Spegnimento del motore quando tolta lo scandacandela...

[city_hunter80]

Allego le immagini del mio motore,xchè io non ci sto capendo + nulla !!
Potreste dirmi quale devo avvitare o svitare??
Ci ho provato in tutte le maniere ma il minimo nn si regola o si spegne il motore dopo un pò...

[roxy_ita]

Originalmente inviato da city_hunter80

Allego le immagini del mio motore,xchè io non ci sto capendo + nulla !!
Potreste dirmi quale devo avvitare o svitare??
Ci ho provato in tutte le maniere ma il minimo nn si regola o si spegne il motore dopo un pò...

Io non conosco il tuo motore ma in linee generali la vite del minimo è quella che regola l'entrata della miscela all'interno del carburatore (vedendo la tua foto dovrebbe essere quella nera), l'altra vite a fianco serve per regolare il flusso di miscela a regimi massimi.
Il motore potrebbe spegnersi anche se sei grasso quindi se non hai mai carburato un motore a scoppio fai molta attenzione perchè rischi di danneggiarlo (se giri troppo magro e sopratutto se sei in fase di rodaggio).

[city_hunter80]

Quindi se partissi da zero,tipo chiudendo la miscela e regolarla di volta in volta?E la vite nera devo stringerla o aprirla? sono andato in un negozio di modellismo e mi hanno detto che nn possono regolarlo xchè deve stare in acqua...come faccio dico io da solo???Che stress sto motore!!

[roxy_ita]

Originalmente inviato da city_hunter80

Quindi se partissi da zero,tipo chiudendo la miscela e regolarla di volta in volta?E la vite nera devo stringerla o aprirla? sono andato in un negozio di modellismo e mi hanno detto che nn possono regolarlo xchè deve stare in acqua...come faccio dico io da solo???Che stress sto motore!!

Aprire la vite stà ad indicare maggiore affluenza di miscela quindi "ingrassi" se invece avviti la vite smagrisci la miscela.

Per il discorso che deve stare in acqua prova dentro una vasca

[magu]

Originalmente inviato da city_hunter80

Quindi se partissi da zero,tipo chiudendo la miscela e regolarla di volta in volta?E la vite nera devo stringerla o aprirla? sono andato in un negozio di modellismo e mi hanno detto che nn possono regolarlo xchè deve stare in acqua...come faccio dico io da solo???Che stress sto motore!!

Ciao city,vedo che la costanza non ti manca.
Dalla seconda foto si deduce che la vite a sinistra è lo spillo del massimo, la vite nera, sotto alla quale si vede il volano, è quella che di finecorsa della farfalla acceleratore, avvitandola il carburatore rimane più aperto quindi il motore più accelerato, svitando è il contrario, mediamente la fessura che si tiene è circa 1,5 - 2 mm , al centro della farfalla del carburatore (quel tamburo al centro del carburatore che ruota quando quando apri o chiudi il carburatore) dove è attaccato il rinvio acceleratore ci dovrebbe essere un'altro spillo che serve a reglolare li giusto passaggio di miscela proporzionalmente all'apertura del carburatore, se questa è troppo chiusa il motore non parpe, se è troppo aperta il motore risulta grasso in accelerazione.
Se vuoi provare a carburare fuori dall'acqua ti basta mettere un secchio d'acqua più alto del motore e far scendere alla testa del motore un tubetto con l'acqua.
Per un 3,5 diretto come il tuo si usa un'elica di circa 30mm se è più grande si impazzise a carburarlo

[city_hunter80]

NOOO,ora mi esce pure un pò di acqua dalla testata!E normale o devo preoccuparmi?

[magu]

Originalmente inviato da city_hunter80

NOOO,ora mi esce pure un pò di acqua dalla testata!E normale o devo preoccuparmi?

Ai provato soffiare per constatare se c'è qualche ostruzione? se ai girato in acqua salata a volte si formano i cristalli del sale che ostruiscono il passaggio dell'acqua.
He cchiaro che se non ai il passaggio libero il motore si ferma per surriscaldamento prova rimediare poi riprova la carburazione

[Leonardo M.]

Salve a tutti. Ho un problema analogo. Ho un motoscafo con motore a scoppio di circa 2,7cc (inglese). Il motore ha 34 anni, funzionava bene, è rimasto fermo per una trentina d'anni, l'ho smontato e ripulito con benzina, rimontato e parte (abbastanza bene). La miscela arriva regolarmente e la corsa sembra regolare. Quando però tolgo il contatto alla candela, pur avendolo carburato correttamente, tende a spengersi di colpo o dopo un pò quando provo a metterlo in acqua, si spenge. Se invece lascio il contatto e metto lo scafo in acqua non si spegne. Ho pensato subito alla candela e ne ho comprata una molto calda per elicotteri. E' ancora da provare. Però nel frattempo, ho pensato alla miscela: 30 anni fa erano fatte di alcol metilico e olio di ricino. Non ricordo la percentiale, ma mi sembra attorno al 10-20%. Oggi ho usato quella al nitrometano (10% olio e 16% nitro). Sarà giusta? Ho pensato che se è più detonante di quella di una volta (per la nitro), il motore potrebbe tendere ad anticipare troppo lo scoppio e quindi ad autofermarsi di botto, che potrebbe essere la ragione dei problemi che sto avendo. C'è qualcuno che si ricorda come erano le vecchie miscele e se l'ipotesi che stò facendo ha un senso? Altra cosa l'elica, l'ho misurata è a due pale di diametro di 4cm. Da quello che leggo dai vostri precedenti post potrebbe essere troppo grande per il motore?

[dooling]

Originalmente inviato da Leonardo M.

Salve a tutti. Ho un problema analogo. Ho un motoscafo con motore a scoppio di circa 2,7cc (inglese). Il motore ha 34 anni, funzionava bene, è rimasto fermo per una trentina d'anni, l'ho smontato e ripulito con benzina, rimontato e parte (abbastanza bene). La miscela arriva regolarmente e la corsa sembra regolare. Quando però tolgo il contatto alla candela, pur avendolo carburato correttamente, tende a spengersi di colpo o dopo un pò quando provo a metterlo in acqua, si spenge. Se invece lascio il contatto e metto lo scafo in acqua non si spegne. Ho pensato subito alla candela e ne ho comprata una molto calda per elicotteri. E' ancora da provare. Però nel frattempo, ho pensato alla miscela: 30 anni fa erano fatte di alcol metilico e olio di ricino. Non ricordo la percentiale, ma mi sembra attorno al 10-20%. Oggi ho usato quella al nitrometano (10% olio e 16% nitro). Sarà giusta? Ho pensato che se è più detonante di quella di una volta (per la nitro), il motore potrebbe tendere ad anticipare troppo lo scoppio e quindi ad autofermarsi di botto, che potrebbe essere la ragione dei problemi che sto avendo. C'è qualcuno che si ricorda come erano le vecchie miscele e se l'ipotesi che stò facendo ha un senso? Altra cosa l'elica, l'ho misurata è a due pale di diametro di 4cm. Da quello che leggo dai vostri precedenti post potrebbe essere troppo grande per il motore?

In linea generale, le miscele dell'epoca erano: 75%alcool-20%ricino-5%nitro.
La candela nuova può andar bene, ma puoi usare anche la OS F per 4T, che va bene anche sul tuo.
Conviene controllare che sia rimontato perfettamente e non ci siano trafilamenti dalle guarnizioni e dal carburatore.
La mix di oggi è un pò pericolosa per il motore di 34 anni.
L'elica potrebbe andare bene, ma prima è necessario mettere a punto il motore per vedere se prende i giri.
PS che motore è?

[magu]

Poichè non è stato specificato suppongo si stia parlando di un motore montato su di uno scafo ad "elica immersa" (sotto alla carena) con una trasmissione diretta (tanti giri motore quanti giri elica).
Il fatto che il motore si spenga quando togli la pipetta può dipendere da diverse situazini;
1) Candela troppo dura per quella cilindrata (una candela calda per elicotteri che sono motorizzati da propulsori notervomente più grossi e che usano mix nitrata potrebbe risultare comunque troppo fredda per il tuo), non andrei oltre la normale N°4.
2) Spillo del passaggio (o dicasi dei medi o del minimo) troppo aperto, quindi a regimi relativamente bassi (da 1/3 dell'apertura in giù) fà passare troppa mix che la candela non riesce a bruciare se non è coadiuvata dalla batteria.
3) Squish inadatto, proporrei un valore di 0,3 per mix senza nitro o 0,5 se nitrata al 16% , ovviamente ci sono anche da considerare gli eventuali giochi da usura. La % di olio è sufficiente il 12%.
4) Risolto il problema del minimo fuori dall'acqua ( per tali prove consiglio un recipiente con acqua posto 1m sopra lo scafo con tubo che la faccia scendere e attraversare il raffreddatore della testa), rimane la prova in navigazione, per la prova in acqua consiglio di aprie di 1/2 giro lo spillo del passaggio e del massimo. Per il varo consiglio elica di diametro non superiore a mm 30 - 32,5 passo X ( = diametro x 1,4) e qualora il motre fosse dotato di scarico ad espansione accordarlo a circa 24 cm.
Da ricordare che lo sforzo dei motori in acqua è notevole quindi un'elica troppo impegnativa può creare un surriscaldamento che a sua volta pregiudica la carburazione, ciò si evidenzia soprattutto nelle virate.