cantiere clipper Monterey

[wrighizilla]

si la posizione è quella e in trazione tiene benissimo.. meno soddisfacente il primo tratto della corsa del braccio ma alla fine penso che possa andare..
dopo ti metto 2 foto, magari mi aiuti a migliorare, ho provato a spostarmi con gli anelli ma cambia poco, forse basterebbe solo un servo più efficente.
se tutto va bene io sarei quasi pronto per metterla in acqua a vela o motore.. salvo la vela che su un modello come questo non ho idea di come fare.
mi verrebbe da dire in cotone cucito, seta.. cosa potrebbe essere più adatto?
per fare delle prove ci metto anche un pezzo di tenda da campeggio

[wrighizilla]

questi sono i punti di uscita.



la posizione di rilascio



le scotte in trazione



come dicevo.. va tutto bene eccetto che il primo tratto ha poca forza, in trazione tiene benissimo.
ho spostato anelli e punti di attacco ma cambia poco, se hai suggerimenti sono graditissimi, così funziona, ho 27cm di scorrimento. ho limitato un pochino il servo perchè altrimenti mi passa il nodo dall'anello.. al massimo del travel arrivo a 30cm precisi.

[CRONO]

Originalmente inviato da wrighizilla

…

la posizione di rilascio

niente da replicare per quanto riguarda il circuito scotte, ho calcolato che con il punto di uscita della scotta della randa messo sopra alla cabina servono circa 25 cm per aprire il boma della randa fino ad una apertura ottimale e quindi potresti spostare la carrucola sul servo di circa 1 cm e mezzo più vicino all'asse di rotazione del braccio così da recuperare un po' di forza per il resto mi sembra già montato bene il problema devono essere gli attriti sui passa scotta.



Per quanto riguarda le vele sulla mia goletta sono in cotone ricavato da un vecchio lenzuolo



Il video è stato girato con la mia FCII se riuscirài a mandarla in FPV immagino la bellezza

[alessandroROMA]

Wrighizilla, ti sta venendo molto bene e le problematiche legate al controllo della vela sono davvero molto interessanti e utili per molti di noi.

Anche la goletta di Crono mi è piaciuta molto, faccio i complimenti pure a lui.

Non mi sento di dare consigli in merito perchè affronto questo problema per la prima volta e non l'ho ancora portato a termine.

Posso però dire, se può essere utile, che inizialmente stavo optando per un sistema come il vostro ma poi, seguendo le istruzioni di Claudio Vigada, sto preparando il boma per il metodo che mi ha indicato lui.
Il primo fa passare i rinvi tutti sotto il ponte e la scotta esce da un punto che è un foro da cui scorre in su o in giù, mentre il secondo metodo consiste nell'avere un punto di scotta fisso sul ponte e la manovra scorre lungo il boma e sulla base dell'albero e da qui si infila sotto il ponte.

Il primo metodo mi piaceva di più perchè è più realistico, sul secondo infatti bisogna creare il percorso per la scotta sul boma e sembra una canna da pesca (non è certo l'ideale per una riproduzione). Alla fine sto mettendo in atto quello indicatomi da Claudio perchè è un maestro in questo campo, però lui bada solo all'efficienza velica e non fa modelli di riproduzione storica. La goletta di Crono invece è una riproduzione funzionante. La trazione è buona anche con vento abbastanza forte ?
A questo punto mi state facendo venire i dubbi.

Per capirci ecco il link con i consigli di Claudio:
http://www.baronerosso.it/forum/navi...ex-novo-3.html
messaggio 28 del 30.09.2013

Sotto il ponte il sistema è uguale per entrambi i metodi. Per quanto riguarda me, siccome ho un verricello non a braccio ma a rocchetto e visto che questo raccoglie 36 cm penso di creare un doppio rinvio e quindi una leva di primo grado, sperando che funzioni bene.

P.S. Come fate a mettere le foto direttamente nel testo? Io riesco ad inserirle solo come allegati.

[wrighizilla]

ti rinrazio.. ci sono barche che ho costruito anni fà e ancora ci metto mano questa farà la stessa fine.. versione 1 poi si cambia il sistema stile canna da pesca è valido, l'avevo peso in considerazione se passavo vicino all'albero ma uscire sul tetto mi torna pratico.. poi se cambierò allestimento il foro si maschera facilmente.
per adesso il sistema di scotte è questo.. mi piacerebbe capire se lo posso rendere più efficente nel primo tratto di trazione ma a parte questo funziona una meraviglia e sarei quasi al punto per poter provare la barca a vela e motore in acqua.
ieri è arrivata l'elica e la parte motore è quasi a posto, voglio solo coprire l'omocinetico per sicurezza anche se agganci per impigliarsi nelle scotte non ce ne sono.
per il resto bisogna che inizi a cucire una vela di prova.

ho preparato il rivestimento della coperta e sto continuando il bordo dello scafo, ho fatto anche tutti i ganci per l'albero e il boma in legno
albero che invece alla fine dovrò rifare in carbonio se vorrò passare un impianto luci..

[CRONO]

Originalmente inviato da alessandroROMA

Wrighizilla, ti sta venendo molto bene e le problematiche legate al controllo della vela sono davvero molto interessanti e utili per molti di noi.

Anche la goletta di Crono mi è piaciuta molto, faccio i complimenti pure a lui.

Non mi sento di dare consigli in merito perchè affronto questo problema per la prima volta e non l'ho ancora portato a termine.

Posso però dire, se può essere utile, che inizialmente stavo optando per un sistema come il vostro ma poi, seguendo le istruzioni di Claudio Vigada, sto preparando il boma per il metodo che mi ha indicato lui.
Il primo fa passare i rinvi tutti sotto il ponte e la scotta esce da un punto che è un foro da cui scorre in su o in giù, mentre il secondo metodo consiste nell'avere un punto di scotta fisso sul ponte e la manovra scorre lungo il boma e sulla base dell'albero e da qui si infila sotto il ponte.

Il primo metodo mi piaceva di più perchè è più realistico, sul secondo infatti bisogna creare il percorso per la scotta sul boma e sembra una canna da pesca (non è certo l'ideale per una riproduzione). Alla fine sto mettendo in atto quello indicatomi da Claudio perchè è un maestro in questo campo, però lui bada solo all'efficienza velica e non fa modelli di riproduzione storica. La goletta di Crono invece è una riproduzione funzionante. La trazione è buona anche con vento abbastanza forte ?
A questo punto mi state facendo venire i dubbi.

Per capirci ecco il link con i consigli di Claudio:
http://www.baronerosso.it/forum/navi...ex-novo-3.html
messaggio 28 del 30.09.2013

Sotto il ponte il sistema è uguale per entrambi i metodi. Per quanto riguarda me, siccome ho un verricello non a braccio ma a rocchetto e visto che questo raccoglie 36 cm penso di creare un doppio rinvio e quindi una leva di primo grado, sperando che funzioni bene.

P.S. Come fate a mettere le foto direttamente nel testo? Io riesco ad inserirle solo come allegati.

per quanto riguarda la goletta siccome prima non era un modello dinamico e per adattarla ho dovuto accettare alcuni compromessi tipo la deriva esterna, le due vele del fiocco che aprano bene solamente da un bordo però nell'insieme mi accontento (va molto bene anche con vento forte)
Poi ci sono alcune cose che potrebbero sembrare un controsenso tipo le scotte che passano sul ponte perché le ordinate erano tutte piene e non permettevano un agile passaggio sotto coperta,la deriva che è forata… chi va in barca a vela sa che la deriva fa anche da perneo su cui virare ma quel tipo di barca non aveva una lama di deriva e quindi per farle avere un comportamento più reale possibile è stata ricavata da una barra forata, anche le vele del fiocco semplicemente non sono bombate perché in realtà non lo erano, già così con vento forte riesce a virare (anche se con difficoltà) e quando il vento non è abbastanza basta assistere la virata con il motore. Certamente il fiocco bombato è più funzionale però come detto prima è una questione di compromessi
Perquanto riguarda le foto Ci sono due sistemi:
- ridimensionare le foto con programmi adatti (fra questi uno free è Photo Resizer )
- allegare le foto di qualsiasi dimensione con Imgur: The most awesome images on the Internet o un qualsiasi sito che permetta tale servizio

[alessandroROMA]

Originalmente inviato da wrighizilla

... il sistema stile canna da pesca è valido, l'avevo peso in considerazione se passavo vicino all'albero ma uscire sul tetto mi torna pratico.. poi se cambierò allestimento il foro si maschera facilmente.
per adesso il sistema di scotte è questo.. mi piacerebbe capire se lo posso rendere più efficente nel primo tratto di trazione ma a parte questo funziona una meraviglia e sarei quasi al punto per poter provare la barca a vela e motore in acqua.
ieri è arrivata l'elica e la parte motore è quasi a posto, voglio solo coprire l'omocinetico per sicurezza anche se agganci per impigliarsi nelle scotte non ce ne sono.
per il resto bisogna che inizi a cucire una vela di prova...

Per quando avrò finito il mio modello tu ne avrai fatti almeno tre nuovi, per questo ti seguirò con molta attenzione e anche se dovessi adottare scelte differenti le tue soluzioni saranno di grande interesse per me.

Credo anch'io che il sistema di scotta che stai usando sia il migliore per la tua imbarcazione. Io seguirò l'altro sistema ma voglio lasciare una sorta di predisposizione per l'alternativa in modo che non mi sia impossibile cambiare anche con i ponti incollati.

Per quanto riguarda la canna da pesca, un modo per mascherare i fili di acciaio che tengono i tondini di ottone che si ripetono ogni 4 cm sul boma ci sarebbe.
Potrei mascherarlo con il cordino che si usa per le manovre finte. Però queste legature hanno senso se la base della randa (intendo il lato che corre parallelo al boma) è "tutto" legato al boma.
Invece per la mia randa avevo pensato ad un'altra soluzione, ma ne parlo con voi e chiunque altro volesse intervenire, perchè posso sempre cambiare scelta senza problemi.
In definitiva avevo pensato di legare con un cordino di adeguato spessore la caduta prodiera (intendo il lato della randa parallelo ai fusi principali degli alberi) invece di mettere gli anelli di metallo che abbracciano il fuso. La base della randa intendevo invece lasciarla libera e fissarla solo all'angolo di scotta.
Credo che entrambe sono soluzioni esteticamente valide e coerenti con il mio modello storico di riferimento, infatti ho pensato, magari sbagliando, che senza legare la base possa favorire la forma più adatta alla portanza.
Gli anelli sono molto belli ma pesano e tale peso sta pure troppo alto.
Non so se mi sono spiegato bene.

[alessandroROMA]

Originalmente inviato da CRONO

per quanto riguarda la goletta siccome prima non era un modello dinamico e per adattarla ho dovuto accettare alcuni compromessi tipo la deriva esterna, le due vele del fiocco che aprano bene solamente da un bordo però nell'insieme mi accontento (va molto bene anche con vento forte)
Poi ci sono alcune cose che potrebbero sembrare un controsenso tipo le scotte che passano sul ponte perché le ordinate erano tutte piene e non permettevano un agile passaggio sotto coperta,la deriva che è forata… chi va in barca a vela sa che la deriva fa anche da perneo su cui virare ma quel tipo di barca non aveva una lama di deriva e quindi per farle avere un comportamento più reale possibile è stata ricavata da una barra forata, anche le vele del fiocco semplicemente non sono bombate perché in realtà non lo erano, già così con vento forte riesce a virare (anche se con difficoltà) e quando il vento non è abbastanza basta assistere la virata con il motore. Certamente il fiocco bombato è più funzionale però come detto prima è una questione di compromessi
Perquanto riguarda le foto Ci sono due sistemi:
- ridimensionare le foto con programmi adatti (fra questi uno free è Photo Resizer )
- allegare le foto di qualsiasi dimensione con Imgur: The most awesome images on the Internet o un qualsiasi sito che permetta tale servizio

Si la scotta che passa in vista sul ponte l'ho vista bene ora ed effettivamente va a detrimento dell'aspetto riproduzione, ma mi rendo conto che far diventare una nave statica in un modello RC è più difficile che crearla ex novo.


Per le foto uso già FastStone PhotoResizer per ridurle alle dimesioni richieste e al peso adatto ma non sono mai riuscito a metterle all'interno del post in mezzo al testo, ma sono come allegato. Purtroppo il mio spazio a disposizione è quasi finito.

Imgur risolve ? Dammi qualche indicazione in più.

[CRONO]

Originalmente inviato da alessandroROMA

Per le foto uso già FastStone PhotoResizer per ridurle alle dimesioni richieste e al peso adatto ma non sono mai riuscito a metterle all'interno del post in mezzo al testo, ma sono come allegato. Purtroppo il mio spazio a disposizione è quasi finito.

Imgur risolve ? Dammi qualche indicazione in più.

Con quel sito di upload immagini hai il vantaggio di non occupare spazio sul sito del barone
e postare quante foto vuoi senza i limiti (spazio occupato, grandezza dell'immagine che sarà ridimensionata automaticamente)però c'è anche il rovescio della medaglia mentre dal sito del barone puoi sempre eliminare le immagini postate con questo non sarai più padrone delle immagini postate e cioè non potrai cancellarle definitivamente dalla rete o meglio si può ma forse solo per un periodo di tempo limitato.
Insomma utilizzato solo per postare foto al di fuori dei segreti di Stato va più che bene
ecco una breve sequenza fotografica che ne mostra in breve l'utilizzo









una volta finito incolli il BBcode nel tuo messaggio e il gioco è fatto

[alessandroROMA]

Grazie mille per la precisa guida che mi hai fatto, provando da solo mi ero fermato al copia incolla del codice, ora ci provo.


Tornando alla domanda che ho fatto a Wrighizilla tu che ne pensi ? C'è molta differenza nel modo di legare l'inferitura della randa e alla legatura della base ?
Sulle imbarcazioni moderne che hai costruito li la scelta è obbligata ma ho visto che sulla goletta non ci sono gli anelli ma il "cordino" che lega, e la base non è lasciata libera ma è fermata sul boma.
Hai notato qualche inconveniente? Riesce ad andare bene anche di bolina ? Risale senza difficoltà il vento e bordeggia ?

Ti vorrei fare altre domande ma mi fermo qui perchè stiamo deviando il topic di Wrighizilla che, penso, vorrà trattare giustamente il suo modello. E mi scuso.