07 luglio 07, 19:18 | #52 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-10-2005 Residenza: Cagliari
Messaggi: 1.075
|
'Noblesse oblige' , cerco di stare nel mio piccolo. Prima bisogna risolvere questi problemi, il sommergibile viene dopo. La penso cosi', un passo alla volta. Ovvio che scrivero' dei passi fatti avanti. Grazie |
07 luglio 07, 20:50 | #53 (permalink) Top |
User |
Beato te che ci pensi a tutto, io sto uscendo matto nei test del mio sommergibile, 5 in acqua dolce e con oggi 3 in mare! Buono il bilanciamento, buone le prestazioni globali ma sempre un problema! Entra acqua dalle tenute dei motori, nei primi test ci andavo preparato, controllavo le perdite ogni 2 minuti, oggi invece la paura! Prova di immersione statica con attivazione del fail safe in profondità a causa della perdita di segnale... Prima prova ok, il smg dopo qualche minuto goffamente risale (ho deciso per ora di mandare la cassa in svuotamento senza l'uso della pompa), secondo tentativo in acque leggermente + profonde, dopo oltre 20 minuti di navigazione in superficie... Il sommergibile si immerge, profondità un metro circa... è acqua di mare quindi il segnale gli manca già da un bel po... aspetto 2 3 4... alla fine mi immergo e lo recupero a mano, alla ripresa del segnale svuoto la cassa, lo lascio e il sommergibile se ne torna giù con la prua... avendo capito cosa succedeva riporto fuori il tutto ed apro le paratie... mamma mia! L'acqua fino ai motori, ma quel che è peggio acqua pure a prua nell'alloggiamento batteria... La cosa che mi ha lasciato perplesso è che il sommergibile se ne sia affondato di prua, eppure era la poppa allagata! a prora l'acqua era pochina per giustificare il problema! Comunque ora sorgono dubbi... che risolverò sigillando le paratie verticali che separano prua da poppa, questo perchè mi rende difficile isolare i problemi! Non so se l'acqua che è a prua sia passata tra i compartimenti partendo da poppa o se c'è pure li una perdita! Da domani test a volontà in vasca della parte pressurizzata, ci tolgo tutta l'elettronica! Ah si sono stoppati 2 servo (diciamo 3) anche se non so il perchè, acqua non l'avevano presa. |
07 luglio 07, 21:45 | #54 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-10-2005 Residenza: Cagliari
Messaggi: 1.075
|
Difficile da dirsi a distanza. Se il battello è andato giu' di prua vuol dire che, come hai sospettato, l'acqua si è spostata in avanti. Per i servi non so che dirti, controlla bene che non abbiano qualche impuntatura nei leveraggi; non sono comunque stagni, non fidarti. Per quanto riguarda le infiltrazioni di acqua dagli astucci delle eliche devi rivedere tutti i giochi e le tenute, sopratutto i soffietti dei comandi timone; la pressione ad 1 mt di profondita' è pari a 1/10 atm, da non sottovalutare. Di solito si usa l'escamotage di mettere una valvola di camera d'aria, gonfiando l'interno del battello (a tenuta) con una pompetta da bicicletta. Il test nella vasca da bagno non basta, ci vuole una vasca abbastanza profonda. Non aggiungo altro, fammi sapere. Ciao |
08 luglio 07, 02:20 | #55 (permalink) Top |
User |
La profondità l'avevo aggiunta alle possibili cause! Dai primi test fatti in vasca della sola parte pressurizzata (per ora mi sono limitato a togliere l'acqua e lavare bene il tutto per togliere la salsedine, oltre il lubrificare le parti metalliche). tra le altre cose ho riempito/svuotato la cassa di zavorra più volte in modo da ripulire anche lei da sale ed eventuale sabbia. Carico l'acqua e mi accorgo di un rumorino, sentivo come se friggesse qualche cosa, la paura era la pompa. Spengo il tutto e il rumorino piano piano scompare, riprovo ma questa volta svuoto e sento ancora il rumorino! Mhhh... assodato che non è la pompa (è fredda, non puzza di bruciato) ricarico il più possibile la cassa, la pompa inizia a sforzare dopo più di un minuto, di solito ci mette meno per sforzarsi allo stesso modo... Da li un dubbio sembrava acquistare certezza... e poi tombola! nella parte alta della cassa si vede uscire dell'acqua (comunque è all'esterno della parte pressurizzata)... c'è una perdita! Ecco perchè non riemergeva! Il mio "trucco" per farlo svuotare dall'acqua imbarcata era quello dello sfruttamento dell'aria rimasta compressa, essendo l'aria uscita (eppure bolle non ne ha fatte) non aveva pressione per buttar fuori l'acqua! E forse anche quando svuotavo con la pompa l'acqua si reintrufolava dentro dal foro e rendeva impossibile l'emersione... poi l'acqua imbarcata dgli assi delle eliche avrà fatto il resto.... I soffietti dei servo li ho testati + volte (non in profondità) senza nessuna parte umida all'interno! Quindi risultato: I problemi sono 2: Acqua che entra dagli assi (penso solo dal motore 1 visto che al 2 avevo già effettuato una modifica + cambio guarnizione) e perdita pericolosa dalla cassa di zavorra! E pensare che in quel punto la plastica era lievemente deformata e nel mio immaginario avevo pensato che potesse creare problemi... Uff... stavo pensando che forse è il caso di installare sul fondo della cassa di zavorra una relief valve, una valvola di sfiato per sovrapressioni, magari la rottura è dovuta ad un sovraccarico di acqua (troppa pressione) dovuto ad un prolungato uso della pompa in fase di carico... Vedremo! Di sicuro passerà un po di tempo prima della prossima immersione! |
08 luglio 07, 09:34 | #56 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-10-2005 Residenza: Cagliari
Messaggi: 1.075
|
Avevo sospettato, a distanza, qualcosa del genere. Una semplice infiltrazione comporta poca acqua, non cosi' tanta. La pompa poi non dovrebbe girare 'a ruota libera' ma essere intercettata da un sistema (temporizzatore o sensore di pressione) che la stoppi quando non serve. Se la pompa è un po' energica scassa la cassa perchè ne deforma le pareti fino a lesionarle, come è successo a te. Per i soffietti poi, l'asta che vi scorre dovrebbe essere bloccata con un collarino su lato mobile sfruttando l'elasticita' intrinseca del soffietto. Gli assi elica non dovrebbero avere giochi, che vanno comunque periodicamente registrati. Nei smg 'commerciali' sono particolari abbastanza trascurati e l'acqua di mare poi accelera le cose. Ciao |
08 luglio 07, 18:46 | #57 (permalink) Top | |
User Data registr.: 22-05-2007
Messaggi: 355
| Citazione:
Lacqua in forma pura è un isolante ma così come si trova nellambiente naturale contiene sali disciolti ed altri materiali che la rendono parzialmente conduttiva. Più è alta la conducibilità, più è grande lattenuazione dei segnali radio che lattraversano. La conducibilità dellacqua cambia col variare della salinità e della temperatura. Lacqua di mare ha un contenuto salino elevato ed unalta conducibilità che varia tra quella della fredda regione artica a quella del Mar Rosso, caldo ed altamente salino; la cosiddetta acqua dolce ha una conducibilità più bassa ed è in questa che sono stati effettuati gli esperimenti di radiotrasmissione infatti la radiocomunicazione sottomarina non è interessante per esperimenti radioamatoriali poichè richiede l'uso di frequenze molto basse, grandi sistemi dantenna e potenze molto, molto alte. Nellacqua dolce le radiotrasmissioni subacquee (o profondità) fino a 30 metri sembrano fattibili usando la banda di frequenza radioamatoriale disponibile più bassa, la 1.8 MHz ; gli esperimenti effettuati hanno portato alla conclusione che per ottenere 30 metri scarsi di distanza in simili condizioni occorrono 100 watt di potenza in antenna trasmittente. Dai calcoli effettuati sembrerebbe saltare fuori, per la trasmissione con frequenza portante di 1,8 MHz, unattenuazione di 5,4 dB per metro nelllacqua dolce (lacqua dolce di Adelaide, in Australia). Distanze maggiori (o profondità) potrebbero essere realizzate se ci fosse disponibile una banda di frequenza autorizzata ancora più bassa, infatti lattenuazione a 180 kHz si ridurrebbe intorno ai 2,2 dB per metro in acqua dolce e 18 dB per metro nellacqua di mare. Per ciò che riguarda la radiocomunicazione tra una stazione subacquea ed una di superficie va messa in conto, oltre al rumore atmosferico, anche lattenuazione dovuta alla rifrazione aria/acqua, infatti quando le onde elettromagnetiche viaggiano dallaria allacqua cè una perdita dovuta al cambiamento del mezzo. Negli esperimenti effettuati dal radioamatore australiano questa perdita valeva ben 27 dB. A chi fosse interessato ad approfondire largomento posso fornire la relazione del radioamatore VK5BR che ha effettuato gli esperimenti, con tanto di formule, schizzi, grafici e spiegazioni (in lingua inglese). | |
08 luglio 07, 20:36 | #58 (permalink) Top | |
User Data registr.: 22-04-2005 Residenza: profondo sud... ...di Milano!
Messaggi: 1.633
| Citazione:
| |
08 luglio 07, 21:44 | #59 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-05-2007
Messaggi: 355
|
Butler, dopo sue prove, fornisce questi dati: antenna trasmittente sommersa ed antenna ricevente in aria: distanza max = 18,7 metri; stesse condizioni ma con antenna ricevente anchessa sommersa, distanza max = 28 metri
|
09 luglio 07, 00:22 | #60 (permalink) Top |
User |
Interessante questo esperimento! Ma le antenne come le ha protette dal contatto con l'acqua? O ha sacrificato i componenti? Perchè la protezione di questi elementi costituisce di per se una barriera! Immergere un'antenna da quel che so non è consigliabile se no protetta, il metallo si ossiderebbe di li a poco. Per me il modo più semplice è quello di scendere con le frequenze usate! Come fare non lo so!<_< So che non frega a nessuno ma i 2 servo bloccati nell'ultima immersione sono ripartiti, e comunque non erano sicuramente bagnati, avevo aperto i servo direttamente in spiaggi ed erano asciutti come il sederino di un bambino dopo che gli so stati buttati 3 kg di borotalco! Oggi non ho effettuato nessuna prova, il smg giace nella sua stanza tutto smontato e con i componenti sensibili all'acqua ripuliti ed eventualmente oliati! |
Bookmarks |
| |
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Commenti | Ultimo Commento |
cerco disegni sottomarini o sommergibili | Andre14110 | Navimodellismo a Motore | 0 | 21 luglio 06 16:58 |