03 settembre 11, 14:09 | #91 (permalink) Top |
User |
purtroppo no kinez.. non ho tutto sto tempo e soldi da rifare tutto lop scafo.. proverò piatto , poi in caso come dice mattia.. altrimenti cannibbalizzo tutto l'rc all'interno e la lascio statica.. e poi faccio qualcos'altro crono il problem che sotto non è compensato.. l'ho sbaglio ch ho fatto è che è tutto quasi blasa.. spessori diversi ma compensato poco.. atavo pensando di invece di usare legno passare dello stucco vetroresina sollo e poi carteggiarlo magari aggiungendo del metyallo dentro . in modo da essere più pesante in basso... secondo voui l'idea dei tubi come gallelggianti per evitare l'imbardata è buona o fa schifo e sarebbe controproducente?????? |
03 settembre 11, 14:42 | #93 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Probabilmente il peso di zavorra che hai messo all'interno dello scafo stava in parte sopra la linea di galleggiamento l'impasto di pallini da caccia rimane incollato sul fondo dello scafo raggiungendo posti che con un rottame di tubo o qualsiasi altro pezzo non raggiungi. L'idea dei tubi di galleggiamento esterni allo scafo esteticamente è veramente pessima! A sto punto meglio la derivetta da applicare solo al momento della navigazione che diceva mattiadv
__________________ https://www.flickr.com/photos/29322916@N05/albums La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre!. (Albert Einstein) | |
04 settembre 11, 11:50 | #95 (permalink) Top |
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sto stavando la chiglia di costa serena .. in modo da fare entrare una tavoletta di compensato da 1,5 cm.. sperando che con la chiglia iatta si comporti come si deve.. alla tavoletta pima di rivestirla con la tela di vetro e la resina applichero delle piastre metlliche in ferro ottonato.. pesano ogniuna 130 gr le mettero su tutta la tavoletta per avere la zavorra in basso.. e più in basso di cosi si muore... ne devo applicare 16 di un tipo e 4 di un altro tipo più piccolo.. per un totale di 2340 gr faro dei piccoli fori ove possibile per aggiustare la pendenza con dei piombini da pesca. il dremel fa capricci .. lavoro un paio di minuti e poi si surriscalda e va in protezione fino a quando non si raffredda.. ho tolto il legno superficiale ssotto il tessuto di resina , e adesso la part più dura . resina piena che avevo colato all'interno.. per appesantirla negli ultimi tentativi... pazienza.. mi rimetto a lavoro, il dremel si sarà raffreddato... |
04 settembre 11, 12:25 | #96 (permalink) Top | |
User Data registr.: 24-09-2010
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comunque inizio a pensare che il modellismo sia sfiga pura la prima volta che ho provato il mio nuovo mono1 si e inchiodato l asse si e messo a girare tutta la camiacia stile outrunner, messo a posto quello fissando meglio, ieri seconda prova, inbarco un savvo di acqua ad ogni lancio, risultato: lo sfigolo di poppa crepato in seguito ad un megavolo causa onde di ritorno ho un idea per il dremeld, vai a lavorare dentro il frigo, cosi tu stai fresco (qui da me ce quasi l 85% di umidita, tra un po nuoto ) e iol dremeld non si surriscalda stam mattina sono un po fumato ciao, Mattia! | |
04 settembre 11, 13:08 | #97 (permalink) Top |
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mattia lo inizio a pensare anche io... a staccare vetroresina con le mani già ho le dita ridotte uno schifo ... piene di tagli... ho rischiato la vita due volte per colpa delle lame diciamo monouso del dremel che un movimento falso e si spaccano e schizzano via impazzite.. per il dremel con il lavoro che gli sto facendo fare riscalderebbe pure al polonord.. ma comunque... ricontinuo... mi sembra un sacrileggio quello che sto facendo , ma devo farlo... la serena al momento ha il ventre tutto squarciato... |
04 settembre 11, 13:17 | #98 (permalink) Top | |
User Data registr.: 24-09-2010
Messaggi: 321
| Citazione:
comunque ti consiglio di prenderti i kit per il dremeld, quelli che vendono al brico (non comprare quelli originali dremeld, compra quelli universali) dentro ci sono punte di tuttele misure e 4 o 5 tipo di dischetti di materiale robustezza e spessore diverso, io da quando ce l'ho sonomolto soddisfatto perche non si rompono se usate bene, e anche ce ne sono tipo 20-30 racambi per ogni tipo di lama. costano un po ma ti semplifica la vita ciao, mattia. | |
04 settembre 11, 13:24 | #99 (permalink) Top |
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be si io ho usato prima una lama metallica diamantata... ma era piccola di diametro per lo spessore che dovevo tagliare .. per questo mi sono affidato a quelle che poi sono i dischi da 3 cm... il legno all'interno è umido... ne approfitto a che è aperta per cercare di impermealizzarla un po meglio... devo ancora beccare la falla da dove è entrata l'acqua domenica scorsa.. |
04 settembre 11, 13:34 | #100 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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Per risolvere la cosa, la cosa più semplice che mi viene ora in mente sarebbe trovare una o più lastre di piombo per uno spessore di 2-4 mm e applicarne una striscia larga una 10-12 cm di cm esternamente allo scafo a cavallo della chiglia per tutta la lunghezza della nave o circa e poi provare. il peso della lastra attaccata sotto dovrebbe essere 12cm * 100cm * 0,3cm = 360 cm3 che di piombo dovrebbe fare 3600 grammi che puoi facilmente conformare al fondo della nave Se hai in casa qualcosa di più sottile puoi anche provare con quello che hai attaccandolo provvisoriamente con il nastro adesivo finchè non arrivi all'equilibrio voluto. Più in basso di così il peso non lo puoi mettere stando nella forma dello scafo. Se la nave affonda troppo invece della batteria al piombo le metti un Lipo di potenza equivalente 3s da 4000 ( ad esempio questa FlyModelComponents :: Batterie :: Lipo :: Serie 25/45C :: HYPERION G3 CX 4000 mA 3s1p - 11,1 V 25C - 45C ma sono tutte pressochè equivalenti) che pesa solo 310 grammi e tutto il peso che risparmi nella batteria potrà finire sotto sotto lo scafo senza distruggere quell'opera d'arte. Una volta trovato l'equilibrio incolli definitivamente la zavorra esterna conformale raccordi con un po' di depron da 3 incollato al fondo a fianco del piombo e poi magari metti uno stratino di fibra di vetro (160 gr/m2) a rivestire tutto dall'esterno... stucchi e pitturi e sei a posto Ciao
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