Mas 562

[picchiarello]

ciao.il bello del modellismo nel trasferire sul compensato le varie sezioni delle ordinate non ho avuto nessun problema i primi dubbi mi sono sorti nelle misure delle sovrastrutture,sono leggermente fuori scala,come pure sul disegno in scala la larghezza del ponte risulta sfalsata di circa 1 cm in meno rispetto alla corrispondente misura dell'ordinata,in realtà dovrebbe essere al limite il contrario,
e cioè la larghezza del ponte maggiore,nel nostro caso di 4 mm volendo usare per realizzare le murate uno spessore di 2 mm,6 mm volendo invece fare un bordino di 1 mm di finitura all'assemblaggio del ponte con dei listelli da 1 cm di larghezza,mi confermi tutto cio?





Mauro

[picchiarello]

Il lavoro procede di gran lena,mi piacerebbe farlo con la bella livrea del Mas 536

[canelupo]

ti consiglio di tagliare le ordinate e la chiglia. Quando hai impostato lo scafo puoi fare una sagoma in cartoncino del ponte e poi lo tagli nel compensato.

per quanto riguarda i materiali delle strutture la prossima volta usa pure il compensato del Castorama (e' disponibile negli spessori 3, 4, 6, 8, 10 mm) che costa molto meno di quelli reperiti nei negozi di modellimo.
unico accorgimento una bella impermeabilizzazione.

Per l'impermeabilizzazione guarda i consigli di Virgiliomodellista nel forum MAS15.

buon lavoro

Stefano

[picchiarello]

perfetto,avevo pensato di fare suppergiù come hai descrittoora ho assemblato lo scheletro e ho fatto delle foto,vedo di ridurle ad un formato decente e poi le posto

[picchiarello]

un cenno storico sui MAS della 3a serie 500 a cui appartiene il 562
peso 22 tonnellate
lunghezza 18,70 metri
larghezza 4,60 metri
parte immersa 1,5 metri
armamento variabile,nel nostro caso 2 mitragliatrici Breda M37 calibro 8 mm
2 motori Isotta Fraschini a benzina che davano al Mas la capacità di raggiungere oltre 44 nodi,circa 80 kmh,
scafo in legno
entrata in servizio anno 1939
costruito nei cantieri Baglietto di Varazze col Mas 563 fu l'unico della 3a serie
(dal Mas 551 al Mas 564) a soppravvivere alla 2a Guerra Mondiale.
Catturato dai Tedeschi alla data dell'armistizio a Voltri,dove era per manutezione
e ceduto alla RSI e dinuovo catturato presso Portoferraio nell'aprile del 1944 dalle PT Boat americane,venne restituito alla Marina Italiana,la quale,per sottrarlo alle severe regole del trattato di pace,lo cedette in prestito alla Guardia di Finanza che era in grave crisi di naviglio,rimase in servizio fino al luglio del 1950 con questa estetica

[picchiarello]

la versione che vorrei fare,ol Mas 536 appartenente alla seconda serie costruita nei cantieri Picchiotti di Limite D'Arno,invece non ebbe fortuna e affondò durante un'operazione di scorta al rimorchiatore Rubattino nei pressi di Lero dopo una collisione con quest'ultimo nel luglio del 1943.
Come armamento era dotato di una singola Mitragliera da Breda da 20mm,oltre che dei soliti due siluri,si evince che pur essendo costruito sulla stessa base,ogni Mas aveva delle varianti specifiche.
Questi dati sono estrapolati dal sito AMNBolognesi e dal Sito della Guardia di Finanza relativo al naviglio.

[Marco Iannarelli]

Ciao,

se riuscite a trovarlo vi consiglio questo libro:

Le Motosiluranti della seconda guerra mondiale
di Erminio Bagnasco
Edizione Marzo 1977
Ermanno Albertelli Editore

TUTTOSTORIA
Vicolo S. Moderanno 6
43100 PARMA
(Questo non so cosa sia, ma c'è scritto e lo riporto)

Su questo volume c'è scritto che il MAS 536 non era armato con una BREDA Mod. MAS da 20/65mm, ma da una Breda da 13,2, oltre dai due lanciasiluri a impulso laterale (Ls.L) da 450mm e 6 b.t.g. (bomba torpedine da getto) cioè le bombe di profondità.
(La 20/65 era stata montata sui MAS 526-529 dal 1942).

Mentre per il MAS 562 c'è scritto che montava 2 Ls.L da 450mm, 1 mitragliera Breda MAS da 20/65mm, 1 fucile mitraglaitore Breda Mod.1930 da 6.5mm e 10 b.t.g.

Per quanto riguarda la cattura, leggo:
"... armato dalla R.S.I. venne catturato nel 1944 da Motosiluranti americane dopo uno scontro nel Tirreno e restituito alla Marina italiana che lo radiò poi nel 1950"

Citando questi dati non voglio fare il "primo della classe", ma voglio solo evidenziare come, purtroppo, leggendo due testi diversi anche la storia più tecnica, quella dei dati, sia comunque distorta. Chi avrà scritto la verità???

Marco
(Allegata una foto tratta dal libro)

[picchiarello]

Grande Marco,tempestivo e preciso il Tuo intervento
in effetti consultando i vari siti internet risultano delle discrepanze sui vari dati
dello stesso battello,oggi ho la grande opportunità di andare a trovare un caro amico che con la veneranda età di 88 anni ha avuto la ,chiamiamola fortuna?,di essere imbarcato sia sui Mas della serie 500 che sulle siluranti tedesche Vosper,chissa se riesco ad avere qualche informazione di 'prima mano'
che mi aiuti ad avere un quadro più preciso delle dotazioni di questi battelli,che ricordiamolo,erano dei veri missili considerando l'epoca del progetto.
Una domanda ancora a Te che sei esperto in materia,il modello che sto facendo è lungo 82 cm,non avendo delle velleità velocistiche,che classe di motore e che diametro di elica sarebbero indicati per consentire un certo realismo senza strafare?,io avrei un multiplex 680 a spazzole con riduzione 3/1 e un'elica da 50 mm della graupner,esagero?Grazie come sempre per l'attenzione.

Mauro

[picchiarello]

Ho commesso un'imperdonabole gaffe,avevo in mente le Schnell Boote e ho scritto che anche le Vosper erano tedesche,infatti erano inglesi
chiedo venia,ecco una bella foto del Vosper

Mauro

[Marco Iannarelli]

Originalmente inviato da picchiarello

Grande Marco,tempestivo e preciso il Tuo intervento
in effetti consultando i vari siti internet risultano delle discrepanze sui vari dati
dello stesso battello,oggi ho la grande opportunità di andare a trovare un caro amico che con la veneranda età di 88 anni ha avuto la ,chiamiamola fortuna?,di essere imbarcato sia sui Mas della serie 500 che sulle siluranti tedesche Vosper,chissa se riesco ad avere qualche informazione di 'prima mano'
che mi aiuti ad avere un quadro più preciso delle dotazioni di questi battelli,che ricordiamolo,erano dei veri missili considerando l'epoca del progetto.
Una domanda ancora a Te che sei esperto in materia,il modello che sto facendo è lungo 82 cm,non avendo delle velleità velocistiche,che classe di motore e che diametro di elica sarebbero indicati per consentire un certo realismo senza strafare?,io avrei un multiplex 680 a spazzole con riduzione 3/1 e un'elica da 50 mm della graupner,esagero?Grazie come sempre per l'attenzione.

Mauro

Ciao,
quel libro te lo consiglio davvero, se lo trovi. Mi sembra proprio ben fatto.

La motorizzazione dipende dal peso della barca, se leggera ci metterei un 700 in presa diretta, se più pesante un 820 o 900 (tutti graupner), oppure in quest'ultima ipotesi, non tralascerei anche un bel brushless a cassa rotante (pochi giri e tanta coppia).
Poi dipende pure da che batterie vuoi usare.
Elica da 50mm credo che sia la misura più o meno adatta.
Ciao,
Marco
(PS) dovrei avere qualche foto del MAS che feci io tanti anni fa, se le trovo le posto.