17 maggio 17, 14:33 | #61 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 07-10-2007 Residenza: VENEZIA
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Impostare la costruzione in arsenale di una barca in questo modo, non mi pare cosa saggia. Insomma realizzare adesso un cannone e i quinti e lasciarli li ad aspettare che venga terminato lo scafo e il cantiere è una soluzione che non comprendo. Sarebbe molto più logico realizzare il cantiere poi l'ossatura e il suo rivestimento o no! Le scatole di montaggio hanno istruzioni che si susseguono e le monografie non ne parliamo, ma quelle a fascicoli settimanali sono tutte così, incasinate a dir poco. Ciao Mariodoxe |
17 maggio 17, 22:49 | #62 (permalink) Top |
User Data registr.: 20-03-2006
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Mario hai pienamente ragione, purtroppo temo che sia proprio la tecnica base (voluta, non incasinata) delle dispense da edicola: alcuni pezzi iniziali te li danno verso la metà, se non in fondo, obbligandoti ad arrivare almeno fino a quel punto per poter imbastire qualcosa di serio; poi arrivati a metà confidano che il cliente voglia arrivare a vedere la fine. Ricordo una casa di bambole che fece mia mamma decenni fa, uno dei 4 montanti laterali arrivò verso la fine. 'Stardi!! |
18 maggio 17, 09:10 | #63 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 07-10-2007 Residenza: VENEZIA
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Ciao Mach 99, potresti aver ragione, ma ci sono troppo strafalcioni ed inesattezze che ritengo caratteristiche di personaggi improvvisati che di modellismo non ne capiscono un acca. Vedi la realizzazione del tagliamare svariata di millimetri mentre nel modellismo d'arsenale si contano i centesimi o quanto meno i decimi di millimetro. Questa non è certo una tecnica voluta, bensì incompetenza e soprattutto noncuranza. Ciao Mariodoxe |
18 maggio 17, 09:59 | #64 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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| Citazione:
Cioè che non solo c'è la premeditazione commerciale nel non dare i pezzi nella giusta sequenza, ma è presente sempre un livello basso di precisione legato alla grande tiratura di pezzi "industriale" che non si sposa affatto con le necessità di un buon kit. Se si fa il puro calcolo costo tempo... si finisce di spendere il doppio per avere la metà e... in tempi biblici. A questo punto, a mio parere, meglio mettere sotto il materasso un sacchettino e infilarci gli euro settimanali dell'acquisto dei fascicoli e così facendo si arriverà, a metà emissione del tutto, ad avere l'importo della scatola di montaggio originale di qualità normalmente ben superiore e completa di tutto. O no?
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J | |
18 maggio 17, 14:16 | #65 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 07-10-2007 Residenza: VENEZIA
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Ciao claudio v non è proprio vero! Ho realizzato diversi modelli con i fascicoli settimanali e debbo dire la verità sempre con un buon manuale d'istruzione. E' solo ultimamente che ho trovato invece un enorme confusione vedi i 12 Apostoli che ho abbandonato La Belle l'ho presa per il fatto che è il primo modello realizzabile con una tecnica diciamo così, senza offesa per hi la fa auto costruita su monografia, d'arsenale. Mi accorgo che è una frana totale se in 5 dispense ha fatto tutto quel "casino". Ciao Mariodoxe |
18 maggio 17, 22:30 | #66 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 07-10-2007 Residenza: VENEZIA
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Rimane sempre il problema della battura. Verrà fatta da loro (non mi pare) non verrà fatta? Come si inserirà la prima tavola (torello) *sulla chiglia, dritto di poppa e ruota di prua? *Io per la Gemma la battura l'ho fatta con la fresatrice Proxxon MF 70. Eccola prima con una prova su uno spezzone poi sulla chiglia e dritto di poppa. Qui per *la battura sul dritto di poppa e la ruota di prua c'è un disegno? Sulla monografia del Boudriot non l'ho trovata. Non c'è oppure sono rimbambito? Grazie. Mariodoxe |
20 maggio 17, 13:02 | #68 (permalink) Top |
Guest Data registr.: 17-07-2013
Messaggi: 3.734
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se hai la monografia perchè non usi quella invece che arrabattarti intorno al kit? non dico di fregarsene delle uscite ma se un pezzo non torna oppure è mancante potresti andare avanti per conto tuo. tanto il kit di impegna comunque fino al 2020 nel frattempo potresti copiare i pezzi che hai già ricevuto e farli di legno vero, andare avanti con la monografia su un vero modello d'arsenale, avoglia a tagiare legno da qui al 2020, a limite ti troverai ad aver costruito 2 barche: una fatta mano e una tagliata a cnc da un laser cinese voglio dire.. con la monografia si costruisce la barca e non serve il kit.. per costruire un kit non serve la monografia e anzi ti alimenta solo dubbi sulle competenze di chi ha sviluppato il progetto. l'idea che mi sono fatto è che questo kit esca dalla stessa fabbrica RealTS che lo produce il scala 1/48, magari hanno messo mano a qualche parametro per un cliente che lo ha voluto in esclusiva in una scala diversa e per un numero sufficente di kit queste cose si fanno.. https://it.aliexpress.com/store/prod...466877249.html Model ship kit-La Belle 1684 KS17 [KS17] - $353.00 : Model ship kits, ZHL wooden ship model kits and model boat kits poi magari mi sbaglio ma gli somiglia proprio parecchio, non credo che queste aziende abbiano problemi a farne una serie di scala diversa Ultima modifica di wrighizilla : 20 maggio 17 alle ore 13:21 |
20 maggio 17, 13:11 | #69 (permalink) Top |
User Data registr.: 11-02-2015 Residenza: roma
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Buongiorno Mario, io sinceramente non riesco a capire se tu stai realizzando il modello della La Belle in arsenale su piani e tomi del Boudriot oppure stai collezionando i fascicoli settimanali della Hachette. Al di la che lo posso dedurre dal titolo del WIP ma, poi, tutti i commenti tuoi e degli altri partecipanti, o almeno alcuni di loro, si rifanno e analizzano disegni, testi e quant'altro per realizzazioni di modelli NON a fascicoli ma in arsenale. Ora, delle due, l'una. Immagino che colui che entra in questo forum per andare a vedere cosa realizzano in modellisti navali in genere, si trova sicuramente spaesato leggendo il tuo WIP (e sono anche parecchi ...) perché, credo, non riesca a capire la tecnica che stai utilizzando per costruire il modello. Così come in altri forum dove molti amici modellisti stanno realizzando questo modello a fascicoli settimanali, credo che sia opportuno, almeno per me, riuscire a dividere le due cose (arsenale e fascicoli) altrimenti si rischia di andare OFF TOPIC. Ovviamente poi ciascuno di noi fa come meglio ritiene più opportuno per i suoi lavori. Un saluto ed una buona domenica. Stefano (Ty) |
20 maggio 17, 21:36 | #70 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 07-10-2007 Residenza: VENEZIA
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Ciao Typhon, scusami non sono io che sostengo che La Belle Hachette è realizzabile con la tecnica dell'arsenale, ma Hachette stessa. Allora se Hachette reclamizza la scatola di montaggio in questo modo: "Lopera si compone di 140 uscite composte da un fascicolo più i componenti per costruire il modello con la tecnica dellarsenale. Con questopera inedita apprenderai le antiche tecniche di costruzione dei maestri dascia, veri conoscitori degli aspetti strutturali ma anche grandi intagliatori e scultori Fascicolo dopo fascicolo scoprirai quanto sia accessibile e alla portata di ogni appassionato di modellismo navale la tecnica darsenale e la comprensione dei piani di costruzione. La cantieristica e larchitettura navale applicate al modellismo statico sono affascinanti e gratificanti: otterrai un capolavoro in scala fedele, realistico, di grande valore. E in più, in prima uscita, una eccezionale ricostruzione in 3D del veliero e i consigli dellesperto per iniziare a scoprire le regole, larte e i segreti del modellismo darsenale." e quindi si costruisce una barca con il sistema d'arsenale, oppure è un bidone e si realizza una specie di manufatto con le sembianze dell arsenale ma del quale non ha alcun riferimento. Avendo la monografia del Boudriot vado a paragonare non il parallellismo tra le due realizzazioni, ma solo la tecnica d'avanzamento dei lavori che prevedono alcune caratteristiche senza le quali il modello viene realizzato ad occhio e non certo con la tecnica dell'arsenale. Per carità va tutto bene ma non si può chiamare oro l'ottone solo perché è giallo. Quindi se nelle prime 5 dispense ci sono errori macroscopici che inficiano il modello (dritto di poppa e tagliamare) cerco di capire come andare avanti per non trovarmi con un modello da sbattere contro il muro. Io vado avanti con Hachette soprattutto per imparare in quanto non è mai troppo tardi. Mah! Ciao Mariodoxe |
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