io sono di Milano ciao Andrea | |
22 agosto 08, 01:40 | #16 (permalink) Top |
User |
Io non credo ci siano in italia, almeno non ufficialmente anche perchè bisogna vedere se le leggi permettono di usare sistemi di sparo tipo questi che comunque forano gli scafi esterni anche dopo essere entrati in acqua! Per il recupero credo che la stessa "boa" cioè la sovrastruttura che si stacca sia collegata tramite uno spago abbastanza resistente da permettere il recupero della nave che avverrà da una barca. (mi pareva di averlo visto in un filmato)
__________________ Ciao ciao Andrew |
12 luglio 11, 22:05 | #17 (permalink) Top |
User Data registr.: 26-05-2009
Messaggi: 4
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Ho appena finito di costruire una bismarck più che sacrificabile (fatta con la specie di conpensato dei quadri e dei battiscopa) per iniziare a giocare con degli amici vi aggiorno nel caso la cosa avesse un buon esito vi tengo aggiornati.
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14 luglio 11, 12:07 | #18 (permalink) Top |
User Data registr.: 06-04-2009 Residenza: binasco
Messaggi: 984
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magari comincia a caricare qualche foto della tua Bismark da combattimento, così ci facciamo un'idea. da qualche parte avevo visto che le navi devono essere tutte della stessa scala, e riproduzioni di navi vere esistenti o messe in cantiere fino alla fine della seconda guerra mondiale. inoltre il capitolato regolamenta lo spessore dei bordi della nave, in modo che essi siano perforabili e quindi tutti i contendenti siano allo stesso livello. |
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