05 maggio 13, 23:13 | #1 (permalink) Top |
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| progetto e realizzazione ex novo
Buonasera a tutti, in particolare a:Manuelmodelli, Franave, Marco Iannarelli che mi hanno dato utili consigli. Propongo una lunga serie di domande che, dopo una cospicua premessa riassumo alla fine di questo post. Sul programma Rhino sto disegnando uno piroscafo liberamente ispirato ad alcuni modelli del 1800. Delle specifiche ho già parlato quindi non mi dilungo ancora. Lo scopo è quello di ricavare i disegni per: ordinate, ponti e chiglia da riportare su legno multistrato in modo da poter realizzare il modello scala 1/60 come se fosse una scatola di montaggio. Per il momento ho tralasciato di perfezionare lo scafo, anche perché si tratta di questioni di fino. Infatti, le ordinate potrebbero già essere definite per quanto riguarda il profilo esterno, cioè quello che permette di incollare il fasciame. Ho pensato di tagliare le ordinate su multistrato da 4 mm, ognuna di esse avrà in realtà due profili esterni: uno con linea continua e un altro, interno, con linea tratteggiata in modo che quella continua sia quella da seguire per il taglio e quella tratteggiata serva per la rastremazione considerando appunto lo spessore di 4 mm. Adesso devo stabilire quale sarà il profilo interno in modo che siano organizzati gli spazi. In particolare le ordinate potranno creare il vano già prefissato per batterie (che dovranno essere facilmente rimosse), il motore elettrico, il regolatore di tensione, il ricevitore del telecomando, il servomeccanismo del timone e almeno un verricello per le vele, oltre alle canaline per predisporre i cablaggi. Per il profilo interno delle ordinate ho quindi bisogno di disegnare questi spazi, ma per disegnare questi ultimi devo sapere che cosa mettere, altrimenti le incognite in questequazione diventano troppe e non si conclude nulla. Cioè devo sapere le dimensioni di tutti gli oggetti. Per far si che in fase di realizzazione non mi trovi di fronte a imprevisti insormontabili, devo conciliare le seguenti necessità: limbarcazione deve essere stabile anche con il vento di traverso e quindi, per avere una forte coppia raddrizzante, devo cercare di portare più in basso possibile tutti i pesi, oltre ad appesantire la chiglia; deve avere buona autonomia; deve poter manovrare le vele quindi va lasciato dello spazio per le manovre correnti che passano sotto lo scafo. Ecco i componenti che avevo scelto io per lallestimento interno. Avevo pensato di mettere un motore a spazzole indeciso fra questi modelli: Speed 600, speed 480, speed 400, speed 320 0 300 della Graupner. Speed 600 Operating voltage range 3,6...8,4 V 85 A Diameter 35,8 mm Free shaft length 8,7 mm Case length 57 mm All-up weight, approx. 235 g Maximum efficiency 69 % No-load current drain (A) 2 A Charging rate at max. efficiency 12 A Permissible motor direction R und L No-load speed 18200 U/min Nominal voltage 7,2 V Shaft diameter 3,17 mm Speed 400 Operating voltage range 3,6...8,4 V 21 A Diameter 27,7 mm Free shaft length 13,8 mm Case length 37,8 mm All-up weight, approx. 73 g Maximum efficiency 72 % No-load current drain (A) 0,5 A Charging rate at max. efficiency 3,3 A Permissible motor direction R und L No-load speed 16400 U/min Nominal voltage 7,2 V Shaft diameter 2,3 mm Speed 480 Operating voltage range 7,4...9,6 V 31 A Diameter 29,3 mm Free shaft length 14 mm Case length 47,3 mm All-up weight, approx. 105 g Maximum efficiency 82 % No-load current drain (A) 1,1 A Charging rate at max. efficiency 5 A Permissible motor direction R No-load speed 17000 U/min Nominal voltage 7,2 V Shaft diameter 3,17 mm Speed 320 Operating voltage range 6...8,4 V 12 A Diameter 15,5/20,5 mm Free shaft length 8 mm Case length 32 mm All-up weight, approx. 32 g Maximum efficiency 57 % No-load current drain (A) 0,3 A Charging rate at max. efficiency 2 A Permissible motor direction R und L No-load speed 21000 U/min Nominal voltage 7,2 V Shaft diameter 2 mm Speed 300 Operating voltage range 6...8,4 V 8,3 A Diameter 24,4 mm Free shaft length 12 mm Case length 30,8 mm All-up weight, approx. 50 g Maximum efficiency 67 % No-load current drain (A) 0,36 A Charging rate at max. efficiency 1,41 A Permissible motor direction R und L No-load speed 12400 U/min Nominal voltage 7,2 V Shaft diameter 2 mm Gli ultimi quattro mi sembrano ottimali dal punto di vista delle dimensioni (ma anche al 600 gli trovo una buona collocazione) e di assorbimento. A proposito! Una domanda, qual è fra i parametri sopraindicati lassorbimento elettrico a vuoto, io ho preso in considerazione il No-load current drain (A) ma forse mi sbaglio. In tal caso effettivamente lo speed 600 con i suo 2 A, mi fa durare molto meno le batterie. Con il modello speed 600 che è il più grande posso comunque collocare il motore in asse con lelica da 40 mm, senza necessità di inclinarla verso il basso e senza necessità di giunti cardanici. Il motore in basso va bene per la stabilità ma presenta due problemi, indebolisce lordinata se capita in corrispondenza di essa e va messo distante dallelica perché nella parte finale non ha spazio disponibile. Volevo sapere se questi modelli sono validi in termini d giri e di potenza per la grandezza dellimbarcazione. Per lalbero di trasmissione penso di realizzarlo da solo come ho già fatto per la prima nave, in modo da non essere vincolato alle dimensioni commerciali. Lunica incognita di questo aspetto è sul giunto, non so se esistano giunti che possono unire alberi di diametro diverso. Per le batterie ho optato per due batterie al piombo (precisamente sarebbe meglio dire AGM) da 6 volt, capaci di 4 Ah ognuna, dalle seguenti dimensioni: 70 mm x 50mm x 110 mm. Le posso collegare in parallelo oppure separare lalimentazione per il comando delle vele da quella per il comando motore e timone. Alimentandolo a 6 volt il motore andrebbe più lento rispetto ai giri nominali. Queste batterie sono facilmente reperibili, per me è più facile ricaricarle, sono economiche. Nel disegno sono rappresentati tre parallelepipedi: quello di colore ciano rappresenta lo spazio disponibile se messe sul lato corto ad una data altezza che non può essere ulteriormente abbassata, quelli di colore verde rappresentano gli spazi disponibili per le batterie posizionate sul lato medio a due differenti altezze, logicamente quella più in basso è più limitata. In alternativa posso scegliere di posizionarne una sola. qui vorrei inserire delle immagini ma non so come fare, le metto come allegati a questo post, spero di fare bene. Il variatore che ho scelto è questo: GRA2880, della Graupner, variatore navale V30R 30 Ah con retromarcia e ha le seguenti dimensioni e caratteristiche: Voltaggio operativo 6 ... 12 V Celle NiCd, NiMH: 5 10 Celle Pb: 3 6 Massima corrente : 30 Ah Max corrente reverse: 20 Ah Temperature cut-off: - EMF brake Reverse mode : Si Power-on signal suppression: yes Pulse frequency approx. 800 Hz BEC: 5 V / peak 5 A Dimensioni 69x31x11mm Peso 65 g Tipo di connettore JST A questo punto vorrei sapere se il variatore è compatibile in termini di amperaggio con tutti i motori sopraelencati. Il servomeccanismo del timone potrebbe essere fra questi, ma non penso che ci sia bisogno di nulla di particolare. SERVO HS430BH 7,4v 5Kg 0,14s Caratteristiche : Tipo Servo Standard Alimentazione 6,0V - 7,4V (2S LiPo) Applicazione Aereo Generale Coppia a 6,0V 4.1 Kg/cm Coppia a 7,4V 5 Kg/cm Velocità a 6,0V 0.16 Sec/60 grd Velocità a 7,4V 0.15 Sec/60 grd Ingranaggi Nylon Numero Cuscinetti 1 Programmabile No Tipo Motore Cored Dimensioni 40,6x19,8x36,6 mm Peso 45 Grammi Oppure qualche altro prodotto molto simile. Logicamente dove non cè particolare necessità opto sempre per i prodotti più economici. La scelta del verricello mi risulta molto più difficile, potrebbe essere questo Hobbyking S4016D Coreless Digital Titanium Gear Servo, high voltage 6v~7.2v with alloy heatsink casing. Specifications: Weight: 56g Direction: Clockwise/pulse travelling 1000~2000us Dimensions: 40.2 x 20.1 x 38.8mm Operating Voltage: 6v~7.2v Torque: 18.5kg/cm @ 6v, 21.8kg/cm @ 7.2v Speed (sec/60 deg): 0.15 @ 6v, 0.13 @ 7.2v Motor Type: Coreless Middle Case: Aluminium Heat Sink Lead/Plug: JR Type Dual Ball Bearing Titanium Alloy Gear Prodotto ID: S4020DX ma non so se posizionarne uno solo o magari due. Per ora mi basta che mi diciate quale sia quello idoneo ad una velatura di (randa dellalbero della mezzana: 51867 mm2, controranda della mezzana 16950 mm2; randa della maestra: 35982 mm2, controranda della maestra: 12778 mm2 ; controfiocco: 23982 mm2; fiocco: 19370 mm2, per un totale di 160929 mm2 ,che posso eventualmente ridurre ma non aumentare), poi dovrò studiare dove metterlo e dove far passare i tiranti. Devo sapere in quale punto collegarlo al boma e in che punto far entrare il cavo nel ponte, perché in quel punto il ponte non sarà amovibile, devo scegliere le dimensioni e le posizioni dei coperchi da aprire sul ponte (camuffati da ponte stesso) per accedere allo scafo e alle batterie. Per il telecomando che ne pensate di questo: Turnigy 9x 9Ch Transmitter Number of Channnel: 8ch ppm/9ch pcm Display: 128*64LCD Support Type: Heli/Acro/Glid Support user: 8 Stick model: 4 Encoder type: ppm/pcm Subtrim: Yes Simulator Interface: Yes Buzzer: Yes Low Voltage Show: Yes Included: Turnigy 9x 9Ch Transmitter Turnigy RF9X-V2 module Turnigy 9X8C-V2 8-channel receiver Prodotto ID: TX-9X-M1 Ricapitolando le domande sono: Lallestimento con i seguenti prodotti è compatibile: motore (uno fra questi: Speed 600, speed 480, speed 400, speed 320 0 300 della Graupner) servocomando (modello SERVO HS430BH 7,4v 5Kg 0,14s, o similari abbastanza economici) variatore di tensione (regolatore o ESC), modello GRA2880, della Graupner verricello per le vele, modello Hobbyking S4016D Coreless Digital Titanium Gear Servo, radiocomando: Turnigy 9x 9Ch Transmitter Quale di questi motori è meglio per il tipo di modellino in questione: Speed 600, speed 480, speed 400, speed 320 0 300 della Graupner ? Per vedere lassorbimento a vuoto quale delle specifiche va presa in considerazione ? E la No-load current drain (A), o mi sbaglio? Per capire qual è il motore più potente è indicativo lamperaggio espresso sulla seconda linea delle specifiche oppure cè qualche altro parametro da verificare ? I giunti possono congiungere alberi di diverso diametro ? Se si, sono giunti particolari molto costosi ? Quale verricello mi consigliereste per una superfice velica totale di 160929 mm2 cioè 0,16 m2. Su un modello tra gli 80 e i 100 cm quante ordinate ci sono nelle scatole di montaggio? Grazie in anticipo per le risposte |
08 settembre 13, 21:17 | #3 (permalink) Top |
User Data registr.: 20-03-2013 Residenza: ROMA
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| ulteriori sviluppi e domanda
Buonasera a tutti. Aggiungo alcune foto sulle fasi di sviluppo. Sono in attesa per il taglio laser di nove tavole 350x460 x 4mm, dove sono riportate: la chiglia, le ordinate, il ponte e i profili del timone. Avrei dovuto aspettare per completare il sistema di paranchi per manovrare le vele con uno o due verricelli, per completare le strutture sopra il ponte, il ponte superiore, chiglia e ordinate delle scialuppe, però sto già perdendo troppo tempo perciò mordevo il freno. Spero che fra una settimana possa iniziare con il fasciame. Avevo pensato di usare un impregnante per il legno e poi una vernice adatta, vorrei consigli in merito anche con lindicazione specifica di prodotti. Qualcuno sa che cosa è meglio usare per un modello in legno navigante? |
09 settembre 13, 15:55 | #6 (permalink) Top |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
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Ciao, credo che per la tipologia di domande dei tuoi post, in navimodellismo a vela troverai poche risposte utili. Ti sposto in navimodellismo riproduzioni. Se poi, a barca iniziata e definita, vuoi fare domande inerenti la sola parte vela con domande specifiche qui probabilmente troverai una aiuto. Per i verricelli delle vele, fino a circa 50 dm2 di superficie, un verricelo Hitec tipo HS 785 da circa 13 kg/cm di trazione e` sufficiente senza problemi se non si hanno velleita` corsaiole (quindi perfetto nel tuo caso). Avendo piu` vele da muovere, ne userei almeno uno per le rande e un altro per i fiocchi. ciao
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J |
09 settembre 13, 17:57 | #7 (permalink) Top |
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Infatti mi sfugge il concetto: se ai un piroscafo non hai bisogno di vele, essendo una barca a motore. (Piroscafo vuol dire nave a motore) Decidi se sarà una barca a motore o a vela, mi pare basilare come punto di inizio. |
09 settembre 13, 21:57 | #9 (permalink) Top |
User Data registr.: 20-01-2011
Messaggi: 757
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Ciao Ale, se sei bravo nel modellismo cosi' come lo sei nel cad allora non vedo l'ora di vederlo realizzato! Il progetto e' davvero interessante e curioso. Provo a risponderti qui a qualche tua domanda in modo tale che se scrivo inesattezze di sicuro mi correggeranno: 1)Per il servo sei ok, uno standard qualsiasi come quello che hai scelto da 6kg e' sufficiente. Per il verricello ti ha risposto il piu' che competente Claudio. 2)La radio e' ok, scegli bene se mode 1 o 2 in base alle tue prefrenze. 3)Anche con l'esc sei a posto. L'ho avuto uguale (poi passato a pierpi), devi solo cambiare i connettori che fanno pena. E' anche waterproof! 4)Il motore dovrebbe andare bene, considerando che e' una semiriproduzione e non un missile da corsa. L'assorbimento a vuoto e' quello che hai visto (nel tuo caso 2A). Se le dimensioni (mi pare di aver capito tra gli 80 e i 100 cm) ma sopratutto il peso e' rilevante, puoi prenderne anche qualcuno piu' grande visto il costo basso. 5)Per il giunto la risposta e' si, non sono particolari, neanche tanto costosi. A titolo di esempio puoi dare uno sguardo qui per renderti conto di quanti modelli ce ne sono: Modular Boat propshaft Couplings from Cornwall Model Boats 6)Per il numero di ordinate penso che piu' sia complesso e preciso il modello, piu' ordinate ci sono. Ma attendi altre risposte. Ciao e buon lavoro. Francesco |
09 settembre 13, 23:06 | #10 (permalink) Top |
User Data registr.: 20-03-2013 Residenza: ROMA
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| Lungi da me fare il saccente, ma per un certo periodo il vapore, (quindi il termine piroscafo, e non vuol dire nave a motore), e le vele hanno convissuto. Dopo aver abbandonato le ruote ritenute meno prestanti dellelica, confronto definitamente consacrato dalle prove fra lAlecto e la Rattler, della marina del Regno Unito, nel 19° secolo era possibile vedere navi mercantili e da guerra con fumaiolo e attrezzatura velica completa di vario tipo: golette, navi, brigantini, brigantini goletta ecc. ecc. Nella seconda metà del 1800 i piroscafi a vapore con attrezzatura velica erano la norma. Ci sarebbe da scrivere molto più e con molti più dettagli ma credo sia inutile. Voglio precisare però che nel 1861 una ventina di cannoniere americane della classe Unadilla, venivano varate dopo una veloce costruzione; erano tutti piroscafi ad elica, con armature veliche a due alberi, perlopiù a goletta ma anche a brigantino goletta. Ecco, io mi sono ispirato liberamente (senza pretesa di volerle copiare anche perché non ho nulla per farlo purtroppo) a quei piroscafi.
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