Costruzione abeille bourbon

[salvo1987]

Originalmente inviato da qpidgiga

Domanda stupida... con tutto quel movimento d'acqua non e' che qualcosina rientra anche dentro?
Saluti
Alex

La possibilità ci sarebbe ma inventerò qualcosa per tappare i tubi.

[salvo1987]

Naturalmente ringrazio tutti per i complimenti.

[salvo1987]

Ciao ragazzi, eravamo rimasti nel montaggio dei propulsori di poppa e di prua. Dopo di ciò ho saputo che molti utilizzavano lo scafo come stampo per ottenere il negativo e poi ricavarne dal negativo lo scafo definitivo in vetroresiana, (come mi ha consigliato alberto 78) ma ormai dopo il lavoro del montaggio dei propulsori e ti tutta l'intelaiatura che sorreggono gli assi delle eliche compresse esse ho optato nell'utilizzare lo scafo in legno come quello definitivo, e poi non avevo idea come si lavorasse la vetroresina ma rimpiango di non averlo fatto.Per ovviare a fratture nel tempo dello scafo l'ho rivestito tutto di garza e poi ho dato due mano di resina, speriamo che funziona.allego alcune foto.

scafo calafattato con garza


scafo con 2 mano di resina

[salvo1987]

dopo che la resina si è essiccata ho dato una prima di mano di vetroresina plastificante, tipo stucco, nella foto è la parte scura dello scafo.
Un lavoro che mi ha fatto perdere tempo, è stato, quale materiale utilizzare realizzarei parapetti così dopo varie ricerche ho deciso di utilizzare la vetro resina.
Ho prelevato il pvc da un tubo è ho realizzato il parapetto provvisorio, naturalmente il pvc ha la sola funzione di stampo dopo l'essiccazione della vetroresina ho tolto il pvc.
Da questo lavoro ho capito come è facile lavorare la vetroresina ed è stato proprio in questo momento in cui mi sonoveramente pentito di non aver realizzato lo scafo in teramente con la vetroresina.

messa in opera del pvc



stendimento della lana di vetro + resina

parapetto in vetroresina definitivo


rifinitura

[salvo1987]

come al solito accetto consigli critiche e tutto ciò che concerne l'argomento.

[salvo1987]

Messa in opera della prima mano di stucco.


levigatura finale




posizionamento dei tubi entro i quali entrano gli assi delle eliche

[alberto78]

[QUOTE=salvo1987;2482645]Ciao ragazzi, eravamo rimasti nel montaggio dei propulsori di poppa e di prua. Dopo di ciò ho saputo che molti utilizzavano lo scafo come stampo per ottenere il negativo e poi ricavarne dal negativo lo scafo definitivo in vetroresiana, (come mi ha consigliato alberto 78) ma ormai dopo il lavoro del montaggio dei propulsori e ti tutta l'intelaiatura che sorreggono gli assi delle eliche compresse esse ho optato nell'utilizzare lo scafo in legno come quello definitivo, e poi non avevo idea come si lavorasse la vetroresina ma rimpiango di non averlo fatto.Per ovviare a fratture nel tempo dello scafo l'ho rivestito tutto di garza e poi ho dato due mano di resina, speriamo che funziona.allego alcune foto.

non preoccuparti stai facendo un ottimo lavoro lo stesso spazio dentro per lavorare ne hai abbastanza quindi non abbatterti e un gran bel progetto

[salvo1987]

nella seconda foto, dopo qualche mese dalla rifinitura dello stucco, è comparsa una microfattura dovuta ai movimenti del blocchetto di abete levigato ho ristuccato ma dopo qualche giorno ricompariva così per evitare il ripetersi di questo inconveniente ho deciso di svuotare con la fresa il blocchetto e mettere della vetrooresina.

dopo questo lavoro non ho avuto più problemi non so se farlo pure a prua.

[salvo1987]

Dopo aver risolto il problema, sopra mostrato, sono passato alla ricerca degli assi.La lungezza è di circa 45 cm praticamenti non trovabili in commercio.Guarda caso chiedendo a un officina da fabro mi ha mostratto dei tontini in acciaio inox da 5mm, ho verificato la sua assialità con il trapano è ho cominciato a studiare come poterli montari sulla nave.
Da un vecchio frullatore ho prelevato le boccole che avevano un diametro interno pari al tontino quindi perfette le ho torniti con il trapano e li ho inseriti nei tubi porta assi (le boccole le ho messe solo posteriormente per capirci solo vicino le eliche).
Mentre la parte dei tubi porta assi che danno all'interno della nave ho messo dei cuscinetti ricavati da un vecchio videoregistratore.I cuscinetti avendo il diametro pari al tubo porta assi ho ricavato una sorta di manicotto con un mamut da elettricista.La vite del mamut l'ho modificata inserdogli un tubo per il passaggio del grasso per mantenere il complesso stagno.naturalmente tutto ciò deve passare il collaudo speriamo bene.

Tornitura boccola

boccole tornite

manicotto che mantiene il cuscinetto

vite modificata




montaggio del manicotto (mamut da elettricista)

[salvo1987]

[QUOTE=alberto78;2484673]

Originalmente inviato da salvo1987

Ciao ragazzi, eravamo rimasti nel montaggio dei propulsori di poppa e di prua. Dopo di ciò ho saputo che molti utilizzavano lo scafo come stampo per ottenere il negativo e poi ricavarne dal negativo lo scafo definitivo in vetroresiana, (come mi ha consigliato alberto 78) ma ormai dopo il lavoro del montaggio dei propulsori e ti tutta l'intelaiatura che sorreggono gli assi delle eliche compresse esse ho optato nell'utilizzare lo scafo in legno come quello definitivo, e poi non avevo idea come si lavorasse la vetroresina ma rimpiango di non averlo fatto.Per ovviare a fratture nel tempo dello scafo l'ho rivestito tutto di garza e poi ho dato due mano di resina, speriamo che funziona.allego alcune foto.

non preoccuparti stai facendo un ottimo lavoro lo stesso spazio dentro per lavorare ne hai abbastanza quindi non abbatterti e un gran bel progetto

grazie per il conforto. ciao salvo