Rimorchiatore

[qpidgiga]

Ciao a tutti, sono Alex, qualcuno mi conosce perche' principalmente ho postato sulla sezione navimodellismo a vela.
Da qualche tempo ho in mente di fare un barchino da recupero per eventuali barche a vela in panne (sempre ammesso che ci si riesca a stargli dietro!) o un eventuale posaboe per disporre un campo di regata, la scelta piu' ovvia mi e' sembrata quella di un rimorchiatore: tanto tiro, un dislocamento molto superiore a quello di una barca a vela IOM con possibilita' di carico e scarico eventuale.
Ultimamente mi sono appassionato seguendo la costruzione dello springer tug di wrighi, linee abbastanza semplici costruibili con pannelli di compensato.
Apparte il grado di rifinitura di wrighi (eccezionale ma non miro a quello, piu' che altro alla funzionalita') un po' piu' essenziale, giocando con free!ship ho buttato giu' 2 linee ed e' uscito fuori questo.
Si tratta di una sorta di rimorchiatore lungo 70 cm (f.t. e 63 circa al galeggiamento) e largo 20 cm pesca 12 cm e disloca circa 8 kili (CG a 35 cm dalla poppa).
I dati che ho postato sono abbastanza approssimati perche' free!ship e' per progettare barche un filino piu' grandi e l'approssimazione dei dati risultanti e' abbastanza alta, appena posso la scalo in metri e dovrei ottenere i risultati esatti.
Non ho preso ancora in considerazione la motorizzazione, se 1 o 2 motori , 1 o 2 timoni, bow thruster e ammennicoli vari, sono qui per proporre questi schizzi e avere i vostri pareri sulla fattibilita' poi magari si rifinisce il tutto
Dimenticavo, lo spazio ricavato in coperta dietro lo scarico per gioco l'ho previsto per un verricello... poi chissa'...
Vi allego 2 immagini in vista 3d e i piani ricavati.
Saluti
Alex

bello"" deve anche andare bene.. complimenti veramente simpatico .. quando lo inizi?

per il recupero di altre barche ti consiglio di inventarti una stecca da mettere davanti, un braccio a rastrello etc.. il mio tug ha la prua piatta e le barche ci si appoggiano e restano lì.. se invece hai la prua a punta non le riporti a riva mai.

poi in discorso recupero vale praticamente solo per i motoscafi.. le barche a vela salvo disalberare tornano sempre.. in caso di radio kaput hai difficoltà anche col rimorchiatore perchè la vela appena prende vento ti saluta a velocità molto maggiore del rimorchiatore.. ..

basterebbe appiattire almeno il dietro.. a limite i recuperi li fa in retromarcia tanto funziona benissimo uguale

[qpidgiga]

Originalmente inviato da wrighi

bello"" deve anche andare bene.. complimenti.. quando lo inizi?

per il recupero di altre barche ti consiglio di inventarti una stecca da mettere davanti, un braccio a rastrello etc.. il mio tug ha la prua piatta ma le barche ci si appoggiano e restano lì.. se invece hai la prua a punta non le riporti a riva mai.

Eheheheh quando lo inizio... per ora lo butto giu' al computer, come mio solito accatasto materiale, quest'inverno dovrebbe essere molto piu' produttivo di quest'estate, a meno che non mi ritrasferisca ().
Il tuo springer incarna appieno la filosofia pusher e' essenziale che la prua sia cosi' ma per le barche a vela e' applicabile? Non e' che scappano via qualora a vele cazzate prendano vento?
Io invece volevo cercare di mettere delle specie di ganci laterali che si aprono in modo da "arpionare" le barche sulle sartie e ruotando dall'esterno verso poppa accostino le barche fianco a fianco in modo da dargli un po' di direzionalita' nel traino.
Potrebbe funzionare...chissa', magari monto vele in alluminio da 1mm cosi' non rischio di sfondarle
Scherzo, per ora anche solo costruirlo dovrebbe essere una bella soddisfazione (qualora ci riesca), da qui a iniziare pero' devo portare tutto in rhino e ricavare tutti gli siluppi, piani e ordinate; poi si puo' iniziare a pensare qualcosa di piu' concreto
Saluti
Alex

[qpidgiga]

Ho scalato il progetto di 100 volte, praticamente per i dati che trovate nel file considerate i metri dei centimetri (sia lineari che quadrati che cubi) e le tonnellate sono grammi.
Ora c'e' una serie di valori apprezzabili rispetto a quelli fatti originalmente in scala 1:1 da progetto.
Saluti
Alex

Originalmente inviato da qpidgiga

da qui a iniziare pero' devo portare tutto in rhino e ricavare tutti gli siluppi, piani e ordinate; poi si puo' iniziare a pensare qualcosa di piu' concreto
Saluti
Alex

macchè rhino... colla chiodi sudore e tanta sega!!!

[qpidgiga]

Originalmente inviato da wrighi

macchè rhino... colla chiodi sudore e tanta sega!!!

Approposito di seghe, manualmente sono una pippa meglio che abbia piu' riferimenti possibili, senno' sai come viene storto... peggio che se abbia dei buoni progetti!
Saluti
Alex

[qpidgiga]

Ciao a tutti, la progettazione prosegue, ho definito i particolari strutturali dello scafo, delle ordinate, coperta ecc. ricavando lo spazio per la batteria, la motorizzazione e l'elettronica.
Mi sono fermato un attimo sulla motorizzazione, la mia idea era di mettere 2 motori a 12V (tipo quelli dei tergicristalli dell'auto) con eliche da 5 cm di diam. e timoni tipo kort (da cornwall http://www.cornwallmodelboats.co.uk/acatalog/r1433.jpg).
Avrei bisogno di un consiglio sul tipo di motore, visto che sono abbastanza ignorante in fatto di elettronica e assorbimenti, mi fermo a livello digitale.
Infatti il vincolo nasce da quella che dovrebbe essere la ESC, un filino piu' programmabile e espandibile, per i piu' addentrati vorrei utilizzare un Arduino per gestire i 3 motori (2 principali + bowthruster), servo timone piu' qualche altra piccola funzione...
La scheda di gestione dei motori riesce ad erogare 0.6A (1.2A di picco, con dissipazione volendo anche 1A) per ciascuno dei 4 motori gestibili, e' una corrente sufficiente per farlo navigare tranquillamente e conservare una buona coppia (considerando un basso regime di rotazione accoppiato alle pale da 5 cm ed un dislocamento di 7.5 kg circa)?
Utilizzare dei motori passo passo che rientrino in queste caratteristiche potrebbe essere una soluzione valida?
Grazie per la pazienza
saluti
Alex

p.s.: inclinare gli assi delle eliche rispetto al galleggiamento e' controproducente e si puo' evitare o puo' essere d'aiuto?

[ady]

io usai un motore simile per fare un tornio da vasaio e lo facevo girare raddrizzando l'uscita di un trasformatore da 500 v/A che a 18 volt tirava fino a 25 A e il motore sotto sforzo tendeva a fermarsi. forse ti conviene usare le uscite di arduino per pilotare mosfet di adeguata potenza. secondo me con 0,5 A manco lo movi.

[aza69]

Secondo me se metti due regolatori commerciali e miscelazione per ala a delta (o per piani a v è quasi lo stesso) (parlando in aeromodellese) fai tutto senza bowtruster e anche senza timone.

[qpidgiga]

Originalmente inviato da aza69

Secondo me se metti due regolatori commerciali e miscelazione per ala a delta (o per piani a v è quasi lo stesso) (parlando in aeromodellese) fai tutto senza bowtruster e anche senza timone.

Grazie aza69 e grazie ady, effettivamente considerando gli esc utilizzati per gli altri progetti converrebbe collegarne di amperaggi adeguati ai motori e alla coppia direttamente sulle uscite pwm, senza impazzire troppo con schede motore e ammennicoli vari, magari si riescono a pilotare 3 4 motori e un paio di servi senza faticare, ed avanzano anche un po' di porte digitali... che ne so per un modulo gps...
Sto studiando un modo per fare un sistema RX/TX derivato da ardupilot con telecomando Arduino/Xbee interfacciabile/bypassabile da groundstation su laptop.
Saluti
Alex