HMS Surprise 1/48 Artesania Latina

[wrighizilla]

Originalmente inviato da Mimmo46

Vediamo se questa immagine può servire

mi volevi suggerire qualcosa in particolare? più o meno non vedo grosse differenze, il serpentinaggio sulle istruzioni me lo fa interrompere all'albero di trinchetto mentre sul disegno arriva fino al bompresso, la barca nel disegno ha elementi disposti diversamente ma nel complesso le manovre mi sembrano le stesse.

[wrighizilla]

ho montato la civada.. quale potrebbe essere la lunghezza corretta dei matafioni? adesso saranno 40mm, in proprorzione 2 metri

[aerofast]

Mammamia che bella!!!!

[Mimmo46]

Riguardo l'immagine nulla di particolare, o meglio resto sempre perplesso sull'uso del golfare al posto di una carrucola o di un bozzello.
Il Rigging che hai è per caso quello dell'immagine?
Stai facendo veramente un bel lavoro, hai bagnato le vele nel "Te" ?

[wrighizilla]

Originalmente inviato da Mimmo46

ia l'immagine nulla di particolare, o meglio resto sempre perplesso sull'uso del golfare al posto di una carrucola o di un bozzello.
Il Rigging che hai è per caso quello dell'immagine?
Stai facendo ,veramente bel lavoro, però....peccato che non hai bagnato le vele nel "Te" ,avrebbero dato un tocco in più ,sarà per il prossimo modello.

alle vele pensavo di fare una cosa leggermente a rischio, ora che sono montate pensavo di spennellarle di acqua (volendo tè) e pochissimo vinavil e metterle al ventilatore a prendere la forma, non so se provarci senza rischiare il disastro non ho idea del risultato ma gonfiandole col ventilatore diventano splendide, non servirebbe renderle rigide ma solo che possano mantenere la forma.

al momento sono solo stirate ma mi attrae l'idea di spennelarle per dargli delle striature verticali, chiaramente si parla di toni minimi e il tè sarebbe l'ideale.

i libri li ho entrambi:
quello grande dei velieri



e quello piccolo per le imbarcazioni minori.



ambedue utilissimi e altamente consigliabili e ti ringrazio di averlo fatto

però avendo il manuale di istruzioni è difficile fare collimare con precisione i libri col testo fotografico che sto seguendo.. alla fine il risultato è simile ma per seguire bene i libri bisognerebbe conoscerli quasi a memoria e abbandonare le istruzioni fin dalle prime manovre.
in sostanza sul prossimo veliero potrei anche farcela ma su questo che mi sta insegnando tantissimo devo confrontarmi con tutti i particolari che trovo sul manuale di istruzioni che sono costretto a seguire alla lettera per il posizionamento, il tipo di bozzelli e le manovre che mi indicano, considera che molte manovre capisco davvero quello che fanno solo dopo che le ho costruite è solo in quel momento che riesco a interpretare bene i libri e altri sistemi per fare le stesse cose.

andiamo avanti.. appena ho tempo inizio la randa
qualcuno sa dirmi se i matafioni vanno pettinati e tagliati?

adesso avrei questa situazione, a occhio in scala potrebbero essere 2 metri

[wrighizilla]

randa di mezzana in costruzione.. marea di fili

[wrighizilla]

ho finito di legare la randa.. passo ai pennoni

[Mimmo46]

Bhe ,le vele avresti dovute passale prima in acqua e vinavil per poi stropicciarle e passarle con un fon prima di applicarle in maneiera di dare la forma .
Riguardo i matafioni sembrano,dico sembrano perché l'immagine potrebbe tradirmi,un po' lunghi ,comumque di solito sono vicini alla vela e non formano curve.
Comunque aspetta altri pareri e poi decidi.
Buona giornata

[wrighizilla]

ho provato a dare acqua e vinavil alla randa e sono contento di averlo fatto a vele montate dal monento che queste si appoggiano agli stralli e codame vario prendendone la forma e generando pancette su di esse.
ho fatto una prova solamente ma il risultato è buono, credo che potrò comntinuare anche con le altre magari macchiandole un minimo col tè.

col ventilatore si gonfiano e si può correggere le pieghe innaturali o regolare alcuni stralli se questi le tirano troppo o troppo poco.
occorre però stare attenti a non sgocciolare sulla barca e cercare di dare il vinavil diluito in modo uniforme con passate verticali in modo da pettinare il pelo di superfice.
bisogna anche scollare i matagioni e le varie corde che si possono essere fissate assieme.. in realtà l'incollaggio è molto blando e vengono via facilmente in special modo se non si aspetta che siano completamente asciutte.. con un ferretto da uncinetto si sistema tutto egregiamente
comunque metto a fare un tè e ripasso il lavoro sulla randa.. penso che vada fatto almeno 2-3 volte per ciascuna vela in modo anche di dare un tono di colore che degradi schiarendo verso il basso.

ma in foto fin quando userò il flash semberanno sempre bianche come lenzuoli.. in realtà già di scatola sono color avorio e si vedrà meglio quando aggiornerò la costruzione con foto ottenute alla luce naturale.

[wrighizilla]

due pennoni in costruzione, uno pronto per cucire la vela.

i pennoni li faccio al tornio dando mezzo grado alla torretta, avanzo 3-4 cm alla volta e poi sposto e stringo nuovamente il tondino altrimenti si flette, su metallo potrei anche provare a fare un cono su tutta la lunghezza ma su legno occorre farlo poco alla volta e non c'è contropunta o lunetta che tenga su questi diametri.
una volta torniti li faccio girare nel mandrino e li riprendo a mano con la carta vetrata per eliminare le striature e imperfezioni dovute al tornio.
i listelli di rinforzo che circondano il centro del pennone vanno rastremati a trapezio.. prima li sgrosso con una lametta e poi per finire uso una pinza da fogli di quelle antiche nere con cui tenere il listello per tutta la lunghezza e lo passo sul piano di carta a vetro.
gli 8 listelli una volta incollati li tornisco nuvamente per arrotondare la forma e le estremità.