TROTAMARES versione RC

[wrighizilla]

per saldare è comodissima una semplice penna a gas da pochi euro, una volta presa la mano ti capiterà di usarla spesso per lavoretti di ottone o rame.
per esempio altro lavoretto per la penna a gas è l'astuccio della trasmissione, io lo faccio con un tubo più grande dell'asta di trasmissione che ci scorre dentro e alle astremità saldo dei tubicini più precisi in modo da poter riempire l'astuccio di grasso attraverso un tubetto di carico.

https://s19.postimg.org/wrhgtg5hv/DSCN9417.jpg

alcuni lavori in filo di ottone come le ringhiere li faccio anche col saldatore da circuiti e abbondante pasta salda ma per lamierini e steli di un certo diametro prefisco usare la penna a gas e un mattone refrattario come base di lavoro
quando saldi con la penna devi stare attento a dove la dirigi perchè il calore arriva a circa 15-20cm di distanza ma lo stagno correrà tra i tubetti o lungo le costole delle lamiere in modo molto migliore rispetto a quanto potrai mai ottenere con un saldatore elettrico

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Diciamo che lavoro sul tavolo del salotto quindi...ma vedremo poi...per astuccio asse ho usato un tubo più grande dell asse con boccole alle estremità..
per ora sto valutando se il secondo fasciame in mogano sarebbe meglio da 1 anzichè 0,5

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sempre a rilento ma si procede...
listellato ponte centrale usando matita morbida sui bordi per simulare calafatura, successivamente murate interne...
per il secondo fasciame ho usato listelli in mogano da 0,5mm di spessore

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...

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finalmente, eccoci a dare qualche mano di resina, ricordo che il modello sarà navigante, e ad allestire qualche elemento accessorio come seggiole e tavoli.
Per le tughe ho deciso di rivestirle con mogano sempre da 0,5mm, non mi piaceva lasciarle come da kit, internamente ho dato mordente sempre mogano, esagerando con la concentrazione, usato pure per le sedie e i tavoli..

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qualche foto dello scafo resinato, per ricordo, sapendo che verrà quasi interamente verniciato

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finito il rivestimento esterno delle tughe, ho fatto il pavimento e la console timone, della zona timoneria, successivamente ho incollato le cornici dei vetri che vanno esternamente, il tutto poi spennellato con varie mani di acrilica all'acqua trasparente...

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adesso la cosa che odio di più...l'incollaggio dei capodibanda, nel kit infatti sono già pretagliati, ma è stato difficile adattarli alla linea dei bordi che mi son venuti fuori dopo il doppio fasciame...dopo un po' di stress, ho "bucato" finalmente lo scafo per fare gli ombrinali, gli oblò, e gli occhi di cubia per le ancore...e qui nasce spontanea una domanda: trattandosi di un modello navigante, che soluzione potrei adottare per gli occhi di cubia affinché non mi entri acqua?
gli oblò infatti avranno cornice ottone con vetro in plastica trasparente a chiudere...per occhio di cubia invece la cornice in ottone ospiterà le ancore...

[Mach .99]

Se ho presente la barca riprodotta i verricelli delle ancore andranno sul ponte.
Allora potresti collegare i fori nello scafo con quelli sulla coperta, usando un tubino anche di plastica, rame od ottone se preferisci, il tutto sigillato dall'interno, sopra e sotto.

Nella barca vera del resto è così, in questo modo ti fanno pure da scolo per l'acqua eventuale in coperta.
Se poi non vuoi rischiare che risalga acqua da sotto, fai un falso storico, tagli il gambo delle ancore, li infili nel solito tubino ma stavolta cieco nella parte superiore e dipinto di nero internamente, e ce li incolli dentro.

mi scuso se non ho usato termini marinari, non conosco il linguaggio purtroppo.

ah, mi piace molto come sta venendo, lavoro molto preciso

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Grazie Mach, credo opterò per il falso storico